Capodanno a Bruxelles 4
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30/12/2011
Partenza con volo Ryanair il 30 dicembre alle 6.30 del mattina da Brindisi (quindi sveglia alle 3.30 considerando che noi siamo di Bari) e arrivo all’aeroporto di Charleroi alle 9 circa. Freddo intensissimo e vento gelido come d’altronde ci aspettavamo. Abbiamo preso il bus shuttle per Bruxelles e che parte ogni mezz’ora dall’aeroporto, costo a/r 22 € a persona, il tempo impiegato è di circa 45-50 min per arrivare alla stazione di treni, bus e metrò di Bruxelles-Midi dalla quale si può tranquillamente prendere la metro per il centro della città, distante non più di 3-4 fermate (a seconda di dove bisogna andare). I biglietti della metro costano 1,80 € ma conviene, se bisogna trattenersi qualche giorno, prendere un pacchetto da 10 al prezzo di 12,50 € e che può essere utilizzato indifferentemente da più persone al momento della timbratura alle apposite macchinette. Prima delle 13 giungiamo quindi all’albergo in pieno centro, molto comodo come posizione visto che tranne che in un paio di visite in cui è necessaria la metro, tutta Bruxelles è tranquillamente visitabile a piedi. Dopo esserci sistemati in albergo, usciamo per un primo giro in centro dove notiamo subito il numero impressionante di negozi di cioccolato, di “fritterie”, le nostre friggitorie e chioschetti dove vengono preparati i cosiddetti “waffle”, cialde fritte ricoperte da creme ai gusti vari (cioccolato-nutella-stracciatella etc.), delle vere e proprie bombe caloriche. Comunque il nostro giro comprende il Manneken Pis, simbolo di Bruxelles, la bellissima Grand Place, il palazzo della Borsa, Piazza Santa Caterina con la relativa chiesa e le centinaia di caraterristiche bancarelle che occupano interamente la lunga strada di fronte all’ingresso della chiesa stessa. Torniamo in albergo, ci riscaldiamo un pochino e poi giro serale nelle stradine piene di ristorantini tipici e locali, quasi tutti pieni, ma non tutti di qualità, diciamo che bisogna essre fortunati a scegliere quello giusto. Optiamo per le famose moules e frites (cozze e patatine) presso un ristorante molto frequentato dagli italiani “Chez Leon”, ma non rimaniamo soddisfatti, abbiamo mangiato cozze decisamente migliori a Valencia, Venezia e persino a Parigi.
31/12/2011
Secondo giorno prendiamo la metro fermata Heysel e visitiamo l’Atomium, bello da vedere da fuori, ma un pò noioso da vedere dentro e l’Europa in miniatura che si trova in un parco lì vicino (il Brupark), molto molto carina. Si può acquistare un biglietto combinato al prezzo di € 27,50 a persona. Dopo un gustoso panino con salsiccia e crauti, pomeriggio dedicato alla visita della Cattedrale, del Monte delle Arti e della PIazza Albertina dove si terrano i fuochi di artificio in serata, e ancora Piazza Reale, Palazzo Reale (solo dall’esterno quest’ultimo), passiamo per una zona moderna con negozi e locali vari, la zona dell’Ixelles (fermata metro Namur) e poi scendiamo verso il quartiere di Sablon. La sera ceniamo con una pita, tipicamente greca (la zona vicina all’albergo era pienissima di ristoranti greci), compriamo uno spumantino presso uno dei tanti negozi di bevande aperto h 24 e risaliamo verso Piazza dell’Albertina dove ci accompagna una musica da discoteca mentre aumenta la densità di persone per assistere allo spettacolo pirotecnico che inizia a mezzanotte e che dura per mezz’ora. La pioggia che ci aveva accompagnati per quasi tutto il giorno, determinando almeno un rialzo della temperatura, ci risparmia un pò per la sera anche se è sempre nell’aria. Bellissimo anche vedere lo spettacolo di migliaia di persone,fra cui tantissimi italiani, che affollano le strade del centro, riempendo bar e locali vari per tutta la notte.
1/1/2012
Passiamo alla mattinata del 1° gennaio, ancora pioggia intensa, avevamo programmato la visita a Bruges, prendiamo quindi il treno dalla stazione centrale di Bruxelles al prezzo di € 9,90 a persona a/r e che impiega 1 ora circa per Bruges, cittadina bellissima, tipicamente medievale, attraversata da incantevoli canali tanto che viene denominata la Venezia del Nord Europa, sicuramente da vedere. Dopo un lungo giro per il centro e una passeggiata attraverso i canali, ci dirigiamo verso la stazione ma ci ricordiamo che avevamo letto di una mostra di statue di ghiaccio che infatti si trova proprio all’uscita della stazione, costo 13 € a persona, tempertaura all’interno – 6°, ci sono le statue in ghiaccio dei film della Disney, molto bello come spettacolo anche se forse eccessivo il costo, ma diciamo che ne vale la pena. Torniamo a Bruxelles e dopo una sosta rigeneratrice in albergo (ricordiamoci che fa comunque molto freddo) usciamo nuovamente per l’ennesimo giro in centro e per una cena in un posto che posso consigliare per la carne preparata e servita in vario modo, ristorante Amadeus-The Place for ribs.
2/1/2012
Ultimo giorno prendiamo la metro e ci rechiamo nella zona UE (fermata metro Schuman) dove visitiamo il Parco del Cinquantenario, il Parco Leopoldo, vediamo i vari palazzi degli organismi europei e visitiamo il Parlamentarium, percorso interattivo dove ci si avvcina alla nascita e alla storia dell’Unione Europea e a quella che è l’attività dei vari organi che la governano. Quindi torniamo nella zona dell’Ixelles che ho nominato prima per una sosta all’Hector Kitchen con pranzo a base di fish chips per Eliana e di pollo arrosto con patatine fritte per me (queste ultime in Belgio non mancano mai) per poi recarci a piedi a visitare il parc de Bruxelles, poco distante. Quindi ultimo giro per il centro per comprare pensierini per amici e parenti e una scorta immancabile di cioccolata. La mattina dopo sveglia alle 4.30 in quanto abbiamo un treno dalla stazione centrale alla stazione di Bruxelles Midi dove ci aspetta il bus shuttle alle 6 del mattino che ci riporterà all’aeroporto. Il bilancio è positivo, una città bella, vivibile, viva e molto facile da visitare. Normalmente cara per una città turistica, molto meno di altre grandi città europee. Consiglio di andarci.
