Capodanno a Bordeaux

Capodanno nella città dei Girondini
Scritto da: Bretone81
capodanno a bordeaux
Partenza il: 28/12/2011
Ritorno il: 01/01/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Dopo aver trascorso lo scorso capodanno a Firenze, quest’anno, io e la mia ragazza, decidiamo di passare la notte di San Silvestro in una città alternativa alle solite Londra, Barcellona, Parigi ecc. e quindi optiamo per Bordeaux. Decidiamo di partire il 28/12/2011 con volo Ryanair da Ciampino ed arrivo all’ areoporto di Merignac situato a circa 40 minuti di autobus dal centro di Bordeaux.

Partiamo alle 16:30 di pomeriggio ed arriviamo alle 18:25 con un ritardo di circa 10 minuti. Appena usciamo dall’aereoporto (terminal “Billy” dedicato ai voli lowcost ma comunque adiacente all’aeroporto principale) prendiamo il bus locale Linea 1 al solo costo di 1,40 euro (altrimenti per chi vuole, ma lo sconsigliamo perchè il tempo è lo stesso, ogni 45 minuti c’è un autobus navetta che va dal Terminal B alla stazione ferroviaria St. Jean al prezzo di 7 euro) che ci porta direttamente nel centro di Bordeaux a piazza Quinconces. Consigliamo di prendere direttamente un abbonamento di 7 giorni che al costo di 10.80 euro vi permette di prendere tutti i mezzi che volete, ma ricordatevi di timbrare il biglietto ogni volta che salite su ogni mezzo se è passata più di 1 ora dall’ultima volta (non chiedeteci il perché). Il tempo è nuvoloso e troviamo una pioggia leggera (tipo Londra) che ci accompagnerà per tutta la nostra permanenza nella città dei Girondini. Dalla piazza prendiamo il famoso Tram locale (Linea C) che ci porta direttamente dopo 5 fermate e neanche 5 minuti davanti al nostro residence (Residence Hotel prenotato su Booking per 90 euro a persona per 4 notti, tasse comprese) fermata Gran Parc. Non piove più e una volta posate le valige nel nostro appartamentino usciamo subito per comprare qualcosa da mangiare visto che i negozi chiudono verso le 19:00. Si fanno subito le 20:30 e data la stanchezza decidiamo che questa sera mangeremo nel Mc Donald di Rue St. Catherine la strada dello shopping più lunga d’Europa Circa 1.3 Km. Dopo aver mangiato ed aver visto velocemente un piccolo scorcio di Bordeaux, decidiamo di riprendere il tram, passa con una frequenza imbarazzante rispetto a Roma, e in meno di 10 minuti siamo già in appartamento per meritarci un po di riposo. Domani sarà una giornata piena.

Secondo giorno

Sveglia alle 9:00, apro la finestra e troviamo uno splendido sole, sarà l’eccezione, ci prepariamo e alle 10 siamo già in Piazza Quinconces. Decidiamo di fare la nostra prima colazione Girondina in Rue St. Catherine con 2 croissant 1 cappuccino ed 1 caffè che sa di liquirizia, ma ormai siamo abituati al caffè straniero. Andiamo diretti all’ufficio del turismo situato a piazza Quinconces davanti la fermata del tram, prendiamo la cartina della città chiediamo qualche info e partiamo all’avventura. Cominciamo con il monumento ai Girondini situato a Piazza Quinconces per poi attraversare la grande piazza ed arrivare sulla passeggiata della Garonna che decidiamo di percorrere per un bel tratto fino ad arrivare alla piazza della Borsa a dir poco spettacolare. Entriamo nella piazza e da lì proseguiamo per i vicoletti caratteristici di Bordeaux che ci ricordano uleggermente Barcelona. Arriviamo alla prima Chiesa di Bordeaux St. Pierre, molto carina anche se appena entrati ci “insegue” un clochard, e successivamente ci dirigiamo verso la cattedrale dove vediamo anche L’Hotel de ville (il municipio). La cattedrale la troviamo chiusa e decidiamo di tornare alle 14:00 quando riaprirà. Decidiamo di ingannare il tempo mangiando degli ottimi Panini di “Paul” (se ne trovano svariati in città). Alle 14:00 entriamo in cattedrale e devo dire che è veramente degna di questo nome. Ritorniamo su Rue St. Catherine e la percorriamo tutta fino alla Piazza de la Victoire dove troviamo, l’università, due strane tartarughe metalliche e la porta D’Aquitaine. Vista l’ora decidiamo di tornare verso Piazza Quinconces percorrendo tutta Rue St. Catherine fermandoci a visitare tutti e 4 i piani dei Magazzini Lafayette ma non prima di aver gustato un Caffè Petit al gusto di Liquirizia (ormai ci abbiamo rinunciato!). Tornando verso l’ufficio del turismo ci fermiamo a visitare i mercatini di Natale ricchi di ogni genere di cosa, dai classici braccialetti ai cappelli passando per chioschi di cibo. Regna un ottimo odore di Vin Brulè. Decidiamo di assaggiare un dolce che però ci lascia insoddisfatti (credevamo fosse molto più ricco di cioccolato e invece all’interno c’era solo panna). Decidiamo di tornare in residence ma prima ci fermiamo al market situato ad una fermata dal nostro residence. Facciamo la spesa, stasera mangiamo in appartamento. Prima di cucinare ci godiamo un bel aperitivo casareccio (non c’è questa usanza a Bordeaux) con un ottimo Malesan del 2010 un bianco fruttato. Dopo cena usciamo per gustarci la Bordeaux notturna.

