Capodanno a Barcellona 6
Primo giorno Giovedì 31 dicembre 2009 Siamo partiti io, la mia compagna e mia sorella alle 6.45 da Milano Malpensa e siamo arrivati a Barcellona El Prat alle 8.20 con un volo EasyJet, avendo prenotato con largo anticipo (estate) abbiamo speso 180 euro in 3. Arrivati all’aeroporto abbiamo preso l’AeroBus e in 25 minuti (costo 5 euro) abbiamo raggiunto il centro della città, la prima fermata è Plaça de Espanya, noi siamo scesi a Plaça de Catalunya e da lì con la metropolitana abbiamo raggiunto l’Hotel Actual in Rossellò 238 angolo Passeig de Gracia, a soli 50 metri dalla fermata della metro (L3 Diagonal). Per l’utilizzo della metropolitana è possibile fare vari tipi di abbonamento, le macchinette automatiche sono molto semplici da usare, noi abbiamo scelto il biglietto T10 che ti dà la possibilità di fare 10 viaggi in metropolitana a prezzi scontati rispetto al biglietto singolo e utilizzabile anche da persone diverse, ma si possono fare anche biglietti singoli o abbonamenti per più giorni (2,3,5).
Arrivati in albergo abbiamo preso subito possesso della nostra camera che era molto grande ed elegante aveva un salottino con due belle poltrone, una scrivania , un bagno molto bello anche con bidet, frigobar, cassaforte, Tv Lcd e Internet Wifi gratuito per un costo di 300 euro per le due notti; dopo una veloce doccia e lasciato il giubbotto pesante in camera in quanto c’erano 18 gradi siamo partiti alla scoperta della città, passeggiando con due donne tra la via dell’albergo Passeig de Gracia fino a Plaça de Catalunya per poi raggiungere La Rambla era un continuo fermarsi per guardare le vetrine dei bellissimi negozi. Nel tragitto siamo passati nel quartiere gotico e abbiamo ammirato la Cattedrale, poi raggiunta La Rambla abbiamo visto la statua dedicata a Cristoforo Colombo che si trova nella parte finale della via di fronte al mare.
Dopo pranzo siamo tornati in albergo per un riposino e una volta riusciti il nostro intento era quello di continuare ad ammirare le bellezze della città e di trovare un posto carino per il cenone, abbiamo trovato un bel posticino Lonja de tapas in Pla de Palau 7 quartiere Born fermata metro L4 Jaume I dove abbiamo mangiato un’ottima paella con alcune tapas spendendo 85 euro in 3 comprese bevande e dolci, posto consigliatissimo calcolando che era l’ultimo dell’anno. Dopo cena siamo andati a vedere la torre Agbar (L1 Glòries) che prende il nome dalla società catalana leader nella gestione delle acque , un grattacielo dell’altezza di 144 metri e 38 piani, costituita da pannelli luminosi rossi e blu che variano di colore e luminosità, molto bella e suggestiva soprattutto se vista di notte. Dalla torre Agbar con la metro siamo tornati verso il centro per aspettare la mezzanotte, ma abbiamo deciso di non tornare sulle Ramblas in quanto troppo affollate e caotiche e abbiamo festeggiato la mezzanotte nel Passeig de Gracia (L3,L2,L4 Passeig de Gràcia) dopodiché abbiamo deciso di tornare in albergo in quanto la mattina dopo volevamo svegliarci di buon’ora per continuare la visita della città. Secondo giorno Venerdì 1 gennaio 2010 Appena svegliati ci siamo accorti che c’era un vento molto forte e armati di giubbotto e cappellino siamo usciti dall’Hotel per cercare un bar aperto per fare colazione, poi percorrendo l’avenida Diagonal abbiamo raggiunto la Sagrada Familia ( L2,L5 Sagrada Familia) tuttora in fase di ultimazione, è considerata il capolavoro di Antonio Gaudì, ma causa la lunga fila abbiamo deciso di non entrare e ci siamo limitati a fare alcune foto. Sinceramente vista solamente dall’esterno tra grù e impalcature varie non ci ha entusiasmato, ma non esprimo altri giudizi in quanto la visita è stata solamente parziale.
