Caorle, bellezza inaspettata

Quest’anno ci eravamo ripromessi di rimanere a casa, ma in realtà la voglia di staccare e andare in vacanza era tanta! Così abbiamo deciso di provare una vacanza vicino a casa all’insegna della quiete, del relax e del risparmio
Scritto da: MascheraEboccaglio
caorle, bellezza inaspettata
Partenza il: 03/09/2011
Ritorno il: 10/09/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

Partenza

Quest’anno ci eravamo ripromessi di rimanere a casa, i soliti motivi: pochi soldi, poco tempo per organizzare un viaggio, due settimane di vacanze estive, ma spezzate. In realtà la voglia di staccare e andare in vacanza era tanta! Così la seconda settimana di ferie, quella di settembre, abbiamo deciso di provare una vacanza vicino a casa all’insegna della quiete, del relax e del risparmio. Tra le varie località abbiamo scelto Caorle: ne parlano tutti bene, ma non c’eravamo mai stati. Volevamo prendere in affitto un appartamento così da risparmiare un po’ su cene e pranzi. Poiché abbiamo deciso di partire all’ultimo, abbiamo avuto solo tre giorni di tempo per scegliere la casa. Abbiamo cercato un po’ nel web e ovviamente c’era di tutto, ma abbiamo scelto tra le offerte che ci ha proposto Alberto di www.aCaorle.com. Gli abbiamo scritto una mail e ci ha fatto arrivare subito diverse proposte. Abbiamo scelto un appartamentino al Residence Pace a un passo dalla spiaggia di levante, una palazzina dall’aspetto un po’ datato esternamente, ma curata nell’arredo e dotata di tutti i comfort (c’è anche l’aria condizionata, anche se non ci è servita perché a settembre di sera giri anche col maglioncino).

Spiaggia e mare

Siamo partiti alla volta di Caorle utilizzando la nostra auto, anche perché il residence ha un parcheggio proprio compreso nel prezzo (i posti auto sono inferiori rispetto al numero totale degli appartamenti, ma essendo in bassa stagione ce n’erano di liberi). Si potrebbe raggiungere Caorle anche in treno, scendendo alla stazione ferroviaria di Portogruaro-Caorle e poi da lì si prende un autobus diretto. Siamo arrivati sabato verso mezzogiorno e all’una eravamo già in spiaggia. Io mi ero organizzata con un libro, ma praticamente ho dormito tutto il pomeriggio, il mio ragazzo si è divertito per ore con la cosa che ti fa sentire tantissimo in vacanza: le parole crociate! Ci sentivamo riposati, quindi già la prima sera abbiamo deciso di fare una passeggiata nel centro storico. Da casa lo si raggiunge in un quarto d’ora passeggiando piacevolmente sul lungomare. Il centro storico è davvero un gioiello! Tipiche casette colorate delle cittadine marittime di stile veneziano, un campanile a base circolare davanti al duomo con facciata in mattoni rossi. Locali tranquilli dove poter bere un aperitivo, pizzerie, gelaterie e negozietti di ogni tipo. Ci siamo mangiati una pizza in centro perché il nostro frigo offriva poco… dopo un immancabile gelatino da passeggio siamo tornati a casa.

Il giorno dopo ci siamo svegliati presto, colazione con calma in riva al mare e poi abbiamo rifornito la dispensa andando a fare la spesa in un supermercato vicino a casa. Il secondo giorno avevamo la situazione in mano, così abbiamo stilato il programma della settimana: volevamo qualche giorno di puro relax sotto l’ombrellone, ma il mio ragazzo, già prima di partire, mi aveva avvista che non avrebbe potuto fare a meno di passare un pomeriggio in acqua sulla sua amata tavola da windsurf, anche se io speravo non ci fosse vento..:)! Il problema del trasporto della sua è stato superato noleggiandone una in spiaggia. Io nel frattempo ho provato una lezione di aerobica organizzata dall’animazione della spiaggia. All’inizio volevamo utilizzare l’ombrellone che ci siamo portati da casa, ma alla fine l’abbiamo noleggiato presso il chiosco vicino al residence Pace perché abbiamo visto che ce n’erano disponibili anche in prima fila. Tutta la spiaggia di Caorle, sia Levante che Ponente, è costeggiata da un piacevole percorso pedonale che la collega in tutta la sua lunghezza senza interruzioni. Lo consiglio sia per il jogging, ma anche per la tipica passeggiata serale. In un tratto di percorso, quello davanti alla piazza del duomo, alcuni artisti li hanno scolpiti sugli scogli ricreando inaspettate figure, alcune sono davvero magnifiche! Caorle e la sua laguna vanno a braccetto con la nostra passione per la bicicletta: diversi itinerari ciclopedonali naturalistici partono proprio da Caorle e ci hanno portato a scoprire i tipici “casoni” della laguna. Sono gli originari ripari per le imbarcazioni dei pescatori con una stanza abitabile. Oggi i casoni vengono utilizzati per le scampagnate di famiglia e quindi la maggior parte di essi non possono essere visitati essendo privati, ma alcuni sono stati trasformati in ristorante quindi previa prenotazione si può gustare un tipico broetto de pesse o una frittura e al contempo visitare questa insolita struttura fatta di legno e canna palustre. Ci eravamo riproposti di risparmiare, ma almeno per una sera ci volevamo trattare bene, così abbiamo scritto ad Alberto (il ragazzo del sito aCaorle.com) per farci consigliare una ristorantino per una cenetta romantica di pesce: ci ha indicato il ristorante ai Bragozzi vicino al porto, di certo non economico, ma si mangia molto bene! Poi ci ha suggerito di proseguire la serata al Baiablu, locale sulla spiaggia molto carino dove si può ballare e bere buoni cocktails. Per questo abbiamo dovuto muovere l’auto perché si trova a 5 min d’auto da Caorle, ma ne è valsa proprio la pena!

L’entroterra

Il giovedì mattina siamo andati ad esplorare l’entroterra. Siamo saliti in macchina con destinazione Portogruaro, altra bella città di evidente matrice veneziana con i suoi palazzi d’epoca che costeggiano il fiume. Siamo stati fortunati perché abbiamo trovato il mercato settimanale, molto grande e caratteristico. Ci siamo fermati a pranzo in un ristorantino/enoteca dentro una delle torri medievali che circondano la città (purtroppo delle mura non c’è più traccia). Dopo pranzo, muniti di macchina fotografica, siamo partiti verso la Riserva Naturale Valle Vecchia a 25 km da Portogruaro per un’escursione naturalistica. Si tratta di un tratto costiero non urbanizzato nel quale è possibile vedere numerose specie vegetali e animali lungo i percorsi ricreati nelle zone palustri, tra le dune e nella spiaggia. Si può prendere tranquillamente il sole, la spiaggia è libera e non c’è alcun tipo di servizio turistico (come ombrelloni, cabine, chioschi, ecc..). Il parcheggio è solo a pagamento.

Di ritorno a Caorle Oltre la giornata di giovedì, abbiamo passato tutto il resto della vacanza a Caorle. La nostra settimana di relax purtroppo è volata, e devo dire che Caorle ci ha fatto davvero un’ottima impressione! Cittadina carina e tranquilla, persone cordiali e disponibili, servizi turistici ottimi. Per una vacanza dietro l’angolo ve la consiglio!



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