Cambogia-Thailandia Agosto 2009

1 giorno Giovedi’ 06/08/09 volo aereo Ore 14.05 prendiamo il volo aereo diretto MXP - Bangkok (10h50m) E’ la seconda volta che voliamo con Thai Airways verso Bangkok ma questo volo sembra interminabile e devo ammettere a malincuore che quella particolare attenzione nel “coccolare” i clienti per la quale era tanto famosa la compagnia di...
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cambogia-thailandia agosto 2009
Viaggiatori: in coppia
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1 giorno Giovedi’ 06/08/09 volo aereo Ore 14.05 prendiamo il volo aereo diretto MXP – Bangkok (10h50m) E’ la seconda volta che voliamo con Thai Airways verso Bangkok ma questo volo sembra interminabile e devo ammettere a malincuore che quella particolare attenzione nel “coccolare” i clienti per la quale era tanto famosa la compagnia di bandiera tailandese è un po’ calato… Niente a che vedere pero’ con sicurezza, puntualità e affidabilità sempre impeccabili.

2 giorno Venerdi’ 07/08/09 Bangkok Atterriamo alle ore 05.55 del mattino a Bangkok.

Prendiamo un taxi meter giallo e andiamo a lasciare i nostri bagagli al Siam City Hotel dove avevamo pernottato alcuni anni prima.

Abbiamo davanti a noi un’intera giornata cosi’ chiamiamo un altro taxi e andiamo a visitare JIM THOMPSON’S HOUSE.

(casa museo di Mr.Thompson un eccentrico giornalista americano che fece fortuna con l’industria della seta, con la passione per la cultura asiatica, scomparso in uno dei suoi tanti viaggi in circostanze misteriose) Con tanto di visita guidata in lingua inglese ammiriamo le tipiche case thai piu’ una ricca collezione di oggetti d’arte provenienti da tutto il continente asiatico. A piedi raggiungiamo i grandi magazzini MBK e notiamo che dall’altra parte della strada è sorto il nuovissimo PARAGON, uno shopping center di lusso ma al suo interno non troviamo anima viva e guardando i prezzi riusciamo a comprendere il perché.

Nel tardo pomeriggio ne approfittiamo invece per fare un bel massaggio al Rangnam Spa & massage situato vicino al nostro hotel. (1500 bath per 2 ore di massaggio thai+aromaterapia).

Torniamo in hotel, questa volta Bangkok sarà per noi solo una città di passaggio perché la meta che ha ispirato il nostro viaggio la raggiungeremo domani, non vediamo l’ora… Pernottamento SIAM CITY HOTEL 4740 BHT = 104,92 Euro 3 giorno Sabato 08/08/09 volo aereo Bangkok – Siem Reap Volo Bangkok h.08.00 – h.08.55 Siem Reap Lasciamo all’alba il nostro hotel e alle 6.30 siamo già in aeroporto per prendere il volo aereo della Bankgkok airways (eccellente compagnia aerea, pensate che in appena 50 minuti di volo ci hanno offerto spuntino e bevande senza contare l’accesso a internet gratuito in aeroporto al gate di imbraco) con destinazione SIEM REAP per visitare il tanto sognato tempio di ANGKOR WAT (in lingua khmer significa Tempio della città).

Dopo appena 50 minuti atterriamo in Cambogia, all’aeroporto passiamo il controllo dei passaporti, paghiamo 20 USD per il visto e consegnamo 1 nostra foto tessera.

Ad attenderci troviamo la nostra guida e a tal proposito apriamo una piccola parentesi riguardo l’organizzazione dei nostri giorni in Cambogia.

Abbiamo prenotato la nostra visita diversi mesi prima di partire tramite il sito internet www.Asiatravel-cambodia.Com di Andy Brouwer già citato da alcuni viaggiatori proprio in questo sito.

Inizialmente lo abbiamo contattato per email per avere informazioni sul nostro possibile tour e ovviamente i prezzi. L’agenzia di About Asia ci ha risposto con una dettagliata proposta di itinerario che ci è subito piaciuta cosi’ dopo aver contatto anche alcuni viaggiatori che in precedenza si erano affidati a lui abbiamo confermato il tour.

