Capodanno a Barcellona 3

Festeggia l'anno nuovo nella movida spagnola!
Scritto da: lillo06
capodanno a barcellona 3
Partenza il: 30/12/2009
Ritorno il: 02/01/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Di Danilo Pontieri con la collaborazione di Sara, Fabrizio e Simona

PARTENZA: 30/12/2009 Ciampino – Girona RITORNO: 02/01/2010 Girona Ciampino COMPAGNIA AEREA: RYAN AIR SOGGIORNO: HOTEL HESPERIA METROPOL

INTRODUZIONE PRIMA DEL VIAGGIO:

A luglio del 2009 mentre andavo al mare insieme alla mia ragazza il mio grande amico Fabrizio mi chiama al cellulare dicendomi che aveva trovato dei biglietti aerei per Barcellona per il periodo di capodanno ad un prezzo speciale. In questi casi l’istinto non può essere quello di dire subito di si e quindi senza stare poi a cercare altre situazioni, con largo anticipo già mi sono organizzato per capodanno. Il costo dei biglietti era davvero irrisorio e anche l’albergo che abbiamo prenotato tramite internet ad agosto su Venere.com era ad un ottimo prezzo. Non ci resta quindi di organizzarci per il capodanno a Barcellona.

ORGANIZZAZIONE E DRITTE SU BARCELLONA:

Nonostante conosco tante persone che sono state a Barcellona la prima cosa che mi sono sentito dire è stata: “ATTENTO PERCHE’ TI FREGANO TUTTO, E’ PIENA DI SCIPPATORI E GENTE CHE FREGA”. Visto che abito a Roma in periferia e qui non è che siano tutti santi questo dettaglio mi dice che sicuramente non sarà una vacanza in totale relax ma bisognerà stare sempre attenti in qualsiasi posto. Quando ho cominciato a reperire info su Barcellona poi ho avuto conferme di tutto ciò ma nonostante questo parto con tanto entusiasmo per questo Capodanno. Posso dire che siamo stati fortunati perché a noi non è successo nulla, il consiglio è quello di stare sempre attenti soprattutto nelle situazione di grandi folle e di notte nei quartieri particolari di Barcellona. Informatevi bene se prima del viaggio vi conviene fare la “Barcelona card” che da diritto a diversi sconti tra cui bus metro musei e tanto altro. L’ abbigliamento dipende molto dal clima che c’è al momento della partenza, noi siamo stati fortunati perché non è mai piovuto e col sole si stava addirittura bene in maglia senza giacca. Se partite con la Ryan Air al terminal di Girona attenzione che controllano molto bene le dimensioni dei bagagli quindi se in Italia passate attenzione al ritorno.

HOTEL HESPERIA METROPOL: L’hotel è nella via ample proprio alla fine della rambla direzione porto con la fermata bus e metro vicine. L’ ambiente di giorno è tranquillo e non è chiassoso, di notte è frequentato da Africani ma non è considerato un quartiere pericoloso. L’ hotel è ben strutturato le stanze sono abbastanza grandi ma come al solito si perdono su certe stupidaggini. Nel complesso il giudizio è comunque sufficiente.

30/12 PARTENZA PER BARCELLONA La partenza è per le 8:30 quindi andiamo almeno un’ ora prima per le classiche operazioni in aeroporto, poi avendo la priority non dobbiamo fare la fila e quindi saliamo subito sull’ aereo. Il volo è stato un po’ turbato mentre sorvolavamo tra Barcellona e Girona per via di turbolenze e poi non si sa per quale motivo prima di atterrare il pilota ha fatto dei giri sopra la pista di atterraggio. Arrivati a Girona facciamo il biglietto del pullmann (a/r 21 ? a persona) della Ryan Air che ci lascia alla stazione Arc de Trionf di Barcellona. Da qui prendiamo la metro per arrivare in hotel. Dopo una rapida sistemazione decidiamo subito di visitare Barcellona e ci rechiamo al punto turistico per chiedere delle info per il Castell de Monjuic. La guida ci da le info ma non per il castello ma per la zona fiera a placa de Espanya. Probabilmente data la ressa al punto turistico la ragazza si è sbagliata!!! Ci fermiamo a fare un giro nella piazza e ammiriamo la zona fiera e tutto il viale Avda de la reina maria cristina fino al palau National, dove poi la sera con le fontane si forma un grande spettacolo. Gli spettacoli almeno d’inverno ci sono il venerdì ed il sabato dalle 19:00 alle 20:00. Noi quindi ci dovremo ritornare. Ritorniamo nei pressi del nostro hotel per cenare da FresCo, classico resturant self service. Il prezzo è fisso 9? escluse bevande, la qualità non è delle migliori ma eravamo curiosi e quindi abbiam voluto provare. La quantità ce n’è a volontà visto che quando finisce una teglia di cibo il cuoco rimpingua subito. La sera ci facciamo un giro per la rambla dove ci sono i tanti artisti di strada davvero spettacolari, poi verso il quartiere El Raval (da evitare) ci sono delle facce poco “simpatiche” e quindi evitiamo di passare li vicino. Prima di ritornare in albergo conosciamo la vera realtà di Barcellona, per fortuna non pericolosa e di gran lunga affascinante perché ognuno di loro ha una storia. La sera nella rambla ci sono tanti ragazzi di colore innoqui che con gesti o parole secche ti offrono quello che Barcellona e tutta la Spagna non possono offrirti. Dietro un no grazie si tolgono subito di torno e non creano nessun tipo di problema. A noi ci è capitato addirittura di chiedergli delle info e di scherzarci insieme come se fossero nostri amici, poi ci siamo soffermati nel parlare delle loro storie di vita molto interessanti.

