Capodanno 2008 a Parigi
Nonostante io abbia già avuto un assaggio della città qualche anno fa, in gita con la scuola, accetto volentieri immaginandomi già gli Champs-Elysées e lei, la Dama di Ferro, agghindati a festa con mille lucine blu.
E’ deciso! Ultimo dell’anno a Parigi! Comincia subito il mio compito di ricerca. Innanzitutto il volo, rigorosamente low cost perché abbiamo deciso di mantenere basso il budget dato che Parigi è una città abbastanza cara, in tutti i sensi..
Il periodo di viaggio, stabiliamo che sarà dal 31 Dicembre 2007 al 4 Gennaio 2008.
Troviamo facilmente un volo con Ryanair A/R per due persone già comprensivo di tutto (bagagli, assicurazione..) a 287€ totali.
Trovo in fretta anche l’albergo, a una sola stella, nella zona di Montmartre, vicino alla fermata della metro blu 2 e rosa 4 Barbès-Rochechouart. Per una doppia, quattro notti e con colazione a 4 € a testa spendiamo in tutto 268€, cioè 134€ a testa.
Mi attivo poi per reperire più informazioni possibili su Parigi, cosa visitare, quando, abbonamenti e pass per mezzi di trasporto, monumenti, musei anche e soprattutto spulciando tra i racconti degli altri TPC.
Scegliamo la Paris Visite zone 1-3 per 5 giorni a 27,50€ a testa per i mezzi di trasporto e la Paris Museum Pass per 2 giorni a 30€ a testa, che useremo il 2 e 3 Gennaio, considerando che l’1 è festa.
Mi preparo poi un itinerario di viaggio suddiviso per giorni, tenendo conto degli orari di apertura e raggruppando musei e monumenti che vogliamo visitare raggruppandoli per zone e vicinanza, anche perché ci sono davvero tante cose che vorremmo vedere.
31-12-2007 Lunedì Il 31 Dicembre, sveglia alle 4.30, accompagnata dai miei andiamo a prendere Domenico e verso le 5 siamo già in autostrada in direzione Bergamo, aeroporto di Orio Al serio. C’è tempo per la colazione poi check in veloce ed imbarco. Alle 8.30 siamo già sull’aereo e decolliamo come da orario previsto.
Dopo un’ora e mezza circa di volo siamo all’aereoporto di Beauvais, qui facciamo subito i biglietti A/R per il pullmann che ci porterà a Parigi (13€ a testa per tratta). Dopo 70 km. In circa 1 ora e 20 siamo a Porte Maillot, al parcheggio dei bus.
Raggiungiamo la fermata della metro gialla dove compriamo subito la Paris Visite, scendiamo alla fermata Charles De Gaulle-Etoile qui cambiamo metro e con la blu scendiamo alla “nostra” fermata: Barbès-Rochechouart.
Il primo impatto con la metro è ottimo, infatti le direzioni e le fermate sono indicate molto bene, in ogni punto ci sono grandi cartine e anche per cambiare linea è facilissimo, anche meglio di Milano secondo me.
Ci dirigiamo all’hotel dove ci alleggeriamo dei bagagli.
La nostra camera è oltre il cortiletto interno, al piano terra. E’ abbastanza grande, ci sono tre letti, ma il bagno è piccolo, abbastanza pulito nell’insieme anche se magari alcune cose sono un po’ lasciate andare. Il riscaldamento è al massimo infatti sembra Agosto in camera.. Diciamo che per dormirci e basta può andare bene considerato anche il prezzo (54€ a notte in doppia).
Cominciamo subito il nostro giro turistico verso il Sacré Coeur, saliamo dalle numerose scalette e ci troviamo di fronte a questa grande chiesa bianca, tanto bianca che sembra quasi accecarci nonostante il cielo nuvoloso. E’ davvero bella, entriamo ma l’interno è più buio anche se merita davvero.
Scendiamo verso Pigalle, dove ci concediamo una brioche da Brioche Dorée, una catena francese, mentre passeggiamo davanti ai locali a luci rosse, fino ad arrivare al Moulin Rouge, con foto di rito.
Con la metro arriviamo sugli Champs Elysées, vediamo l’Arco di Trionfo, in tutta la sua imponenza ma non saliamo perché dobbiamo attivare la Museum Pass, così ci dirigiamo verso di lei.. La Tour Eiffel.