Prezzo USD 452 a persona per 4 giorni e 3 notti all’Hotel FCC Siem Reap colazione compresa, guida parlante italiano + trasferimenti inclusi quelli da e per l’aereoporto.

Insieme alla guida facciamo conoscenza anche dell’autista che con una macchina privata ci accompagnerà per tutto il nostro soggiorno , prima tappa l’hotel per depositare le valigie ed iniziamo subito con la visita ai templi dall’antico sito ROULOUS, ideato secondo un tracciato urbanistico di concezione cosmologica e dotata di imponenti opere di sistemazione idrica. Fu il suo fondatore a iniziare la tradizione del tempio in onore degli antenati tra questi PREAH KO costellato di torri e il pittoresco tempio montagna del BAKONG.

All’ora di pranzo ci fermiamo a mangiare in un grazioso ristorantino all’aperto con tanto di menu turistico e foto di ogni pietanza…Qui facciamo la conoscenza di una signora italiana partita in solitaria per ben 3 settimane alla scoperta di questo paese, la invitiamo a mangiare al nostro tavolo, trascorriamo insieme alcuni piacevoli minuti a scambiarci le prime impressioni sul nostro viaggio.

Continuiamo la visita con la navigazione del grande lago TONLE SAP tra i canali e il villaggio galleggiante vietnamita di Chong kneas.

Osserviamo la vita quotidiana delle famiglie di pescatori che vivono ai margini di CHONG KNEAS e KOMPONG PHLUK . Approdiamo in uno di questi isolotti e iniziamo a passeggiare lungo le vie di questo poverissimo paesino.

Ci imbattiamo in un piccolo tempio buddista dove alcuni monaci stanno pregando…É la prima volta che assistiamo dal vivo alle loro preghiere ed è un’emozione fortissima… un improvviso acquazzone interrompe la nostra visita e di tutta fretta risaliamo in barca.

E’ ormai tardo pomeriggio veniamo accompagnati in hotel e ritroveremo la nostra guida l’indomani mattina.

In serata camminiamo per le strade di Siem Reap e ci fermiamo a mangiare in un locale affollatissimo di turisti nel quale assistiamo anche a un tipico spettacolo di danze cambogiane. Paghiamo 12 USD a testa per mangiare dal buffet , niente di eccezionale ma per oggi ci accontentiamo.

Altri hotel che ci sentiamo di consigliare e che abbiamo potuto notare a Siem Reap: Mom’s guesthouse buon hotel pulito su 3 piani 20 USD compreso di colazione internazionale x 1 notte in camera doppia. Angkor Hotel: bello e pulito con piscina 56 USD Prince D’Ankor Hotel&Spa.

4 giorno Domenica 09/08/09 Angkor Wat Facciamo un’abbondante colazione in hotel e finalmente partiamo per la visita ai templi di ANGKOR. Il sito archeologico è stato scoperto nel 1860 dal naturalista francese Henri Mouhot.

Questa meraviglia costruita in ben 30 anni dal popolo Khmer nella metà del 12° Secolo dal Re Suryavarman si sviluppa su 3 livelli con rampe di scale all’interno, colonne, gallerie, portici e 5 alte torri la piu’ alta 213 metri ed è uno spettacolo unico al mondo.

Tutta l’area archeologica è formata da 30 Templi per visitarla tutta ci vorrebbero 5 giorni ma noi ne abbiamo a disposizione solo 2 quindi cominciamo subito… Ci fermiamo ad acquistare il pass valido per di 3 giorni di visita (40 USD) ed entriamo dalla gigante porta d’ingresso e saliamo sulla collina del Phnom bakeng.

Dall’alto la vista spazia dall’Angkor Wat fino al West Barray, il bacino d’acqua artificiale costruito dai khmer e loro principale fonte di ricchezza. Semplicemente bellissimo!!! Cominciamo costeggiando il il fossato dell’Angkor Wat e la vista del tempio toglie il fiato.