Terzo giorno

Questa mattina decidiamo di fare colazione in camera ed usciamo con più comodo. Andiamo direttamente a Piazza della Borsa e prendiamo un caffè nella caratteristica Galleria Bordelaise situata tra rue St. Remì e rue St. Catherine. Oggi decidiamo di attraversare la Garonna camminando sul Pont de Pierre per tutti i suoi 500 metri e 17 arcate. Arriviamo alla chiesa di St. Marie de la Bastide… rimaniamo stupiti dal suo soffitto in legno. Non riusciamo a capire perché Bordeaux è piena di chiese e sempre tutte completamente vuote. Diciamo che a volte sembrano anche un po’ tetre, ma anche questo attribuisce loro un certo fascino perché ci ricordano le storie del Santo Graal e la leggenda di Rennes – le – Chateau. Scopriamo che al di là della Garonna non c’è nulla di particolare e decidiamo quindi di tornare indietro ed andare a scoprire il quartiere di St. Michel dove, al centro della piazza campeggia indovinate un po’… la chiesa di St. Michel che decidiamo di non vedere. Il quartiere St. Michel insieme al vicino quartiere St. Croix ci ricordano vagamente il quartiere universitario di San Lorenzo a Roma. Quartieri pieni di extracomunitari, ma anche di giovani perché a pochi passi si trova l’università di Bordeaux. Torniamo da Paul per i suo ottimi panini al cioccolato. Torniamo in residence e dopo una doccia andiamo a cena fuori in un localino grazioso chiamato “Nom d’une Crepe” in rue St. Remì vicino piazza della Borsa. Mangiamo delle ottime crepe dolci e salate accompagnate da un ottimo Vino Rouge. Scopriamo uscendo che c’è il menù per capodanno per 29 euro e dopo aver assaggiato le loro specialità decidiamo di tornarci anche domani e prenotiamo un tavolo.

Quarto giorno

Considerato che è l’ultimo giorno dell’anno decidiamo di rilassarci… ed usciamo molto tardi. Oggi visitiamo alcuni negozi compreso l’Apple Store e la Fnac. Il pomeriggio lo dedichiamo a camminar interrottamente per tutta Bordeaux. Vediamo Place Gambetta con i suoi “Faccioni”, Place de Tourny e Place de la comedie tutte e tre collegate dalle 3 strade del lusso che le pongono ai vertici di un triangolo che i Girondini definiscono il “Triangolo d’oro”. Nel primo pomeriggio visitiamo la strada degli antiquari e i giardini pubblici che si trovano a sole due fermate di metro dal nostro residence. Arrivata sera ci prepariamo per il classico cenone. Classico per noi italiani perché i Girondini non sembrano sentire con particolare coinvolgimento questo giorno. Più ci avvicinavamo alla mezzanotte e più ci domandavamo come mai non c’erano segni di festeggiamenti per le strade della città. Abbiamo chiesto ad alcune persone cosa offrisse Bordeaux l’ultimo dell’anno e tutti ci hanno risposto: “Nulla di particolare, nessuna festa. Se volete c’è la discoteca altrimenti feste private”. Increduli andiamo nel nostro ristorantino e mangiamo nuovamente in maniera divina assaggiando anche dello Champagne. Pieni come un uovo decidiamo di smaltire la mangiata camminando per le vie della città cercando di respirare l’atmosfera di San Silvestro. I ristoranti sono pieni e nelle piazze non c’è nessuno. Alle 23.50 vediamo che piazza della borsa dove decidiamo di festeggiare l’ultimo dell’anno comincia a riempirsi. Allo scoccare della mezzanotte festeggiamo con la nostra bottiglia di champagne; i Girondini si abbracciano sparano 2 fuochi artificiali di numero, brindano e alle 24.15 circa la piazza si svuota cosi come la città che va a riempire le case private e le poche discoteche presenti.

Ultimo giorno

Dopo aver sistemato le nostre cose alle 11 dobbiamo lasciare il residence, salutiamo la simpatica e gentile receptionist e ci dirigiamo a comprare alcuni souvenirs (li abbiamo trovati solamente all’ufficio del turismo) e due cartoline. Facciamo visita velocemente allo stadio del Bordeaux che possiamo vedere solamente dall’esterno. Il nostro viaggio finisce nel primo pomeriggio quando soddisfatti riprendiamo il bus line 1 e torniamo all’aeroporto di Merignac dove prendiamo il volo di ritorno per Roma. La nostra vacanza è finita e possiamo dire sicuramente che Bordeaux è una cittadina graziosa dove regna la civiltà e il silenzio, almeno questo è quello che abbiamo percepito in questi giorni di festa.

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La colonna dei Navigatori

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L'interno della cattedrale

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Particolare del Monumento ai Girondini

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Mercatini di Natale

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La via del Lusso

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Monumento ai Girondini

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Place del Borsa e Tram

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Ahhh L'omelette

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La chiesa di St. Michel

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Place de La Borsa night

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Notte di San Silvestro

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La Cattedrale



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