canada orientale:aspettative inattese

Viaggio canada informazioni generali protagonisti: roberta e antonio ( fidanzati) periodo: 15-09-2009 04-10-2009 tipologia viaggio: fai da te. Prenotato da dormire per la prima e l’ultima notte a toronto, voli aerei, auto, assicurazione. di giorno in giorno si telefonava ai vari b&b e si prenotava per la sera stessa. voli: linate-toronto ...
Scritto da: REMI''
canada orientale:aspettative inattese
Partenza il: 15/09/2009
Ritorno il: 04/10/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Viaggio canada informazioni generali protagonisti: roberta e antonio ( fidanzati) periodo: 15-09-2009 04-10-2009 tipologia viaggio: fai da te. Prenotato da dormire per la prima e l’ultima notte a toronto, voli aerei, auto, assicurazione. di giorno in giorno si telefonava ai vari b&b e si prenotava per la sera stessa.

voli: linate-toronto a/r (via londra) con british airways 350 euro a testa ( prenotato a marzo) quebec-toronto con air canada costo 86 euro a testa( prenotato a maggio 2009) guide turistiche: lonely planet canada orientale, racconti turisti per caso, www.Bonjourquebec.Com, www.Ontariotravel.Com, www.B&bcanada.Com, www.Pc.Gc.Ca. km percorsi: 3666km.

mezzo locomozione: automobile prenotata con agenzia alamo a giugno 2009 costo 460 euro in due. Avevamo prenotato una toyota yaris ma ci hanno dato allo stesso prezzo una pontiac gran prix! sistemazioni in loco: b&b con bagno condiviso, 2 b&b con bagno privato, 3 hotel per un costo totale di 800 euro a testa.

ristorazione: pranzi veloci ( minestra, panino, dolce) e cena piu’ sostanziosa ( da una portata o 2) al costo di 300 euro a testa. benzina: il costo al litro e’ di 0,99 cad (dollari canadesi) per la benzina “regular” ( la piu’ economica). Il costo per 5+1/2 pieni e’ stato di 172 euro in due.

contrattempi: 2 multe per pagamento inadeguato del parcheggio auto. La prima a toronto: pagato parcheggio ma in un posto non adatto ma noi non avevamo capito bene; la seconada a montreal: tempo di scendere dall’auto per chiedere alla reception dell’albergo prenotato dove si trovava il parcheggio,che l’omino ci aveva fatto la multa! roba da 3 minuti massimo!.

guida lonely imprecisa: se utilizzate la lonely come guida sappiate che a kingston il delightfully different tea house ha chiuso cosi’ come les cuirs fin de la mer, negozio a bonaventure (penisola di gaspe’). A riviere du loup il ristorante epicier e’ stato sostituito da un ristorante italiano. Il negozio in centro a quebec che realizzava peluche su misura con passaporto personalizzato ha chiuso a maggio 2009. Per chi interessato ne esiste una succursale in un centro commerciale fuori le mura della citta’ vecchia ( credo si chiami le olypic). I giudizi sugli alberghi espressi nella guida sono stati fin troppo generosi. Noi abbiamo dovuto andare solo due volte in albergo perche’ non avevamo trovata sistemazione in b&b e non e’ stata una meraviglia! navigatore non funzionante: se avete l’hi phone state attenti perche’ quello di antonio non funzionava! con cartina co- pilot appena caricata, siamo dovuti andare a toronto a comprare un altro navigatore.

maltempo!!

15-09-2009 primo giorno partenza all’alba per milano linate( chissa’ perche’ si parte sempre all’alba…). Partenza in orario alle 8.15 e arrivo a londra dove alle 12.00 ripartiamo per toronto. Arriviamo in orario alle 14.40 circa e ritiriamo bagagli e auto. Grosse risate… Ci hanno rifilato una pontiac (cambio automatico ovviamente) altro che yaris! … partiamo per il b&b prenotato dall’italia e il navigatore decide di non funzionare. Avete presente i films americani con dedali di strade ovunque? bene le autostrade di toronto sono cosi’ e se non si sa dove andare diventa un po’ da panico! vabbe’ non ci perdiamo d’animo e dopo molti insulti al navigatore quello, invece di risentirsi, decide di darci una mano. Arriviamo a destinazione ( garden inn b & b in spadina ave. Voto 7.5 in base a rapporto qualita’/prezzo. Prezzo a persona 54 cad a notte. Internet disponibile. Colazione continentale self service abbondante, proprietario turco gentile,vicino al centro).Ci sistemiamo e usciamo per primo giro citta’ e cena.( ristorante corner place resturant in front st. Vicino a st. Lawrence market voto 7 costo 33cad per 2).Nonostante il jet lag andiamo a dormire presto.( avevamo preso la melatonina ma se devo essere sincera non ha funzionato piu’ di tanto).