Entrati sotto il south gate di ANGKOR THOM, iniziamo con la vista del BAYON. La sua caratteristica distintiva è la moltitudine di visi sorridenti, 216 facce del Buddha, situate su delle torri che si elevano sempre più verso il centro. I corridoi di pietra arenaria e le mura completamente ricoperte di bassorilievi che descrivono un’insolita combinazione di mitologia e storia sono spettacolari. Continuiamo poi la nostra visita verso Nord dal Bayon passando per le TERRAZZE DEGLI ELEFANTI e del RE LEBBROSO posti di fronte alle 12 torri di arenaria, dietro le terrazze invece si trova PHIMEANAKAS, il tempio d’oro con i suoi laghetti. Per pranzo ci fermiamo in un altro ristorantino molto turistico dove è possibile assaporare le prelibatezze della cucina cambogiana una fra tutte l’amok uno stufato di pollo in latte di cocco e curry davvero squisito.

L’intero pomeriggio lo dedichiamo invece dedicata alla visita del tempio principale ossia l’ANGKOR WAT. Una vera meraviglia architettonica apprezzabile in tutta la sua perfezione sia da vicino che dalla mongolfiera. Al suo interno numerosissimi bassorilievi che rappresentano scene di vita quotidiana, preghiera e mitologia perfettamente conservati e restaurati.

Alcune nozioni sulla civiltà khmer che viene suddivisa in tre periodi: quello arcaico, cioè anteriore allo spostamento della capitale ad Angkor, quello classico o di Angkor e quello barocco che conclude l’arte khmer. Il periodo angkoriano vero e proprio ha inizio con il regno di Jayavarman II e fu sotto il suo regno che si concretizzò l’idea del tempio montagna associato al culto del devaraja, il re universale, da lui stesso istituito. Alle prime fasi del periodo classico si colloca il breve ma importante regno di Indravarman I che inizio’ la tradizione del tempio in onore degli antenati, tra questi Preah Ko, costellato di torri, e il tempio-montagna del Bakong.

Il periodo classico ha inizio con la fondazione della prima Angkor, la nuova capitale del regno voluta da Yashovarman a cui si deve la costruzione del Baray orientale, destinato all’approvvigionamento idrico della città e all’irrigazione delle risaie Di questo periodo sono Lolei, il tempio dedicato ai suoi antenati, eretto su un’isola naturale al centro del lago, e il Phnom Bakheng, il tempio montagna a cinque terrazze sovrapposte a formare una piramide, con cinque torri, quattro agli angoli e una centrale. A differenza degli altri templi, il Banteay Srei, del 968, è legato al nome di un sacerdote brahmano, anzichè a quello di un sovrano, mentre superba realizzazione dell’arte classica khmer fu Angkor Wat, edificato sotto il regno di Suryavarman II e dedicato a Visnu. Il periodo barocco, o terzo stile khmer, corrisponde al regno di Jayavarman VII fervente buddhista, che ricostruì Angkor (dopo la sconfitta ed il saccheggio ad opera dei Cham del Vietnam), e fece costruire un gran numero di templi e monasteri buddhisti, ospizi e ospedali. A lui si deve la costruzione di Angkor Thom, la grande capitale, circondata da una cinta quadrata di 3 km di lato, al centro della quale si innalza il grande tempio-montagna del Bayon, suggestiva riproduzione in pietra del mitico Monte Meru, e intorno palazzi del re e i centri amministrativi del governo.Dopo la morte di Jayavarman VII, intorno al 1219, l’impero khmer, si avviò verso un inesorabile declino. La civiltà khmer finì definitivamente nel 1431 con l’invasione dei Thai, che determinò l’abbandono totale dei luoghi; a causa del clima tropicale la foresta ricoprì rapidamente ogni traccia della civiltà khmer, che rimase ignorata fino al 1860, quando l’esploratore francese Henri Mouhot la riporto’ alla luce.

Oggi è stata una bellissima giornata di sole e per vedere il tramonto siamo saliti in cima al BAKHENG, un sito archeologico famoso per la sua magnifica vista sia all’alba che al tramonto.

Salutiamo la nostra guida perché domani saremo accompagnati da una nuova persona.

Questa sera andiamo a mangiare al ristorante BBQ, anche qui si pagano 10 USD a persona, e si puo’ mangiare dal buffett, la particolarità di questo locale è che è possibile cucinare da soli la carne o il pesce crudo esposto nel buffet comodamente seduti al proprio tavolo. Il mio fidanzato si azzarda ad assaggiare anche carne di coccodrillo oltre a tante altre pietanze mentre io mi limito a mangiare sandwich, pollo e pesce alla griglia.