31/12: CAMP NOU – SAGRADA FAMILIA – PARC GUELL – MERCATO BOQUERIA Ci svegliamo presto per andare a fare colazione in un forno vicino al nostro hotel (horno carrer ample) dove c’è un’ offerta caffellatte + cornetto a 1,80 €, la qualità è ottima nonostante il caffellatte è quello che viene fatto con il distributore. C’è comunque la possibilità di scegliere tra the caffè ed altro così come la tanta varietà di cornetti e paste in genere. Fatta colazione ritorniamo brevemente in hotel per attrezzarci alla lunga giornata che ci aspetta oggi. Prendiamo la metro e scendiamo a Collblanc, dopo una camminata di circa 150 mt arrivati a Av.da de aristides maillol c’è l’ ingresso allo stadio. Oggi è un giorno particolare perché è l’ ultimo dell’ anno, infatti c’è una fila enorme perché poi il pomeriggio rimane chiuso. Dopo la lunga fila per entrare 17€ visita completa, finalmente si entra in casa dei campioni di Spagna, d’ Europa e del Mondo. Io posso solo dire che è stata una bellissima esperienza e per chi è amante del calcio non può lasciarsela scappare. Nell’ area dello stadio ci sono anche ristoranti e bar per pranzare. Noi pranziamo veloci e poi andiamo alla SAGRADA FAMILIA. Alle 14:30 c’è una fila di circa 1h e 30 min, troppa!!! Decidiamo che poi torneremo a vederla, da fuori è immensa sia di grandezza che di bellezza. Da qui ci spostiamo al PARC GUELL. Per arrivarci preferiamo scendere con la metro a Vallcarca e ci facciamo il vialone in salita anche con l’aiuto delle scale mobili ed entriamo nella parte superiore che in realtà sarebbe l’ uscita ma tanto è uguale, anzi è meglio perché poi tutto il parco è in discesa. La parte superiore dove ci sono le 3 croci è bella perché è panoramica e si vede tutta Barcelona dall’ alto, in condizioni favorevoli si vede il mare e i principali musei come la Sagrada Familia. Scendendo per il parco poi si arriva nella grandissima balconata modellata da Gaudì, le 100 colonne e il mosaico con la lucertola dove i tanti turisti si assiepano per la classica foto ricordo. Nel complesso è davvero bello. Usciamo e ci rechiamo nei pressi dell’ hotel e arrivati alla rambla andiamo a curiosare al MERCATO BOQUERIA. Oggi è davvero il giorno più brutto per i turisti andare a curiosare per il mercato perché tantissime persone ancora stanno facendo la spesa per l’ ultimo dell’ anno nonostante sono le 18 passate!!! Il mercato è stracolmo ed è prorio questo che a Barcelona bisogna evitare per non subire furti!!!! Noi comunque rimaniamo compatti e ce lo giriamo uguale. Io non ho mai visto tanti banchi così forniti, sistemati bene e con bellissima roba, dal pesce alla frutta per passare al banco salumi..giusto quello della carne sembra sfornito e poco pulito!!! Le frutterie addirittura vendono macedonie in singole porzioni, l’ ananas con forchetta e coltello di plastica..una cosa mai vista e lo consiglio vivamente a chi soggiorna a Barcelona e si deve cucinare!!!! Per fare un’ acquisto degno della nostra presenza, ci prendiamo il jamon serrano che costa udite udite 134€ al chilo!!!!!! Prendiamo un etto per farci il panino e poi un etto di mortadella spagnola. La “mortazza” non era un granchè ma il prosciutto era davvero buono. Ovviamente il pane ce lo siamo presi sotto l’ hotel ed in camera ci siamo fatti i panini in attesa della cena di questa sera. Per festeggiare l’ ultimo dell’ anno abbiamo prenotato tramite internet da Roma al ristorante LA GAVINA (placa pau vila 1 palau de mar). Quando arriviamo al ristorante non gli risultava la prenotazione ma c’era posto comunque anche se fuori.. (eravamo riscaldati dai “funghi”) infatti questa cosa mi ha fatto rodere. Nel complesso la cena è andata ottimamente, ho mangiato raramente così bene fuori dall’ Italia, il menù era alla carta e non c’era il classico menù fisso stile italiano. Da precisare che le porzioni erano abbastanza grandi e che non abbiamo avuto modo di lamentarci. I prezzi sono un po’ cari diciamo ma stiamo parlando di un ristorante di qualità e non di quelli turistici. Festeggiamo la mezzanotte al tavolo dove il titolare ci offre gentilmente una sacchetta di chicchi di uva (qui è tradizione, ogni minuto che si avvicina alla mezza bisogna mangiare un chicco) e delle mascherine con cappelletti stile carnevalesco e delle trombette. Usciamo dal ristorante ed in giro in zona porto – mare magnum troviamo solo qualche locale aperto che tra l’ altro non fa entrare per via dei troppi ubriachi e gente che intasa i bagni. Infatti non c’è un posto per andare in bagno e per strada trovi gente che urina dappertutto. Ci dirigiamo in zona rambla, piena di persone e qui i vari fast food sono aperti. Per terra tante bottiglie rotte e tanta mondezza. Rimaniamo fino alle 2 e mezza poi ce ne andiamo in hotel.