16-09-2009 secondo giorno sveglia alle 7 (anche se eravamo entrambi svegli da mooolto prima), colazione e uscita per citta’. Prima di partire decidiamo pero’ di andare a vedere la nostra pontiac come sta. Prima sorpresa: multa! abbiamo pagato il biglietto come mai allora? decidiamo di posticipare le domande al proprietario del b&b piu’ tardi. Toronto non ci entusiasma, avevo letto che era una citta’ molto americana e cosi’ ciondoliamo tra old york, il st lawrence market, lawrence hall, first post office toronto( dove per 4 cad scriviamo con penna d’oca e calamaio e spediamo in italia 2 foglietti/cartoline). Poi ci dirigiamo verso il centro: dundas sq., eaton centre( l’ultimo giorno della vacanza saremo di nuovo qui a toronto e questo enorme centro commerciale sara’ mio!!!),chinatown. Nel pomeriggio decidiamo invece di andare alla toronto island central dove con 6.50 cad a testa e 10 minuti di traversata (da cui scattiamo un sacco di foto alla cn tower) arriviamo in un’oasi di pace fuori citta’: sole, passeggiata, laghetti biciclette da affittare (20 cad per un’ora) e pranzo/merenda (ristorante carousel toronto island central voto: 6 1/2 costo 27 cad per 2). Decidiamo di non visitare casa loma o altro di questa caotica citta’e di rientrare in b&b nel tardo pomeriggio. stasera a letto senza cena, non perche’ siamo stati cattivi, ma perche’ il sandwiches di oggi con patatine e insalata di contorno sta ancora tentando di riproporsi…

17-09-2009 terzo giorno dopo aver colazionato e pagato la multa a toronto, ci dirigiamo verso le famose niagara falls. 2 ore di macchina e navigatore nuovo super efficiente. Per telefono prenotiamo il b&b di stanotte. ( il b&b si trova in simcoe street, la via dei b&b visto che sono tutti concentrati li’, ma non ci ricordiamo il nome. Voto 6 1/2 prezzo a persona 42.50 cad. Posto raccomandato ai pensionati. Colazione obbligatoria tutti insieme alle 8.30. Internet wifi disponibile e gratis. 20 min a piedi dalle cascate). Arrivati a niagara cerchiamo con un po’ di fatica il parcheggio segnalato dalla guida. Il parcheggio si trova al butterflay museum ed e’ gratis! si trova a circa 9 km dalle cascate.

al consevatory del butterflay museum abbiamo comprato i pass per il people mover bus a 7.50 cad a testa. Questo pulmino tutto il giorno, sino alle 17, fa la spola tra le principali attrazioni e le cascate. Ovviamente noi ci dirigiamo subito verso il maind of the mist e con uno stupendo sole primaverile ecco che ci appaiono di fronte le cascate! che imponenti, che meraviglia della natura! il mind of the mist e’ un’esperienza unica da fare assolutamente ( costo 14.50 cad a testa per circa un’ora di gita). Scesi dal battello un po’ umidi ma appagati cominciamo a passeggiare lungo la camminata che affianca le cascate e scattiamo mille foto! se devo essere sincera a noi niagara non ha fatto una brutta impressione. Tutti la descrivevano come “mangia turisti” e molto americana ma la parte lungo cascate noi l’abbiamo trovata molto romantica. Certo alla sera in niagara hill trovi il mondo di locali strani e particolari e anche una ruota panoramica ma basta non metterci piede! nel tardo pomeriggio decidiamo di visitare niagara on the lake paese molto carino vicino a niagara falls. Troviamo anche un negozietto dove vendono marmellate fatte in casa e uno dove, obbligatoriamente, assaggiamo gratuitamente e compriamo l’ice wine, con ansia di antonio per il costo di una bottiglia…50 cad! ceniamo a niagara on the lake che e’ un po’ cara quindi, su consiglio del proprietario del b&b, ceniamo in un pub stile english (angel inn pub in regent street voto 6.5 costo 44.58 cad per 2). Rientrando alla sera decidiamo di passeggiare ancora lungo le cascate illuminate e colorate. Purtroppo lo spettacolo pirotecnico viene eseguito il venerdi’ sera e noi non potremmo assistervi ma comunque, anche cosi’, le cascate sono bellissime.

18-09-2009 quarto giorno stamattina salutiamo le cascate e ci dirigiamo verso st jacobs. Questo dovrebbe esssere un villaggio mennonita ( tipo amish) e nel mio immaginario pensavo di trovarvi calessi, cavalli, persone di nero vestite e zero traffico. Macche’! anche qui auto, negozi, e solamente un calesse… visitiamo comunque la mostra gratuita sullo sciroppo d’acero con video di 12min e poi lasciamo questo paesino per il kissing bridge. Questo e’ l’unico ponte coperto del canada e a vederlo, immerso nella campagna, faceva tanto casa nella prateria. Ci dirigiamo quindi verso kingston dove fatichiamo un po’ a trovare una sistemazione visto che e’ venerdi’ sera. (la scelta ricade su b&b stone’s throw voto 8 ½ costo a testa 78 cad. Bello con letto a baldacchino king size, bagno privato, colazione a base di buonissima crepes fatta in casa con mele e crema , frutta con yogurt e croissant freschi ). Kingston e’ una citta’ molto carina in stile vittoriano, sede universitaria e con un grazioso lungo lago. Passeggiarvi e’ davvero rilassante. Cena ( ben’s pub a kingston voto 6 costo 33cad per 2) e nanna come una principessa.