5 giorno Lunedi’ 10/08/09 Angkor Wat Di buon mattino incontriamo la nostra nuova guida che ci accompagna in ufficio per pagare il nostro tour. Andy e la sua famiglia sono in vacanza a Singapore ma facciamo la conoscenza del responsabile cambogiano dell’agenzia a Siem Reap. Successivamente passiamo a confermare il nostro volo di rientro a Bangkok per l’indomani e ripartiamo con la visita a uno tra i piu’ belli e interessanti siti di Angkor Wat : il TEMPIO TA PHROM, fatto costruire dal Re Jayavarman 7° in onore della madre con le sue 260 statue e 39 torri è l’unico rimasto cosi’ com’e’ da quando è stato scoperto dal ricercatore francese nel 1860. Qui sono state girate alcune scene del film Tomb Rider.

Entriamo dalla grande porta ad arco con i suoi giganti disegni e vediamo che la natura sta letteralmente inghiottendo il tempio che è lasciato in balia degli immensi ficus strangolatori che piano piano stanno sgretolando la pietra e avvolgendo portici e scalinate. Il sito è davvero suggestivo ed evoca un’atmosfera antica e misteriosa…E le foto da noi scattate ormai non si contano piu’… Purtroppo oggi il tempo non è stato dei migliori e proprio quando entriamo a visitare il TEMPIO PRAH KHAN si è scatena un vero e proprio acquazzone.

Questo sito archeologico è molto simile al precedente, la natura sta pian pian avvolgendo questi meravigliosi templi anche se in entrambi i siti abbiamo notato diverse squadre di operai addette al restauro.

Finalmente smette di piovere, il tasso di umidità pari al 100% e anche senza sole si suda tantissimo… il nostro tour è finito ringraziamo la guida andiamo a cenare.

Questa sera decidiamo di mangiare nel ristorante del nostro hotel.

La struttura non è lussuosa ma carina e pulita, il personale molto gentile e il ristorante funziona molto bene.

Domani torneremo in Thailandia… ci aspettano Puket e Phi Phi Island… 6 giorno Martedi’ 11/08/09 voli aerei – Puket Volo aereo SIEM REAP h.09.45 – h. 10.50 BANGKOK.

Volo aereo BANGKOK h.16.00 – 17.20 PUKET Questa mattina alla reception troviamo puntualissimo il nostro autista che per l’ultima volta ci condurrà fra le strade di Siem Reap. In aeroporto paghiamo 25 USD per la tassa di uscita e ci imbarchiamo per il nostro volo aereo. Atterrati a Bangkok riprendiamo il volo per PUKET.

L’aereo della Thai Aiways è enorme e strapieno di turisti, 1 ora e 30 minuti di volo e siamo arrivati al mare… prendiamo un taxi e ci facciamo portare all’HOTEL LE MERIDIEN sulla spiaggia di RELAX BAY.

Questa sera ceniamo in hotel, siamo un po’ stanchi e poi il resort è davvero favoloso… 7 giorno Mercoledi’ 12/08/09 Puket Oggi splende un bellissimo sole e per tutto il giorno rimaniamo in spiaggia a rilassarci peccato solo che il mare è molto mosso e non rende giustizia ai meravigliosi colori per cui è tanto famosa la baia (Relax Bay appunto) dove è ubicato il resort.

Nel tardo pomeriggio raggiungiamo la zona di PATONG Beach e percorriamo a piedi le affollatissime stradine piene di negozietti e bancarelle. Per cena ci fermiamo a mangiare al Ristorantino Red Boat, non poteva essere scelta piu’ azzeccata, rimaniamo davvero soddisfatti, ordiniamo gamberoni alla griglia un grossissimo dentice sempre alla griglia e riso thai ai frutti di mare… STREPITOSI… Pernottamento all’HOTEL LE MERIDIEN.

8 giorno Giovedi’ 13/08/09 Puket Dalla Royal Puket Marina partiamo con una barca veloce per l’ escursione prenotata ieri nell’agenzia dell’albergo, nella provincia di KRABI. Allontanandosi dalla costa di Ao Nang sono disseminate circa 150 isole nel cuore del mare delle Andamane: KOH PODA è una di questa ed è caratterizzata da una spiaggia bianchissima.