Dal sotto la Dama di Ferro è maestosa, sembra non finire mai.. Vorremmo salire ma la fila è troppo lunga così, a malincuore la lasciamo ma con la promessa di salire prima del ritorno.
Ormai sono le 18 passate quindi torniamo in albergo, doccia e poi cerchiamo un posto dove cenare, in zona Sacré Coeur. Troviamo un piccolo ristorante, “Le Paname”, dove cucinano la fondue, scegliamo quella di carne, la Bourguignonne, buona!! E dell’”eau en caraffe” perché la bottiglia costa 4/5€!! Dopo cena optiamo per il Trocadero per aspettare la mezzanotte.
E’ già affollato, troviamo un posticino”tranquillo” di fronte alla Torre.
Ci aspettiamo il conto alla rovescia, ma non arriva, così facciamo da noi e allo scoccare della mezzanotte stappiamo lo champagne (comprato in un minimarket parigino, come le bottigliette d’acqua) per brindare. La Torre illuminata ci augura Buon Anno con le sue lucine blu e ci sono dei fuochi d’artificio. A dire la verità, ci aspettavamo i festeggiamenti più in grande, i fuochi erano un po’ scarsini e poi ognuno festeggiava da sé.. Siamo poi andati verso gli Champs Elysées dove si dirigevano tutti.
Nonostante avessi letto e sentito dei possibili problemi dovuti ai festeggiamenti troppo violenti con lancio di bottiglie e rottura delle vetrine, per fortuna non è successo niente e comunque c’era molta polizia dappertutto.
Siamo poi tornati in albergo verso le 2 dato che eravamo in piedi dalle 4.30 del mattino..
01-01-’08 Ma Cominciare l’anno con un viaggio promette bene! Sveglia verso le 8.45, ottima colazione con brioches e baguette ancora calde, burro, marmellata, latte, yogurth e succo d’arancia, poi via in direzione Père Lachaise, con la metro blu che passa proprio dalla nostra fermata, per visitare il famoso cimitero.
E’ davvero immenso, sulla cartina leggiamo tanti nomi noti, Maria Callas, Oscar Wilde, Rossini. Noi però siamo qui soprattutto per visitare la tomba di Jim Morrison, così cominciamo a percorrere le strade che attraversano il cimitero. Osservando le tombe però notiamo che molte, soprattutto quelle più vecchie sembrano lasciate andare.. Ci mettiamo un po’ a capire che la tomba di Jim Morrison è proprio quella circondata da transenne, un po’ storta ma piena di bigliettini e mazzi di fiori..
Vorrei visitare anche quella di Oscar Wilde ma è davvero troppo lontana, e il nostro programma è fitto di cose da vedere.
Con la metro proseguiamo quindi verso Place de la Bastille, foto all’obelisco e all’Opéra, un edificio moderno.
La prossima tappa è l’Hotel de Ville, decidiamo di raggiungerlo a piedi ma prima, tappa in una boulangerie, dive attirati dal profumino compriamo una baguette e una focaccia al prosciutto.
L’Hotel de Ville è un grande palazzo, antico, molto bello e sulla piazza di fronte è allestita una pista di pattinaggio.
Sempre a piedi proseguiamo per il Centre Pompidou, che però vediamo solo dall’esterno. Foto di rito alle fontane con le sculture, dove però a causa della stagione manca l’acqua.
Con la metro rosa ci spostiamo verso il Quartier Latin, per visitare la chiesa di Saint Germain de Prés, la più antica di Parigi.
Dal fuori è un po’ spoglia, entrando notiamo che è molto buia.
Proseguiamo verso Saint Sulpice, chiesa celebre anche grazie al Codice da Vinci, dove vediamo il meridiano sul pavimento.
Per pranzo ci fermiamo, nostro malgrado, da Quick, una catena francese tipo Mc Donald’s e poi via verso la Tour Eiffel, vogliamo salirci, infatti dopo un’ora siamo sull’ascensore.
Sono già le 16.45 e tra poco farà buio, così vedremo Parigi dall’alto illuminata.
Dopo innumerevoli foto cerchiamo i monumenti che abbiamo visitato e quelli che visiteremo. E’ davvero emozionante essere a quest’altezza, sembra di essere sospesi.. Che spettacolo!! Quando scendiamo la Torre comincia a scintillare come tutti i primi 10 min. Di ogni ora…Ci starà salutando?! Decidiamo di andare subito a mangiare qualcosa, ormai sono già le 20.00, così ci dirigiamo in metro verso il Quartiere Latino, fermata Vavin, dove vediamo un Hippopotamus, altra catena francese. Qui prendiamo un piatto abbondante di carne, dessert e acqua rigorosamente “en caraffe”.