19-09-2009 quinto giorno al mattino avevamo deciso di effettuare il tour delle 1000 isole. La sera prima ci eravamo informati e la partenza era prevista per le 11 dal molo di kingston. (costo 23 cad a testa per un’ora e mezza di navigazione). Purtroppo pero’ la nostra agenzia ( kingston 1000 island cruises) non prevedeva la visita al castello che si trova sulle isole che veniva effettuata solo nella gita serale con cena. La visita alle isole, nonostante il bel sole, si rivela molto fredda e ventilata( nonostante adeguato abbigliamento) e un po’ deludente rispetto alle belle immagini che da internet avevamo visto. Scesi a terra troviamo da riscaldarci con una bella scodella di zuppa (che noir voto 6 costo 6.50 cad a testa per una zuppa) e poi ci imbattiamo, essendo sabato, in un bel mercatino agricolo locale dove compriamo il nostro primo sciroppo d’acero dai contadini locali.( si rivelera’ il piu’ economico comprato 5 cad per uno sciroppo da 125 ml). Lasciamo quindi kingston e partiamo alla volta della capitale. Arriviamo a ottawa alle 17.00 presso il b&b prenotato sempre telefonicamente (parker house in laurier ave 450 voto 8 ½ costo 52.5 cad a persona. Colazione con omelette, wuster , croissant e succo d’arancia. Buono rapporto qualit. Prezzo. Internet incluso). Ottawa e’ una bella citta’, a misura d’uomo pur essendo la capitale. Abbiamo subito fatto un giro in centro visitatato il magnifico parliament hill con parco annesso e le chiuse del rideau river. Purtroppo abbiamo chiesto a un poliziotto per vedere il cambio della guardia l’indomani ma ci e’ stato detto che il cambio della guardia viene fatto solo nei periodi estivi. Vabbe’ ci consoliamo con una splendida cena (sweetgrass aboriginal bistrot costo 46.5 cad voto 9. Ottima la carne di bufalo, i dolci, le tisane e il pane) una bella passeggiata serale e tanta nanna.

20-09-2009 sesto giorno stamattina partiamo alla volta di montreal. Con il senno di poi sarebbe stato meglio trascorrere un altro giorno ad ottawa, ma per paura che il programma di viaggio stilato non venisse rispettato abbiamo un po’ corso in questi primi giorni. Arriviamo a montreal alle 12.00 e dopo esserci beccati la seconda multa e aver constatato che gli alberghi economici in canada fanno pieta’(manoir ambrose voto 5 per pessimo rapporto qual/ prezzo speso 72 cad a testa!! albergo niente di che camera con bagno niente di che ,parcheggio squallido pagato 10 cad, no internet gratis,coalzione pessima … insomma na schifezza!), usciamo per il solito giro cittadino. Visita all’albergo fairmont le reine elizabeth dove john lennon e la moglie fecero il bed in per la pace e dove lui scrisse give peace a chance. Acquistiamo un biglietto bus giornaliero a 9 cad a testa. Prendiamo la metro e ci fermiamo a place d’armes. Iniziamo il giro dal porto vecchio dove sbarcarono i primi monrealesi. Visitiamo poi gratuitamente la terrazza panoramica del museo dell’archeologie pointe a calliere in place royale da dove e’possibile vedere molti punti panoramici della citta’.

usciti dal museo decidiamo di seguire un itinerario a piedi consigliato dalla guida che ci porta fino a place jacques cartiere passando per la basilica di notre-dame dove si e’ sposata celine dion.

da qui siamo tornati indietro a prendere la metro per andare a the plateau e, in successione, camminando camminando e avvertendo appetito, diretti verso mile end e little italy.

ricerchiamo il negozio fairmount bagel locale segnalato dalla guida per bagel ( ciambelle) particolari molto famose in canada. Lo troviamo e dopo averle assaporate ovviamente ci viene sete e guarda a caso li’ davanti c’e’ un bel “caffe’ italiano tropea”. Decidiamo di fermarci ,anche se politicamente nei nostri viaggi tendiamo a non avvicinarci troppo alla cultura italiana, e veniamo smentiti di questa nostra convinzione. Caffe’ ottimo, ottimo cappuccino e soprattutto ottima la compagnia di tina la proprietaria… lei e’ una canadese di origini italiane (cosenza) innamorata dell’italia e di claudio baglioni, parla molto bene l’italiano e ci chiede un sacco di cose dell’italia visto che ci manca da 10 anni. Ci fermiamo volentieri a chiaccherare con lei e il marito rumeno e alla fine visto che e’ ora di chiusura del locale si offrono anche di accompagnarci con la loro auto a little italy. Foto e saluti di rito con i nuovi amici canadesi, giretto per little italy e poi con il bus 55 rientriamo verso l’hotel. Usciamo in auto per la sera in cerca del mont royal e della cena. Troviamo entrambi e poi a nanna.

