Cambogia fai da te 3
Siem Reap nonostante sia piccolina e non ci sia molto da fare è molto più turistica della capitale per via della vicinanza ai templi. Il mercato centrale è molto vario e con vari ristoranti abbastanza economici all’esterno (portate a partire da 1$, birra media mezzo $). Noi ci siamo imposti di non mangiare mai cibo occidentale, anche se alla lunga è stato un po’ ripetitivo.
Spostarsi a Phom Penh da Siem Reap è stato piuttosto economico: 5 $ a testa, durata viaggio 7 ore su un pullman A/C con karaoke quasi obbligatorio (non significa che si è obbligati a cantare, ma ad ascoltare si…). Abbiamo acquistato il biglietto direttamente alla compagnia di trasporto (Capitol tour). Probabilmente questa città si potrebbe visitare in 1, massimo 2 giorni. Il palazzo reale si può vedere solo dall’esterno e dalle finestre. La pagoda d’argento, tanto ostentata, ci ha piuttosto deluso: il pavimento con le mattonelle in argento è praticamente totalmente coperto da tappeti e la parte visibile è in cattivo stato (nastro adesivo tra una mattonella e l’altra). Molto bello il Buddha d’oro tempestato di diamanti e l’enorme impronta del buddha nella pagoda a fianco. Prezzo 6.50$ a testa.
Museo/scuola Tuol Sleng: ingresso 2 $. Molto crudo e toccante, tutto allo stato originale (dato anche dal fatto che la guerra è finita pochi anni fa), alle 10 e alle 15 viene proiettato un film documentario sui khmer rossi nel quarto edificio al terzo piano.
Consigli in generale
contrattare sempre sempre con i tuk tuk o ai mercati, solo perché ti vedono turista spesso i prezzi sono maggiorati del 50%. I prezzi sono sia in dollari che in riel, sarebbe utile averli entrambi o chiedere entrambi i prezzi specie agli ambulanti, perché molto spesso o in una valuta o nell’altra non corrispondono ma sono maggiorati. In generale 1$=4000riel. Portatevi solo il necessario quando uscite e pezzi piccoli. Importante: le banconote rovinate o con gli angoli strappati non vengono accettate, se ve le rifilano fatevele cambiare. Fate attenzione ai borseggiatori anche perché camminare sui marciapiedi è impossibile, vengono usati come parcheggi, dehors, negozi…e si è costretti a camminare il più delle volte a lato strada con i motorini incuranti dei pedoni. Spostarsi a piedi è possibile, noi l’abbiamo fatto ogni giorno, ma il traffico è pazzesco e sregolato, non ci sono molti semafori né strisce pedonali: attenzione quindi ad attraversare la strada.