01/01 QUARTIERE GOTICO – BARCELONETA – PLACA DE ESPANYA – Questa mattina ci alziamo un po’ più tardi, facciamo colazione poi compriamo dei souvenir in un negozietto gestito da bangladesh simpatici situato tra la ramla e il nostro hotel. Da qui partiamo per andare a vedere il quartiere gotico, la prima bellezza che troviamo è la cattedrale ma purtroppo alle 13 chiude quindi non ci fanno entrare!!! Mano mano che passeggiamo osserviamo tutte le bellezze che offre questo quartiere ma oggi siamo davvero stanchi, poi il vento ed il freddo oggi sono insopportabili. Nel pomeriggio ci facciamo un giro a Barceloneta e vediamo dove si prende la teleferica per il Montjuic. Qui capiamo proprio che Barcellona d’estate dovrebbe essere davvero spettacolare.. Altro posto da non perdere assolutamente è lo spettacolo delle fontane a Placa de Espanya, un gioco di luci colori e getto d’ acqua che incanta tutta la gente accorsa numerosa sul posto. Finito lo spettacolo aspettatevi l’ assalto per tornare indietro e prendere la metro alla stazione più vicina, ricordo sempre di evitare luoghi affollati per il borseggio o cose varie, infatti il consiglio che vi do è o aspettare che defluisce la folla oppure raggiungere la metro successiva a quella di piazza di spagna. Per cena ce ne andiamo a L’ Arros a passeig joan de borbò a Barceloneta, dietro consiglio di un italiano conosciuto proprio qui a Barceloneta nel pomeriggio. Si mangia anche qui ottimamente poi dopo scopriamo che fa parte del gruppo la gavina, lo stesso ristorante di capodanno. Ci facciamo una chiacchierata nel locale e poi raggiungiamo a piedi l’ hotel.

02/01 CASA BATTLO’ – CENTRO Oggi è l’ ultimo giorno, infatti nella mattinata lasciamo le stanze d’ albergo e raggiungiamo Casa Battlò. La fila è lunghissima, noi maschi decidiamo di non entrare mentre le ragazze entrano 14€ ridotto per gli studenti. A loro è piaciuto molto!!! Noi nel frattempo ci facciamo un giro per i negozi ma non troviamo nessuna offerta interessante. Ci ricompattiamo verso le 13:00, il tempo di pranzare da pans e poi andiamo in albergo a ritirare le valige e ci rechiamo con la metro alla stazione per prendere il pullman che ci riporta a Girona. Attenzione con gli orari, noi siamo stati fortunati che alla partenza del nostro c’era un sacco di gente che non entrava e quindi hanno dovuto mettere a disposizione un altro pullman, altrimenti il viaggio che dura circa 1 ora e 40 si fa in piedi!!! Arrivati stanchi all’ aeroporto aspettiamo poco per fare il check-in e poi ritorno a Roma con qualche minuto di ritardo.

CONCLUSIONI

Barcellona mi è piaciuta tanto e sono sicuro che tornerò perché d’estate dovrebbe essere ancora più bella. Nonostante fosse inverno il clima è un po’ più caldo di Roma, poi col sole si stava davvero bene come se fosse stata primavera.. La città si gira bene, non ha barriere architettoniche quindi anche i diversamente abili possono girare senza difficoltà. Nel complesso si gira abbastanza bene con i mezzi e ciò non è da sottovalutare.

Per qualsiasi info potete contattarmi via mail: lillo06@deejaymail.it



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