Canada ovest e pacific north west usa

Da Vancouver attraverso i parchi di jasper e banff, glacier, montana e infine l'oceano con haystack e nebbia fino a tornare a Vancouver da Seattle.
Scritto da: Alessiaontheroad
canada ovest e pacific north west usa
Partenza il: 24/07/2018
Ritorno il: 15/08/2018
Viaggiatori: 4
Spesa: 3000 €
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Il viaggio tanto agognato me lo sono conquistata!!! Inseguito e ottenuto il volo ad un prezzo ottimo riesco finalmente a coronare il mio sogno di perdermi nel verde dei laghi del Canada Ovest.

24 LUGLIO 2018

Partenza Da Roma fiumicino e arriviamo alle 00.39 a Vancouver (ora locale) dopo 26 ore e 3 voli aerei. Chiamiamo l’hotel per farci venire a prendere grazie al telefono di cortesia fuori dall’aereoporto.

25 LUGLIO 2018

Ci siamo! Partiamo alla scoperta dei meravigliosi paesaggi canadesi. Passiamo attraverso la città che ci appare piena di gente in bicicletta, piena di grattacieli e verde… grazie allo Stanley Park. Da Vancouver prendiamo la Sea to Sky Highway alla volta della famosissima stazione sciistica di Whistler dove si trova l’altrettanto famosa funivia Peak to Peak, non economica ma impressionante che collega letteralmente due vette senza nessun palo nel mezzo. Whistler ci accoglie con un caldo anomalo… oltre 30 gradi. O meglio un caldo per me impensabile che mi porterà a riportare indietro puliti i vestiti un po’ più pesanti che avevo portato! Ci sono diversi parcheggi indicati dalle segnaletiche, a pagamento. Basta inserire carta di credito e la targa dell’auto. il parking lot 4 costa al max 5$ al giorno. Percorriamo le stradine di Whistler piene di negozi, ristoranti e pub. Da qui partono le seggiovie che portano alla funivia peak to peak, occorre avere tempo per effettuare tutto il giro in quanto sono più tratte. Ci fermiamo a pranzo e poi ripartiamo. I prezzi per il pernottamento sono alti quindi ci fermeremo più avanti a Lilloet, una cittadina piccola, tipica da cercatori d’oro di epoche passate, in mezzo a paesaggi da cartolina, vicino all’immancabile ferrovia che ci terrà compagnia per tutta la notte con il passaggio di treni infinitamente lunghi. Oltre ai treni notiamo un sacco di camion che trasportano i tronchi di albero ancora da lavorare… bellissimi!!! La scelta per la cena è quasi inesistente e alla fine ci orientiamo per un sushi, non proprio economico!

26 LUGLIO 2018

Da Lilloet a Clearwater abbiamo percorso una strada altrettanto panoramica, tra le montagne, i campi, i fiumi, i binari a tratti scenari più rocciosi altri più verdi… poche case e pochissime persone. Ci fermiamo a Kamloops per i rifornimenti di viveri e benzina e ci perdiamo in un piccolo centro commerciale a curiosare tra i negozi e tra la gente. Dormiamo a Clearwater.

27 LUGLIO 2018

Oggi visitiamo il Wells Gray Provincial Park che vanta tantissime cascate. Noi abbiamo visto le Hemleck, le Dawson e le Spahat Falls. Poi sulla strada per Valemount abbiamo incrociato il River safari molto pubblicizzato e mentre cercavamo parcheggio abbiamo visto un orsacchiotto nero che mangiava e poi che attraversava a nuoto il fiume!!! WOW! Peccato che il giro con la Jeep costasse 100$ a testa, probabilmente la possibilità di vedere orsi è molto alta. Abbiamo dormito al Terracana Ranch alle porte del Mount Robson Park al confine con l’Alberta. Il Ranch si trova a 20/30 minuti dalla città più vicina quindi abbiamo fatto scorte per cucinare al barbecue a gas fuori dal nostro appartamento. Una sistemazione bellissima, rustica, con cucina, salotto e un grandissimo bagno. E che ci ha permesso di entrare nel Jasper National Park presto la mattina successiva. Il pass l’avevo già acquistato e mi era stato inviato a casa. Ho scelto quello annuale perchè occorre altrimenti pagare ogni entrata ogni giorno e alla fine avrei speso di più.