Ripartiamo per KOH KAI, altra isola lambita da un mare dalle tonalità incredibili la cui spettacolarità è quella di essere separata da una stretta lingua di sabbia bianchissima da un’altra isola piu’ grande ribattezzata comunemente CHICKEN ISLAND, a causa della sua particolare forma che ricorda in lontananza la sagoma di un pollo. La Chicken Island è formata ,in lingua thai, da Koh Mor e Koh Khwan Island.

Pranzo sulla meravigliosa spiaggia di AO RAILAY e ultimo bagno a Hong Island.

Siamo rimasti molto contenti di questa escursione, il tempo è stato bellissimo e finalmente abbiamo potuto ammirare questo splendido mare per il quale è tanto nota la penisola di Krabi. Anche questa sera per cenare raggiungiamo la vicina Patong, ci fermiamo allo stesso ristorante di ieri sera ma questa volta ordiniamo Aragosta e gamberoni alla griglia. Ottimi, ci mancheranno queste cenetta quando torneremo a casa… Pernottamento all’HOTEL LE MERIDIEN.

9 giorno Venerdi’ 14/08/09 Phi Phi Islands Questa mattina lasciamo un po’ a malincuore questo lussuosissimo Resort.

In 1 ora e 45 minuti di taxi raggiungiamo il porto e in men che non si dica ci ritroviamo a bordo del traghetto che ci porterà alle alle PHI PHI ISLANDS.

Navighiamo con la Andaman Wave Master Co. Ltd. (Salpa ogni mattina dal porto di Puket alle 08.30 e alle 13.00 tempo di navigazione 1 ora e 45 minuti).

Circunavighiamo in tutto il suo perimetro la piccola Phi Phi Lae per poi approdare al molo di Ao Ton Sai ( una baia con decine di negozietti, ristoranti e alberghi) alla piu’ grande PHI PHI DON, il tempo di far scendere alcuni turisti e ripartiamo verso il nostro Hotel.

All’avvicinarsi del traghetto notiamo che dalla spiaggia la LAEM TONG BEACH partono delle barchettine a motore (chiamate longtails) per caricare noi e i nostri bagagli ed accompagnarci all’ HOLIDAY INN PHI PHI HOTEL.

La struttura sorge su una bellissima spiaggia di sabbia bianca e risulta ben integrato con il paesaggio circostante peccato solo che sia un po’ lasciato andare (piu’ che altro ci riferiamo alle stanze un po’ fatiscenti). Comunque tutto sommato nel complesso il nostro giudizio non puo’ che essere positivo, l’hotel è pulito e il personale è molto gentile e disponibile… pensiamo solo che non venga sfruttato al meglio cio’ che la struttura possa in realtà offrire e malgrado sia inserito fra gli alberghi a 4 stelle crediamo che la giusta classificazione sia 3 stelle. Nell’immediate vicinanze sorge un villaggio di zingari di mare i quali si sono organizzati con dei piccoli ristorantini sulla spiaggia, l’igiene non è il massimo ma il cibo sembra buono e soprattutto molto economico rispetto ai 2 ristoranti dell’ Holiday Inn. Nel corso del nostro soggiorno mangeremo spesso sulla spiaggia ordinando: riso thai fritto ai frutti di mare (thai rice seafood), pesce fresco alla griglia e da bere la mitica birra Singa.

10 giorno Sabato 15/08/09 Phi Phi Islands Questa mattina affittiamo una longtail e raggiungiamo la vicina PHI PHI LAE.

Alle 08.30 sbarchiamo a MA-YA BAY, anticipando la massa di turisti che tra poco si riverserà in questa piccola baia.

Il posto è incantevole ma rimaniamo un po’ delusi, nonostante si paghi una tassa di ingresso di 200 Bath a persona perché parco naturale notiamo che la baia è piuttosto sporca e in verità non rispecchia a pieno le nostre aspettative alimentate forse un po’ come tutti dalla vista del famoso film The Beach interpretato da Leonardo Di Caprio.

Rimaniamo incantati invece dallo splendore e dalla trasparenza delle acque di PI LEH BAY, una vera e propria piscina naturale circondata da spettacolari faraglioni a picco sul mare… ci tuffiamo all’istante in questo paradiso… Successivamente facciamo tappa per la foto di rito a VIKING CAVE e ritorniamo al Resort.