21-09-2009 settimo giorno oggi ci tocca il nostro primo parco quindi sveglia presto e dopo la scarsa colazione ( pane e marmellata e una brioches confezionata disgustosa) partiamo per il parc de la maurice. Per strada a fatica riusciamo a trovare la famosa strada del re (hwy 55/155 nb) che collega montreal a quebec city, effettivamente molto panoramica. Arriviamo a swainingan al b&b prenotato (le jouiaux dreuide a swainingan voto 7.5 speso 45 cad a testa. Casa molto bella. Proprietario gentile e disponibile ma con filosofia di vita molto vicina a quella di antonio della serie “vivi e lascia vivere”. Internet wifi disponibile.) il proprietario ci prenota in francese per la sera alle 18.30 gita per bears watching( avvistamento orsi) e poi si parte per il parco. Essendo vicino a shawinigan noi scegliamo l’ingresso di saint mathieu. Il costo e’ di 7.50 cad a testa. Il parco e’ lungo 63 km tutti percorribili in auto, bicicletta o moto. Durante il tragitto ci sono varie soste da poter eseguire e varie escursioni da effettuare in base al tempo e alla durata. Per noi la prima tappa, dopo un consulto con l’addetto alla reception, risulta essere quella delle cascatine les cascate vicine all’ ingresso. Poi decidiamo di affittare la canoa per quella che doveva essere una fantastica esperienza lungo il lac wapinzagonke. Premesso che nessuno di noi due aveva mai fatto canoa, pieni di spensieratezza ci dirigiamo alla rent a boat e ne noleggiamo una da un ragazzo super scazzato per ben 4 ore! peccato che solo per riuscire a salirci e’ stato un disastro. Il ragazzo ovviamente non ci ha aiutato ma ci ha fatto tornare indietro perche’ ci eravamo seduti dalla parte sbaglaita della canoa! per non parlare poi della sensazione di ribaltarsi ad ogni respiro e all’idea di ritrovarsi nelle gelide acque del lago a ogni pagoiata! insomma dopo un breve giro di appena un’ora in questo lago enorme, che accresceva con la sua maestosita’ la mia ansia, lasciamo la canoa e tanti saluti al ragazzo scazzato. Ma come facevano gli indiani? a vedere loro sembrava cosi’ facile! ok lasciamo perdere le canoe proseguiamo per il parco e per lac au fon dove era previsto un sacco di avvistamento animali … Manco uno!… Solo uno scoiattolo. Per strada uscendo dal parco vediamo pero’ per strada una volpe. Lasciamo il parco e ci dirigiamo verso l’albergo che organizza la bears watching . L’appuntamento e’ per le 18.30 ma alle 18 siamo gia’ li’ in trepidante attesa. Arrivano altre 25 persone circa e puntuale arriva anche il responsabile gita e ci fa spostare in auto verso un prato poco lontano dove lasciate le auto e camminato per circa 400 metri arriviamo ad una casetta…( sembra la favola di cappuccetto rosso). Durante il tragitto il ragazzo fornisce un sacco di spiegazioni sull’orso bruno peccato siano in francese e noi di francese non capiamo nulla!. Ci e’ stata data una brochure di spiegazioni in inglese e tanti saluti alle mille domande che mi verrebbe voglia di fare. Qui l’inglese lo masticano veramente poco. D’altronde dopo montreal inizia il vero canada francofono e noi eravamo preparati. Entrati nella casina ben protetta da recinzioni , a circa 10 metri nel prato di fronte, compaiono 3 orsi bruni! che belli che emozione peccato sia l’imbrunire e le nostre non super professional macchine foto non riescano a immortalare il momento che portiamo pero’ con noi come uno dei piu’ belli. Andati via gli orsi arrivano i procioni e altri ohooo di meraviglia… rientriamo dopo 70 minuti e soddisfatti paghiamo i 20 cad a testa. La clausola in effetti prevedeva pagamento posticipato per avvistamento garantito. Ci troviamo un posto per la cena ( ristorante pizza 93 a swainingan vicino pompa gas tamoil voto 6.5 speso 15 cad a testa) e poi nanna.

22-09-2009 ottavo giorno stamattina si parte alla volta di quebec city. Riprendiamo la strada del re ma piove e non rende molto paesaggisticamente parlando. Arrivo alle ore 12.00 a quebec accompagnati da pioggia. Preso possesso della camera prenotata ( b&b la marquise bassano voto 10 per ottimo rapporto qualita’ prezzo. Camere arredate con gusto , bagno condiviso ma delizioso con doccia enorme, proprietaria gentilissima, colazione eccellente con pudding di mirtilli marmellata di crabapple, quiche fatta in casa, croissant, frutta , insomma ottima!prezzo 55 cad a persona per la prima stanza. Siccome abbiamo deciso di fermarci un’altra notte abbiamo dovuto cambiare stanza e la seconda ci e’ costata 50 cad. Molto vicino al centro. Wi –fi disponibile) e uscita. Prima tappa terrasse dufferin: bella terrazza affacciata sul porto di quebec costruita in legno con gazebo lungo il percorso. Fairmont le chateau frontenac albergo da favola il cui ingresso si trova proprio al fondo della passeggiata sulla terrazza. Dopo aver recuperato la cartina della citta’ ad un ufficio informazioni ci siamo diretti in rue de tresor ricca di espositori di quadri e successivamente proseguiamo alla ricerca delle due vie piu’ piccole d’america rue du petit champlain e rue sous le cap. Purtroppo( o per fortuna per il nostro palato) nel ricercarle ci siamo persi nella tappa pranzo ( le case crepe breton voto 9 crepes spettacolari cucinate al momento in un locale veramente carino ed arredato con gusto stile molto parigino. Crepes deliziose una con funghi bacon e formaggio e l’altra con mele e sciroppo d’acero costo 8.50 cad a testa. E’ possibile sedersi al bancone e vedere le cuoche (solo ragazze) prepararle sul momento).Dopo quasi due ore di sosta ripartiamo e troviamo ( fermandosi per strada in molti negozietti particolari per la mia gioia!) la prima delle due strade rue petit champlain: via stupenda con un sacco di negozi molto belli che espongono oggetti originali di artigianato. per accedervi bisogna scendere una scala molto ripida e da qui le foto sono una meraviglia. Abbiamo proseguito il percorso sino a scendere nella quebec bassa in prossimita’ del porto e poi siamo risaliti alla ricerca della seconda via stretta: rue sous le cape.

