Canada Atlantico con bambini 2011

20 giorni a zonzo nella natura del Canada Atlantico con bambini di 12 e 8 anni
Scritto da: aaam
canada atlantico con bambini 2011
Partenza il: 06/08/2011
Ritorno il: 27/08/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 3000 €
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Partiamo avendo prenotato il volo AR AirFrance, la prima (Novotel dell’aeroporto, eccellente) e le ultime due notti a Montreal (Hotel Dauphin, eccellente, a 4 minuti a piedi dalla fermata Longueuil del metro). Oltre all’entusiasmo ci portiamo il PC, il navigatore e la immancabile LonelyPlanet-Canada Orientale. Volo MilanoLinate-Parigi-Montreal senza intoppi. La prima sorpresa la incontriamo alla Hertz in aeroporto: non essendoci disponibilità per l’auto di categoria media da noi prenotata, allo stesso prezzo ci danno una megajeep, un po’ più impegnativa da parcheggiare ma molto molto comoda!!

1° GIORNO Partenza all’alba sotto una fine pioggerellina diretti a Tadoussac (circa 600 km) che raggiungiamo nel primo pomeriggio. In paese non troviamo alloggio e prenotiamo 3 notti a Sacre Coeur al Motel Coronet (accettabile): l’obiettivo di questi primi giorni sono le balene. Il cielo è coperto ma non piove e, dopo la visita al piccolo paesino e al Centre d’ Interprétation des Mammiféres Marins ci rilassiamo sul promontorio di fronte al centro. Già dopo pochi minuti ecco le prime balene che indisturbate escono a respirare a pochi metri dalla riva!! Cena al Chantmartin (frequentato dai locali, discreto).

2° GIORNO Percorriamo la Rte 138 (la strada delle balene) fino a Les Begeronnes con sosta a Cap de Bon Desir: dal parcheggio (a pagamento) parte un sentiero nel bosco attraverso il quale si raggiunge dopo pochi minuti un promontorio di roccia da cui si dice essere facile avvistare balene. Le nostre aspettative non sono tradite: eccole!! Diverse balenottere azzurre sono a una decina di metri dalla costa!! L’emozione è forte! Tornando verso Tadoussac ci fermiamo a Essipit e prenotiamo il primo traghetto per Trois Pistoles per la mattina del 4° giorno (2 partenze al giorno: alle 11,30 e alle 18,30). Nel pomeriggio decidiamo di percorrere a piedi diversi km di spiaggia deserta a est di Tadoussac godendoci il mare, il silenzio e il paesaggio. Cena a Chez Mathilde (ottima).

3° GIORNO La giornata è calda e senza vento. Al porto di Tadoussac sono molte le compagnie che propongono gite in barca per l’avvistamento delle balene. Sugli zodiac accettano i bambini dagli 8 anni, tuttavia preferiamo imbarcarsi su un catamarano (Croisieres 2001) che parte alle 9,30. Dopo circa 30’ di navigazione ci troviamo in mezzo a un branco di un centinaio di foche grigie e poco dopo avvistiamo decine di balene e balenottere, alcune a pochi metri dalla imbarcazione!! Uno spettacolo indimenticabile per i bambini ma anche per noi adulti! Dopo circa 2,5 ore iniziamo il rientro e avvistiamo anche un gruppo di delfini e verso il golfo di Santa Caterina diversi beluga….insomma…molto meglio di ogni aspettativa!! Nel pomeriggio raggiungiamo Sainte Rose du Nord lungo la riva settentrionale del Seguenay e percorriamo i diversi sentieri che conducono a punti panoramici: la giornata è senza una nuvola e il paesaggio è magnifico.

4° GIORNO Piove. Le previsioni danno pioggia per oggi e domani: decidiamo di modificare il tragitto “sfruttando” il periodo di pioggia per raggiungere Cape Breton rimandando la visita a Prince Edwards Island. Notte a Moncton (Hotel Cheateu, eccellente).

5° GIORNO Raggiungiamo Baddeck nel pomeriggio. Il cielo è coperto ma non piove. Dopo una breve visita in paese; prendiamo la zattera che ci porta su una piccola isola al centro del Bra d’Or Lake: dal porticciolo partono alcuni sentieri nei boschi che conducono ad un faro. Cena (da non perdere!!) a Baddeck Lobster Suppers; preparatevi perchè si ordina e si paga all’ingresso prima di sedersi: sostanzialmente scegliate la portata principale (astice o salmone) e tutto il resto (cozze, zuppa di astice, bevande e dessert) sono a volontà. Notte al Cabot Trail Motel (quasi pessimo).

6° GIORNO La giornata è meravigliosa: calda e senza nuvole (rimarrà così fino alla fine del viaggio!). All’alba ci dirigiamo a Ingonish (circa 100 km da Baddeck) dove acquistiamo il ticket di ingresso al Cape Breton Highlands National Park, valido sino alle 16 del giorno successivo. Ad ogni punto panoramico la sosta è obbligatoria: il paesaggio è mozzafiato!! A Green Cove avvistiamo una coppia di aquile di mare: bellissime! Dedichiamo la mattina al primo terzo del tragitto, percorrendo a piedi i diversi sentieri segnati sulla mappa. Nel primo pomeriggio ci dirigiamo a Meat Cove (tenete conto che gli ultimi km sono su strada sterrata): raggiungiamo con un breve sentiero la spiaggia deserta dove pranziamo al sacco e trascorriamo il pomeriggio a fare il bagno e a prendere il sole. Nel tardo pomeriggio percorriamo il MacIntosh Brook (circa 30’) e il Lone Shieling (10’) e verso sera ci dirgiamo a Cheticamp (dove abbiamo prenotato due notti al Laurie Inn, buono); sulla strada ci imbattiamo in un’ alce femmina con il cucciolo. Cena a base di astice e granchio gigante al prezzo di una pizza da All Aboard, (trattoria frequentata dai locali con musica dal vivo): da non perdere!!

7° GIORNO Rientriamo nel parco nazionale, lasciamo l’auto nel parcheggio ancora deserto alla volta dello Skyline trail : sentiero nei boschi in quota che si percorre in circa tre ore e che conduce ad alcuni punti panoramici mozzafiato. Lungo il sentiero ci imbattiamo in un alce maschio veramente gigantesco: spettacolare!! Nel pomeriggio l’intenzione è di percorrere il Fishing Cove (sentiero di circa 12 km), ma i bambini si rifiutano categoricamente e, dopo alcuni tentativi di convincimento, cediamo e trascorriamo il pomeriggio in spiaggia a Pleasant Bay a goderci il sole e il mare. Torniamo a cena a All Aboard, dove veniamo accolti come vecchi amici (abbracci, pacche sulle spalle,…).

8° GIORNO Partenza per Sydney dove abbiamo prenotato due notti al Cambridge Hotel (eccellente). Raggiungiamo la fortezza Louisbourg (avvolta nella nebbia) a cui dedichiamo circa 6 ore. Dopo una breve (la nebbia impedisce di godere del panorama) visita all ’adiacente faro più antico del Canada, ci dirigiamo a Sydney: la città è veramente squallida, si salva solo il lungo mare che conduce al nuovo porto.

9° GIORNO Ci dirigiamo a Glace Bay per visita al Cape Breton Miner’s Museum con visita guidata (la prima è alle 11,30) alle miniere di carbone sotto l’oceano (merita). Trascorriamo il pomeriggio a Galce Bay Beach (frequentata dai locali) dove noi prendiamo il sole mentre i bambini fanno il bagno e cacciano granchi.

10° GIORNO Partenza all’alba per Halifax che raggiungiamo in tarda mattinata (prenotato una notte al Confort Inn and Suite Hotel, eccellente). Lasciamo l’auto in un parcheggio a pagamento e ci dirigiamo subito verso la cittadella fortificata (merita) che visitamo in circa 3 ore. Dedichiamo il restante pomeriggio a visitare la città e soprattutto il lungomare con le Historic Properties, il Pier 21 Centre, i colori, la gente, la musica: veramente piacevole! Cena da Salty’s in riva all’oceano (da non perdere; tenetevi uno spazio per i dolci: la cheesecake con crema di lamponi e la mattonella di cioccolato sono insuperabili!).

11° GIORNO Visita a Peggy’s Cove (meraviglioso faro bianco e rosso su un promontorio di granito, da non perdere) che lasciamo intorno alle 9, quando stanno sopraggiungendo frotte di turisti. Ci dirigiamo verso Lunenburg con sosta a Mahone Bay restando incantati dai paesaggi da cartolina che si susseguono. Lunenburg è una trappola per turisti che tuttavia vale la pena di visitare. Nel primo pomeriggio raggiungiamo il Seaside Adjunct Kejimkujik National Park: percorriamo il Harbour Rocks Trail , sentiero pianeggiante che in circa 30’ conduce ad un tratto selvaggio di costa incantevole: spiaggia di sabbia bianca finissima contornata da abeti, acqua turchese, scogliere di granito dove le foche comuni prendono placidamente il sole. Rimaniamo incantati e incredibilmente sorpresi dalla bellezza del luogo. Trascorriamo il pomeriggio in spiaggia mentre i bambini fanno il bagno a pochi metri dalle foche che li guardano sorprese. Non avendo trovato possibilità di pernottamento lungo la strada raggiungiamo in tarda serata Yarmouth (Rodd Hotel, appena sufficiente) . Cena a base di astice al Rudder’s Pub (piacevole, con musica dal vivo, pochi turisti e tanta gente locale).