28 LUGLIO 2018

Ed eccoci in mezzo alle Rocky Mountains!!! Dal monte Robson che ci accoglie è tutto un susseguirsi di fiumi, cascate, montagne, alberi, laghi e ghiacciai… La prima tappa è il Medicine Lake dove incontriamo un gruppo di goat e dove ci perdiamo nel primo lago al fine di riempirci gli occhi dei colori di questa meravigliosa terra… cosiccome al Maligne Lake… un lago di cui non si scorge la fine con sfondo di vette innevate e la possibilità di noleggiare barchette e canoe. Ci sono vari sentieri da percorrere almeno in 4 persone e con lo spray antiorso. Purtroppo avevo letto di avvistamenti anche lungo la strada per raggiungere il lago ma non siamo stati fortunati. Passiamo dalla cittadina di Jasper e poi entriamo nella famosa Icefield Parkway che percorre da Jasper a Banff i due parchi nazionali ed è giustamente considerata una delle più belle strade al mondo. Qui ci sono un’infinità di luoghi in cui fermarsi, tappe per tutti i gusti. L’albergo più caro che ho prenotato si trova proprio su questa strada: Sunwapta Falls Lodge. Ceniamo nell’unico ristorante presente.

29 LUGLIO 2018

Dopo una visita alle cascate vicino al Lodge continuiamo verso sud e troviamo il Columbia Icefield dove grazie a dei gatti delle nevi si può arrivare sul ghiacciaio e camminare su di esso. Ma il mio cuore è rimasto al Peyto Lake. Il sentiero è corto e irto ma la vista da lassù e il colore del lago è impagabile!!!! Invece alla fine di più prove dovremo abbandonare l’idea di vedere sia Lake Louise che Lake Moraine. I parcheggi sono pieni e vengono chiusi già alle 8 di mattina. C’è l’unica altra possibilità di arrivarci con le navette che sono veri e propri scuolabus americani, ma le code in luglio e agosto sono lunghissime. Per riposarci un po’ e spezzare il ritmo incalzante fatto fino a qui avevo deciso di dormire a Golden, a ovest dei parchi, un po’ fuori, subito dopo lo Yoho National Park. Inoltre avevo letto che lo Yoho era un piccolo gioiello e volevo dedicargli un po’ più di tempo. In realtà le cose da vedere erano poche e forse non allungherei il viaggio fino a Golden anche se il B&b era eccezionale! Un cottage interamente in legno con la cucina in comune alle altre stanze dove avveniva la colazione e la nostra camera grandissima con tanto di sauna in camera (troppo caldo per usarla) e infine la hot tub esterna dove crogiolarsi al sole e rilassarsi! Indimenticabile…

30 LUGLIO 2018

Dopo la colazione tutti insieme al B&B torniamo indietro di qualche km per rientrare allo Yoho e visitare l’Emerald Lake con tanto di giro in canoa e le cascate Takakkaw altissime (le seconde più alte del Canada), imponenti e che ci hanno fatto divertire un sacco!!! Pomeriggio di relax nella hot tub e cena a Golden.

31 LUGLIO 2018

Rientriamo da Lake Louise nel Banff N.P. Ritentiamo al overflow parking ma c’è già una fila interminabile sotto il sole. Percorriamo la 1a che scorre parallela all’ Icefields Parkway e incontriamo subito un gruppo di auto ferme a godersi lo spettacolo di mamma orsa con due cuccioli che camminavano indisturbati nel sottobosco! Che fortuna!!! La prossima tappa è il Johnston Canyon per vedere le lower falls dove ci si affaccia ad una piccola cascata da dentro una grotta e dopo una bella coda… Passiamo da Banff dove ci fermiamo a pranzo e poi continuiamo destinazione Calgary. Con gli scivoli delle olimpiadi di sci in bella vista. Cena al The Keg steakhouse… buonissimo!

1 AGOSTO 2018

La giornata successiva è di avvicinamento al confine col Montana. Dormiremo a Pincher Creek. Prima di arrivare ci fermiamo al Bar U Ranch historical site. Qui c’era un ranch immenso che oggi è ridotto a pochi ettari ma con la ricostruzione delle case, dei magazzini e delle scuderie di un tempo. Pomeriggio in piscina per i ragazzi…

2 AGOSTO 2018

Il giorno dell’attraversamento del confine per entrare negli States… parte malissimo. In programma la visita al Waterton, partenza presto per goderci tutto quello che volevo fare e avevo letto e visto… e invece… le due strade principali, le due uniche strade del parco erano… chiuse… si chiuse a causa di un incendio che aveva distrutto il parco… sigh sigh… Mi consolo sapendo che ci aspetta il Glacier National Park… attraversiamo la frontiera velocemente e andiamo dentro il parco subito visto che siamo in vantaggio coi tempi… La strada per entrare al Many Glacier è terribile ma troviamo un gruppo di auto e persone che guardano sulla montagna un orso intento a mangiare bacche. Sul Many Glacier si affaccia un magnifico Lodge interamente costruito in legno e dove vediamo parcheggiate le prime auto rosse Red Jammer che portano i turisti a spasso dentro il parco. Pranziamo e torniamo verso St. Mary dove dormiremo. E qui avviene l’incontro inaspettato che fa volgere la giornata al meglio… un cucciolo di grizzly ci viene incontro correndo sulla strada tra le auto… immortalato e ripreso… bellissimo… abbiamo cercato di vedere la madre ma non era nei paraggi! Contentissimi per la visione continuiamo verso Eagle Motel… che dire? Le sistemazioni intorno al Glacier sono poche e costosissime e dormiamo in un motel molto stile motel!

