Capodanno 2007 in Giappone

Abbiamo trovato un’incredibile offerta Alitalia intorno al 23 dicembre per partire il 28/12 e tornare l’8/1/2007 a soli 600 € a testa, volo diretto Malpensa Tokyo.
Siamo stati a Tokyo e a Kyoto con visite giornaliere a Nikko, Himeij, Nara e ad una città termale fuori Kyoto (Kurama).
Alcune considerazioni utili: Sicurezza: Nessun tipo di problema, girando dovunque a qualunque ora del giorno e della notte.
Spostamenti: Abbiamo usato il treno perché avevamo fatto in Italia il Japanese rail pass.
I treni ovviamente sono mitici, puntualissimi, capillari e con le stazioni fatte a prova di stupido anche per chi non sa il giapponese.
In città ci siamo spostati o a piedi o con autobus e soprattutto metro. Inutile dire che la metro di Tokyo ha un livello di qualità del servizio inimmaginabile per noi. Il sistema di tariffazione è simile a quello londinese, con un minimo e biglietti in funzione della distanza.
Alberghi: abbiamo usato solo ryokan (tranne una notte a Tokyo dove abbiamo dormito in una specie di ostello).
Le ryokan sono bellissime, pulite e caratteristiche e a prezzi contenuti (circa 50 € in 2 a notte a Tokyo). Si dorme sul Tatami e il bagno si fa nell’onsen (vedi apposita voce) Mangiare: Si spende pochissimo e si mangia benissimo, scoprendo quanto sia più varia la cucina giapponese rispetto a quella che conosciamo noi.
Si spende pochissimo (10 € a testa) mangiando nei locali caratteristici (quelli col bancone che ci siamo abituati a vedere nei cartoni animati) o alle bancarelle (tipo quelle tailandesi ma molto più pulite e varie). Tenete presente che il livello di pulizia in Giappone è molto elevato, quindi si può mangiare anche nelle bettole perché tanto sono comunque OK.
Quando abbiamo mangiato in posto fighissimo a Kyoto, in stanza privata con cameriera privata a nostra disposizione per tutta la cena abbiamo speso 30 € a testa (mangiando lo shabu shabu, una specie di zuppa con carne cucinata al tavolo).
Provate il ramen, i noodles, lo shabu shabu, il tonkatzu e tutto quello che trovate.
Lingua: Praticamente nessuno parla inglese, anche negli alberghi.
Questo crea qualche problema anche perché il loro turismo è prevalentemente interno, quindi non sono abituati agli stranieri.
Inoltre le clamorose differenze culturali (ad esempio anche i gesti hanno significati diversi) rendono veramente difficile, ed in alcuni casi esasperante la comunicazione. Tuttavia i Giapponesi sono persone di una cortesia quasi imbarazzante e quindi compensano la difficoltà di comprensione con questo (in diversi casi abbiamo chiesto le indicazioni e le persone ci hanno accompagnato) Onsen: Bellissimo, da fare tutti i giorni e almeno una volta in un centro termale.
L’Onsen è un grosso bagno comune con al centro una vasca di acqua caldissima con intorno una serie di sgabelli e doccini con tutto il necessario per lavarsi.
Si entra in uno spogliatoio separati maschi e femmine, ci si spoglia nudi e si entra nell’onsen.
Qui ci si sciacqua (o ci si lava se si è sporchi) con i doccini, si entra a mollo nell’acqua calda dopodiché si esce e ci si lava con sapone seduti sugli sgabellini davanti al doccino.
È una gran figata, quando si esce ci si sente super rilassati, tant’è che spesso ci siamo addormentati subito dopo.
Fatto alle terme di Kurama è ancor più bello perché lo sia fa immersi in un bosco con temperature esterne polari Templi e cose da vedere: Imperdibili i tempi di Kyoto e i giardini zen Imperdibili i quartieri shibuya e shinjuku a Tokyo.
Imperdibile la zona Golden Gay a Tokyo (budello di viette con locali incredibili) Imperdibile Nara Nikko si può evitare se andate a Kyoto Bello il castello di Himeji ma non imperdibile Prenotazioni: Io avevo prenotato solo la prima notte a Tokyo poi mi sono arrangiato in loco. Comunque non c’è grande problema Alcune cose tipiche: a Capodanno abbiamo fatto il rito collettivo al Tempio Senso-ji, molto simpatico.
Assolutamente da non perdere le sale di Pachinko e una serata al Karaoke (dopo adeguata dose di disinibente di saké).
Le gambe delle giapponesi (tutte incredibilmente storte) Per altre info contattatemi direttamente.
fa un freddo porco, un po' come da noi a Milano ma fortunatamente e a differenza dell'estate non piove spesso"