Cantabria infinita

Ciao a tutti! Ho deciso di raccontare il mio viaggio, per mettere a conoscenza tutti i navigatori di questo sito di quanto possa essere bella una regione spagnola che in molti, forse, non tengono in grande considerazione: la Cantabria, ed ovviamente il suo capoluogo Santander. Quando sono partito (in compagnia di tre miei amici), pensavo di...
Scritto da: zizouac
cantabria infinita
Partenza il: 03/08/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
Ciao a tutti! Ho deciso di raccontare il mio viaggio, per mettere a conoscenza tutti i navigatori di questo sito di quanto possa essere bella una regione spagnola che in molti, forse, non tengono in grande considerazione: la Cantabria, ed ovviamente il suo capoluogo Santander. Quando sono partito (in compagnia di tre miei amici), pensavo di essere diretto verso i Paesi Bassi, di cui tutti me ne avevano parlato molto bene, ed invece mi sono ritrovato in questa terra, che niente ha a che vedere con la vicina regione, e che, a mio personalissimo parere, è molto più bella e caratteristica. Come prima indicazione, vi dico solo che il tempo, anche ad Agosto, nel nord della Spagna, è molto variabile. E’ grosso il rischo di incorrere in giornate di pioggia, anche se non c’è mai un freddo eccessivo, e pertanto i bagni non sono assolutamente sconsigliati! Quando è sereno poi, il sole picchia molto forte, e ce se ne accorge solo in serata, dato che il vento, non fa sentire troppo caldo durante tutto il giorno. Io ed i miei amici abbiamo soggiornato in un piccolo albergo a cinque minuti di Santander, nella mitica cittadina di Boo de Pelagros. Scelta azzeccata, perchè il posto è vicino alle spiagge migliori della zona, e perchè i prezzi, tenendo conto che la zona non è tra le più economiche della Spagna erano molto accessibili. I primi giorni spendevamo 27 E. A testa, nei successivi anche meno, dato che ci siamo ridotti a dormire in quattro in una camera. Il territorio della Cantabria colpisce subito all’occhio per la varietà di posti che offre! Tra le spiagge che vanno assolutamente visitate, una menzione particolare la merita quella di Valdearrenas, situata tra Boo de Pielagros e Lincres. Questa spiaggia è collocata all’interno di una riserva naturale, pertanto non ci sono case nei pressi di tre-quattro chilometri. E’ un’enorme distesa di sabbia, famosa per i campionati Rip Curl di surf che ci si svolgono ogni anno. Per chi ama questo sport è senza dubbio il posto ideale dove andare, data l’altezza delle onde di circa due metri (c’era chi diceva che le onde arrivavano anche a 6, 7 metri…), e per il fatto che ci stanno ogni giorno! Si possono fare anche ottime partite di pallone perchè il bagnasciuga è immenso, e permette ogni tipo di contrasto, anche quelli da dietro sulla schiena! Tra le altre spiagge da visitare, sicuramente c’è quella di Lincres. E’ un promontorio, che si divide in due parti. Sulla sinistra c’è un ritrovo di nudisti, sull’altra sponda invece c’è sempre pochissima gente e la spiaggia si affaccia su tutta la costa che va verso Santander. Entrambi i posti sono stupendi, co scogli e piccole grotte da attraversare; per arrivarci bisogna fare un centinaio di scalini. Questo vi fa immaginare quanto possa essere bello il panorama che si gode da sopra! Altre spiagge rinomate in zona sono quelle di El Sardinero a Santander, anche se sono a ridosso del centro della città, molto affollate, e decisamente meno caratteristiche delle precedenti! La nostra vacanza itinerante è continuata nella visita di altre “playas” anche al di fuori della Cantabria. Quella di San Sebastian ad esempio, che tuttavia non è niente di particolare. Qui il mare è molto calmo perchè è all’interno di una baia. La città comunque è spettacolare; piena di gente e locali. Penso debba essere molto divertende andarci durante la “Semana Grande”! Il