Calabria on the road
Il 3 giugno lasciamo Falerna e ci dirigiamo verso Tropea, perla del Tirreno, che dista circa 50 km dall’aeroporto. La località è arroccata sul pendio della collina e si affaccia su un mare cristallino e su di un promontorio ove si trova la chiesa dell’Isola (purtroppo non riusciremo a visitarla in quanto in ristrutturazione). Attorno a Tropea ci sono diverse calette tutte di sabbia chiara e finissima. La mattina del nostro arrivo l’abbiamo trascorsa nella spiaggia di Parghelia, che non è niente di eccezionale, ma avevamo gli ombrelloni e le sdraio gratis del nostro Albergo (il Tirreno) e allora perchè non approfittarne? Poi però per pranzo decidiamo di visitare le spiagge di Tropea e prima di spaparanzarci sulla sabbia, ci sediamo nella veranda di un baretto sito sulla spiaggia e ci mangiamo un panino con tonno, pomodoro e cipolla rossa, semplice ma veramente delizioso! Poi via a prendere il sole e a fare un bel bagno, nonostante l’acqua fosse veramente fredda! Prima di cena decidiamo di fare un giretto per le viuzze del paese, un intrico di stradine acciotolate che ti fanno tornare indietro di 50 anni! In ogni negozietto vengono esposti peperoncini e cipolle rosse che verrebbe voglia di portar via a quintali, peccato per il limite di peso delle valigie! Al limitare della strada principale si può ammirare un bellissimo panorama della costa, mentre dalla parte opposta si trova la cattedrale del paese, che risale al X° sec. circa.. E la giornata finisce così, scappiamo a letto dopo una cena a base di cipolle rosse che qui la fanno veramente da padrona!
Il 4 sveglia presto e via verso Capo Vaticano, che nei racconti di viaggio del sito, veniva descritto come un posto da vedere assolutamente: tutto vero! Il panorama che si gode da questa altura è semplicemente favoloso, peccato che ci sia un po’ di foschia che non ci permette di vedere le isole Eolie, ma per resto merita sicuramente. Visto il caldo, ne approfittiamo per fare un bagno nella spiaggia di Santa Maria, che si trova nella parte bassa di Capo Vaticano. Anche qui il mare è splendido (e ve lo dice una sarda che di mare se ne intende!), e nonostante sia sabato, c’è pochissima gente, per lo più turisti stranieri. Dopo qualche oretta di sole, decidiamo di proseguire sulla costa fino a Scilla. Dopo 30 km di stradine e paesini, decidiamo di prendere la mitica Salerno-Reggio Calabria, che per fortuna è poco trafficata. Arriviamo a Scilla dopo circa un ora e un quarto e lo spettacolo è mozzafiato! La cittadina è anch’essa arroccata sulla montagna e al limitare si trova il Castello di Ruffo, dove all’interno non c’è granchè da vedere ma il biglietto di € 1.50 vale tutto per il panorama che si può ammirare. La Sicilia sembra proprio ad un tiro di schioppo e vedere tutta la costa è davvero bellissimo. Si ritorna per la cena e domani ci aspetta l’ultimo giro prima della partenza.
Ci si alza presto e si fa l’ultimo giretto per Tropea e poi via verso Pizzo Calabro! Qui ci dirigiamo subito a vedere la chiesetta di Piedigrotta, una chiesetta sul mare realizzata da marinai napoletani ai primi del 900. All’interno si possono ammirare delle statue realizzate in tufo che sono veramente particolari. Anche qui il biglietto di 2,50 € è stato speso assolutamente volentieri! Dopo la visita alla chiesetta, ci facciamo un giro per il centro, dove andremo a mangiare un’ottima granita di mandorle con brioche e il mitico tartufo di Pizzo! Come tutte le località sul mare situate su questa costa, anche questa ha il paese sulla montagna con vista sull’intera costa. Cerchiamo di visitare anche il castello di Murat, ma purtroppo è chiuso.
Decidiamo di proseguire il nostro viaggio e siccome abbiamo l’aereo fra qualche ora, facciamo un giro a Lamezia Terme. Ma essendo domenica troviamo tutto chiuso, e nulla di interessante da vedere.
Da buona sarda amo il mare, e questa regione ne ha uno veramente bellissimo, peccato che sia poco pubblicizzato. Ci sono località in Italia che hanno gli stabilimenti balneari pieni senza avere un mare lontanamente avvicinabile a questo, e nonostante ciò, i turisti preferiscono questi alla Calabria. Questa regione oltre ad avere uno splendido mare, è ancora ricca di verde, nonostante il comune pensare creda che questa sia una terra arida e secca. Spero di poter tornare presto per vedere ciò che il tempo non ci ha permesso di vedere!