Capodanno a Berlino 6

Info utili per trascorrere qualche giorno nella capitale tedesca
Scritto da: silviaarcangeli
Partenza il: 31/12/2013
Ritorno il: 05/01/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Indicazione utili

Se viaggiate con i mezzi fate la Berlin welcome card, che vi dà la possibilità di viaggiare su tutti i mezzi pubblici (metro, treni, bus, tram) per un certo numero di giorni (2, 3 o 5). Fate caso alle zone nelle quali dovrete spostarvi perché la carta può essere di due tipologie: per la zona A e B o per la A, B, C. Calcolate però che la C, è molto periferica, (però comprende l’aeroporto di Schonefeld) quindi a meno che non vogliate recarvi per esempio anche a Potsdam non vi conviene. Inoltre vi dà diritto a sconti in diverse attrazioni, musei o negozi.

Noi abbiamo fatto quella per le tre zone, per 5 giorni pagandola 36 euro. Abbiamo fatto anche la Museum pass, una carta che a 24 euro (noi abbiamo pagato 12 perché studenti) ci dava diritto ad accedere ad alcuni musei senza pagare il biglietto. Dura 3giorni.

Entrambe le carte hanno validità dal momento in cui le timbrate per la prima volta.

A Berlino l’acqua costa TANTISSIMO! Al ristorante per un litro possono chiedervi anche 6euro..piuttosto prendete una bibita o una birra; nei market o nei supermercati il prezzo diventa più umano, e potete trovare una bottiglia da 1litro e mezzo anche a 80 centesimi.

31 Dicembre

Arriviamo in aeroporto a Schonefeld alle 11, prendiamo il trenino che ci porta in città e parte dalla stazione proprio davanti l’aeroporto ogni 30minuti. (Ce ne impiega una ventina). Abbiamo prenotato una camera all’hotel Aquino, abbastanza centrale, (vicino a friedrichstrasse), la fermata più vicina della metro è a 5minuti a piedi ed è Orianenburger tor, ed è vicino a vari ristoranti, market e ad una farmacia sempre aperta. La stanza era molto grande e comoda, con il wifi in stanza; unica pecca: invece del matrimoniale c’erano due letti singoli staccati con annesso buco in mezzo.

Per il primo giorno ci siamo recati al Checkpoint Charlie: il punto in cui si lasciava il settore americano, In realtà non si vede molto, se non il cartello apposito. Poco più avanti c’è una piccola mostra fotografica in cui è mostrato come appariva all’epoca. C’è anche un museo apposito, che è compreso nel prezzo della museum card, ma noi non ci siamo entrati. Ci siamo poi recati a Gendarmenmarkt, una piazza molto bella, con due chiese gemelle, che nel periodo natalizio ospita un bellissimo mercatino natalizio.

L’ingresso si paga 1 euro (10 euro se dopo le 18), e il mercatino è molto incentrato sul cibo di ogni genere, e sull’artigianato; quella sera era stato allestito anche un palco per concerto. Per cena abbiamo deciso di cercare qualcosa nei pressi di Potsdamer platz, una delle piazze più famose di Berlino, e ci siamo fermati in un ristorante australiano. A mezzanotte, la festa principale si teneva sotto la Porta di Brandeburgo, che però era inaccessibile sin dalle 19.. però per fortuna siamo riusciti a goderci i fuochi anche da Potsdamer platz.

1 Gennaio

Consapevoli che molte attrazioni sarebbero state chiuse, siamo andati al famoso Zoo, che è veramente enorme e ospita tantissime specie animali. Merita una visita di almeno 3-4 ore, se avete bambini anche di più. Il biglietto di ingresso è un po’ caro (13euro) ma se siete studenti o avete la Berlin welcome card potete acquistare il ridotto a 9 euro.

Nel pomeriggio siamo andati a vedere la famosa Porta di Brandeburgo, bellissima tutta illuminata! Li dietro c’è anche un monumento agli Ebrei uccisi nell’olocausto, che è composto da tantissime lastre di pietra di altezza diversa, disposte in file, entrandoci dentro però il pavimento comincia ad essere in discesa e si arriva ad un certo punto ad essere completamente sovrastati dalle lastre.

2 Gennaio

La mattina alle 10 eravamo già davanti al Pergamon Museum per iniziare la nostra giornata dedicata ai musei, infatti abbiamo timbrato la nostra Museum pass, che ci ha subito permesso di saltare la fila (lunghissima). In ogni museo dovrete lasciare gli zaini negli armadietti (si inserisce una moneta da 1 o 2 euro che poi vi restituiscono), e i cappotti al guardaroba (gratis), potete quasi sempre trovare delle audio guide in italiano, anch’esse gratuite. Il Pergamon ci è piaciuto molto, soprattutto il piano terra in cui ci sono opere come l’altare di Pergamo, la porta di Ishtar, o il mercato di Mileto, ricostruite in modo fantastico: a me i musei piacciono più così, rispetto alle opere riposte nelle solite teche.

Dopo il Pergamon abbiamo deciso di visitare altri due musei della Museuminsel (isola dei musei): il Neues, e l’Altes. Non mi sono sembrati niente di che, ma forse dipende dal fatto che ho potuto ammirare altri musei importanti come il British. Il primo è un museo in parte egizio, in cui c’è il famoso busto di Nefertiti, mentre il secondo è un museo di arte romana ed etrusca. (Entrambi sono compresi nella Museum Pass).