nostro viaggio è proseguito fino in Francia, nel quale abbiamo visto la spiaggia di Biarritz, considerata una delle patrie del surf. Il posto è bello, non c’è che dire. Trattandosi di una cittadina francese è sicuramente più dispendioso della Spagna. Peccato però che ad agosto il turismo affolla completamente questo paesino, ed in spiaggia per trovare uno spazio libero bisogna fare la fila! Il mare comunque è bello, e le onde, per quel poco che abbiamo potuto vedere (ci siamo stati un’ora e mezza…), sembrano poter diventare molto consistenti nella serata! Tornando però alla nostra Cantabria, bisogna dire che questa regione non è solo mare. Da visitare assolutamente infatti è il Pico d’Europa, uno dei punti più alti della catena dei Pirenei! Per arrivarci c’è da fareuna bella strada in salita fino a Fuente Dè, da dove si prende una funivia che porta in alto fin oltre i 2000 metri. Il paesaggio è stupendo, soprattutto se si pensa che nel giro di poco più di un’ora si può scendere a fare un bellissimo bagno in una delle spiagge della regione! Tornando verso Lincrès ci siamo fermati sulle rive di un piccolo fiumiciattolo (penso si chiamasse Rio Ave), dove c’è anche chi si fa il bagno! Ci sono dei bei insetti nell’acqua, bisogna avere un po’ di coraggio! Per le serate consiglio vivamente la città di Santander! Non sarà un delirio come Barcellona, però Piazza Canadio, nel centro della città, si riempie sempre di tanti ragazzi! La birra costa poi veramente poco! Solo 1.80 E. A bicchiere: non male se si tiene conto che il locale è nel punto più frequentato della città! Per questo motivo, è facile che molte persone, soprattutto nei week-end, finiscano per alzare il gomito! Santander è comunque una città anche da visitare di giorno! Il nostro viaggio è anche arrivato a Bilbao, capoluogo dei Paesi Baschi, a circa un’ora dalla nostra abitazione. Siamo arrivati verso le undici di sera, e la città era semi-deserta. Ci siamo intrattenuti nei pressi del museo di arte contemporanea Gughenheim, molto strano e particolare. In particolar modo lo è un ponte futirstico che attraversa il fiume: è in pendenza, lo consiglio a chi soffre di vertigini! Bilbao comunque deve essere una città molto bella, soprattutto di giorno. Anche qui la vita serale si trascorre nella parte vecchia della citàà (mi è stato rivelato nel viaggio di ritorno a Roma…), che ovviamente noi non abbiamo visitato! Per finire, vorrei indicare un altro posto in Cantabria che va assolutamente visitato: è la cueva (o grotta, ma ormai dopo l’Isola dei Famosi questo termine è noto a tutti) di El Soplao. E’ di una bellezza incredibile. Non si possono fare le foto all’interno, e per questo motivo non vi rivelerò neanche cosa contiene; dovete visitarlo di persona! L’ultima annotazione è per la popolazione cantabrica: disponibile, amichevole, e molto ospitale. Ha un solo difetto, ama fare molti scherzi! Vi chiederete il perchè? E’ una storia lunga, molto lunga! Ad ogni modo colgo l’ocasione per ringraziare Marienne (spero si scriva così), il suo marito Paulino (il re del chuleton), ed il figlio Cristiano Ronaldo, per averci permesso di passare una vacanza bellissima! Meritano anche un saluto il signor Boo (nome di fantasia), il proprietario del nostro albergo che ha cacciato clienti di fiducia pur di farci dormire nel suo albergo, ed il signor Alceste, l’unico uomo al mondo che nega l’esistenza del Patanegra.

Chiedo scusa se mi sono dilungato troppo nella descrizione di questo viaggio; ho scritto tutto questo solo per dirvi che in Cantabria “ce dovete annà”, per forza! Buone vacanze a tutti, e fatemi sapere come è stata! Ciao! Daniele P.S.- Se vi servono ulteriori informazioni e indicazioni potete contattarmi via email all’indirizzo graziegresko@hotmail.Com ; sarò felice di rispondervi! Ciao!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche