Califoland di California-Nevada-Utah-Arizona

06-10 Il volo, prenotato mesi prima, Mi1ano Malpensa-Philadelphia-San Francisco con ri¬torno da Los Angeles ci è costato 640€ (stesso volo da Bologna con Lufthansa 980), il parcheggio per 2 sett+ 1 gg al Travel Parking di Malpensa € 84, l'assicurazione me¬dica con copertura illimitata € 114 ed infine $403 per il noleggio di una Taurus...
Scritto da: frank2212
califoland di california-nevada-utah-arizona
Partenza il: 06/10/2007
Ritorno il: 20/10/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
06-10 Il volo, prenotato mesi prima, Mi1ano Malpensa-Philadelphia-San Francisco con ri¬torno da Los Angeles ci è costato 640€ (stesso volo da Bologna con Lufthansa 980), il parcheggio per 2 sett+ 1 gg al Travel Parking di Malpensa € 84, l’assicurazione me¬dica con copertura illimitata € 114 ed infine $403 per il noleggio di una Taurus 3000 V6 per lO’ gg con navigatore satellitare, classe F, casco pagata con la formula prepagata (il prezzo pieno era di $51 7 ma pagan¬do in anticipo (.3gg) si risparmia inoltre nella formula non è previsto il navigatore satellitare che dovrà essere pagato in loco.

Prenotato tramite internet il tour per Alkatraz, per evitare di non trovare posto, e abbiamo fatto diversi tentativi per trovare un hotel per le due notti a San Francisco; probabil¬mente il fine settimana lungo dovuto alla festività del Columbus day del lunedì ha fatto spostare molta gente e abbiamo trovato solo un hotel che però il giorno dopo non ha confermato la disponibilità perché erano pieni.

Partiamo regolarmente da Milano, arriviamo a Philadelphia con un ora di anticipo, disbrigo delle formalità doganali; si riparte per San Francisco dove arriviamo in orario, ritiriamo i bagagli e iniziano i problemi per trovare un hotel.

Information man diventa un po’ più socievole e alla fine trova al Mariott a $ 32¬9+ 79 di tasse per la prima notte e $ 239+60 ( da dividersi in 4)la seconda e considerando che è in centro e che l’alternativa è il bivacco in aeroporto siamo ben felici del risultato finale.

Dopo una dura lotta con un tipo che ci doveva cercare il mezzo per l’hotel arri¬viamo a destinazione e finalmente andiamo a dormire e da domani inizia la sco¬perta.

07-10 Puntiamo la sveglia alle 6.00 per fare colazione e partire entro le 7.00 Andiamo al visitor center dove facciamo il pass valido per un giorno a $ 11 per cable car e muni; un giro sui mitici cable car è d’obbligo e una volta che si cono¬scono le diverse fermate dei muni e i diversi orari ci si può spostare agevolmen¬te.

Scendiamo per visitare Chinatown, la Coit tower dalla sommità della quale si am¬mira una visuale su tutta la città, sul Golden Gate e su Alkatraz peccato per i vetri alle finestre.

Arriviamo poi al Fisherman’s wharf dove pranziamo da Joe con i mitici granchi veramente squisiti.

Mentre pranziamo passa in strada una parata per il Columbus day con macchine, carri allegorici, acrobati, ballerini oltre, in cielo, la pattuglia acrobatica.

Andiamo a visitare il pier 33 dove si ammira una colonia di leoni marini quindi ci spostiamo in autobus verso il Golden Gate; fa un po’ fresco, tira un gran vento e dopo le foto di rito torniamo indietro nel disperato tentativo di trovare un auto¬bus per andare a vedere le Seven pointed ladies.

Dopo avere camminato a lungo in quanto la parata ha bloccato diverse corse ar¬riviamo alla fermata giusta e andiamo a vedere e a fotografare le case colorate.

A questo punto si cerca un taxi per andare verso Union Square dove andare a ce¬nare quindi a letto in quanto siamo tutti veramente distrutti.