12° GIORNO Dopo visita al faro (da non perdere: il panorama è spettacolare!) di prima mattina, ci dirigiamo a Digby: a parte il lungomare c’è ben poco da vedere. Pranzo a base di capesante al Royal Fundy Market (merita). Alle 17 salpiamo a bordo della Princess of Acadia per Saint John che raggiungiamo dopo 3 ore lasciandoci alle spalle il caldo sole: una nebbia fitta e densa avvolge la città che appare grigia, probabilmente più di quanto non sia realmente.

13° GIORNO La nebbia avvolge ancora Saint John: decidiamo di non visitare la città e ci dirigiamo verso Letete dove prendiamo il traghetto gratuito che ogni 30’ porta a Deer Island (circa 20’ di navigazione). La giornata è meravigliosa, all’arrivo ci informiamo subito sugli orari delle maree per non perdersi l’ Old Sow, il secondo vortice naturale al mondo per grandezza creato dalle maree (si forma circa due ore prima del picco di alta marea). Trascorriamo la mattina a visitare la piccola isola avvistando cervi che brucano tranquillamente nelle radure. Alle 14 ci appostiamo sotto al faro del Point Park in attesa dell’Old Sow: 5 foche comuni ci intrattengono con i loro giochi in acqua. Quando inizia a formarsi, centinaia di uccelli marini, come se si fossero dati appuntamento, si dirigono rapidamente sul gorgo a caccia di pesci trascinati nel vortice . Poco dopo, eccole: una coppia di aquile di mare si prepara per la caccia. Rimaniamo così incantati a guardare il loro lento ed elegante volo circolare che quasi non ci accorgiamo del sopraggiungere di un branco di delfini pronti anche loro per la pesca. Lo spettacolo è incredibilmente emozionante: assolutamente da non perdere! Lasciamo l’isola nel tardo pomeriggio: Saint John è ancora avvolta dalla nebbia; decidiamo quindi di non fermarci e di lasciarsi la nebbia rapidamente alle spalle. Prenotiamo due notti al Future Inn di Moncton (eccellente).

14° GIORNO Visita al mattino a Hopewell Rocks cammino sul fondo dell’oceano in attesa della marea. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo Parlee Beach a Shediac e godiamo il sole al tramonto e una nuotata nell’oceano. Ceniamo a base di lobster roll (panino imbottito con astice) a meno di 5 euro.

15° GIORNO Raggiungiamo Prince Edward Island National Park e trascorriamo la giornata facendo il bagno e prendendo il sole a Cavendish Beach. Visitamo le cittadine della costa e ceniamo a base di granchio gigante e astice al Fisherman’s Wharf Lobster Supper (anche qui si ordina e si paga prima di sedersi). Notte al Holiday Inn Express Suite di Charlottetown (buono).

16° GIORNO Visitamo la cittadina (se non si includono i musei, bastano 3 ore). Primo pomeriggio relax in spiaggia a Victoria beach (meglio le spiagge intorno a Cavendish). Il viaggio volge al termine, ci immettiamo sulla strada del ritorno diretti a Quebech City che raggiungiamo in tarda mattinata il giorno successivo (pernottamento intermedio a Fridericton al Confort Inn (discreto) 17° GIORNO Dedicato a visitare Quebec City (notte al Confort Inn and Suite, eccellente).

18° GIORNO Quebec City e trasferimento a Montreal. 19° e 20° GIORNO Dedicati a visitare Montreal; partenza per Parigi il 20° giorno alle 22.

Lasciamo il Canada entusiasti. E’ stata la vacanza che volevamo: natura incontaminata, animali selvatici, relax e astici a volontà! Fondamentale per il nostro viaggio è stato la possibilità di utilizzare il wifi presente ovunque per prenotare tramite Expedia tutti i pernottamenti: abbiamo sempre trovato soluzioni sotto i 100€ a notte in stanze con doppio letto matrimoniale e colazione inclusa (spesso con piscina, per la gioia dei bambini!).



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