Cambogia..un ricordo indelebile!!

Gennaio 2009 - 20gg. In Cambogia..un ricordo indelebile!! Dopo mesi di attesa, finalmente si parte per questa nuova avventura. Destinazione Cambogia. Come di consueto, abbiamo iniziato mesi prima a programmare il nostro viaggio documentandoci in Internet e ovviamente con l’acquisto della Lonely Planet. PREMESSA: la Cambogia è un paese che da...
Scritto da: Sophia77
cambogia..un ricordo indelebile!!
Partenza il: 31/12/2008
Ritorno il: 18/01/2009
Viaggiatori: in coppia
Gennaio 2009 – 20gg. In Cambogia..Un ricordo indelebile!! Dopo mesi di attesa, finalmente si parte per questa nuova avventura. Destinazione Cambogia. Come di consueto, abbiamo iniziato mesi prima a programmare il nostro viaggio documentandoci in Internet e ovviamente con l’acquisto della Lonely Planet. PREMESSA: la Cambogia è un paese che da soli 10 anni ha aperto le porte del turismo, segnata da decenni di guerra civile e di paure. In alcune zone del paese, soprattutto a nord al confine con la Thailandia e nelle zone rurali del paese, ci sono ancora cartelli che indicano pericolo di mine; avventurarsi da soli in sentieri o luoghi senza l’aiuto di persone locali, può diventare pericoloso. Per questo viaggio io e mio marito abbiamo preferito affidarci ad un’agenzia locale, che ci mettesse a disposizione persone professioniste locali in grado di guidarci attraverso le meraviglie del paese ma soprattutto spiegarci e documentarci la storia di questa splendida terra. Dall’antico impero khmer fino alla recente e drammatica guerra col regime di Pol Pot.

Per cui, dopo varie ricerche, la nostra scelta è andata su un’agenzia gestita da un inglese(Andy) trasferitosi a Singapore, che organizza tour personalizzati in Cambogia. L’agenzia si chiama About Asia(…Info a fine racconto) con ufficio a Siem Rep e, tra l’altro, parte dei profitti ricavati vengono devoluti a una scuola di cui hanno finanziato il progetto.

Dopo aver “studiato” diverse bozze di tour con guide parlanti italiano, finalmente “partoriamo” la nostra vacanza!! Partenza il 31 dicembre e rientro il 19 gennaio. VOLO: Abbiamo optato per la Singapore Airlines che in quel periodo proponeva la miglior tariffa; 1065 € a persona; volo diretto Malpensa – Singapore, scalo di 1h e collegamento Silkair (vettore consociato) su Siem Rep; rientro dalla capitale Phnom Penh verso Singapore con Silkair, scalo di 2h e quindi volo diretto su Malpensa. SIEM REP 01-05genn: Arrivati in mattinata all’aeroporto di Siem Rep, siamo stati accolti dalla nostra prima guida, Ravi e dall’autista. Presentazioni, accompagnamento in hotel per check-in e subito siamo partiti per la prima avventura in terra cambogiana. Il primo giorno non prevedeva il complesso di Angkor per cui ci siamo diretti a sud fino al tempio Wat Athvea, niente di eccezionale in confronto a quello che ci aspettava nei giorni successivi. Tappa successiva collina di Phnom Krom dove in cima c’è un tempio con tre torri raffiguranti le 3 divinità indù (Shiva,Vishnu,Brama); da qui si ha una magnifica vista panoramica delle risaie sottostanti e del lago Tonlé Sap. Successivamente abbiamo preso la barca…Prima tappa villaggio galleggiante Chong Kneas, (villaggio che si sposta a seconda della stagione) e seconda tappa l’eccezionale villaggio di Kompong Phhluk nella foresta alluvionale. Suggestivo il percorso di circa 1h per arrivarci, passando attraverso canali dove emergono mangrovie pietrificate dalla stagione secca e che invece vengono completamente inondate dalle acque del lago durante la stagione delle piogge. Si arriva quindi al villaggio molto povero, costruito su palafitte alte 6,7mt…Sembra di essere in un film!! Rientro in serata, cena in hotel e soddisfatti del nostro primo giorno. Ci aspetta Angkor!! I 3gg. Successivi abbiamo praticamente visitato tutto quello che comprende i templi e i complessi dell’antico impero Khmer; 3gg. Fisicamente massacranti ma ampiamente ripagati dalla bellezza e splendore di quello che abbiamo visto. Angkor Wat, Ta Prohm, East Meabon, Pre Rup, Banteay Srei, Beng Mealea, Roluos(Bakong + Preah Ko), Angkor Thom(Bayon, Baphuon, Terrazza elefanti e lebbrosi) Ta Keo, Ta Nei. Semplicemente senza parole!! In questi 3 gg, abbiamo anche fatto una gita sul monte sacro di Phnom Kulen, meta di pellegrinaggio perché considerato il monte più sacro della Cambogia. In cima, sorge un piccolo tempio con all’interno un Buddha disteso scolpito nella roccia che costituisce il basamento del tempio stesso. Molto suggestivo. Malgrado la stanchezza, siamo riusciti a ritagliarci dello spazio per girare un pochino il centro di Siem Rep dove c’è il mercato vecchio Psar Chaa ben fornito e dove alcuni prodotti(es. Borsette colorate, album portafoto, stoffe, sciarpe) non li troverete nei 2 mercati della capitale dove invece abbondano imitazioni, oggetti di artigianato “locale” e dvd. Nonostante la grande varietà di ristorantini collocati dietro il mercato centrale, un po’ per la stanchezza ma soprattutto per pigrizia abbiamo sempre cenato in hotel la cui cucina offriva gustosi piatti cambogiani a prezzi poco più elevati dei ristoranti locali…Solo una sera abbiamo provato ristorante vietnamita/cambogiano Tonlé Chaktomuk..Cena a buffet a 12$ a testa…Grande varietà di piatti ma niente di eccezionale.

