Capodanno a monterosso

CAPODANNO ALLE 5 TERRE Tra le svariate e spesso reiterate proposte su come passare il Capodanno, quest’anno la mia scelta, anzi la nostra scelta è caduta sulla ricerca di una 3 giorni tra bei paesaggi, relax e temperature miti (almeno si spera..). E la scelta è caduta sulle 5 Terre, più precisamente Monterosso al Mare, e mai fu più...
Scritto da: Serse74
capodanno a monterosso
Partenza il: 30/12/2006
Ritorno il: 01/01/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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CAPODANNO ALLE 5 TERRE Tra le svariate e spesso reiterate proposte su come passare il Capodanno, quest’anno la mia scelta, anzi la nostra scelta è caduta sulla ricerca di una 3 giorni tra bei paesaggi, relax e temperature miti (almeno si spera..). E la scelta è caduta sulle 5 Terre, più precisamente Monterosso al Mare, e mai fu più azzeccata..Ma prima di tutto è secondo me doveroso fare una premessa: La scelta di Monterosso è stata quasi casuale, dovuta principalmente all’hotel ( trovato grazie anche ad un diario di viaggio di una turista per caso). I prezzi alle 5 terre non sono economicissimi, almeno per gli alberghi, ma se si cerca si posson trovare buone sistemazioni a prezzi più che onesti. Noi abbiamo optato per l’hotel “PuntaMesco”, situato nella zona nuova di Monterosso, a 100m dal mare, ma non sicuramente nella via più bella della cittadina. Prezzo 90€ a camera per notte con colazione e parcheggio. Però si è rivelato un hotel tranquillo, semplice ma pulito e curato, vuoi anche per la recente ristrutturazione; la colazione ottima e con un ricco buffet, e soprattutto provvisto di parcheggio privato. Si perché consideriamo che se si trova una sistemazione senza parcheggio e siamo obbligati (oppure semplicemente perché ci piace di più) ad andare in auto, prepariamoci a sborsare minimo 20€ al giorno, e se si vuole lasciare la macchina nel parcheggio chiuso ricordate che dopo le 22 il parcheggio chiude..E se dico chiude vuol dire che se si fa tardi la macchina si riprende la mattina dopo alle 7..Comunque anche per chi usa il treno è molto comodo, meno di 300 metri a piedi.

Ma andiamo con il diario dettagliato: Partenza di primo pomeriggio del 30 dicembre e arrivo a Monterosso intorno alle 17, sistemazione in hotel, parcheggio auto e pratiche burocratiche svolte velocemente anche grazie alla squisita cortesia dei due fratelli padroni dell’Hotel. Tempo di una doccia veloce e voliamo a vedere di cosa si tratta Monterosso: beh anche d’inverno secondo me è magica: non c’ero mai stato prima, ma non oso immaginare cosa sia di bello in primavera. Facciamo tutto il lungomare di Fegina (così è chiamato), a ridosso della spiaggia, tutto molto curato ma ovviamente un po’ vuoto, vuoi anche per la serata non esattamente estiva..Superato il tunnel arriviamo nella piazzetta centrale da dove parte il corso principale (via Roma) e altri caratteristici borghettini. Abbiamo anche abbastanza fame e non è un problema trovare un ristorante, malgrado sia il 30 dicembre son tutti aperti. Entriamo in uno a caso, e ci spazzoliamo un abbondante cena a base di pesce, ad un prezzo forse più basso che a Pisa dove abito. Questo sarà una costante: anche se si mangia pesce i prezzi sono onestissimi, e soprattutto porzioni abbondanti e cibo davvero ottimo! Per non parlare del vino.. Dopo cena passeggiata obbligatoria anche per smaltire le cibarie e godere dell’aria e dei profumi del mare, nonché alla ricerca di un ristorante carino senza obbligo di cenone dove prenotare per la sera del 31, trovato non senza difficoltà visto che eran quasi tutti già completi! La giornata del 31 la dedichiamo alla visita delle 5 terre, complice anche la temperatura mite ed il sole che faceva capolino tra le nuvole (viaggiamo praticamente sempre senza giubbino). Fatte in treno, anche perché è improponibile farle in altra maniera, visitiamo nell’ordine RioMaggiore, Manarola, Corniglia e Vernazza, tutte molto vicine tra loro e distanziate da pochi minuti di treno. Dette località sono collegate anche da bellissimi sentieri da percorrere a piedi, ma le sconsiglio se non si è appassionati di trekking nonché ben allenati, anche se certi scorci regalano veramente emozioni uniche. Alla portata di tutti la famosa “Via Dell’Amore”, tra Riomaggiore e Manarola, percorribile in una mezzora e davvero bella anche se molto commercializzata, infatti è forse l’unico tratto dove si paga un ticket per percorrerla (3€). Scorci da cartolina si alternano a botteghe di souvenir e pizze al taglio, ma rimangono davvero posti unici e meravigliosoi. Per un mio personalissimo parere la più bella è Vernazza, con angoli davvero splendidi e la Rocca dalla quale si gode di un panorama mozzafiato (vi preannuncio una bella scarpinata e un ticket di 1€, ma ne vale assolutamente la pena.

La giornata del 31 si conclude tra una ricca cena (visto che a pranzo avevamo preso una focaccia al volo per non perder troppo tempo), sempre a base di pesce, e il festeggiamento del tanto atteso Capodanno nella piazza di Monterosso, dove sulle musiche di un dj si è radunato un migliaio di persone per un divertimento quasi da sagra paesana, ma allo stesso tempo coinvolgente e divertente, composto da gruppi di ragazza, coppie (tantissime) e famiglie anche con nonni e bambini.

Qualche normale botto ma senza eccessi.

La giornata del 1 gennaio è dedicata a smaltire le tossine del 31(sia delle scarpinate pomeridiane ma anche alcoliche della nottata..) e vuoi anche per un tempo davvero inclemente la cosa migliore è rilassarsi e riposare, con qualche breve passeggiata nonché per l’ennesima e sempre ottima cena di pesce, in un posto davvero carino e con camerieri molto gentili (anche se è una costante a Monterosso), al ristorante “Il Carugio”, in un tipico vicolo del borgo antico. Il 2 gennaio porta un po’ di malinconia, anche perché è l’ultimo giorno..Ma c’è un bellissimo sole e passiamo la giornata prima di andar via sulla spiaggia a godere della temperatura davvero primaverile (sicuramente sui 20 gradi).

Insomma un Capodanno diverso, ma sicuramente bello e indimenticabile, per i luoghi, per la gentilezza delle perswone incontrate, per le temperature, per i cibi e il vino (sarò ripetitivo ma è davvero così) ..Ma soprattutto perché era il primo passato insieme a Lei. Troppo romantico e mieloso? Non lo so, ma le 5 terre aiutano a ritrovare sicuramente certi slanci da uomini d’altri tempi… Andrea



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