California – Nevada – Arizona 3

Era molto tempo che avevo in programma un viaggio in California negli Stati Uniti. Finalmente, dopo aver pianificato le mete da raggiungere, il 14 settembre si parte all’avventura senza alcuna prenotazione, con volo “Alitalia” Roma aeroporto Leonardo da Vinci ore 9,10. Dopo 12 ore di volo io e i miei 3 compagni di viaggio, giunti a Los...
Scritto da: simmer
california – nevada – arizona 3
Partenza il: 14/09/2008
Ritorno il: 29/09/2008
Viaggiatori: in gruppo
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Era molto tempo che avevo in programma un viaggio in California negli Stati Uniti.

Finalmente, dopo aver pianificato le mete da raggiungere, il 14 settembre si parte all’avventura senza alcuna prenotazione, con volo “Alitalia” Roma aeroporto Leonardo da Vinci ore 9,10.

Dopo 12 ore di volo io e i miei 3 compagni di viaggio, giunti a Los Angeles iniziamo finalmente ad assaporare le bellezze della tanto sospirata “west coast”.

Giorno 14 Sistemati in un confortevole hotel, prenotato su internet all’arrivo, prima visita d’obbligo, la passeggiata notturna sul marciapiede di “Hollywood boulevar”, dove si possono ammirare i luoghi sacri del cinema americano e le stelle dedicate ai personaggi intramontabili che hanno reso famosa Hollywood. Un via interminabile con attrazioni di ogni tipo, negozi e pochi ristoranti … Infatti per la cena ci siamo dovuti consolare in un ristorante italiano a base di pizza. Giorno 15 Visita agli Universal Studios di Hollywood, a mio avviso un parco divertimenti, con un biglietto di ingresso molto caro, dove abbiamo passato l’intera giornata tra clip di film, giochi e attrazioni di ogni tipo, sempre inerenti l’argomento “Film Americani”. Lo spettacolo che abbiamo gradito di più è stato quello in cui ricostruisco alcune scene del film “Waterworld” molto spettacolare.

Giorno 16 Dopo aver noleggiato un’auto, un bel fuori strada, visita del centro della città di Los Angeles, delle vie più gettonate quale Beverly Hills, con le sue ville da sogno, la cartina con le esatte ubicazioni delle ville dei famosi ci è costata 20 dollari !!!!, foto di rito alla collina con la scritta “Hollywood”. Nel pomeriggio capatina sulla costa a bagnarci i piedi con l’acqua dell’oceano Pacifico sulle meravigliose spiagge di Malibù e Santa Monica, che distano un’ora di macchina da Los Angeles. Il clima trovato in questo periodo è stato molto caldo durante il giorno e temperatura gradevole la sera.

Giorno 17 Ci spostiamo in aereo a S.Francisco, in tarda mattinata con una fitta nebbia si parte con un volo interno. Dopo circa un ora di volo, e un atterraggio da brivido all’aeroporto di S.Francisco, poi parlano male dell’Alitalia !!!!, ci sistemiamo in un discreto hotel, sempre prenotato su internet, ad Oakland. In serata visita alla splendida città di Oakland.

Giorno 18 e 19 Visita all’ incantevole città di S.Francisco, con partenza dal famoso molo “Pier39”. Tour della città con pullman panoramico a due piani, che permette di ammirare gli angoli più belli ed i punti più interessanti della città, con un biglietto valido due giorni. S.Francisco a mio avviso è una delle città più belle degli States, per le sue street con saliscendi, i grattaceli, i quartieri China Town e Italiano, il Golden Gate, tutta la baia e poi … Provare per credere. Molto bello è stato attraversare a piedi il Golden Gate con tutta la sua imponenza e da cui si può ammirare lo splendido panorama della baia con l’isola di Alcatraz. Un consiglio a chi piace mangiare granchi e gamberoni non perdetevi il ristorante “Grab House” sul molo Pier39.

Il clima trovato in questo periodo è stato ventoso con temperature intono ai 20 gradi durante il giorno, freddo ed umido la sera.

Giorno 20 A malincuore, dopo aver affittato un fuori strada, lasciamo Oakland e S.Francisco per proseguire in nostro viaggio all’interno della California, direzione “Lake Taohe”, per iniziare il tour dei parchi nazionali.

La bellezza del paesaggio e i panorami ammirati sul lago Tahoe sono solo l’aperitivo delle tappe dei giorni prossimi, i colori del lago e del paesaggio rimarranno per sempre impresse nelle nostre menti. Il clima trovato in questo periodo è stato con temperature intono ai 20 gradi durante il giorno, freddo ed umido la sera.

Giorno 21 Dopo aver passato la notte in un caratteristico hotel sul lago, proseguiamo il viaggio in auto lungo le rive del lago per raggiungere un posto meraviglioso “Ispiration Point”, da dove si può ammirare il panorama più incantevole del lago, anche qui provare per credere.

Subito dopo si prosegue per il Parco Nazionale dello Yosemite, a cui accediamo dallo “Tioga Pass” a più di tremila metri di quota s.L.M., su una strada di montagna con incantevoli panorami e solo dopo aver percorso più di 200 miglia, a notte fonda arriviamo nel cuore del parco. Con il buio assoluto, infatti lì l’uso dell’illuminazione notturna è poco consentita, dopo aver bussato a diversi hotel finalmente troviamo da dormire appena fuori del parco in località “El Portal”.