BATTAMBANG 06-07genn: Sveglia presto: destinazione Battambang. Al villaggio ai piedi della collina Phnom Krom , ci aspetta una barca guidata da un giovane cambogiano. Si parte..Dopo circa 1h di navigazione sul lago Tonlé Sap piuttosto mosso, finalmente ci addentriamo nei numerosi canali; ora stiamo navigando sul fiume Stung Sangker, l’acqua è molto bassa perché è stagione secca per cui in alcuni tratti la barca deve fare un autentico slalom tra mangrovie per non rischiare di incagliarsi. Per questo motivo si viaggia molto lentamente. Lungo il tragitto incontriamo numerose comunità di pescatori, povera gente che abita sulle rive del fiume; i più fortunati, si fa per dire, hanno una piccola palafitta in legno e paglia, molti invece vivono sulla piccola barca che usano per pescare, altri addirittura in capanne costituite da 2 legni che sostengono un tetto di cellophan. In alcuni momenti siamo veramente rimasti senza parole e senza fiato nel vedere la dura realtà di vita di questa gente. Alla fine arriviamo a Battambang alle 17.00, dopo ben 9h di navigazione. Potrebbe sembrare un’enormità, ma è sicuramente un viaggio suggestivo, tra scenari spettacolari, paludi e angusti canali. Si arriva in hotel stanchissimi e dopo una rapida cena andiamo subito a letto sfiniti dalla giornata appena trascorsa. Battambang non offre molto, è una tappa intermedia per il trasferimento dal nord alla capitale(o viceversa). La città è molto tranquilla, c’è un mercato locale poco turistico nel centro e alcune case coloniali oltre a qualche bel parchetto lungo il fiume. Essendo la stagione secca e i lavori nelle risaie terminati, la gente si dedica all’organizzazione dei matrimoni…Bellissime decorazioni floreali (oserei dire un po’ kitch!!) e sposi che sembrano protagonisti di fotoromanzi!! Il giorno successivo, in mattinata, abbiamo visitato 2 siti nei pressi della città. Il primo Wat Banan, situato sopra una collina raggiungibile attraverso 300 gradini…Per fortuna che durante la salita ci sono i bambini che fanno aria con i ventagli!! Una volta in cima, la nostra guida ci ha proposto di visitare la grotta sacra ancora oggi luogo di pellegrinaggi.. Abbiamo quindi percorso un tortuoso sentiero scendendo dalla collina (dove più volte mi sono vista spacciata!!) per arrivare in questa grotta veramente suggestiva tanto che per entrare bisogna inginocchiarsi. Al ritorno abbiamo poi scoperto che esiste anche un sentiero molto più easy che passa attraverso i campi! Il secondo sito visitato è stato il Wat Ek Phnom (piccolo tempio, senza infamia ne lode).

Nel pomeriggio ci siamo concessi un po’ di relax nella piscina del nostro hotel. In entrambi i giorni, abbiamo cenato nel nostro hotel.

