Cambogia consigli pratici

Ciao a tutti sono stata in cambogia quest’estate e vorrei dare qualche consigli pratico a chi come me ama viaggiare un po’ più comodo senza dover necessariamente andare in hotel 5 stelle! Da Bangkok abbiamo volato su su Siem Reap, consiglio a tutti caldamente di alloggiare al Borei (bellino, pulito, si mangia bene, con piscina (meglio le camere superior delle standard – 50€ a notte circa) prima di partire controllare sempre le offerte in internet la maggior parte degli alberghi, specialmente ad Angkor, offre 4 notti al prezzo di tre e via discorrendo. Consiglio di vedere, oltre Angkor Wat con tanto di guida (guida + taxi 40€ al dì…Non si scappa), le pietre del letto del fiume sacro scolpite, con annessa gita nei boschi, molti la saltano perchè è piu’ distante ma il taxi vi costerà la stessa cifra e della guida non avrete bisogno. I tuk tuk sono un ottimo metodo di spostamento e sono dolci, disponibili, molto affidabili e desiderosi di raccontarvi di tutto sul loro paese.

Aperitivo: consiglio un giro al grand hotel di angkor che per la sua opulenza merita una visita.

Cena: a parte in hotel siamo andati a una tipica cena con balli annessi in un tempio, la cena era tremenda e ai balli qualcuno dormiva, ma sarebbe un peccato perdersi uno scorcio di tradizione.

Da Siem Reap, in barca verso PP: belli gli scorci di vita locale e le case sul fiume, fanno comprendere la povertà del popolo e stringono un po’ il cuore, ma andarsene senza vederli significa perdere un pezzo di cambogia e una delle tante cose che trasmette forte emozioni.

A PP abbiamo dormito al FFC: bello, pulito e fascinoso, un po’ chiassoso perchè si affaccia sulla via principale, – (50€ a notte), per il pranzo e la cena c’e’ una bella terrazza, non abbiamo mangiato un gran che bene ma si respira veramente l’atmosfera delle persone d’affari in viaggio.

Pranzavamo, ivece, spesso e con piacere, (purtroppo la cucina cambogiana non ci è piaciuta molto) lì difianco al ristorante italiano, il proprietario non vede l’ora di chiaccherare e raccontarvi il bello e il brutto del paese dove ha scelto di vivere.

Non so voi quanto siete schiozzinosi ma noi, viste le pessime condizioni di igiene, non ci siamo fidati di mangiare in giro…(state attenti che per fare gli avventurosi si rischia di star male dei giorni…)a quanto pare nel mekong oltre a scaricare i loro bisogni ci si lavano e ci lavano i panni e i piatti! Ad ogni modo le bancarelle hanno un secchio di acqua sporca dove lavano tutto…Io non ci mangio, mi sento male solo all’idea, senza contare che l’unica volta che ci ho provato ho trovato nel mio riso un capello (non voglio sembrare esagerata ma mi darete ragione).

A PP da vedere c’e’ sicuramente il campo di concentramento…Inorridisco per quella ragazza che nei sui commenti l’ha definito magnifico…È un posto terribile che trasuda dolore e angoscia…In realtà c’e’ ben poco da vedere ma molto da immaginare…Uscirete avvolti dalle grida di miglioni di anime che urlano.

E’ uno dei posti piu’ suggestivi che abbia mai visto merita una lunga visita.

Poi c’e’ il palazzo reale, un bel giro a bordo di un fedele tuk tuk tutto il giorno che vi farà scoprire tutta la città (bastano 2 giorni, max 3 pieni); la visita ai villaggi della seta e qualche mercato (abbiamo coprato sciarpe e cd funzionanti).

A Sihanouk Ville non siamo piu’ andati perchè incontravamo gente che aveva trovato pioggia per giorni interi e così abbiamo fatto il visto in un giorno per il vietnam in un’agenzia, abbiamo acquistato i voli e siamo ripartiti all’avventura…

Il viaggio vissuto alla nostra maniera alla fine è costato abbastanza, ma non siamo tutti uguali; purtroppo troverete cara la cambogia rispotto a tanti altri posti dell’oriente se vorrete mantenere gli standar di pulizia alti.

Saluti a tutti e buon viaggio ciao Carola