Capo nord e isole lofoten

Capo nord e isole lofoten 9-19 agosto mezzo di trasporto : volo + auto(km 1900) costo complessivo: 6000 euro note introduttive: è stato un viaggio individuale organizzato da un t.o. 9 agosto Napoli – Oslo Arrivati ad Oslo abbiamo avuto la piacevole sensazione di rivivere i primi giorni del viaggio di nozze in quanto molto somigliante a...
Scritto da: angY83
capo nord e isole lofoten
Partenza il: 09/08/2008
Ritorno il: 19/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Capo nord e isole lofoten 9-19 agosto mezzo di trasporto : volo + auto(km 1900) costo complessivo: 6000 euro note introduttive: è stato un viaggio individuale organizzato da un t.o. 9 agosto Napoli – Oslo Arrivati ad Oslo abbiamo avuto la piacevole sensazione di rivivere i primi giorni del viaggio di nozze in quanto molto somigliante a Sidney. Quindi molto bella e piena di vita. Di cose da fare ce ne sono molte, scegliamo di andare a vedere Oslo – fijorden. Ci imbarchiamo su un pittoresco battello per una piacevole gita di 50 minuti che ci ha permesso di apprezzare la struttura della città. NOTE: is very expansive!!! 10 agosto Oslo – Bodo Dopo un volo di circa un ora arriviamo a Bodo , ed è qui che ha inizio la nostra vera avventura! Preso possesso dell’auto (Rav 4 cross over) ci dirigiamo verso il porto dove ci aspetta il traghetto per Moskenes, prima isola delle Lofoten. La traghettata è stata piacevolissima anche se è durata 4 ore. Arrivati ho sentito un senso di pace pervadermi, ci siamo trovati di fronte ad uno scenario unico al mondo: le LOFOTEN! Inizia ora la ricerca di Nusfjord località nella quale alloggeremo. Trovarla è stata un’impresa dato che per strada non c’è neppure un cane a cui poter chiedere, mi sembra il paese delle favole: finto! Con il nostro intuito, le mappe e le scarse indicazioni stradali arriviamo in questo piccolo villaggio di pescatori costituito da tante piccole case su palafitte, originali case di pescatori (Rorbu). La sorpresa è stata vedere che in queste case c’è la camera in cui questi lavorano il pesce nei periodi invernali … che puzza! Per non parlare degli stabilimenti in cui vi erano quintali di pesce pronto per la partenza … un esperienza unica! 11 agosto Svolvaer Km: 177 circa È una splendida giornata per continuare la nostra avventura, alzati presto con l’adrenalina a mille si parte … la strada è stata molto piacevole, il sole è stato nostro amico e ci ha permesso di fare memoria di paesaggi unici! Verso l’ora di pranzo circa decidiamo di effettuare una deviazione ad Henningsvaer , molto carina di impronta diversa molto più commerciale … mangiamo da schifo! Fino ad ora dal punto di vista culinario ci sta andando veramente male. Ripartiamo alla volta di Svolvaer strada facendo il tempo inizia a peggiorare ma noi audaci e temerari non ci fermiamo. Arrivati prendiamo possesso del nostro più che elegante rorbu (una vera suite) e andiamo in giro per organizzare la giornata seguente. Decidiamo di andare a vedere Trollsfjord… a dir poco spettacolare … ed abbiamo avuto anche la possibilità di pescare, ho preso un pesce enorme. Il pomeriggio andiamo all’ice bar … fenomenale. Solo che data la natura del bar, di ghiaccio, c’era un piccolo difetto -20° BRRRRRRRR. 13 agosto Andenes Km 230 Partiamo molto presto perché ad andenes c’è molto da fare … purtroppo più avanti andiamo più il tempo peggiora, i paesaggi iniziano a cambiare si vede che stiamo lasciando alle nostre spalle le Lofoten mentre stiamo entrando in un altro arcipelago di isole le Vesteralen (dai paesaggi più dolci ma meno belli). Ci rechiamo subito al punto info per prenotare la nostra escursione per eccellenza l’avvistamento delle balene, purtroppo con nostra enorme delusione ci viene detto che sono sospese tutte le escursioni causa vento forte … NOOOOOOOOO! Quindi salta perché il mattino seguente dobbiamo partire … 14 agosto Storslett Km 383 Alle nove salpa il traghetto che porta fino a grillfjord, sono state 2 ore infernali con un mare agitato come mai visto prima(forza 6!). Sbarcati si apre avanti a noi il paesaggio della Senja, incantevole. Purtroppo non riusciamo a goderlo a pieno perché il mare ci ha sconvolti. I Km da percorrere tanti , troppi visto il nostro stato. Il primo tratto è molto articolato causa sempre la mancanza di protezioni stradali. Facciamo n breve salto a Bardufoss (carina) e si riprende la E6 molto più scorrevole. Arriviamo a STORSLETT prendiamo subito possesso della nostra camera al Norlandia hotel, usciamo e andiamo a mangiare giusto il tempo di una doccia e poi subito a letto. Siamo veramente distrutti! 