Capodanno a Budapest 3
Prenotiamo on-line un appartamento che pagheremo 35 euro per notte a testa vicino all’Opera e quindi centralissimo (Kigs appartment per chi fosse interessato).
Partiamo nella notte e arriviamo verso l’ora di pranzo, dopo aver riposto le valige ci armiamo di macchina fotografica e cavalletto e usciamo subito, diamo un occhiata all’opera che trovo davvero bella, poi arriviamo alla cattedrale e dopo qualche scatto ci facciamo un giro tra le bancarelle e partecipiamo all’atmosfera festosa della città.
Quello che colpisce subito è che c’è in giro parecchia gente, ci sono tantissime decorazioni natalizie e si respira una bellissima atmosfera.
Dopo che la luce è calata siamo andati a vedere il ponte delle catene che è davvero stupendo e siamo rimasti li per un po’ per scattare qualche foto. Con noi c’era varia gente che si faceva foto ricordo e altri appassionati di fotografia come noi, ma dopo un po’ causa freddo abbiamo rinunciato. Quindi ci siamo diretti verso vaci utca, via centrale con molti negozi di souvenir e ci siamo infilati in un pub per cenare.
Alla sera dopo due passi rientriamo in appartamento perché siamo veramente stanchi per il viaggio.
Il secondo giorno sveglia presto, facciamo colazione al Costa, un bar con ottime brioches e cappuccini formato famiglia, poi subito verso Buda. La giornata è ottima, sole ma con un po’ di nuvole, perfette per le foto che ho in mente, peccato che c’è una gran folla, ma comunque il panorama è splendido e, vento a parte, non fa nemmeno troppo freddo.
Pranziamo alle bancarelle nella piazza in fondo a vaci utca con un pollo alla paprica fantastico, facciamo foto nella zona e poi ci dirigiamo verso il Parlamento, purtroppo non possiamo entrare perché è gia stato raggiunto il numero massimo di persone per la giornata. Delusi torniamo in appartamento e ci prepariamo alla serata.
Mangiamo in un ristorantino e poi ci fiondiamo sul Danubio a vedere i fuochi e a festeggiare con la gente. Tutto è davvero molto bello, tanti fuochi d’artificio, musica e persone che suonano trombette con strane parrucche che abbiamo scoperto essere tradizione per Budapest.
Il primo dell’anno molte cose sono chiuse, ma facciamo un giro per le vie della città (oggi non sono affollatissime). Visitiamo la Sinagoga e pranziamo lì vicino, dedichiamo il pomeriggio al lungodanubio e a fare foto ai vari ponti e, infine, gareggiamo con i risciò sull’isola Margherita che vi sconsiglio di visitare in inverno perché non ha nulla di particolare, mentre mi hanno garantito che nella stagione calda è imperdibile.
Serata con una maestosa cena in un ristorante vicino al nostro appartamento che si rivela ottimo oltre che molto carino, poi 2 passi per digerire e approfittiamo per qualche foto alle vie deserte, vorrei fare ancora il ponte delle catene, ma dopo mezzanotte spengono tutte le luci.
Il 2 facciamo colazione, carichiamo la macchina e poi partenza per l’italia con il rammarico delle numerose cose che non siamo riusciti a fare (Parco delle statue, giro alle terme, grotte…).
Ho visitato numerose città, ma Budapest l’ho trovata magica e, in più, molto sicura. Si poteva girare di notte senza problemi e non ci siamo mai trovati in difficoltà, cosa che non sempre è avvenuto in altre metropoli europee.
Altro punto a favore: moltissimi locali hanno il Wi Fi gratuito.
Pagate sempre in fiorini perché col cambio vi danno delle sonore fregature.