trovata anche questa , anche se molto piu’ anonima, proseguiamo il nostro giro senza una meta precisa . Alle 19 cena ( ristorante aux anciens canadiens in rue st louis 34. Cena molto particolare con zuppa del giorno, carribu’ in sfoglia e dessert con tartatin di mele. Personale vestito con vestiti d’epoca. Voto 8. Costo 46 cad a testa) e alle 20.30 gia’rientro in camera a tirare le fila della giornata: si puo’ dire che per entrambi quebec sia la prima citta’ che ha fatto veramente una bella impressione. Questo suo stile piu’ europeo, le sue costruzioni a guglia, l’artigianato molto particolare, il poco traffico e questo caratteristico sali e scendi delle vie. Conclusione: direi che ci si ferma un altro giorno qui.

23-09-2009 nono giorno ci svegliamo con la pioggia ma dopo un’ottima colazione non piove piu’ e partiamo per wendake. Visita autonoma alla ricostruzione del villaggio indiano onhoua chetek8e costo 11 cad a testa. Durante la visita pero’ inizia a piovere cosi’ ci rifugiamo al negozio souvenir privo di tasse dove abbiamo comprato il mondo di souvenir visto i prezzi convenienti. Poi pranzo al ristorante indiano interno al villaggio( voto 7.5 costo 12.50 cad a testa mangiato minestra di semi di girasole ,alce e pane strano indiano).Qui troviamo i primi italiani del viaggio: 2 coppie di genovesi che hanno gia’ viaggiato nel canada occidentale e ora stanno facendo il nostro stesso giro in quello orientale ( infatti li ritrioveremo anche a todoussac). Partiamo alle 14 per ile d’orleans. Il tempo e’ incerto ma siamo speranzosi di poter visitare con calma isola, invece , diluvio!!! ci fermiamo dopo aver attraversato il ponte di collegamento con la terra ferma, all’ ufficio turistico e prendiamo per 1 dollaro la cartina dell’ isola con spiegazioni delle attivita’. Ovviamente la mia attivita’ preferita e’ quella dello shopping tra case d’ arte e artigianato locale. Ne visitiamo due sotto una pioggia incessante e facciamo il giro in auto dell’ intera isola . Sarebbe stato carino qui affittare le biciclette e girare l’isola ma visto il tempo decidiamo di rientrare, umidi e stufi, in b& b. Riposo ,cena ( di nuovo a le case crepe breton) e uscita serale in una quebec molto suggestiva di notte.

24-09-2009 decimo giorno sveglia alle 7.30. Alle 8.30 giu’ in sala per colazione: quiche fantastica e plum cake nero alla banana e nocciola spettacolare, saluti a veronyc e florance ( la sua tenera cagnolina meticcia) e partenza per la prima tappa. Alle ore 10 siamo alle cascate canyon st. Anne.

qui ritroviamo il gruppo di italiani conosciuti ieri al villaggio indiano e dopo un breve scambio di saluti e informazioni sulla visita, (che loro hanno gia’ fatto) entriamo. Costo 11 cad a testa. Il percorso nel bosco e’ molto salutare e rialssante. Ci sono tre ponti di corde ben strutturati che attraversano la cascata non maestosa ma comunque bella da fotografare. Il tutto immerso nei fantastici colori autunnali. Rientro alla macchina e partenza per l’isle aux codres dove arriviamo alle 12.30 con iniziale pioggia e disperazione crescente! attraversiamo con traghetto gratuito (auto compresa) in 15 minuti e dopo un breve tragitto arriviamo ad un mulino a vento chiamato ovviamente les mulin. Acquistiamo il biglietto per museo mulino a 8 cad a testa. Iniziamo la visita e dopo un po’ troviamo un disponibile signore che ha attaccato bottone in inglese e ci ha spiegato la rava e la fava del mulino e della sua storia quasi una visita guidata personalizzata. Alle 14.45 finiamo la visita e ritorno alla macchina. Nel frattempo e’ uscito il sole e mi sento meno disperata. Costeggiamo adagio le strade dell’isola che di per se’ non offre molto ed e’ pure minuscola! e infatti alle 15.00 arriviamo gia’ all’imbarco del traghetto!il prossimo traghetto sara’ alle 16 cosi’ scendiamo dall’auto e siccome vicino all’imbarco non c’e’ niente ci sediamo su una panchina vista canale prendiamo il sole, godiamo del paesaggio e aspettiamo il prossimo traghetto.

prossima destinazione toudossac. Per arrivarci occorre prendere il secondo traghetto gratuito della giornata a baie ste- cathrine dove, prima di traghettare, ci fermiamo al pointe noire observation centre segnalato dalla guida come ottimo punto di avvistamento balene. Forse per l’ora (sono le 17.00 passate) l’ingresso e’ gratuito e privo di custodi cosi’ ci avventuriamo giu’ per le ripide scale sino ad arrivare ad un punto osservazione sotto il faro. Siamo rimasti li’ piu’ di mezz’ora ma di balene neanche l’ombra! arrivo alle 19 al b&b prenotato via telefono a todoussac (le rapoillon b& b voto 8.5 costo 43 cad a testa. Molto carino, arredato carinamente con giardino, dondolo tipico americano, sala giochi, ingresso individuale, 2 bagni e lavandino in camera. Colazione a base di mousse yogurt/ cacao, frutta e cereali servita modi dessert in coppe gelato e poi french toast con formaggio, mela e maple! ottimo!!! molto disponibili i proprietari hanno prenotato gita avvistamento balene hanno calzini guanti cappelli a disposizione per le gite) e uscita per cena ( ristorante la bateau voto 8 formula a bouffet mangi tutto e quanto vuoi e tutto molto buono costo 32 cad a testa). Al rientro sigaretta( solo io ovviamente) fumata su tipico dondolo a 2 posti similare ad una giostra ma divertente. Inizia a piovere e cosi’ rientriamo in camera sperando che l’indomani non piova e possiamo fare la gita avvistamento balene.

