Capodanno a Londra 3

Una settimana in una città stupenda, resa ancora più bella dalle feste
Scritto da: Martina12
capodanno a londra 3
Partenza il: 28/12/2013
Ritorno il: 03/01/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

28 dicembre

Partiamo alle 13.25 da Roma Fiumicino per arrivare a Heathrow dopo due ore. Compriamo la Oyster Card e la carichiamo, decidiamo però di non fare l’abbonamento settimanale perchè abitiamo in centro e preferiamo camminare il più possibile. Prendiamo la metropolitana fino a Russell Square, dove nelle vicinanze c’è il nostro albergo. Dopo aver sistemato la stanza facciamo una passeggiata per Soho, che è vicinissima, passando per Piccadilly e Leicester Square. Ormai è ora di cena e finiamo per mangiare da KFC.

29 dicembre

Dopo un’abbondante colazione ci dirigiamo, sempre a piedi, verso Southbank. Vediamo in lontananza in Big Ben e la London Eye ed entriamo al Tate Modern, che riesce sempre a stupire. Particolarmente interessante la mostra sulla rivoluzione bolscevica con i manifesti che il regime sovietico pubblicava per diffonderne l’ideologia. Ormai è ora di pranzo, così ci dirigiamo al Borough Market dove dopo aver assaggiato ai vari stand optiamo per una paella e un panino con il manzo in una salsa speziata e per dolcetto brownies e cheesecake! Con il pancino pieno vediamo da fuori la Torre di Londra e il Tower Bridge e proseguiamo la passeggiato lungo la City passando per i vari grattaceli. Per arrivare a St Paul passiamo per una zona di uffici completamente desolata, ma l’imponente chiesa compensa la lunga e noiosa passeggiata. La sera siamo veramente stanchi dopo aver camminato tutto il giorno, così dopo mangiato andiamo subito a dormire.

30 dicembre

Quando ci svegliamo il tempo non è dei migliori, così andiamo a fare colazione e ce la prendiamo con calma. Prendiamo un autobus per South Kensington fino a Stamford Bridge, aver prenotato in anticipo su internet si rivela una mossa azzeccata poiché oltre allo sconto è tutto sold out e i prossimi posti disponibili sono tra due ore. Purtroppo la guida parla veramente veloce e non riusciamo a stargli dietro, ma ciò nonostante lo stadio è molto carino. Vediamo addirittura la sala dove fanno le conferenze stampa e gli spogliatoi dei giocatori. La pioggia si fa insistente così finito il tour ci rifugiamo in un centro commerciale e pranziamo a Pret a manger. Decidiamo di approfittare del brutto tempo per vedere qualche museo, ma non siamo gli unici ad averci pensato infatti la fila per il Natural History è chilometrica e rinunciamo; la situazione al Science Museum sembra migliore, così entriamo ma dentro non si riesce nemmeno a camminare. Allora cambiamo programma e ci dirigiamo al Hyde Park, attraversiamo il parco e arriviamo a Notthing Hill. Facciamo una passeggiata e arriviamo a Portobello Road, che non rende per niente in un giorno infrasettimanale, ma purtroppo il sabato saremo già a Roma. Questa volta prendiamo la metro per tornare in albergo e per cena mangiamo un bel fish and chips.

31 dicembre

Anche oggi è brutto tempo così ne approfittiamo per lo shopping! Prendiamo un autobus fino a Marble Arch e passiamo per Primark, Top Shop, Forever 21, New Look, ecc Da Oxford Street prendiamo Regent Street e prima di arrivare a Picadilly deviamo per Carnaby Street, che ti sorprende ogni volta con nuove decorazioni. Passiamo per Leicester Square e l’M&M’s Store, poi a Trafalgar Square passiamo un pò di tempo al National Gallery, e tornando in albergo passiamo per Covent Garden. Ci riposiamo un attimo in albergo e riusciamo per cena. E’ un continuo di gente che passa, i ristoranti sono tutti pienissimi, c’è chi è vestito per andare a ballare e chi munito di zainetto si dirige al Tamigi per i fuochi. Noi abbiamo prenotato un ristorante dall’Italia per evitare di rimanere a digiuno e verso le 11 andiamo anche noi sul Tamigi verso Blackfriars. Riusciamo ad avere una bella posizione senza aver rinunciato ad una buona cena e senza lunghe attese al freddo. La mezzanotte arriva in fretta e lo spettacolo inizia. Non è descrivibile a parole, solo chi lo ha visto sa cosa intendo. Il ritorno in albergo è tranquillo, noi abbiamo la fortuna di avere l’albergo a due chilometri quindi andiamo a piedi. La metro purtroppo dopo la mezzanotte è superaffollata e non è semplice dirigersi a casa se si alloggia lontano.

1 gennaio

Anche oggi il tempo è pessimo, così andiamo al British Museum ma è chiuso. Prendiamo allora un autobus e andiamo a Greenwich. Vediamo prima un piccolo museo molto carino e poi andiamo all’Osservatorio. Purtroppo a causa della nebbia non possiamo godere della vista sulla City, così facciamo le foto di rito davanti il Meridiano del Mondo e vediamo il museo compreso nel biglietto. Pranziamo da Subway e riprendiamo il nostro bus, scendiamo a Southbank e andiamo a vedere il Big Ben e la London Eye. Vediamo l’abbazia di Westminster anche questa volta solo dall’esterno poichè è chiusa e andiamo a Buckingham Palace. Iniziamo a dirigerci verso l’albergo con una lunga passeggiata passando per Covent Garden. Per cena mangiamo del sushi da Wasabi e andiamo a dormire.

2 gennaio

Finalmente il cielo è azzurro, iniziamo la giornata con dei pancakes, e andiamo a Primrose Hill,n un parco dove c’è il punto più alto di Londra e da cui c’è una vista bellissima. Andiamo poi a Camden Town che purtroppo è strapiena di gente. Mangiamo al mercato dei ravioli polacchi buonissimi e giriamo in lungo è in largo per il quartiere. Facciamo di nuovo una passeggiata per Soho e Covent Garden e finiamo per cenare a Shake Shack dove fanno degli ottimi hamburger.

3 giorni

Ormai è arrivato il giorno della partenza 🙁 Anche oggi piove e andiamo finalmente al British Museum, che è una tappa imperdibile. Per pranzo mangiamo dei noddles e ci rendiamo conto di non aver comprato nessun pensierino, così andiamo a Oxford Steet. Facciamo un ultimo saluto a Piccadilly Circus, andiamo a recuperare i bagagli e prendiamo la metro per l’aereoporto. L’aereo fa ritardo a causa di un ciclone in arrivo e rischiamo di partire il giorno dopo, ma per fortuna l’aereo parte e ce la caviamo con qualche leggera turbolenza.



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