PHNOM PENH 08-09-10genn: In auto si parte alla volta della capitale. Il viaggio dura circa 5h, la strada è in buone condizioni rispetto allo standard cambogiano anche se ogni tanto si incontrano dei “crateri” allucinanti! Facciamo delle soste lungo il percorso, la più interessante nella località di Kompong Chhnang, a 90km. Dalla capitale. Molto caratteristica la zona del porto, dove c’è un animato commercio del pesce. Questa cittadina sita sul fiume Tonlé Sap, è anche rinomata per le sue ceramiche e molte bancarelle di vasellame si snodano lungo la strada verso la capitale. Il primo impatto con la capitale è molto particolare: niente hotel-grattacielo stile Bangkok, magari sorgeranno tra qualche decennio. Migliaia di motorini(con a bordo anche 5 persone) invadono le strade, ma anche macchine,furgoni e tuk-tuk..La confusione regna sovrana! Dopo aver fatto il check-in, ci spostiamo sul fiume dove ci aspetta un’imbarcazione per un tranquillo giro sul fiume Mekong. Questo è l’ultimo giorno con la nostra guida Ravi; 8gg. Trascorsi in maniera splendida e dopo il giro sul Mekong insistiamo per offrirgli una cena prima dei saluti finali. Riusciamo solo a strappargli un aperitivo in un moderno locale “FCC” a 3 piani situato sul lungofiume..Al tramonto si gode di una vista mozzafiato!! Alla sera decidiamo di cenare in uno degli innumerevoli ristoranti sul lungofiume. Decidiamo per il Bopha Phnom Penh, un elegante ristorante con menù cambogiano…Spendiamo 25$ totale e usciamo pienamente soddisfatti..Lo consigliamo!! Il giorno 9, è una giornata pienissima, Palazzo Reale, Pagoda d’Argento, Museo Nazionale, Wat Phnom, simbolo della città…Tutto magnifico!! La nostra seconda guida Sor, ci mostra e ci spiega la storia e le bellezze della capitale e purtroppo anche le bruttezze…Come il Museo di Tuol Sleng (S-21), il museo del genocidio, la prigione/scuola nel periodo di Pol Pot; 1h30 di visita straziante! Non si è mai preparati abbastanza a quello che purtroppo si vede in questo museo, e soprattutto comprendere le ragioni di quello che la razza umana è riuscita a fare. Il programma prevedeva anche la visita ai campi di sterminio di Choeung Ek a 15km. Dalla città. Abbiamo deciso di non andarci…Già troppo “pesante” era quello che avevamo appena visto. Cena a buffet in hotel.

Il terzo ed ultimo giorno nella capitale è una giornata libera, giornata dedicata allo shopping..Io sono bella carica dopo la mia dose quotidiana di Polase (mi “aspettano” il mercato russo e il mercato centrale) , mio marito un po’ meno!! Bhe, a fine giornata torniamo con parecchi sacchetti..Il mercato russo(Psar Tuol Tom Pong) è più turistico, per cui la qualità della merce è decisamente migliore..Dall’artigianato locale alle sciarpe di seta, cd/dvd, portafogli, borse e magliette. Comunque di partenza, i prezzi sono decisamente modici per cui in alcune circostanze risulta difficile e imbarazzante trattare. Nel pomeriggio, andiamo a visitare l’altro mercato, quello centrale (Psar Thmei); è enorme ed è frequentato più dai locali, anche qui migliaia di bancarelle. Lo giriamo in lungo e in largo e anche se la stanchezza inizia a prendere il sopravvento, riesco a fare acquisti anche qui per la felicità di mio marito!! Nel tardo pomeriggio ci trasciniamo in hotel, doccia e fuori di nuovo per cena. Su consiglio della guida Sor, proviamo il ristorante Khmer Surin, citato anche sulla Lonely Planet, vicino al monumento dell’indipendenza; ristorante su 3 livelli molto ben curato e caratteristico..La cucina offre moltissimi piatti cambogiani, si mangia a lume di candela. Anche qui spendiamo intorno ai 20$ totale, appagati in pieno!! TAKEO-KEP-KAMPOT 11-12genn: In auto si parte verso sud, ultimi 2gg. Prima del tanto sospirato riposo al mare. Lungo il tragitto, breve sosta al piccolo villaggio della seta (Chisor); il tempo per un acquisto veloce e intorno alle 11.00 arriviamo a Takeo. La città è tranquillissima, a parte il solito mercato di cibo del centro; l’autista ci lascia al piccolo porticciolo dove una lancia ci aspetta per un’escursione. Si va a visitare il vecchio tempio in cima alla collina di Phnom Da. Il tempio non è niente di eccezionale, ma vale comunque il viaggio per arrivarci. Si percorrono antichi canali scavati nelle innumerevoli risaie, canali visibili solo nella stagione secca in quanto nel resto dell’anno tutta la zona è allagata. Con la barca, si arriva fino ai piedi della collina dove vive una piccola comunità(…Piena di simpatici maialini!!) e poi una piacevole camminata fino al tempio. L’escursione dura 2h30 totale.

