Cammino 100 Torri
12/9: partiamo per la prima a tappa da Porto Torres dopo essere arrivati in traghetto da Genova. Come segnato nella guida del cammino, la tappa è di circa 30 km. Subito scopriamo che non sono presenti molte indicazioni e parte della strada di questa tappa è lungo la strada provinciale. Appena partiti, nella zona i industriale, ci incrociamo con un paio di cani randagi, che ci costringonoad una deviazione. Fa molto caldo e circa a metà tragitto, dopo aver superato la centrale elettrica, ci fermiamo di fronte ad un mare splendido (spiaggia Fiume Santo), che ci ha rigenerato! Da qui passiamo lungo tutto il litorale con un paesaggio bellissimo. Il finale è tutta pista ciclopedonale fino a Stintino.
13/9: sveglia presto e ci imbarchiamo su un traghetto per l’Asinara. Con non poche difficoltà riusciamo a prenotare il ritorno per la mattina del giorno seguente e a pernottare sull’isola. Ne è valsa veramente la pena! Dopo un giro sull’isola ci fermiamo in una delle più belle spiagge che abbiamo visto in questo viaggio (cala Sabina), a un mezz’ora a piedi da Cala d’Oliva. La spiaggia era quasi totalmente per noi e per gli asinelli e nel tardo pomeriggio i colori erano bellissimi. Facciamo anche tappa alla Cala dei detenuti che vale uno stop! L’isola di sera è silenziosa e accogliente. Pernottiamo alla Locanda del Parco e ceniamo in una trattoria tutta per noi (l’Asino Bianco).
14/9: riprendiamo il traghetto al mattino e facciamo tappa alla famosa spiaggia La Pelosa di Stintino. Meravigliosa ma piena di gente, alla faccia del ticket obbligatorio da pagare per il contingentamento degli ingressi.. Prendiamo quindi un bus che ci avvicina alla Pedraia e ci lascia a Pozzo San Nicola. Da qui ci aspettano circa tre ore a piedi per arrivare al B&B il Turchese. Tranquillo caseggiato in mezzo alla campagna.
15/9: prendiamo il sentiero Nurra per avviarci verso l’Argentario. Bella passeggiata con vista mare che ci porta alla spiaggia di Porto Palmas. Una sorpresa! Poco affollata e con un’acqua calma e meravigliosa. Ci incamminiamo quindi per scollinare e arrivare a destinazione, attraverso la strada provinciale. L’Argentario è un paesotto mezzo abbandonato, un tempo sede di una vecchia miniera. Abbiamo dormito al Relais Bellavista 5, un po caro ma piuttosto fashion, che come dice il nome gode di una vista stupenda.
16/9: partiamo presto per scollinare ed arrivare a Porticcolo. Circa una ventina di km, con 400 m di dislivello. Appena usciti dalcebtro abitato incrociamo alcuni cani che ci vengono incontro. Fortunatamente il padrone, pastore in un’azienda li vicino, ci scorta poco più avanti, permettendoci ci proseguire. Da qui la strada è tutta in salita, prima su sentiero, poi in saliscendi tra i rovi ed il bosco, senza nessun tipo di indicazioni di sentiero. Arriviamo dopo qualche ora alla spiaggia di Porto Ferro, guidati da googlemaps. Dopo un bagno proseguiamo per Guardia Grande e prenotiamo li vicino.
17/9: siamo partiti lasciandoci altri cani alle spalle dirigendosi per Capo Caccia. Facciamo tappa in spiaggia sei Mugoni e proseguiamo per il promontorio. Qui abbiamo visitato le grotte di Nettuno, con i loro 650 gradini e fatto un tuffo nella bellissima Cala Dragunara, che vale la visita! Proseguiamo quindi per Porto Conte e dormiamo in un agriturismo vicino alla spiaggia.
18/9: partiamo con un bagno in spiaggia Maria Pia, con grandi dune di sabbia. Dopo un po di relax arriviamo ad Alghero nel primo pomeriggio e siamo sorpresi dalla bellezza del centro città. Il giorno dopo ripartiamo per casa.