Nel pomeriggio mi sono recata alla cupola del Reichstad (Parlamento tedesco). La cupola è molto bella, a livello di architettura, e vi forniscono un’audio guida gratuita. La visita dura circa una mezzoretta.

C’è sempre un sacco di fila, quindi vi conviene la prenotazione gratuita on line: voi fornite tre opzioni di date in cui siete disponibili, ma poi dovrete presentarvi SOLO nella data che confermeranno. Per cena ci siamo fermati in un ristorante italiano sulla FriedrichStrasse “Giotto” che però non ci è piaciuto, pasta scotta e sciapa, e non molto economico.

3 Gennaio

Abbiamo deciso di andare al palazzo di Schloss Charlottemburg: Un po’ fuorimano perché ci vogliono 20minuti di metro, e 900metri a piedi. Il palazzo principale è bellissimo, quando siamo andati noi purtroppo era l’unico aperto. Di solito ogni palazzo ha un biglietto singolo, quello complessivo costa 15 euro. Noi essendo studenti abbiamo pagato solo 6euro. (specificatelo sempre quando fate un biglietto). C’è il solito guardaroba gratuito e le audio guide in italiano gratuite. Il giardino invece è ad accesso libero ed è molto bello. Da lì ci siamo recati all’Olympiastadion (abbastanza vicino con la metro). Sono andata a visitarlo convinta dal mio fidanzato, abbiamo pagato il biglietto scontato per i possessori della Berlin welcome card (3,50) che comprende solo il giro dello stadio, e del negozio dell’Herta Berlino, quindi secondo me non vale il prezzo del biglietto intero (7euro).

Siamo poi andati a vedere l’East side gallery che è un pezzo di muro lungo circa un km e mezzo, potete scendere alla fermata della metro Warschauer strasse e arrivare all’altra Ostbahnhof, warschauer strasse.

Alcuni murales sono bellissimi, nonostante qualche vandalo li abbia rovinati con scritte di dubbia utilità (tizio ama tizia ecc). Merita veramente una passeggiata.

Dopo di che siamo andati al DDR museum che chiude più tardi degli altri musei (alle 20 invece che alle 18, il sabato alle 22), l’entrata non è compresa nella museum pass, ma abbiamo pagato il biglietto ridotto per gli studenti solo 4euro ciascuno. (C’è anche una riduzione per chi ha la Berlin welcome card).

È un museo particolare perché molto interattivo, ma lo spazio è un po’ ridotto in confronto al numero dei visitatori. Non forniscono audio guide quindi se non conoscete bene l’inglese o il tedesco non lo apprezzerete al meglio. La visita dura un’oretta abbondante. A cena siamo andati vicino a friedrichstrasse in un ristorante tedesco trovato su Tripadvisor, il Treffpunkt Berlin. Dovete prenotare soprattutto se in più di 2persone, perché il locale non è grandissimo, si mangia bene, io ho preso la polpette alla berlinese con contorno di patate, i costi sono contenuti tra i 10 e i 15 euro a testa, per un secondo e bibita.

4 Gennaio

Abbiamo deciso di vedere la mostra di Tranenpalast, dietro la stazione di friedrichstrasse. Era la vecchia dogana, nel periodo in cui Berlino era divisa dal muro nei due settori, i viaggiatori dovevano sottoporsi a molteplici controllo per poter attraversare il confine. È un’esposizione molto esaustiva su come si viveva in una città divisa, è gratuita e forniscono audio guide gratis in italiano. La visita dura un’oretta abbondante, ma secondo me merita molto. Abbiamo voluto vedere anche la Topografia del terrore, una mostra fotografica sugli orrori del nazismo dal 33 alla fine della guerra. È interessante ma un po’ lunga e se non sapete bene inglese o tedesco può risultare un po’ pesante. È gratuita. Siamo poi andati al museo di storia naturale, il cui ingresso è compreso nella museum pass, e fornisce le solite guide in italiano. È carino, anche se avete bambini, ma non è niente di imperdibile, secondo me. (Sarà che invece quello di New York mi è piaciuto molto di più).

A cena siamo andati vicino all’hotel sulla friedrichstrasse in un ristorante italiano sconosciuto a tripadvisor ma molto molto meritevole: il ristorante Roma, gestito da italiani. Noi abbiamo preso un antipasto italiano a metà perché molto grande, e due piatti di pasta molto buoni! Insieme alle bibite abbiamo pagato 17 euro a testa.

5 Gennaio

Ultimo giorno… abbiamo il volo da Tegel (zona b di Berlino) alle 18, ci arriva un bus il TXL che parte da Alexanderplatz ogni 10 minuti e fa varie fermate per la città (se però volete trovare sicuramente posto per voi e le valigie vi conviene prenderlo dal capolinea). La mattina, essendo domenica, siamo andati al mercatino di Mauerpark, molto molto carino!

Berlino è una città fantastica, molto particolare, multietnica e, secondo me, molto avanti culturalmente rispetto a noi!

Bellissima!



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