Cambogia e Laos in bicicletta
VOLI AEREI: Abbiamo viaggiato con Qatar Airway sino a Bangkok dove abbiamo proseguito sino a Phnom Penh con Bangkok Airway. Il ritorno è stato fatto da Ubon Ratchatai con Nok Air sino a Bangkok per poi proseguire per Milano sempre con Qatar Airway
BICICLETTE: L’idea iniziale era quella di portarle da casa ma la compagnia aerea ci chiedeva 300$ a testa per spedirle…..un vero furto. Così abbiamo deciso di partire solamente con le borse impermeabili della Ortielb e cercare due bici sul posto. Arrivati a Phnom Penh abbiamo trovato e acquistato due MTB per 400$.
ITINERARIO
11/02/2013: PHNOM PENH – KAMPONG CHAM KM 107. I primi 40 km ci hanno permesso di uscire dal traffico caotico della capitale cambogiana percorrendo una strada asfaltata in fase di rifacimento. Fortunatamente dopo abbiamo imboccato una bellissima strada sterrata dal fondo rossastro che ci ha permesso di assaporare la vera vita dei villaggi cambogiani. Siamo arrivati in serata a Kampong Cham dove abbiamo pernottato in Guest House.
12/02/2013. KAMPONG CHAM -CHHLONK KM 93. Percorso quasi interamente sterrato lungo il Mekong tra villaggi e campi coltivati. Bellissima giornata.
13/02/2013. CHHLONK – KRATIE 36 KM. La tappa odierna è relativamente corta ma le non perfette condizioni fisiche di mia moglie ( probabile insolazione) l’hanno resa più lunga del previsto. Tappa molto bella su sterrato tra numerosi villaggi.
14/02/2013. KRATIE – STUNG TREG IN BUS +37 KM BICI. Visto che Silvia è ancora debilitata abbiamo deciso di prendere un bus al mattino per percorrere la tappa di oggi e per permetterle di rimettersi fisicamente. Arrivati a Stun Treg e trovata la Guest House per la notte decido di andare in esplorazione solitaria lungo un affluente del Mekong percorrendo circa 40 km di sterrato lungo incantevoli villaggi.
15/02/2013. STUNG TREG – DON DET 82 KM. Mia moglie si sta riprendendo ma non se la sente di affrontare per intero la lunga tappa di oggi che ci porterà in Laos pertanto decidiamo che lei con un bus raggiungerà il confine mentre io partendo molto presto la mattina affronterò i circa 50 km di asfalto che mi porteranno a incontrare Silvia alla frontiera. Sbrigate le formalità doganali riprendiamo insieme a pedalare per arrivare nel tardo pomeriggio sull’isola di Don Det. Questa parte del Mekong è molto vasta e costellata da numerosissime e bellissime isole.
16/02/2013. La giornata di oggi è dedicata all’esplorazione delle isole di Don Det e Don Khon. Percorriamo circa 35 km tutti sterrati tra una natura incontaminata e bei villaggi regalandoci anche qualche bagno rinfrescante e rigenerante.
17/02/2013 DON DET – DON KHONG KM 43.Oggi giornata di trasferimento per raggiungere l’isola di Don Khong. Il percorso è tutto su asfalto.
18/02/2013: L’isola di Don Khong è molto vasta. Decidiamo quindi di partire la mattina relativamente presto percorrendo i 50 km che ci consentono di percorrerla per intero tra bei villaggi ,risaie e coltivazioni di ogni genere. Il percorso è per buona parte sterrato
19/02/2013: DON KHONG – CHAMPASAK 107 KM. Oggi lunga giornata di trasferimento per arrivare al villaggio di Champasak dove a pochi km sorgono le famose rovine di un vecchio tempio. Il tragitto è per lo più su asfalto.
20/02/2013: Giornata rilassante dedicata alla visita delle rovine e dei dintorni. Percorriamo solo 25 km
21/02/201: CHAMPASAK – PAKSE 35 KM. Il viaggio giunge al termine. Arriviamo nel primo pomeriggio a Pakse dove visitiamo l’interessante mercato e rivendiamo le biciclette a una guest house per 150$.
21/02/2013: Con il pullman internazionale Laos-Thailandia raggiungiamo Ubon Ratchatani dove in volo rientriamo a Bangkok per proseguire per Milano
CONSIDERAZIONE FINALI: Sono un appassionato di MTB ma è la mia prima esperienza di questo tipo. E’ stata un’avventura bellissima che rifarò senz’altro. Quello chi mi rimarrà per sempre nel mio cuore è la cordialità, l’ospitalità e la semplicità con cui vive la gente. Ogni volta che attraversavamo dei villaggi era una festa. Bambini che ti venivano incontro per salutarti ed offrirti il poco che hanno. Per quanto riguarda la praticità del viaggio non abbiamo mai avuto problemi nel trovare da mangiare, da bere e da dormire. La zona del Laos è molto bella e molto turistica mentre la parte cambogiana è fuori dai normali circuiti turistici. Il Mekong è un fiume enorme e bellissimo sulle cui rive si svolge la vita dei tanti villaggi esistenti. Per concludere vorrei dare un consiglio sulla bicicletta. Portatale da casa in quanto quelle trovate sul posto si sono rilevate alquanto scadenti per il prezzo pagato. Ricordarsi di portare tutta l’attrezzatura necessaria per eventuali riparazione. Abbiamo percorso circa 650 km. Il tempo è sempre stato bello con temperature di 30/32 gradi quindi abbigliamento molto leggero per non appesantire troppo la bici. Abbiamo sempre dormito in ottime Guest House.
Per qualsiasi altra informazione potete contattarmi all’indirizzo e-mail storzini.giovanni©libero.it