Capodanno a Parigi 5

30 Dicembre 2005: Partenza alle 6 con la navetta che ci porterà da Genova dritti all’aeroporto di Nizza. Finalmente partiamo… volo Air France: per Paris Orly… arriviamo con mezz’ora di ritardo a causa della nevicata che c’è sull’aeroporto! Avendo già accuratamente “studiato” tutto, compriamo 2 Paris Visite zone 1-5 per 5 giorni,...
Scritto da: Valya
capodanno a parigi 5
Partenza il: 30/12/2005
Ritorno il: 03/01/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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30 Dicembre 2005: Partenza alle 6 con la navetta che ci porterà da Genova dritti all’aeroporto di Nizza. Finalmente partiamo… volo Air France: per Paris Orly… arriviamo con mezz’ora di ritardo a causa della nevicata che c’è sull’aeroporto! Avendo già accuratamente “studiato” tutto, compriamo 2 Paris Visite zone 1-5 per 5 giorni, così i trasporti da/per l’aeroporto saranno compresi. Con il comodissimo OrlyVal e la RER raggiungiamo in mezz’ora il centro di Parigi, la nostra fermata è Luxembourg. Il nostro hotel è proprio lì vicino (3 min a piedi), tra il Pantheon ed i Jardins du Luxembourg, esattamente di fronte alla Sorbona. L’ Hotel de la Sorbonne ha 33 camere, è molto carino, la nostra camera è davvero pulitissima, piccolina con un bagno veramente minuscolo, ma d’altronde a che serve avere una stanza grande? Siamo a Parigi, non vogliamo mica sprecare tempo in camera!!! Usciamo immediatamente sotto la nevicata, raggiungiamo a piedi in 10minuti la Senna, e poi continuiamo sino all’ Hotel de Ville che con la pista di pattinaggio su ghiaccio sotto la nevica ha un’atmosfera magica. Continuiamo poi sino alla fontana di Nicky de st.Phalle vicino al centre Pompidou…È completamente ghiacciata! Torniamo indietro e ci facciamo un bel giretto scivoloso per il quartiere latino e decidiamo dove cenare. Optiamo per il Marathon, menù 8 euro, mangiando antipasto, piatto principale e dolce. Bevande a parte1 litro d’acqua costa 7 euro! Da domani ordineremo (come mi avevano suggerito amici in Italia) la caraf d’eau… che ti portano gratis!!! Mangiato bene, usciamo soddisfatti. Torniamo sfranti dal viaggio in hotel. 31 Dicembre 2005: immediatamente al Musée d’Orsay…Ma vista la coda per fare entrare optiamo per andare primaa visitare Les Invalides e la Tomba di Napoleone… mossa azzeccata! Lì niente coda, ed in un minuto abbiamo la nostra Carta Musei e Monumenti per 3 giorni. Rapido giro del Muséé de l’Armée, merita soprattutto la parte della seconda guerra mondiale, e poi finalmente a rendere onore al…Piccoletto! Il Dome des Invalides non è un granchè, ma non si può non visitare la tomba del nanetto essendo a Paris! Torniamo al Musée d’Orsay (dopo essere andati a vedere anche la chiesa di S.Clotilde), e lì la nostra mossa si rivela esser stata davvero grande: saltiamo tutta la coda, perché chi ha già il biglietto o come noi la carta dei musei ha un’entrata riservata! Evvai! Facciamo un bel giro nel museo, ma visitiamo più che tutto il 5°piano dove ci sono gli Impressionisti… io sono andata a Parigi soprattutto per vedere dal vivo il mio quadro preferito: Le Moulin de la Galette di Renoir! Giriamo, giriamo ma non lo troviamo, così chiedo…E… oddio! Non c’è! E’ ad un’esposizione temporanea! Nooo!!! Sono distrutta! Quando sto per uscire affranta dal museo ho un’idea lampante…Chiedo se per caso la mostra è a Parigi da qualche parte: e…Sì!!! E’ al nuovo spazio espositivo dalla Cinematheque francaise in rue de Bercy sino al 9 gennaio. Sono salva! Il mio viaggio è salvo! Ci andremo nei prossimi giorni, anche se dovremo pagare altri 9 euro a testa per visitarla. A questo punto è l’ora di andare all’Ile de la citè: voglio salire sulle torri, visitare la Saint Chapelle e la Conciergerie…Tutto con la carta musei, intanto prima di partire avevo mandato e-mail per avere confermi di orari di apertura e giorni di chiusura, quindi stiamo tranquilli.. Un cavolo!!! Arriviamo lì e tutti e tre erano chiusi dalle 15.30 anche se a me per e-mail avevano detto che sarebbero stati aperti sino alle 17. Che nervoso ! Le torri di Notre Dame per di più saranno chiuse sino al 4 quindi… le perdiamo del tutto! Ormai sono le 16, è tutto chiuso, che fare? Idea lampante…Corriamo alla Tour de Montparnasse che chiude alle 22! Dopo un po’ di coda facciamo i biglietti (non è compresa nella carta, ma con la Paris Visite abbiamo lo sconto e paghiamo solo 5.50 euro invece di 8) e saliamo sino al 56°piano in 33 secondi. Wow! Ma ovviamente non ci accontentiamo e facciamo gli ultimi piani a piedi per raggiungere la terrazza del 59° piano. Che vista spettacolare! Ne valeva la pena! E’ il 31 sera, non dimentichiamocelo, vogliamo andare a festeggiare per la strada, quindi dopo la Tour de Montparnasse torniamo a mangiare nel quartiere Latino, ma visto che non vogliamo correre il rischio che ci servano troppo lentamente optiamo per la Crepérie de Cluny, un posto carinissimo (si mangia di tutto, non solo crépes), pieno di