3 AGOSTO 2018

Avevo già prenotato da casa l’escursione al Glacier Lake organizzata dai Ranger del Parco. Partenza prima delle 9 dal Lake Swiftcurrent con una barca che attraversa il primo lago, poi una veloce camminata nel bosco in fila indiana e un giro nella seconda barca. Poi con la guida ci incamminiamo verso il lago in un facile sentiero in cui avvistiamo solo qualche cerbiatto. I colori del lago… incredibili… Ritorniamo verso le 13, pranziamo e andiamo a rilassarci sul lago.

4 AGOSTO 2018

E oggi ci aspetta la famosissima Going To The Sun Road! Moolto trafficata. La strada collega la East Entrance con la West Entrance del parco passando per il Logan Pass, il punto più alto della strada a 2026 m e che è situato sul continental divide. Incontriamo tantissimi ragazzi in tandem… mamma mia! Ci sono vari Lookout da godersi ma già percorrere la strada è un’esperienza fantastica. La facciamo in tutti e due i sensi. In dei punti ci sono pezzi di ghiaccio ancora appoggiati alle pareti che sembrano al punto di cadere giù tanto sono scavati dal ghiaccio che si scioglie al sole, ci sono cascate, sentieri, motociclisti… Ci fermiamo al red rock point e poi al Lake McDonald. Stanotte dormiamo in un cottage frame A a east Glacier. Purtroppo nel cuore della notte mi sono svegliata per degli scricchiolii, all’inizio pensavo fossero i mie figli che scendevano le scale poi invece ho sentito rumori in cucina.. insomma abbiamo fatto la caccia al topo (l’unico che era in cucina) l’abbiamo visto passare ma nient’altro. I rumori sono continuati comunque probabilmente correvano dentro i solai… Vabbè tutto fa esperienza!

5 AGOSTO 2018

Ci fermiamo lunga la strada ad un amazing fun center, giochiamo un po’ a minigolf, ci divertiamo sul gokart poi visitiamo la cittadina di whitefish e attraversiamo Kalispell con destinazione Bigfork. Sul Lago dormiremo a Islander Inn. Mi è piaciuto come location e come camere. La nostra era la Zanzibar con cucina divano letto e dall’altra parte camera matrimoniale con vasca idromassaggio! Mangiamo di fronte a Raven al tramonto….

6 -7 AGOSTO 2018

2 giorni di molti km per raggiungere la costa, tappa a Spokane e a The Dalles. Intervallata da supermercati e piscine, toccati i 42 gradi. Seguiamo il fiume Columbia che separa gli stati di Oregon e Washington.

8 AGOSTO 2018

Torniamo alla civiltà e incappiamo in una Portland inaspettata. Sarà stata la giornata sbagliata, l’orario sbagliato… boh… era piena piena piena di homeless, visitiamo le due tre cose che avevo segnato e scappiamo!! Per raggiungere una sensazionale Cannon Beach! Dove ci stupiamo della nebbia che a mezzogiorno non ci fa vedere più niente… Haystack Rock, una roccia che spunta dalla spiaggia, è l’attrazione più importante. La intravediamo mentre cerchiamo un parcheggio (non ce n’è molto occorre girare ripetutamente) e poi scompare fino a che non scendiamo in spiaggia e ci incamminiamo tra gabbiani, conchiglie, granchi e bambini. Con la bassa marea si può vedere le tide pools dove possono rimanere stelle marine e granchi. Ripartiamo per Seaside dove dormiremo.

9 AGOSTO 2018

Oggi tappona fino a Forks. Percorriamo la hwy 101 tra terra e oceano… e lavori in corso. Entriamo nell’ Olympic National Park per vedere la Hoh Rain Forest, foresta pluviale dove hanno girato le scene di Twilight e la ruby beach anche qui con rocce sulla spiaggia, tide pools, bassa marea e nebbia.

10 AGOSTO 2018

Da Forks destinazione Poulsbo alle porte di Seattle… con deviazione per il Cape Flattery il punto più a nord ovest degli Stati Uniti in una riserva indiana. La strada è molto tortuosa. Occorre acquistare il pass al museo Makah (10$). Poulsbo è una cittadina molto graziosa, con il porticciolo e molto ben curata.

