Camminando in Patagonia
Arrivo a Buenos Aires domenica mattina 23 febbraio dopo comodo volo da Roma Aerolineas Argentinas. Giornata dedicata alla visita della citta’ un po’ da soli (San Telmo e Puerto Madero) un po’ con guida (La Boca, Recoleta, Casa rosada, ecc) oltre a cena con spettacolo di tango (molto bello all’Esquina Carlos Gardel). Buenos Aires mi e’ piaciuta e forse un giorno e’ poco. Lunedi’ 25 volo per Ushuaia con pomeriggio navigazione Canale di Beagle (carina). Martedi 26 trekking da Baia Ensenada a Lapataia per i fatti nostri (bello e rilassante – durata 5 ore).
Mercoledi’ 27 mattinata visita di Ushuaia e pomeriggio volo per El Calafate.
Giovedi 28 trekking “Big Ice” su Perito Moreno, stupendo ma piuttosto impegnativo per chi non ha esperienza di ghiacciai (2/3 ore trekking su morena + 3/4 ore su ghiacciaio con guide molto brave). Serata nel paesino di El Calafate (turistico ma carino).
Venerdi 29 Bus per El Chalten: 3 notti alla Hosteria El Puma (molto bella e con ottimo ristorante). Trekking al Fitz Roy (facile con ultimo tratto un po’ impegnativo fino alla Laguna de los Tres) + trekking alla Laguna Torre. Tempo bello, Torre e Fitz Roy splendenti davanti ai nostri occhi. El Chalten mi e’ piaciuta, per ora ancora ambiente hippy e rilassato ma stanno completando asfaltatura completa strada da El Calafate ed il rischio di turismo di massa sta diventando sempre piu’ incombente (anche se il vicesindaco del paese ci ha rassicurato sul fatto che hanno imposto uno stop alla costruzione di nuove strutture ricettive). Volendo, con qualche giorno in piu’ si possono organizzare altre escursioni (Glaciar Viedma, Lago del Desierto o semplici gite a cavallo di mezza o intera giornata).
Lunedi 4 sera rientro in bus a El Calafate.
Martedi 5 noleggio pick-up Toyota (evitate autonoleggio Alamo) e viaggio per Torres del Paine (Hosteria Rio Serrano 4 notti). Strade ottime (anche gli sterrati).
Bello il parco sia per paesaggi sia per natura (condor, guanachi, volpi) ma carissimo il Cile. Trekking Valle Frances (carina, 6 ore a/r senza arrivare al campamento Britannico), navigazione Glaciar Grey (bella), trekking 3 ore Rio Pingo per vedere huemules (manco l’ombra), capatina al Mirador Condor per qualche foto. Ho risparmiato alla moglie il trekking alla base delle Torres del Paine perche’ l’acido lattico dopo 10 gg si stava facendo sentire ed il tempo non era dei migliori (nuvoloso e molto ventoso per tutti i 4 gg). Hosteria Rio Serrano anche se scomoda in quanto quasi fuori dal parco ha un ottimo ristorante, camere ampie e pulite, organizza tutte le escursioni (tra cui la navigazione in zodiac ai ghiacciai Balmaceda e Serrano che ci ispirava ma occupava un’intera giornata).
In conclusione viaggio che ci ha soddisfatto (anche grazie al tempo clemente). Un ringraziamento dovuto all’agenzia di Buenos Aires Argentinaconnoi ed al titolare Andrea che ci ha assistito, consigliato e coccolato durante la nostra permanenza in Argentina.
A disposizione per consigli, Carlo e Deborah.