Capodanno a monaco
Alla sera siamo andati a mangiare alla Hofbrahaus, la birreria più famosa del mondo: purtroppo non essendo facilissimo trovarla ed essendo già le 9, abbiamo atteso parecchio prima di poter gustare uno dei famosi piatti di wurstel e crauti, accompagnato da un sano litro di birra e da uno spettacolo tipico! Consiglio però di andare massimo alle 7,30, il locale è veramente pieno a ogni ora del giorno! Il secondo giorno il tempo non era decisamente dei migliori, ed essendo domenica abbiamo approfittato degli sconti dei musei e delle pinacoteche e abbiamo visitato la Alte Pinakothek, la “Nuova Pinacoteca”: alla domenica il biglietto costa soltanto 1 euro, al posto di 8, e ci sono molte opere di design insieme a quadri famosissimi di Wharol, Picasso, Dalì e Kandinsky. All’uscita il tempo sembrava migliorato, e così con qualche fermata di tram siamo arrivati al castello di Nymphenburg, oggi inglobato nella città di Monaco, con il suo splendido parco e i laghetti ghiacciati. Il parco d’inverno è veramente bello, ma forse in primavera sarebbe ancora più pieno di luce e .. Non si rischierebbe di scivolare sulle lastre di ghiaccio! Alla sera abbiamo ci siamo fermati in una tipica birreria, l’Augustiner, e abbiamo gustato una tipica cena a base di carne, patate e crauti.
Il terzo giorno, il 31, la città era veramente invasa dai turisti (quasi tutti italiani), i negozi erano affollatissimi e in più quasi tutte le attrazioni erano chiuse.. Così ne abbiamo approfittato per visitare la zona dell’Olympia Stadium e tutte le costruzioni inaugurate per le Olimpiadi svolte a Monaco. Anche se il cielo non era limpido, siamo saliti sull’OlympiaTower, la torre alta oltre 290 dove si può ammirare un panorama mozzafiato! Ritornati verso il centro, abbiamo finalmente visto il Carillon azionarsi alle 12, e abbiamo passeggiato verso il Viktualienmarkt, il più famoso mercato di Monaco, purtroppo chiuso, e verso la Residenz di Monaco, uno dei palazzi reali più grandi d’Europa. Nella zona si trovano anche molti teatri, tra cui il principale, il National theatre. Ed eccoci alla serata di capodanno: una nostra amica italiana che abita a Monaco ci ha ospitato nella sua casa per il cenone, e poi siamo tornati a Marienplatz per la mezzanotte.. Sparavano fuochi d’artificio e razzi a pochissima distanza dalle persone, uno spettacolo stupendo ma forse un po’ pericoloso! In tutta la città venivano sparati fuochi e petardi, insomma una festa quasi all’italiana! L’ultimo giorno per un inconveniente siamo dovuti tornare in treno, ma prima di partire abbiamo pranzato all’Hofbrahaus per l’ultima volta: il locale, anche a piano terra, è decisamente caratteristico e ci ha lasciato nel cuore l’atmosfera bavarese!
Monaco è una capitale decisamente affascinante, i cittadini spesso sembrano freddi ma si dimostrano tutti aperti e gentili verso i turisti e sanno tutti benissimo l’inglese. I locali chiudono presto e perfino le discoteche aprono alle 8 e chiudono appena dopo mezzanotte. Insomma, una città piena di regole che è meglio rispettare (in metro la polizia gira con i manganelli, meglio pagare il biglietto!), ma anche piena di tante libertà e tradizioni. Abbiamo passato un bel capodanno, e con noi tantissimi italiani. E ora.. Pensiamo alla prossima meta!