Calabria nord–occidentale ovvero la Riviera dei Cedri.
27/07 – Cirella- Oggi il tempo è un po’ incerto, decidiamo quindi di fare un giro per Cirella, un altro piccolo paese in riva al mare non lontano da Diamante. Incantevole centro balneare della Riviera dei Cedri ricco di storia e testimonianze antiche, tra cui il promontorio che domina il mare e su cui si aggrappano le vestigia del borgo medievale di Cirella. Davvero piccolissimo ma molto caratteristico e dove mi sento di segnalare la pasticceria siciliana, vicino la stazione, fa dei cannoli che sono la fine del mondo. Dopo pranzo è uscito il sole, decidiamo quindi di andare al mare dove siamo rimasti fino a tardo pomeriggio. Piccolo promemoria il mare vicino alla scogliera di Cirella è sporco,assolutamente da evitare. Doccia, cena e passeggiata a Diamante dove Chiara ha comprato un presepe di argilla molto carino fatto da un artigiano locale (il negozio si chiama Pink).
28/07 – Isola di Cirella e Belvedere Marittimo – Sveglia alle 10 (siamo in vacanza o no !?) e incredibile alle 11.30 siamo già in spiaggia !! Però abbiamo dimenticato l’ombrellone e quindi siamo dovuti tornare indietro a prenderlo. Oggi abbiamo scelto la spiaggia a metà strada tra Diamante e Cirella. Si tratta di un’ampia spiaggia di ciottoli (un po’ fastidiosi soprattutto quando esci dall’acqua) davanti alla quale si staglia il suggestivo isolotto di Cirella, al cui centro resiste una torre di avvistamento immersa in una profumatissima macchia mediterranea. Il perimetro frastagliato dell’isoletta, è sempre molto frequentato da barche e soprattutto da appassionati di immersioni e di snorkeling in quanto ricco di numerose grotte. L’isolotto può essere raggiunto in barca con un servizio offerto dai pescatori o tramite il nolo di pedalò. La spiaggia è bagnata da un bel mare di un azzurro brillante, cristallino e con fondali digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. Cena a base di pizza fatta da noi , devo dire anche molto buona e passeggiata a Belvedere Marittimo altro borgo marinaro davvero incantevole, dove abbiamo assistito ad una gara di fuochi d’artificio. Ogni anno le tre nazionali migliori del mondo si sfidano al Festival Internazionale di Pirotecnia d’Autore per contendersi il titolo messo in palio dall’amministrazione comunale. Il nome della manifestazione è “Note di Fuoco” che con i suoi grandiosi spettacoli, eseguiti su piattaforme posizionate sul mare, nell’incantevole cornice della baia di Capo Tirone, ci ha lasciato nel cuore e nella mente un ricordo incredibile.
29/07 – Spiaggia di Santa Litterata e Scalea- Sveglia ore 9.30. Oggi è stata la giornata di mare più divertente. Abbiamo trovato una spiaggia vicino agli scogli dove c’era poca gente ed il mare era splendido. Il nome della spiaggia è Santa Litterata è una delle più belle viste sino ad oggi. Si trova nella parte Sud di Diamante ed è caratterizzata da un mare cristallino e ricco di fauna e flora marina. Chiara ha detto di essersi divertita molto e anch’io sono stato molto bene, probabilmente nei prossimi giorni ci torneremo. Nel pomeriggio ho provato a pescare ma ovviamente con scarsi risultati. Dipenderà dall’esca? Ho usato le vongole precotte della Conad !?!. I pesci si avvicinavano e dopo aver fiutato di cosa si trattava si allontanavano. Ho scoperto invece che vanno ghiotti di cracker. Dopo cena passeggiata a Scalea molto caotica e forse anche per questo è il paese più conosciuto di questa parte della Calabria. Una vera delusione.