gente, davvero carino, e per niente caro (gli altri ristorantini attorno hanno raddoppiato i prezzi perché è S.Silvestro! ad es. La fondue da 14.80 è passata a 30 euro)! Ci sediamo tranquilli e ceniamo in un’oretta. Da lì, contentissimi per la nostra cena di fine anno, andiamo con la RER sini al Ponte Alexandre III, guardiamo il Grand e il Petit Palais illuminati e raggiungiamo gli Champs Elysées… che belli che sono tutti illuminati! C’è un sacco di gente! Facciamo le “vasche” in su ed in giù e poi decidiamo di andare verso un punto da cui vedere la Torre che si illumina per la mezzanotte. Ci fermiamo sul Pont de l’Alma. Aspettiamo la mezza notte lì con tanta gente di ogni parte del mondo, noi e la nostra bottiglia di spumante. Ecco il 2006… ma che delusione! Niente fuochi d’artificio, niente botti, niente musica… neppure il conto alla rovescia! Siamo noi i primi (alle00.02) a gridare Bonne Année ! Sennò stanno tutti zitti! La tour Eiffel inizia solo a brillare… ma questo lo fa ogni ora. Ci aspettavamo di meglio, ma comunque siamo a Parigi… insieme…E sposati! E questo ci basta. J Troppo stanchi dalla giornata andiamo a prendere la RER ed in 15/20 min siamo in hotel. ‘Notte notte. 1 Gennaio 2006: oggi sarà tutto chiuso, tranne il centre Pompidou, quindi dalla mattina (dalle 11 in poi) andremo a Montmartre… come tutti gli altri turisti che sono a Parigi! C’è il mondo, piove pure, tutti entriamo al Sacre Coeur per ripararci…Poi andiamo a fare il classico giro di Place du Tertre, della vecchia chiesa di Montmartre, andiamo a vedere il Lapin Agile, la vigna di Montmartre, il Moulin de la Galette (attenti! Non fate come tutti che fotografano il ristorante omonimo, che è ricostruito, 10 metri più avanti c’è il mulino originale!)…E poi… facciamo il tour alternativo che ci eravamo “studiati”: a Montmarte sulle orme di Amelie Poulain!!! Così andiamo a cercare il fruttivendolo, poi scendiamo nella strada dei negozi che lei elenca al cieco (rue Lepic) dove c’è anche il Café deux Moulin dove lavora… e dove noi pranziamo!!! Ovviamente di dolce prendiamo la créme Brulée di Amelie, alla quale rompo (con goduria) la crosta col cucchiaino! Poi il classico giro per Pigalle, ammetto che siamo entrati (come tutti) in uno dei tanti supermercati erotici…Che risate! Da lì facciamo un giro “per esterni” cioè andiamo a Place de la Concorde, chieda de la Madelaine, a Place Vendome, all’ Operà Garnier, e pi andiamo al centre Pomidou, entriamo con la carta Musei e visitiamo le collezione di arte moderna. La sera finalmente raggiungiamo il quartiere latino e andiamo mangiare al ristorante greco Les Argonautes, un po’ più caro degli altri perché c’è musica dal vivo e balli (sirtaki a gogò!) abbiamo mangiato bene e speso sui 40 euro in due (ovviamente anche qui caraf d’eau gratis!) 2Gennaio 2006: andiamo all’Ile de la Citè per visitare quello di cui ci avevano privato l’altro giorno (siamo premiati da un’alba favolosa!), così andiamo alla Sainte Chapelle e alla Conciergerie (in entrambe entriamo con la carta dei musei). Poi andiamo sulle orme del codice da Vinci alla chiesa di s. Sulpice …Dove tutti fotografano lo gnomone e la linea della rosa, di lì andiamo a S. Germain, e vediamo i tre cafè famosi lì davanti, poi andiamo ai Jardin du Luxembourg (che bel sole, che bel caldo che c’era…) e di lì andiamo la Pantheon, dove entriamo con la carta dei musei. Mangiamo in una creperie una galette ed una crépe a testa buonissime, e poi a piedi lungo la Senna, sull’isola si St.Louis sino a Place des Vosges e alla piazza della Bastiglia. Lì prendiamo un bus sino a rue de Bercy, dove andiamo a vedere la mostra su Renoir: quant’è bello il mio quadro preferito! Che emozione! La mostra era davvero carina. Siamo stanchi morti, prendiamo la metro che in mezz’ora attraversa Parigi e ci porta all’Arco di Trionfo, saliamo sino in cima (anche qui vale la carta musei) facciamo tantissime foto, poi andiamo al Trocadero per le foto di rito e proseguiamo sino alla Tour Eiffel, su cui ovviamente saliamo biglietto a parte). Sera ovviamente nel quartiere latino, ceniamo al Grand Bistot dove proviamo fondue e raclette… che bontà! 3 Gennaio 2006: ultima mezza giornata, andiamo a St: Eustache, poi arriviamo a piedi al Louvre (visto solo da fuori, c’eravamo già stati entrambi anni fa), proseguiamo per il Palais Royale, giro per i famosi Passages coi negozi antichi, e poi l’ultima tappa…Velocissimo giro alle Galerie Lafayette. E’ tardi, dobbiamo tornare a prendere le valigie in hotel e raggiunger l’aeroporto. Il volo questa volta è in orario, atterriamo e prendiamo la nostra navetta che ci porta a Genova. Una volta nel mio letto penso che i 5 giorni a Parigi sono stati bellissimi, ne valeva la pena… Parigi è magica! Ogni volta che si visita si resta sempre più affascianti…Ma la mia mente va già al mio prossimo viaggio …Altro viaggio, altre emozioni, altri luoghi da scoprire… Ciao! Valentina e Michele


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