Siamo proprio stanchi, quindi dopo un ultimo giretto veloce nei dintorni torniamo in albergo con la metro.
02-01-’08 Mer Oggi sveglia alle 8.00, dobbiamo comprare ed attivare la Paris Museum Pass per 2 giorni (30€ a testa).
La prima tappa, dopo una buona colazione sarebbe Notre Dame, ma con la metro arriviamo davanti alla Sainte Chappelle, così ci fermiamo a visitarla. Sono già le 9 passate quando finiamo i controlli di sicurezza per entrare, dato che la Sainte Chappelle è proprio di fianco al tribunale. Acquistiamo i Pass ed entriamo. La Sainte Chappelle è disposta su due piani, quello dove si entra è piuttosto buio, con il soffitto basso, ma è ricca di colori e decorazioni. Il piano superiore ci lascia a bocca aperta, le vetrate colorate, alte e strette fanno entrare la luce illuminando tutto l’ambiente. Vale davvero una visita! La tappa successiva è Notre Dame, che raggiungiamo a piedi perché è vicina. E’ imponente dal fuori! L’ingresso qui è gratuito e per fortuna non c’è molta fila. Dopo aver visitato ed ammirato l’interno, usciamo e cerchiamo l’entrata per salire sulle torri, capiamo subito qual è per via della lunga fila.. Purtroppo in questo caso la Museum Pass non ci offre una corsia preferenziale, così, rassegnati ci mettiamo in fila. Fa molto freddo, ma approfittiamo ( o forse sono loro che approfittano di noi!) dei baretti sull’altro lato della strada, che vendono bevande calde. Così dopo due cioccolate annacquate, un po’ riscaldati aspettiamo ancora un attimo e finalmente riusciamo ad entrare. Comincia la salita sui 422 gradini per arrivare in cima. Con la stretta scala a chiocciola raggiungiamo il I livello, all’interno c’è un negozio di souvenir e qui c’è la prigione di Esmeralda. Saliamo ancora.. Quanti Gargoyles! Il passaggio è davvero stretto e ci sono le griglie di protezione, saliamo ancora per vedere la campana del Gobbo, che viene suonata solo nelle grandi occasioni.
Scendiamo e con la metro ci dirigiamo verso il Panthéon, nel Quartiere Latino. Prima però ci fermiamo in un locale a mangiare qualcosa dato che senza accorgerci sono arrivate le 15.00. Così rifocillati entriamo al Panthéon. Quello di Roma, confronto a questo è ¼, questo è davvero grande. Al centro c’è il Pendolo di Focault, che misura le oscillazioni della Terra. Visitiamo anche la cripta dove sono situate le tombe di Hugo, Rousseau, Zola, Dumas, Braille, e tanti altri.
Lasciamo il Panthéon in direzione Louvre, ma prima saliamo sulla ruota panoramica tra l’obelisco di Place de la Concorde e i giardini della Tuilleries.
Attraversiamo i giardini, senza però vedere la piramide rovesciata in quanto non mi ero informata prima e dato che è un po’ nascosta non la vediamo..
Per il Louvre abbiamo deciso di approfittare dell’apertura serale in modo da sfruttare a pieno la giornata. Ci soffermiamo maggiormente su alcune cose, ma naturalmente ammiriamo tutto ciò che vediamo. Tra le altre cose abbiamo visto la Venere di Milo, Nike di Samotracia, Amore e Psiche, il sarcofago etrusco degli sposi, la Medusa di Géricault, la Libertà che guida il popolo, San Sebastiano di Mantegna, la Vergine delle Rocce di Leonardo e naturalmente lei.. La Gioconda! L’avevo già vista qualche anno fa, e inizialmente mi aveva un po’ deluso, dato che me l’aspettavo più grande, bisogna però dire che ha comunque un certo fascino e non lascia certo indifferenti. Usciamo dal Louvre verso le 21.00 e ancora emozionati per tutto ciò che abbiamo visto andiamo direttamente a Montmartre, nel locale in cui abbiamo cenato all’ultimo. 03-01-’08 Gio Sveglia alle 8.00, colazione e poi metro per Saint Michelle, da qui prendiamo la RER C, verso Versailles (costo biglietti 11,20 A/R in 2).