08-10 Alle 5.40 ero già sveglio ma ci alziamo alle 7.00 per una buona colazione da Starbucks, subito sotto all’hotel e si parte per l’isola.

Prendiamo uno street car (filobus) e arriviamo al pier 33 (come prenotare la fer¬mata giusta?Semplice basta tirare la corda che fa il giro di tutto il filobus.Altro particolare sono i posti dedicati.A persone anziane o con problemi diversi… Nessuno si azzarda ad occuparli).

Si parte con il traghetto per l’isola dove si arriva in pochi minuti quindi iniziamo il giro con audio guida (cuffie in italiano) che spiega quello che accadeva: l’entrata dei prigionieri, la loro giornata, le tentate fughe tutto veramente toccante.

Torniamo a pranzare da Joe dopodiché andiamo in hotel per prendere valigie e taxi per andare a ritirare la macchina alla Hertz.

Alla reception del Mariott molto gentili per informazioni e cartine per muoversi ovunque.

Alla hertz come solito provano a rifilarci altre assicurazioni quindi ci presentano la nostra macchina una Ford taurus 3000 cc V6; lottiamo un po’ con il navigato¬re satellitare, facciamo notare che il serbatoio è 3/4 e iniziamo la nostra awen¬tura per le strade della California e non solo.

Partiamo per Fresno dove arriviamo dopo circa 4 ore e 30′ ad un Best Value dove spendiamo ben $60 per una quadrupla con colazione (due double king).

Ceniamo in un fast food vicino all’hotel.

09-10 Partenza per Sequoia N.P. E Kings Can¬yon.

Impostiamo la Gio (never lost) e, dopo un tratto di autostrada non a pagamento, ci fa deviare per campagna per un percorso più veloce e meno trafficato. Arriviamo al sequoia e veniamo sorpresi dalla neve ai bordi della strada; il parco è stupendo e le sequoie semplicemente maestose.

Il Generai Sherman Tree è grandioso così come altre sequoie un poco più picco¬le; la visita prevedeva anche il Moro Rock ma la strada era chiusa per neve.

Ci spostiamo verso il Kings Canyon preceduto da una strada panoramica vera¬mente spettacolare ( se non avete molto tempo meglio saltarla perché andata e ritorno è lunga e le strade che percorrerete nel resto del viaggio sono spesso molto più belle).

Positivo l’arrivo al Kings non certo per il ponte sospeso (evitare) quanto per un gruppo di cerbiatti che si fanno avvicinare e, con mia enorme gioia, fotografare; al Sequoia numerosissimi scoiattoli e uccelli dai variopinti colori e una volpe. Trovato il distributore e imparato come funziona (entri lasci $ 50 ti sbloccano la pompa quindi dopo il pieno ritiro il resto) ripartiamo tenendo costantemente d’occhio l’autonomia.

Arriviamo a Ridgecrest alle 21.30 e dopo 2 tentativi troviamo al Vagabond Inn a 60 $ in 4; ceniamo da Denny’ s con panini ed insalata per $ 38 e andiamo a dor¬mire in quanto domani sveglia ore 5 per partenza per la Death Valley.

IO-IO Partiamo per la Death Valley dove arriviamo dopo circa l ora e 30′; visitiamo per prime le dune di Stovepipe molto caratteristiche in quanto circondate da sole rocce quindi saliamo a Zabriskie point con un panorama su rocce colorate vera¬mente stupendo e ancora Danter s view altrettanto bello con un vento assordan¬te.

Torniamo indietro e andiamo verso l’Artist drive un percorso a senso unico da percorrere ai 15 orari con colori indescrivibili Ia tavolozza degli artisti.

La temperatura verso le 13 arriva a 1080 F (42 C) e il paesaggio intorno a noi è favoloso, maestoso, lunare con colori irreali dal rosso al giallo, al verde, al rosa e ancora al bianco.

Verso le 14 facciamo un pranzo veloce e partiamo per Las Vegas dove arriviamo dopo circa 3 ore.