25-09-2009 undicesimo giorno la sveglia e’ stata impostata alle 7 con colazione 7.45 su consiglio del proprietaria cosi’ se non piove ci prenotera’ gita avvistamento balene. Non piove! veniamo svegliati dai raggi di sole! si va in gita!colazione spettacolare( speriamo non mi si ripresenti) e poi dopo prenotazione e pagamento ( 54 cad a testa sullo zodiac barca piccola a 20 posti max) e con tipico abbigliamento a cipolla si parte a piedi verso l’ufficio escursioni. Arrivati l’agenzia ci rifornisce di tuta simil pescatore e giacca a vento ulteriore … Ed ecco post vestizione sembriamo due omini michelin!!! ma e’ necessario visto il freddo e il vento che patiremo sullo zodiac. Facciamo a fatica poca strada a piedi fino al molo e si sale su zodiac da 20 posti . Noi nei posti vicino a cabina pilotaggio che sconsiglio perche’ quelli in cui ci si bagna di piu’ ( anche se solo il viso visto che e’ l’unica cosa non impermiabilizzata). A meta’ strada prima sosta avvistamento delfini poi si sfreccia nel freddo mare. Ad un certo punto in mezzo al mare si vedono i primi sbuffi! e poi i primi dorsi e le code! che roba! e poi altri sbuffi, anche se tra uno e l’altro passa un po’ di tempo e tutti a scrutare il mare in cerca di sbuffi e quando se ne vede uno gli si va dietro a tutta velocita’… Alla fine le 2 ore passano e siccome siamo a 20 km da toudussac dobbiamo rientrare ma prima assistiamo all’ultima meraviglia (roba da national geographic): balena mamma con cucciolo che emergono in superficie insieme uno accanto all’altro… Che emozione da piangere!!!! poi si torna a riva, si scende a difficolta’ dal gommone, ci si sveste e si riaquista l’ uso di mani e piedi praticamente congelati! pranzo (caffe’ la bohem davanti alla chiesa a todoussac voto 8 costo 10 cad a testa per zuppa antonio e carote cake + the roby. Accesso gratis a internet cameriere molto gentili).

veloce giro in todoussac che non offre molto e non ci e’ sembrato cosi’ incasinato come veniva descritto ma anzi piuttosto sotto tono forse per la bassa stagione. (anche se la vista baia, con l’hotel todoussac che svetta con il suo tetto rosso, la chiesa e il cimitero, sono gradevoli) . Partenza per les bergeronnes dove abbiamo prenotato telefonicamente un albergo non avendo trovato b&b liberi. Arrivo nel tardo pomeriggio con grande delusione sia per il paese inesistente e sviluppato lungo 2 km di strada principale che lo attreversa, sia per l’albergo, il secondo canadese, decisamente caro per il servizio offerto.( auberge la rosepierre voto 6 costo 52 cad a testa albergo piccolo sulla strada, con bagno in camera. Colazione pero’ insignificante: 2 croissant riscaldati e succo d’arancia). Dopo aver preso possesso camera ci dirigiamo verso la riserva marittima cap de bon desir che troviamo pero chiusa( sono le 17.05 e chiudeva alle 17.00!) con l’intento di visitarla domani partiamo per l’essipit centre a les escoumins 12 km da les bergeronnes, quello che dovrebbe esssere una comunita’ innut e che nel nostro immaginario pensavamo piu’ indianeggiante. Invece, si tratta di un paesino come gli altri con un centro di informazione turistica con targa indiana. Tutto qui. Ok visitiamo questo centro informazioni e poi giro senza meta fino a cena. cena pessima e cara (ristorante le petite regal voto 4. Per carita’ si trova sulla strada principale che da’ sul la baia di les escoumins con vistagradevole ma cucina non particolarmente buona e per di piu ‘ cara 57 cad con mancia per due !e abbiamo preso solo 1 piatto a testa e neanche il piu’ caro). Visto gli imprevisti meglio tornare in hotel e nannare.