Dalla Sagrada Familia abbiamo preso la metro per arrivare al Parc Guell (fermata L3 Vallcarca, o L3 Lesseps, ancora meglio prendere il bus 24 ma con la prima e con il bus si percorre meno strada a piedi in salita, anche se non si entra dall’entrata principale), carino e molto bello il panorama sulla città e sul mar mediterraneo, molto bella anche l’entrata principale del parco dove sembra di stare su un fiabesco set disneyano, all’interno è possibile visitare la Casa-Museu Gaudì dove l’artista visse per vari periodi della sua vita.
Dal Parc Guell siccome era ora di pranzo ci siamo diretti verso Barceloneta (L4 Barceloneta) quartiere sul mare dove a detta della nostra guida tascabile vi sono svariati ristoranti che cucinano pesce, in quanto in antichità era il quartiere dei pescatori, ma un po’ per colpa del forte vento che imperversava e un po’ perché eravamo molto affamati, siamo entrati nel primo ristorante del lungomare dove abbiamo mangiato benino ma niente di che. Dopo pranzo percorrendo La Rambla e attraversando di nuovo Placa de Catalunya e Passeig de Gràcia siamo tornati a piedi verso l’albergo.
Alle 18.30 con la metro ci siamo diretti in Placa de Espanya (fermata L1,L3 Espanya) dove c’è l’arena di Barcellona in fase di ristrutturazione e soprattutto la fontana luminosa che crea giochi di acqua , luci, colori e musica e merita sicuramente una visita, lo spettacolo dura 15 minuti e in inverno inizia alle ore 19.00 nei giorni di venerdì, sabato e domenica e termina alle ore 21.00. Da lì con la metro siamo tornati verso il quartiere gotico (L4 Jaume I) per cercare un ristorante, dopo aver girovagato per tutti i vicoli resi un po’ tristi e bui causa la chiusura della maggior parte dei negozi in quanto 1° gennaio, ci siamo recati in via Laietana che è abbastanza viva e da lì in C.De l’Argenteria dove abbiamo trovato il ristorante Taller de Tapas molto caratteristico e pieno di gente infatti abbiamo aspettato circa venti minuti prima di entrare ma ne è valsa la pena, in quanto abbiamo mangiato molto bene, assaggiando tapas di vari tipi spendendo 60 euro in 3 comprese le bevande. Poi dopo cena, passeggiando siamo tornati verso il nostro albergo.
Terzo giorno Sabato 2 gennaio 2010 Questo è il giorno del nostro rientro a Novara, abbiamo l’aereo alle ore 16.40, lasciamo la camera e depositiamo le valigie nella hall, quindi usciamo per sfruttare l’ultima mattina a disposizione, le donne decidono di andare al grande magazzino El Corte Ingles di Placa de Catalunya, mentre io da amante del calcio vado a fare una visita al mitico Camp Nou (L5 Collblanc, ma ce ne sono altre nelle vicinanze), scesi dalla metro in 5 minuti a piedi si arriva allo stadio e li è possibile fare il tour dello stadio e del museo ad un prezzo di 17 euro per gli adulti, altrimenti si può visitare solo il museo o fare un giro nel negozio di merchandising del Barça.
Per il pranzo ci siamo ritrovati sulla Rambla vicino al mercato Bouqueria, molto caratteristico dove è possibile acquistare vari prodotti alimentari e anche mangiare qualcosa, decidiamo di mangiare lì dei panini al prosciutto iberico ad un prezzo modico, ma c’erano anche altri tipi di panini. Finito di mangiare torniamo in albergo per riprendere le nostre valigie e purtroppo prendiamo la metro per l’ultima volta per andare in Plaça de Catalunya dove ci facciamo delle foto davanti all’Hard Rock Cafe e poi da li prendiamo l’AeroBus per dirigerci in aeroporto, il nostro arrivo a Malpensa era previsto per le ore 18.20 ma l’aereo parte con 50 minuti di ritardo recuperandone 20 in volo, quindi arriviamo solo con mezz’ora di ritardo stanchi ma con la voglia di pensare già al prossimo viaggio.
Ciao da Massimo, Doriana e Alessandra.