Pernottamento HOLIDAY INN PHI PHI HOTEL 11 giorno Domenica 16/08/09 Phi Phi Islands Relax in spiaggia.

Pernottamento HOLIDAY INN PHI PHI HOTEL 12 giorno Lunedi’ 17/08/09 Phi Phi Islands Relax in spiaggia.

Pernottamento HOLIDAY INN PHI PHI HOTEL 13 giorno Martedi’ 18/08/09 TRASFERIMENTI Volo aereo Puket 15.30 – 16.55 Bangkok Trasferimento in barca da Phi Phi Island a Puket dove riprendiamo il volo aereo per Bangkok. Raggiungiamo di nuovo il SIAM CITY HOTEL e a piedi raggiungiamo il Rangnam Spa & massage per le ultime 2 ore di massaggio. SPETTACOLARI… 14 giorno Mercoledi’ 19/08/09 Oggi abbiamo un’intera giornata da trascorrere a Bangkok perché l’aereo della THAI partirà questa notte alle 00.40 cosi’ ne approfittiamo per tornare al MBK per gli ultimi acquisti e girovaghiamo senza meta per il quartiere.

Ritornati in hotel recuperiamo i nostri bagagli, gentilmente custoditi nella hall e ci rechiamo in aeroporto. Siamo un po’ in anticipo e l’attesa è davvero lunga… Dopo 11 ore e 55 minuti di volo atterriamo a MXP alle 07.35 del giorno successivo.

Ultime considerazioni sukl nostro viaggio: Per organizzare questo viaggio abbiamo consultato i seguenti siti internet: www.Asiatravel.Com per prenotare gli hotel www.Bangkokair.Com per prenotare il volo aereo da BKK a Siem Reap www.Bnx.It sito amatoriale dove si possono leggere itinerari dettagliati su Puket-Krabi-Phi Phi Islands e non solo. (Oltre a TPC naturalmente) www.E-mondial.It per assicurazione sanitaria.

Abbiamo programmato e prenotato in totale autonomia ad esclusione del solo volo aereo con la compagnia di bandiera, Thai Airways, per il quale ci siamo affidati ad un’agenzia di viaggio perché aveva tariffe piu’ convenienti rispetto a quelli trovati su internet.

Non abbiamo fatto alcuna vaccinazione anche se è consigliabile l’ EPATITE A e B e ANTITETTANICA, noi avremmo dovuto fare la A (infezione causata dall ‘ingestione di acqua e alimenti contaminati) che rimane comunque facoltativa mentre per le altre eravamo ancora coperti.

Dalla Cambogia non abbiamo mai chiamato casa mentre in Thailandia abbiamo telefonato con la tessera prepagata internazione LENSO comprata al market 7 Eleven aperto 24 su 24. La Cambogia ci è apparso un paese splendido e sicuro da punto di vista turistico.

Un paese in cui le persone si stanno rimboccando le maniche per cercare di uscire dagli anni bui di guerra, fame e povertà alimentate dall’ennesimo folle dittatore (Pol Pot).

E’ un paese che ha tanto da offrire sia umanamente che culturalmente e pensiamo che uno dei modi in cui noi viaggiatori possiamo contribuire alla ripresa sia partire alla scoperta di questa terra che sicuramente non vi lascerà indifferenti.

La Thailandia invece è uno dei paesi piu’ turistici e piu’ a misura di turista che abbiamo mai visitato. E’ un viaggio che qualsiasi persona puo’ organizzare in totale autonomia, i mezzi di trasporto sono efficientissimi e nella stragrande maggioranza dei casi puntualissimi. Sul posto è possibile organizzare di tutto e per tutte le tasche e devo ammettere che non ci siamo mai sentiti smarriti, è tutto abbastanza chiaro e le persone pur non parlando tutte inglese cercano di farsi capire in tutti i modi.

Ci sentiamo quindi di consigliare un viaggio simile al nostro davvero a tutti: coppie, famiglie con bambini ma anche a persone che partono in solitaria.

L’Oriente ha il suo fascino e anche in futuro ritorneremo sempre volentieri da queste parte…



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