Un consiglio per chi vorrà ripetere la nostra esperienza, non arrivare mai in questo posto di notte e senza aver prenotato un hotel.

Giorni 22 – 23 – 24 – visita allo National Park Yosemite Di prima mattina usciamo e la luce del sole illumina ciò che di notte avevamo potuto solo immaginare, eravamo difronte ad “un paradiso terrestre” tutto è ancora incontaminato, nonostante i numerosi turisti che visitano questo parco ogni anno.

Le montagne che avevamo visto in fotografia finalmente erano là : El Capitan, l’Half Dome e Cathedral Rocks , unico neo la mancanza di acqua … Che ci ha privato del contorno delle meravigliose cascate del parco. Il Mirror Lake tanto sognato per una nostra foto è secco … Ma poco conta ci consoliamo con l’ambiente ed i panorami mozza fiato.

All’interno del parco si respira un’aria che sa di antico, tutto è lasciato al suo posto, i rami e gli alberi caduti per vecchiaia e non, restano per terra, il rispetto per la natura in quel posto è sacro e tutto ciò da al parco un alone di magia. Scoiattoli, cervi e uccelli di ogni tipo si avvicinano senza paura, ma guai a dare loro da mangiare … del tanto temuto “orso”, nonostante i cartelli e le raccomandazioni dei ranger, nessuna traccia, forse è spaventato dai numerosi turisti.

Da non perdere il panorama che si può godere da “Glacier Point” a 2.100 metri di quota e che dire della foresta di sequoie di “Mariposa Gove”, dove gli alberi sono talmente alti da toccare il cielo.

Lo Yosemite N.P. È uno di quei posti al mondo dove bisogna andare per capire cosa significa rispettare l’ambiente e dove è difficile descrivere le emozioni che si possono provare quando si ammirano le bellezze naturali presenti nel del parco.

Peccato avergli dedicato solo tre giorni … Il clima trovato in questo periodo è stato con temperature intono ai 25 gradi durante il giorno, e non tanto freddo la sera.

Giorno 25 Dopo il pernottamento nella bellissima città di Mammouth Lake alle falde dell’omonima montagna , si parte per la Death Valley, altro Parco Nazionale, con scenari completamente diversi dallo Yosemite, infatti qui il deserto fa da padrone con una temperatura di +45° C … Ci fermiamo solo poche ore per visitare “Fornace Creek” a – 55 metri s.L.M., ed il panorama mozza fiato dello “Zabriskie Point”, dove il deserto, le montagne ed il caldo danno al parco il meglio di se stesse.

Lasciamo la Death Valley proseguendo per Las Vegas, penultima meta del nostro viaggio, dove alloggiamo al 15° piano di un bellissimo hotel al centro della città.

Giorno 26 Visita dedicata alla città ed alle fedeli riproduzioni dei maggiori monumenti di ogni parte del mondo, Italia compresa. Tutto molto bello, la mia impressione è che sia tutto finto .. Ma con spirito europeo lo accetto a malincuore. Si gioca d’azzardo in ogni posto dai casinò ai distributori di benzina, anche noi proviamo con le slot machine, ma invano, perdiamo fortunatamente solo pochi dollari. Molto bella la visione notturna della fontana dell’hotel “Bellagio” con giochi di acqua, luci e musica. Noi l’abbiamo ammirata anche dalla sommità della finta Torre Eiffel, in notturna, ne vale la pena credetemi.

Giorno 27 Giornata interamente dedicata alla visita del Gran Canyon, con un tour organizzato sul posto, decolliamo da un piccolo aeroporto di Las Vegas, con un aereo da 20 posti e dopo 40 minuti di volo siamo su uno dei posti più belli al mondo, il parco nazionale del Gran Canyon, immensa gola creata dal fiume Colorado nell’Arizona settentrionale. Subito dopo l’atterraggio ci trasferiscono in un eliporto per un giro in elicottero, dove ho fatto uno dei più bei voli che posso ricordare, l’emozione è stata grande. Volare nel canyon è un esperienza indimenticabile è impossibile per me pensare andare al G.C. E non volarci in elicottero, chi non lo fa è meglio che resti a casa …

Atterrati sul fondo dal canyon, una piccola barca ci aspettava per navigare sul Colorado River, anche qui il panorama e l’emozioni che si provano sono tali che è impossibile descrivere.

Tornati sul bordo del canyon, visita allo SkyWalk un ponte di cristallo e ferro che si affaccia nel vuoto del canyon per diversi metri, che da l’impressione di volare … e camminare nel vuoto. Peccato non aver potuto fare delle foto, infatti ci hanno sequestrato le nostre macchinette … le foto le fanno i loro addetti ma a pagamento (fatte anche male), per 30 dollari a foto !!!! dopo aver pagato 30 dollari solo accedere allo Skywalk. Tutto comunque è stato meraviglioso, solo il rientro a Las Vegas con un volo notturno ci ha fatto tornare alla realtà perché il nostro viaggio era alla fine.

Il clima trovato in questo periodo è stato molto caldo durante il giorno e caldo umido la sera.

Giorno 28 Trasferimento aereo da Las Vegas a Los Angeles dove un B777 Alitalia ci attendeva per riportarci in Italia !!!!!! A disposizione per qualsiasi informazione.

Buon viaggio ! Pio & C.



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