Il tragitto dura circa un’ora, arrivati a Versailles vediamo una lunga fila all’entrata, ma con il Pass entriamo da un ingresso laterale e in 10 minuti siamo dentro.
Vediamo quasi tutte le sale, tranne una, aperta solo il week-end. Tra quelle aperte ci sono le Stanze del Re e della Regina, la Galleria degli specchi e le stanze del Delfino. Per nostra fortuna c’è un’esposizione degli oggetti d’oro e d’argento che il Re aveva fatto forgiare.
Ci dedichiamo, dopo tutte queste sale così ricche ai giardini. La stagione ed il clima invernale non rendono giustizia al parco immenso; le statue sono coperte e le fontane non zampillano. Ci spingiamo comunque fino ai Domini di Maria Antonietta. Anche qui però il palazzo è chiuso per restauri.
Torniamo a Parigi, vogliamo salire sull’Arco di Trionfo visto che è compreso nel Pass.
Sono già le 18.30 ma decidiamo di fare un giro sulla Senna con il Bateau Mouche visto che ne partirà uno dopo poco, dal pontile sotto la Tour Eiffel. Il giro sulla Senna dura circa un’ora e ci permette di vedere molti monumenti e chiese che abbiamo visitato, illuminati, c’è anche l’audioguida che spiega cosa stiamo vedendo.
Vediamo il Pont Alexandre, il Musée d’Orsay, les Invalides (dove è sepolto Napoleone), il Louvre, Notre Dame e tanto altro..
Cena ancora da Hippopotamus e poi a nanna.
04-01-’08 Ve Oggi purtroppo è l’ultimo giorno.
Ci concediamo una mezz’ora in più di sonno, sveglia alle 9.00 e colazione.
L’aereo è alle 22.30, quindi lasceremo Parigi alle 18.00 con l’autobus.
I bagagli sono già pronti da ieri sera per guadagnare un po’ di tempo ma li possiamo lasciare in albergo.
Andiamo verso Tour Montparnasse, dove saliamo. Anche qui il panorama è incredibile, ma mai quanto dalla Tour Eiffel! Ci spostiamo verso le Galeries Lafayette dove diamo solo un’occhiata per via dei prezzi proibitivi per i comuni mortali come noi. Ammiriamo invece l’albero di Natale che scende dalla bellissima cupola, e troneggia sospeso nel mezzo. Saliamo sulla terrazza per dare uno sguardo.
Pranzo veloce da Brioche Dorée con baguette e un tortino al limone e meringa da leccarsi i baffi (per chi è goloso come me!) e poi ci spostiamo verso l’Opéra Garnier, che vediamo dall’esterno. Proseguiamo verso Place Vendome, la via con le gioiellerie più rinomate dov’è c’è l’obelisco e il celebre Hotel Ritz. Proseguiamo ed arriviamo in Rue Rivoli, dopodiché facciamo un ultimo saluto alla piramide del Louvre.
L’ultima tappa è l’Arc de la Défense, dove però non saliamo perché è in arrivo un acquazzone.
Torniamo in albergo a prendere i bagagli e dato che sono quasi le18. 00 ci dirigiamo a Porte Maillot, qui prendiamo l’autobus che in un’ora e 30 circa ci porta in aereoporto.
A causa di un problema per via di un bagaglio sospetto la polizia ci fa aspettare fuori dall’aereoporto di Beauvais per mezz’ora circa. Niente di grave, così possiamo entrare.
Il nostro aereo subisce solo un piccolo ritardo di 10 minuti e a mezzanotte e mezza siamo già a Bergamo.. A la prochaine fois Paris! Siamo stati davvero colpiti da questa città dove ogni angolo meriterebbe di essere visitato perché di sicuro nasconde un pezzetto di storia, arte..
Sintesi Aereo A/R in due = 287 € tutto compreso Hotel = 268 € per 5 gg. In 2 Paris Visite = 27,50 € a testa per 5 gg.
Paris Museum Pass 2 gg. = 30 € a testa Tour Eiffel = 11,50 € a testa Tour Montparnasse = 7/8 € a testa con sconto Paris Visite Bateau Mouche = 6/7 € a testa con sconto Paris Visite Parigi è cara ma ne vale davvero la pena!