Nota importante: fate benzina prima della Death VaIley in quanto la benzina co¬sta $ 3.8 al gallone contro $ 2.8 in altri distributori.

Arrivati a Las Vegas ci dirigiamo verso il New York New York prenotato il giorno prima per $ 185 la quadrupla; la stanza sembra non ci sia e ne offrono una a 40 $ in più…Ci prendono per il c…Bhè fine della trattativa e allo stesso prezzo della prenotazione ci danno una suite con 2 tv, divano e poltrone, tavolo da pranzo due bei lettoni bagno e cabina armadio e una bella vasca idromassaggio in salot¬to.

Dopo la doccia usciamo a visitare lo Strip: Venetian, Cesar Palace, Paris oltre a spettacoli come le fontane al Bellagio o i pirati al T.I. O all’eruzione del vulcano al Mirage.

Dopo cena altro giro e alle 24 rientriamo in camera veramente da rottamare.

11-10 Questa mattina sveglia più tranquilla e dopo colazione si fanno alcuni acquisti; il negozio della coca cola apre alle IO quindi ne approfittiamo per guardare un po dì negozi.

Verso le 10.30 partiamo per il Bryce Canyon, facciamo il pieno e attraversiamo paesaggi veramente stupendi.

Tappa al Red Canyon semplicemente fantastico quindi si arriva al Bryce Canyon, in specifico Inspiration Point appena in tempo per il tramonto come antipasto del Bryce non c’è male.

12-10 L’alba è veramente stupenda, i colori che escono con il sole indimenticabili: par¬tiamo da Sunrise Point quindi Sunset Point e tutti gli altri (Natural bridge spicca) e arriviamo a mezzogiorno.

Partiamo dopo pranzo per Moab con tappa al Kodachrome Basin; la scenic bway 12 è veramente unica, colori spettacolari e forme sempre diverse. Onestamente il Kodachrome non è stato granchè forse perché dopo il bryce il confronto è duro e probabilmente anche perché era un po’ nuvoloso e i colori e¬scono solo se illuminati.

Arriviamo a Moab verso le 19.30 e dopo avere fatto checkin in hotel andiamo ad una steakhouse consigliata dalla Lonely: attesa 35′ spesa in 4 $ 148 ma gli oltre 500 gr di bistecca e contorni erano mondiali.

Ora a nanna e domattina ore 6.00 in piedi per l’alba.

13.LO Sveglia alle 5.45 per alba ad Arches e come prima tappa arriviamo al devil’s Garden e partiamo per un trail da urlo: dopo poco vediamo il Landscape Arch quindi si prosegue per 30′ di marcia su un percorso segnato da mucchietti di sassi per il Double Arch. Arrivati a destinazione sembra diverso da come lo si ve¬deva in foto comunque lo fotografiamo e facciamo altri 30′ su questo percorso estremo. Durante il ritorno fotografiamo una famigliola di cerbiatti.

Ci spostiamo poi verso la South e North Window quindi incredibile ma vero, ver¬so il vero Double Arch (non il Double O Arch ) co¬modo e spettacolare.

Dopo avere pranzato al Mc Donald partiamo per Canyonland dove arriviamo do¬po circa 40′; tappe d’obbligo il Green River Overloook e il Grand view point due punti spettacolari sul Colorado facenti parte di Isle in the Sky.

Procediamo verso la Monument Valley facendo tappa a Mexican Hut in un hotel molto chich alla reception ma con camere spaziose e carine. Oggi avvistati cer¬biatti e coyote.

14.10 Partenza per la Monument Valley dove arriviamo dopo circa 20 ml facciamo il biglietto per entrare ($5 p.P.) in quanto il pass non è valido per le riserve navayo e iniziamo il giro nello sterrato.

Essendo fuori stagione non troviamo praticamente nessuno e questo dona alla valle un atmosfera ancora più affascinante; il giro si può fare comodamente in meno di 2 ore quindi partiamo con destinazione Page.