Rientrati al porticciolo, si riparte in direzione Kep dove alloggeremo per 2 notti. Prima di arrivare a destino, altra sosta questa volta a Kompong Trach; visitiamo il Wat Kirisin, tempio moderno costruito all’interno di un monte, costernato di grotte e cunicoli. I bambini del posto, ci indicano altri passaggi e provvisti di pile, ci addentriamo insieme a loro alla scoperta di nuovi scenari. Molto suggestivo. Proseguiamo il viaggio e arriviamo a Kep in hotel alle 17.30. Ceniamo al suo ristorante.

Kep è una piccola località di mare anche se la spiaggia non ha un bel aspetto; si vedono pochi turisti, e i pochi come noi sono solo di passaggio. Appena sopra la costa, c’è una lussureggiante collina con vista panoramica spettacolare del mare…Qui ci sono diversi hotel, noi alloggiavamo in uno di questi.

Il giorno 12, è molto tranquillo; andiamo a visitare la località di Kampot. Passiamo la mattinata nel suo mercato di cibo…Veramente folkloristico!! Lì compriamo il famoso pepe verde e curiosiamo la vendita di verdura e pesce fresco che ancora si muore. Ci fermiamo in un internet point per qualche notizia e nel primo pomeriggio siamo in hotel. Visto che è l’ultimo giorno insieme alla guida Sor, offriamo a lui e autista una birra fresca. Dopo 1h di piacevole chiacchierata, li salutiamo a malincuore e ci rilassiamo sull’amaca della nostra veranda godendoci il silenzio e la tranquillità che regna sovrana sulla collina dove si trova il nostro hotel. Ceniamo in hotel e prepariamo i costumi…Domani siamo al mare!! In definitiva, questi 2gg. Possono essere tranquillamente bypassati, Kep/Kampot non offrono praticamente nulla. Al massimo potete sostare 1 sola notte dopo aver fatto l’escursione a Takeo (collina di Phnom Da) fatta il giorno 11.

SIHANOUKVILLE 13-14-15-16-17-18: L’autista ci viene a prendere presto; si parte alle 8.00 e dopo 3h siamo nel nostro resort. La spiaggia bianchissima, palme e mare azzurro sono una favola ed essere qui in questo periodo sapendo che in Italia c’è freddo e neve è ancora più piacevole!! Alla fine “vegetiamo” 5gg. , ripensando ai posti e alla gente vista in questa splendida vacanza. Noi eravamo alloggiati al Sokha Beach Resort, spiaggia privata del resort . Posto magnifico, ben curato e il sabato sera c’è un buffet di pesce fresco(25$ a persona) ai bordi della piscina. Aragoste, granchi, gamberoni, filetti ecc. Ecc. Tutto a lume di candela. Favoloso! Il resort mette a disposizione uno shuttle gratuito 2 volte al giorno, che trasporta gli ospiti alla spiaggia vicina di Occheuteal Beach e al centro della piccola località balneare. Qui ci sono supermercati, negozietti e un mercatino locale(Psar Leu)… qual cosina si trova anche qui ma vi consiglio di comprare al mercato russo di Phnom Penh. Il 18 è l’ultimo giorno…La sera ci aspetta il volo di rientro ma al mattino riusciamo ancora ad assaporare per qualche ora questo bellissimo posto, l’ultimo bagno, le ultime foto; alle 12.00 l’autista ci viene a prendere per portarci in aeroporto.

La vacanza purtroppo è finita, ma le emozioni che la Cambogia ci ha dato, rimangono per sempre nella nostra memoria e nel nostro cuore!! UN RICORDO INDELEBILE di un popolo dignitoso, educato e sempre sorridente. Non potrò mai dimenticare i sorrisi dei bambini che lungo il fiume ci salutavano, i racconti personali delle nostre guide…Di quanto hanno vissuto in prima persona..