30/07 – Maratea – Sveglia ore 8, destinazione Maratea (Basilicata). Dopo circa un’ora di viaggio siamo lì. Maratea è incantevole. Il centro storico offre una splendida concentrazione di edifici e monumenti di grande valore storico e architettonico, tra cui molte chiese: non a caso Maratea è famosa anche come la città delle 44 chiese. Il paese è sovrastato da Monte San Biagio, sulla cui vetta si erge la Statua del Redentore, seconda per dimensioni soltanto a quella di Rio de Janeiro. Leggendo qua e là su internet qualcuno dice che Maratea è uno dei 20-30 posti più belli al mondo e probabilmente è vero: di sicuro è ciò che pensa chi ha avuto la fortuna di vederla ed è rimasto, come noi, ammaliato dal suo fascino. Decidiamo di fare un bagno a Praia a mare, poco distante da Maratea, di fronte alla quale si staglia l’isola di Dino. Il suo nome deriva dal fatto che sull’isola sorgeva un tempio (aedina) dedicato a Venere eretto da alcuni pescatori greci in onore della Dea che li salvo dal mare in tempesta. Prima del bagno però decidiamo di fare un giro turistico dell’isola dove sono presenti numerose grotte, tra le più famose ci sono quella del “Leone” con un immenso scoglio a forma di leone accucciato e la “Grotta Azzurra” omonima della più famosa “sorella” di Capri. Tornati a terra ci concediamo uno splendido bagno ristoratore proprio in prossimità dell’isola. Nel tardo pomeriggio “leviamo le tende” per rientrare al residence. Dopo cena ci rechiamo in un locale che ci dicono abbia aperto da poco di nome “La dolce vita” dove gustiamo un gelato artigianale davvero squisito e dove facciamo amicizia con Cesare il proprietario.
31/07 – Diamante – Sveglia ore 10. Stamani decidiamo di restare nei dintorni di Diamante e di visitarla nel tardo pomeriggio. La spiaggia che abbiamo scelto oggi si chiama “Sabbia d’Oro” facilmente intuibile il perché. La giornata al mare passa velocemente tra bagni e sole. Nel pomeriggio, come da programma, visitiamo Diamante. La particolarità di questo splendido paesino, che colpisce e fa innamorare, sono i murales coloratissimi che si possono ammirare percorrendo i vicolini. Sono più di 150 i dipinti, realizzati sui muri delle case nel centro storico. Alle opere d’arte figurativa si accompagnano le frasi che poeti, scrittori hanno tracciato sulle stesse pareti, e che fanno di Diamante un grande e suggestivo museo all’aperto. Una effervescente vita serale, fa da contorno ai vari eventi tradizionali e feste popolari. Tra queste, una manifestazione golosa e particolare è il Festival del peperoncino, in onore dell’ingrediente piccante più usato nella cucina calabrese. Per circa una settimana, all’inizio di ogni settembre, si susseguono le degustazioni, le mostre a tema, le presentazioni di libri e addirittura la premiazione della miglior tesi di laurea sul peperoncino. A controllare il tutto con la massima serietà c’è l’Accademia Italiana del Peperoncino, che ha sede a Diamante e conta migliaia di aderenti in tutto il mondo. Decidiamo di cenare alla “Locanda dei Murales” dove porzioni abbondanti ed un ottimo prezzo completano la serata. Dopo cena passeggiata con acquisto di altri souvenir ed un buon gelato alla “Dolce Vita”.
01/08 – Partenza – Il tempo è nuvoloso, quindi la partenza è meno dolorosa.
Considerazioni:
Senza dubbio sono stati giorni di estremo riposo, ben lontani dai soliti stremanti ritmi giornalieri cui siamo sempre sottoposti. La parola d’ordine era “calma” e con tale filosofia abbiamo vissuto questa settimana che ahimé, come sempre quando stai bene, è volata via. Nota importante da non sottovalutare è stata la totale assenza,per nostro volere, della televisione. Sette giorni insieme, ventiquattrore su ventiquattro senza quella che ormai viene considerata un membro effettivo delle famiglie moderne. E’ stato un bel test e con falsa modestia devo ammettere di averlo superato entrambi alla grande, non ricordo mai un momento di noia o di imbarazzanti silenzi dove non si sa cosa dire. Voto alla vacanza 10+ …..ovviamente !!!!