Arrivo verso le 12.OO, andiamo a vedere l’hotel e, dato che la camera non è an¬cora pronta, andiamo a prenotare il giro all’ Antelope Canyon da farsi obbligato¬riamente con i Navajo.

Pago con la carta di credito e prenotiamo il tour delle 11.30 che dovrebbe regalarci la luce del sole a picco sul canyon.

Verso lìora del tramonto, andiamo verso la scenic view sul lago Powell; domani alba al Horseshoe Bend un punto panoramico a picco sul Colorado quin¬di al ritorno Antelope Canyon e partenza per il Gran Canyon.

15- 10 Sveglia ore 6.00 e partenza per Horseshoe con una gola sul Colorado veramente impressionante quindi Il Lone Rock ovvero la roccia in mezzo al Lago Powell; fi¬nalmente troviamo la spiaggia e anche uno splendido, simpatico e giocherellone cagnone.

Rientriamo a Page e mentre aspettiamo di partire con i Navajo facciamo due compere in uno store che vende anche Levi’s.

Arrivati dopo circa 20′ all’ Antelope lo spettacolo è veramente incredibile: i colori non sono quelli che speravo, probabilmente nelle foto hanno usato filtri ma lo spettacolo è ugualmente notevole.

Faccio diversi scatti, maledico di non avere il mio cavalletto grande e spero il ri¬sultato finale sia soddisfacente (viste le diapo sono spettacolari e i colori escono in modo irreale sulla pellicola senza filtri).

Dopo pranzo partiamo per il Gran Canyon, zona South Rim, dove arriviamo dopo 2 ore e 30′.

Iniziamo la visita dal desert View e in modo particolare dalla Tower con una vi¬suale su una immensità spettacolare; dopo il desert view facciamo il Navajo point ed il Lipan point con panorami veramente spettacolari.

Arriviamo al nostro hotel, il Bright Angel Lodge, uno splendido cottage immerso nel verde dei boschi a 2200 metri; il fresco si fa sentire, appoggiamo le valigie e andiamo a cena (attesa di circa 40′ con un cicalino che suona quando si libera il tavolo).Bistecca e contorno ($56) molto buoni quindi alle 22 a nanna e domani alba alle 5.00.

16.10 Andiamo a vedere l’alba a The Mother come ci è stato consigliato anche se come punto non mi è sembrato granchè quindi finiamo i punti del desert View Trail per iniziare L’Hermest Route da percorrere in autobus. Facciamo i punti più importanti (l’autobus si ferma in tutti), avvistiamo alci (scappano subito) e orsetti lavatori (ieri sera fuori dal cottage) quindi partiamo per Kingsman facendo tappa a Sedona; la strada per arrivare a Sedona ci regala due gocce di numero d’acqua e un panorama ancora meraviglioso.

Decidiamo di fare una deviazione di una 30 di mI per arrivare a Kingsman per¬correndo la madre di tutte le strade la mitica 66.

Ceniamo con una bistecca a circa $ 100 in 4 e dormiamo con prima colazione per $ 100.

Domattina sveglia ore 6.30 e dopo colazione si parte per Los Angeles a circa 25¬ mI.

17-10 Colazione quindi. Partenza per Los Angeles; il paesaggio che attraversiamo oggi è anonimo, monotono, ripetitivo con strade sempre dritte finche non arriviamo a 1O ml da Santa Monica.

La tappa a Santa Monica non era prevista ma avendo una mezza giornata libera decidiamo di farci un salto; la monotonia delle strade lunghe e anonime viene in¬terrotta dal caotico ingarbugliarsi delle highway che affrontiamo con l’aiuto della Gio (never lost).

Facciamo benzina e parcheggiamo la macchina per fare una passeggiata lungo il mare, vedere un qualche tipo strano,pranzando con un gelato¬ Ripartiamo per il caos e arriviamo a Beverly Hi1ls e dopo un qualche giro riuscia¬mo a parcheggiare; giro d’obbligo in rodeo drive, in Nike Town (no comment do¬po avere visto Nike Town New York), quindi sentiamo se l’hotel prenotato per le ultime 2 notti ha posto anche per oggi e così si parte per raggiungerlo. Questo hotel, memori dello stripp a San Francisco, è stato prenotato una settimana pri¬ma per essere sicuri di trovare.