11 AGOSTO 2018

Ed eccoci al giorno più importante!! Per chi come me è amante di Grey’s Anatomy è la coronazione di un sogno arrivare via traghetto a Seattle. Arriviamo all’imbarco seguendo le facili indicazioni e aspettiamo il nostro turno… Il tempo purtroppo era nuvoloso e faceva freddo ma lo skyline era da immortalare. Siamo andati subito al museo del volo della Boeing e poi in hotel. Abbiamo soggiornato 2 notti al travelodge by Space Needle. Passeggiata fino a Capitol Hill piena di ristoranti e pub. Alla fine abbiamo optato per un pessimo argentino. Con la streetcar siamo tornati verso l’oceano al Columbia center ma già dalle 9 non vendono più i biglietti per salire. Arrabbiatissima, insieme ad altre persone siamo usciti e stanchissimi abbiamo cercato un taxi per l’hotel ma non c’è stato verso di trovarlo. Ci siamo anche fermati ad un fast food e parlato con un ragazzo della sicurezza ma lì usano tutti uber, i taxi non si chiama ovviamente per telefono e quindi nonostante la gentaglia che c’era in centro abbiamo continuato a piedi per l’hotel. Solo nella zona centrale comunque ci siamo sentiti meno sicuri. Arrivati all’hotel con lo Space Needle bello illuminato… ci siamo detti… andiamo lassù e così con 110$ perché era sera siamo saliti. Il ristorante non c’è più ci sono due piani da visitare… Il pavimento gira ed è in vetro! E che meraviglia tutta la città illuminata…

12 AGOSTO 2018

Con i piedi ancora distrutti ci rimettiamo in cammino. Prima tappa il primo negozio Amazon Go, il primo negozio al mondo senza casse e senza personale all’interno. Per entrare occorre scaricare una app che è collegata a quella amazon con cui loro si collegano al metodo di pagamento utilizzato epr gli acquisti e da dove prenderanno l’importo speso nel negozio. Noi abbiamo provato e abbiamo comprato una bottiglietta di acqua a 49centesimi. Poi siamo usciti e dopo pochi minuti è arrivato il messaggio della carta di credito del pagamento! Poi siamo andati al Pike Public Market. Qui si rova anche il primo Starbucks con una fila interminabile per entrarci! Al mercato invece si trova un banco dove si tirano i pesci, cantano, fanno le aste per vendere il pescato. Troppo forte! Abbiamo pranzato sotto la ruota panoramica e fatto un po’di compere. E trovato il Gum Wall… non è stato facile! È una piccola strada che si trova sotto al mercato dove sono state attaccate al muro migliaia di chewing gum. Incredibile! Tramite la monorail siamo arrivati allo space needle dove ci sono parchi e giardini e infine in hotel a riposarsi. Con l’auto questa volta siamo tornati a Capitol Hill per cenare ad un ristorante italiano che ci aveva incuriositi la sera precedente Due Minuti, servivano la pasta fatta da loro e il titolare è un ingegnere di pisa… che dopo tanto girovagare è finito a Seattle. Buonissima la pasta! E infine al Parco Kerry al tramonto per vedere la città dall’alto in tutto il suo fascino notturno!

13 AGOSTO 2018

Salutiamo tristemente Seattle (anche per l’avvicinarsi della fine della vacanza) e ci dirigiamo verso il confine col Canada per rientrare a Vancouver. Dormiremo a Richmond facilmente raggiungibile con la metro dal centro e vicinissimo all’aereoporto visto la partenza del volo la mattina prestissimo. Con l’auto andiamo al Capilano Suspection Bridge con un ponte sospeso lunghissimo e altri percorsi sospesi tra gli alberi e a cena a North Vancouver dall’altra parte della baia. Peccato per la visibilità pessima (per gli incendi) e per le petroliere stanziate nella baia.

14 AGOSTO 2018

Il nostro ultimo giorno lo passiamo a giro per Vancouver. Abbiamo fatto il Fly over canada che ci è piaciuto tantissimo! Si trova al Canada Place. Poi abbiamo visto il Gastown Steam Clock, un orologio a vapore per poi attraversare tutta la città per prendere l’ aquabus per Granville Island Public Market. Non particolare come il mercato di Seattle ma caratteristico. Per finire ci siamo dedicati allo Stanley Park, immenso. Con il bus siamo arrivati all’acquario poi a piedi fino ai totem e poi tutto lungo la baia fino a ritornare al bus e per finire cena a the Keg.

15 AGOSTO 2018

Si torna a casa… sigh!



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