15 agosto CAPO NORD Si parte presto perché questa è la nostra tappa più importante ed impegnativa. La strada che ci condurrà alla tanto attesa meta è tanta. Dopo circa 170 Km decidiamo di fermarci ad Alta nella speranza di vedere gli allevamenti di renne, ma non ci siamo riusciti. Dopo aver girato a vuoto per circa un ora decidiamo di riprendere. Lungo la strada ci imbattiamo in piccoli villaggi Sami attrezzati per la vendita di souvenir, una breve visita e via. Più saliamo a nord più i paesaggi intorno a noi mutano, un incontro tra mare e vegetazione incantevole. La sorpresa più bella è stata quella di imbatterci ripetute volte in gruppi di renne … non ci sono parole! L’emozione aumenta man mano che i cartelli Nord Kapp indicano una distanza inferiore. Quando mancano ormai 32 Km alla meta ci fermiamo ad Honnisvagen paese dove alloggeremo, si sente sulla pelle che siamo ormai nella regione del circolo polare artico. Visitiamo il museo di capo nord. Alle 19 circa partiamo per capo nord. Questi ultimi 32 Km penso che rappresentino l’emblema del viaggio stesso, ci troviamo di fronte ad un paesaggio lunare, un unico lembo di strada a strapiombo su rocce e mare. Solo una rada vegetazione e poche renne si incontrano lungo il cammino, più si sale più diventa difficile in auto si legge una chiara tensione ancora più quando il tempo peggiora (banchi di nebbia fitta). Dopo aver percorso gli ultimi 11 Km penso che chiunque arrivi in vetta merita una medaglia. Comunque scherzi a parte credo che la soddisfazione personale sia il premio migliore. Il vento in vetta è tagliente, purtroppo c’è molta foschia, ma la profondità e il senso del nulla innanzi a te si legge a pieno. Credo sia stata una vera e propria esperienza di vita . 16 agosto Tromso Partenza ore 6:15 con Hurtigruten per una traversata di18 ore che ci condurrà a Tromso (23:45). 17 agosto Narvik Prima di partire visitiamo un po’ Tromso molto carina, peccato che è domenica e sono tutti chiusi. Il centro Polaria è aperto e ne approfittiamo per visitarlo, filmato commovente … foche strepitose. Dopodiché ci indirizziamo alla volta di Narvik lungo il percorso complice il sole splendente ci fermiamo più volte(panorami unici) Arrivati a Bardu facciamo una piacevole deviazione allo Artic Zoo, molto bello ma avrebbe bisogno di qualche animale in più. Ripartiamo e questa volta avremo come ultimo stop Narvik. Molto bella, abbiamo avuto la possibilità di vedere un altro fiordo … ma deserta! Per trovare un luogo dove nutrirci è stata un’impresa! Però ci siamo riusciti ottimo locale (bella Napoli) anche se come il resto della Norvegia molto costoso. 18 agosto Bodo Ci alziamo presto con la speranza di poter fare qualche escursione ed in vece anche il lunedì sono chiusi! Vabbè , allora decidiamo di partire per Bodo nostra ultima tappa. Il sole ci ha donato un’altra splendida giornata, quindi, abbiamo effettuato delle piacevoli deviazioni, al faro di Tranoy ma era chiuso (che sfiga) e lungo il percorso abbiamo avuto modo di fermarci ad osservare il panorama seduti su una spiaggia dai colori caraibici. Arrivati a Bodo siamo ritornati nella realtà dei grandi centri abitati con grandi centri commerciali … mangiamo bene e poi a letto. 19 agosto San Sebastiano al Vesuvio Si conclude qui la nostra avventura, un’esperienza che ci lascerà molto … arrangiarsi, organizzarsi da se, l’indipendenza, il senso di libertà. Sarà tatuato sulle nostre pelli e soprattutto nell’anima per sempre.(Angela) Pur se faticoso ne è valsa la pena. Paesaggi incontaminati, mare incantevole, terre sconfinate …. (Antonio)


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