26-09-2009 dodicesimo giorno sveglia colazione e via al parco che ieri era chiuso. ingresso 7.80 cad a testa. Visita al faro e poi giu’ alla costa ricca di enormi massi per due ore di avvistamento balene con tanto di cannocchaile…Non ne abbiamo vista manco una! in compenso ci siamo presi un freddo boia. Partenza verso le 12.45 per la nuova tappa cioe’ il traghetto che da les escoumins ci avrebbe dovuti traghettare sull’altra sponda del st lawrence river cioe’ a trois pistoles . Ma , arrivati all’imbarco, sorpresa la prima partenza e’ alle 16.30! non ci perdiamo d’animo, prenotiamo il biglietto al centro informativo essipit e ci troviamo un bel ristorante per il pranzo.

casualmente finiamo a les escoumins nel ristorante chocolaterie belgue (ristorante molto molto carino con piatti molto buoni e ben presentati. Il menu’ di antonio prevedeva zuppa di verdure, piatto di crepes con pesce fresco e the o caffe’ a 16.25 cad ! il tutto accompagnato da pane fatto da loro! costo totale per due 39 cad con mancia).Pranzo luculliano mega. Ore 15.45 arrivo al molo e alle 16 imbarco auto. Ore 16. 30 partenza. Durante viaggio avvistamento di una balena e fatte foto.

viaggio ok, durata 1.50h. Ore 18.10 arrivo a trois pistoleros. Tragitto per matene due ore circa. Alle 20.15 arrivo al b&b di matene( gite le jardin du adelaide. Casa vecchia di 100 anni gestita da 2 carinissimi signori amanti dei pappagalli e delle cocorite in tutto ne hanno piu’ di 50! ( tutti chiusi in camere apposite tranquilli igiene ok) . Colazione abbondantissima e molto curata. Voto 10 costo 42.50 cad a testa. Camera con bagno condiviso). Preso possesso camera e uscita per cena( le rafiot ristorante molto bello, cibo ottimo,ottimi i gamberetti di matene per cui la citta’ e’ famosa e birra alla mela (ephemere) spettacolare. Wifi internet gratuito. Costo totale con mancia 47 cad) . Ore 22.30 a nanna.

27-09-2009 tredicesimo giorno oggi ci aspetta traversata lunga di ben 6 ore. Dopo colazione super e chiacchetata mix linguistica (mettete al tavolo due francesi, due italiani e due inglesi e non siete in una barzelletta!…) lasciamo il b&b e i suoi pappagalli per la penisola della gaspe. Durante il tragitto piove ma appena smette ne approffitiamo per fermarci al faro cap des rosiers con una stupenda vista. Direi che le 6 ore sono passate bene grazie ai bei paesaggi. Poi prima di arrivare a perce’ ( la tappa prevedeva notte a gaspe’ ma arrivati li’ il villlaggio non ci diceva molto e siamo ripartiti subito per quella che doveva essere la tappa del giorno successivo) ci siamo fermati al parc de fourillon ( il nostro secondo parco) che essendo domenica era gratutito cosi’ giro a cap bon ami con avvistamento foche e balene.

arrivo a perce’ verso le 18.00 e ricerca b&b caduta su la gite del capitane (gite du capitaine sulla collina appena fuori il paese con vista scoglio (roccia perce’) costo 37.50 cad voto 8 colazione con french toast, frutta, becon, croissant e molto altro il tutto servito con splendida vista roccia) e uscita cena (restaurant maison du pecheur a perce’. Si trova sul molo al fondo di un grosso parcheggio. Voto 8 costo 77 cad in due con mancia. Specialita’ aragosta non provata da noi).Ci informaimo anche per eventuale gita del giorno dopo all’isola bonaventure sperando pero’ che il tempo sia clemente.

28-09-2009 quattordicesimo giorno sveglia alle 7.00 visto che la proprietaria insiste per colazione alle 8.00. Io ovviamente non ero molto della quale anche perche’ piove a dirotto e sarei rimasta volentieri un po’ di piu’ a dormire. Visto il tempo dobbiamo rinunciare alla gita all’isola con grande dispiacere e optiamo per abbandonare la penisola definitivamente visto che non ci ha offerto un gran che e di rientrare verso rimouski cioe’ di nuovo sulle sponde del st lawrence river. La tappa e’ lunga ben 7 ore. Piovendo a dirotto comunque si rivela la scelta azzeccata, tanto di stare fuori non se ne parla. Arrivati a rimouski facciamo vari tentativi di ricerca b&b ma non trovandone dobbiamo accontentarci di un albergo tanto per cambiare squallido. (auberge du vielle maison. No colazione. Prezzo 40.50 a testa voto 5).Purtroppo nonostante lo squallore ci fermiamo due notti perche’ stanchi e influenzati entrambi con febbre e tosse. Rimouski e’ un’altra cittadina senza lode e senza infamia con poca offerta e con il mal tempo ancora piu’ brutta, se possibile. Usciamo comunque per giretto e ricerca farmacia. Cena ( le crepe chignon in ave cathedral proprio vicino alla cattedrale. Cena passabile voto 6.5. Costo 18.50 cad con mancia la prima sera e 22 cad a testa con mancia la seconda sera. Crepes passabili ma non buone come quelle di quebec. Il menu comunque comprendeva anche zuppe, tartillas e sandwices) e nanna prestissimo.

29-09-2009 quindicesimo giorno al mattino il tempo e’ ancora incerto e la nostra salute pure, colazioniamo davanti all’albergo e poi decidiamo di andare a visitare il museo marittimo di pointe au pere dove si trovano i cimeli dell’ empress of irleand affondato nel 1915 davanti al golfo di rimouski con tragedia e circostanze simili al titanic. Nella visita e’ compresa la visione di un bel film 3d di circa mezz’ora che ricostruisce la storia del tragico evento. Post proiezione ci dirigiamo a esplorare il sottomarino che si trova al di fuori del museo con tanto di visita audioguidata interna allo stesso. Esperienza clautrofobica!… Ma interessante. Finita la visita diluvia e passiamo il pomeriggio tra rue st germain a rimouski e l’albergo per riposarci. Cena al solito locale crepe.