GUIDE: Come già detto, le nostre guide parlavano italiano. Entrambi lavorano per l’agenzia About Asia, ma sono comunque guide indipendenti e potete contattarli direttamente. Ci siamo trovati benissimo con entrambi; la prima guida si chiama KONG RAVI, mail: Kong_ravy@yahoo.Com La seconda guida si chiama IV SOR, mail: vsrdany@yahoo.Com .

HOTEL: Qui di seguito, riporto alcune info degli hotel in cui abbiamo alloggiato: – Siem Rep, abbiamo alloggiato al Tara Angkor Hotel, 4*. Hotel di nuova costruzione(2007), elegante e molto ben curato. Ha una bella piscina. Cena, solo a la carte ma con prezzi contenuti.

– Battambang, La Villa Hotel. Ex villa coloniale, è stata ristrutturata in maniera sublime. Hanno mantenuto gli arredi in stile, anche qui c’è una bella piscina. E’ gestita da una coppia di svizzeri e attualmente è la migliore sistemazione della città. Cena, solo a la carte.

– Phnom Penh, Sunway Hotel, 4*. Camera spaziosa e cene sia a la carte che a buffet(22$ a testa).

Ben posizionato è sicuramente un hotel di livello alto anche se senza piscina. Ottima posizione in quanto in 5 min. A piedi si raggiunge sia il lungofiume che il mercato centrale.

– Kep, Veranda Natural Resort. Splendidamente affacciato sulla collina di Kep, si ha una vista magnifica della costa. Immerso nella natura, è composto di palafitte ognuna delle quali ha un bel terrazzo con amaca. Non c’è TV in camera …Qui regna assoluta tranquillità! Nel ristorante fanno anche la pizza. Particolarità: il bagno non ha porta…!! – Sihanoukville, Sokha Beach Resort, 5*. Semplicemente favoloso. Camera spaziosa con vasca da bagno e doccia. 3 ristoranti. Mega piscina e soprattutto spiaggia privata, la più bella di tutta la Cambogia.

AGENZIA LOCALE: Come già citato in precedenza, About Asia è stata l’agenzia di appoggio per questo splendido tour in terra cambogiana. Riassumo brevemente: Guide parlanti italiano + autisti, auto a/c (a disposizione anche nella giornata libera del 10 a Phnom Penh) + Barche nelle varie escursioni + Ingressi Angkor(pass 60$ valevole 1 settimana) + Trasferimento a/r Sihanoukville + 17 pernottamenti con colazione = 2360$ a persona. Ci tengo a sottolineare l’estrema professionalità delle guide e degli autisti…Sempre puntualissimi e molto flessibili alle nostre esigenze.

ALTRE INFO: Si paga tassa in entrata(visto) 20$ a persona(ricordatevi di portare 1 fototessera). Altra tassa si paga all’uscita dalla Cambogia, questa volta 25$ a persona. Da fine ottobre a metà aprile, in Cambogia non piove MAI. Raramente abbiamo visto le nuvole, cielo sempre blu e un gran bel sole. Umidità 42/43%. Entrambi le guide ci hanno detto che comunque ad agosto si può tranquillamente andare in Cambogia. E’ periodo delle piogge, ma sono brevi acquazzoni per lo più verso sera e di breve intensità. C’è ovviamente umidità alta.

ZANZARE: Tante!! Abbiamo portato l’off active ma fa un baffo alle zanzare cambogiane!! La sera conviene mettere pantaloni lunghi e magliette con maniche lunghe e spruzzarsi di repellente…Sembra che la malaria non sia così diffusa; il problema attuale è la dengue contro la quale non ci sono vaccini…Unico rimedio è quello di evitare le punture!! Comunque malgrado la nostra attenzione, siamo stati punti in più circostanze…Ma siamo ancora qui…!! SUGGERIMENTI: Andateci ora in Cambogia. Il turismo(…Angkor a parte) come anticipato nella premessa, è aperto da soli 10 anni e quindi non è ancora molto sviluppato. Ad esempio, nella capitale non troverete i grattacieli/hotel delle catene più importanti come a Bangkok o come nelle capitali asiatiche e ancor di più c’è la sensazione di muoversi e di vivere come nel passato.

Per qualsiasi info, non esitate a scrivermi!



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