L’hotel è carino e si trova a sole due strade da Hollywood Blv e Sunste Blv; ce¬niamo con un pezzo di pizza quindi doccia e a dormire e domani Walk of Fame, Chinese Theatre con le orme e shopping ma prima di tutto immersione nelle highway per riconsegna l’auto alla l1ertz.

18-10 Sveglia e riconsegna della auto ma l’addebito sulla carta è più alto del dovuto… .Infatti, nonostante ho fatto vedere all’omarino che la macchina era stata data a noi con 3/4 di serbatoio, lui ci ave¬va addebitato il mancato pieno…Rifatta la ricevuta partiamo a piedi per uno Stur¬bucks.

Dopo le orme e le stelle facciamo tanti negozietti per magliette e altro e arrivo a sera sfinito; mangiamo con una discreta pizza e alle 22.30 andiamo a dormire… E domani si affrontano gli Studio’s.

19.10 Ultimo giorno a Los Angeles …Sveglia e partenza per gli Studio’s dove arriviamo in metropolitana: le biglietterie sono ancora chiuse quindi giretto fuori e colazio¬ne in uno Sturbucks.

Facciamo la fila per i biglietti $ 64. (-4 di sconto) e alle lO entriamo.

Partiamo da Shreck in 4d molto carino quindi giro sul trenino in mezzo a set ci¬nematografici. Passiamo poi nella zona dove fanno vedere i trucchi cinematogra¬fici gli animali attori, terminator in 3d e ancora la battaglia tra i pirati con alcune comparse di C.S.I. E altri famosi telefilm.

Verso sera riprendiamo la metro e facciamo un altro giro in Hollywood Blv per ul¬timi acquisti, ultima pizza e un gelato pesantissimo.

Alle 9.30 dopo avere preparato la valigia si va a dormire perché alle 3 sveglia e alle 3.30 il taxi ci porta in aeroporto per il volo delle 6.35 20-10 Sveglia e attesa per il taxi che arriva con lO’ di ritardo quindi circa mezz’ora di strada per arrivare; il prezzo è un poco più alto del previ¬sto e il surpìus sarà ìa mancia che il tìpo poco simpatico non prenderà. Arriviamo, prendiamo i bagagli pago senza mancia e il tìpo non gradisce…

Facciamo il checkin quindi dopo un po si parte; volo, scalo e resto tutto ok.

Budget: €640 volo a/r Milano Malpensa.Philadelphia_San f’rancisco Los Angeles l’hiladeIphia-Milano .Malpensa € 450 polizza malattia. (in 4) € 154 assicurazione viaggio. (in 4) € 84 parcheggio Parking Travel Malpensa per 16 gg {in 4) $ 98 visita Alkatraz- (ln4)(€ 70) $350 spesi per la benzina (in 4) da un minitno di$ 2,8 ad un max di $ 3,8 nella Death Valley al gallone $ 115 Tour Antelope Canyon (in 4) (€ 82) $ 148 steak a Moab (in 4).(€ 100) $ 1899 spesa hotel per 14gg (in 4) (€ 1.356) (spesi in media $ 135 al giorno-media senza San Francisco $ 104) (in 4) € 400 Nertz (noleggio dal 08.10 al 18.10 classe F con navigatore satellitare. Formula prepagata ben 3 gg di anticipo) invece di € 520 Totale: (640+112+38+21+20+25+339+420+100)=1.715 € -> cambio € = $1 ,40 San Francisco Marriot $ 647 x 2 notti Fresno Best Value Water Inn $ 63 Ridgecrest Vagabond Inn $ 60 Las Vegas New York N.Y. $ 185 Bryce Br.Can.Pines Motel $ 100 Moab Silver Sage Inn $ 101 Mexican l1ut Mexican l1ut Lodge $ 86 page Rodeway Inn $ 56 Gran Canyon Bright Angel Lodge $ 161 Kingman Quality Inn $ 116 Los Angeles Hollywood Best Inn $ 324 x .3 notti N.B: prezzi da dividere in 4 Conclusioni: Partiamo dalla fase organizzativa abbastanza difficoltosa in quanto guide, Turisti per caso oltre a depliant non risolvono il dubbio principale ovvero “Quanto tempo per ogni parco?” Mentre era chiaro il tempo di percorrenza da una tappa all’altra le difficoltà mag¬giori derivavano dal volere visitare più cose di quante non vengono visitate dai tour operator aggiungendo inoltre la zona dello Utah che solitamente non viene visitata se il tour dura 2 settimane.