30-09-2009 sedicesimo giorno stamattina dopo la nostra prima colazione da tim hortons ( catena di ristorazione sparsa in tutto il paese) lasciamo rimouski diretti a riviere du loup. Abbiamo prenotato b&b ma la camera non sara’ disponibile che per le 16.00. Anche riviere du loup non offre molto cosi’ passiamo la tarda mattinata e il primo pomeriggio a girovagare tra il centro e un parco comunale (parc de chateau) da cui partono alcuni sentieri segnati nei boschi. Grazie al cielo non piove e cosi’ ne approffitiamo per camminare un po’. Ci fermiamo per pranzo/merenda in una panetteria in centro dove anto ordina un caffe’ espresso decente.

(bulsngerie aupain gamin in centro con pane tipo focaccia ripieno di pomodori secchi e feta per me e mela e formaggio per antonio, buono ma un po’ pesante. Costo 14 cad in due voto 6).Alle 16.00 siamo al b&b prenotato (auberge le sabline costo 43.50 a testa voto 7.5. Camere molto spaziose, con bagno condiviso anche se disponibili stanze con bagno privato. Colazione a base di crepe ripiena di frutta fresca e accompagnata da ulteriore frutta fresca, yogurt alla vaniglia e mini muffin. Latte, caffe’, cereali e succhi a self service). Ci riposiamo in camera in attesa della cena anche perche’ tanto per cambiare ha ricominciato a venire giu’ il mondo!cena (resturant le san patrice voto 6.5 costo 37.50 cad a testa con mancia) e nanna.

01-10-2009 dicassettesimo giorno oggi si riparte alla volta di quebec dove avevamo, gia’ dalla scorsa volta, prenotato al b&b di veronyc. Domani infatti da quebec prenderemo il volo interno per toronto. La giornata era quindi stata dedicata allo shopping/ souvenir sfrenato. Arriviamo alle 11.15. Saluti, pagamenti e subito partenza per lo shopping: io fremo!!! pioggerellina del c… Fastidiosa! scopriamo subito che il negozio di peluche che faceva peluche su misura con tanto di passaporto ha chiuso in primavera e l’unica sede attiva e’ in un centro fuori le mura: galleria olimpique. Per arrivarci serve bus o macchina …Cosi’ mi tocca rinunciare! disperati facciamo tappa dal “creparo” per pranzo. Crepes ottime. Tanto shopping generico poi rimpatriata al b & b e uscita serale al solito…Creparo tanto per cambiare un po’!…

a tavola mi viene una folgorazione: ma l’hotel prenotato per l’ultima notte in realta’ era prenotato per la notte dopo cioe’ quella in cui noi eravamo in aereo sopra l’atlantico! ops panico!!!!!! ok senza perdersi d’animo finiamo la crepe e rientriamo a casa per contattare huna il proprietario del primo b&b a toronto speriamo lui abbia una camera… E si’, ce l’ha!!!!! meno male… Andata anche stavolta. Chiederemo il rimborso poi dall’italia per l’albergo prenotato grazie a dio con expedia.Ok forse e’ meglio nannare domani sveglia presto e ahime’ niente colazione super, veronyc si e’ offerta di lasciarci qualcosa di pronto ma sicuro non la quiche o il plum cake appena sfornati… 02-10-2009 diciottesimo giorno sveglia presto,colazione dimezzata. Raggiungiamo aereoporto, riconsegnamo l’auto e con calma prendiamo aereo (piccolo e comodo) per rientrare a toronto. A toronto prendiamo taxi per andare al b&b: costo 62 cad .Alle 14.00 siamo a toronto al b&b prendiamo possesso camera, ci rilassiamo docciamo e poi via per shopping sfrenato e cena di chiusura prenotata dall’italia alla cn tower. Ovviamente il tempo continua ad essere pessimo cosi’ anche la salita serale sulla torre non ci da’ molta soddisfazione, anzi abbiamo quasi paura c’e’ un temporale e si vedono i lampi mooolto ravvicinati! cena comunque molto romantica e buona! nanna all’ 1 di notte! botta di vita per una volta! 03-10-2009 diciannovesimo giorno oggi alle 18.00 dovremmo essere in aeroporto quindi nonostante ci fossimo ripromessi di approfondire giro per toronto decidiamo di non stancarci , facciamo gli ultimi tentativi di shopping e alle 17 partiamo per l’aereoporto: si rientra!!! taxi procurato dal b&b 52 cad per arrivare all’aereoporto.

conclusioni: non e’ il primo viaggio che io antonio organizzavamo fai da te e in questi periodi dell’anno ma devo dire che il canada non ci ha entusiasmato molto. Forse ci eravamo fatti l’idea di paesaggi piu’ maestosi e incontaminati. Certo i colori dell’autunno sono impagabili ma apparte questo le singole citta’ o paesi offrono poco a differenza per esempio della scozia o dell’irlanda dove negli stessi paesini puo’ risultare bellissimo anche solo passeggiare senza meta. Sicuramente il mal tempo e la salute cagionevole non ci hanno aiutati e neanche il periodo molto lungo di vacanze. I canadesi comunque si sono dimostrati un popolo socievole e disponibile anche se nel quebec causa lingua francese abbiamo notato un po’ di diffidenza per la lingua inglese e per il turista che la parla.



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