Il problema era quindi capire se tutte le cose che desideravo visitare in modo decente non necessitassero troppo tempo.

Fortunatamente in parte perché ci alzavamo presto, in parte perché non abbiamo mai avuto problemi o contrattempi siamo riusciti a visitare tutto quello previsto restando tempo per Santa Monica (non previsto) e potendo riposarci per una mezza giornata a Page. Partendo da San Francisco una città molto bella, persone molto educate, gentili e tolleranti; alcuni barboni in giro ma in generale una atmosfera tranquilla e sicu¬ra.

Golden Gate molto bello, Alkatraz affascinante, strade su e giù molto particolari, Cable car da provare almeno per un giro.

I parchi sono immensi e veramente molto belli: il Sequoia e le sequoie sono ve¬ramente enormi, gli animali che incontri liberi molto belli, le strade immerse nei boschi o, come la strada per il Kings, scavate tra rocce rosse imponenti.

La Death Valley, visitata con veramente pochissima gente, è lunare, colorata, im¬mensa, incantevole ed in alcuni punti, come l’artist Drive, quasi finta.

Passiamo poi a Las Vegas che comunque merita una visita se non altro per vede¬re cosa l’uomo riesce a ricreare in pieno deserto (io amo fotografare le persone, specie se orientali, e i paesaggi).

Ci spostiamo poi verso uno degli spettacoli più affascinanti, fondamentale il so¬Ie, ovvero il Bryce Canyon; visto al tramonto. Quindi all’alba e durante il giorno è uno spettacolo unico.

Molto bella è la zona di passaggio dello Zion e anche le rocce rosse del Red can¬yon; altra zona veramente da vedere è lo Utah ed in modo particolare l’Arches e Canyonlands (Isle in the Sky) oltre alla scenic Bway di un altro pianeta.

Altro spettacolo la Monument valley che si può attraversare da soli e ancora l’Antelope Canyon da non perdere (le foto saranno ancora più belle).

Carina Sedona e la strada per raggiungerla e imponente il Gran canyon: oltre ai diversi view point è bello anche incontrare cerbiatti, cervi, orsetti lavatori e altri animali se si ha fortuna.

Infine Los Angeles niente in tutto: città anonima, molti barboni e persone poco raccomandabili, persone meno rispettose degli altri e molto meno disponibili di quanto non siano a San Francisco.

Universal Studio’s carini così come Santa Monica …Dimenticavo da vedere Be¬verly Hills e Rodeo Drive.

Le strade, i paesaggi che si vedono sono di una immensità e di una bellezza in¬descrivibili che non possono, purtroppo, essere rese in pieno con foto o diapo¬sitive.

Alla fine abbiamo pedalato, abbiamo fatto l’alba diverse volte ma ne è veramen¬te valsa la pena.

Per finire e solo dopo avere fatto tutto il giro prefissato, posso dire che eliminan¬do il pezzo lungo verso il Kings Canyon e considerando la mezza giornata a page e ancora la deviazione a Santa Monica, si poteva dedicare una giornata in più a San francisco oppure vedere anche Nedless a canyonlands o rimanere una mez¬za giornata in più a Las Vegas…A saperlo…A ugualmente viaggio stupendo.



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