Cairo, incontro con la storia

La voglia di andare al Cairo e` tanta, nonostante le voci di pericolo terrorismo, ma dopo tutto quale parte del mondo e` sicura? La voglia di entrare nella terra dei Faraoni e di visitare le piramidi e` troppa. Basta pensare! Andiamo. Come al solito la compagnia e` formata esclusivamente da me e Kristel, volo da Tallinn per Vienna e poi diretto...
Scritto da: Klaudio
cairo, incontro con la storia
Partenza il: 03/08/2008
Ritorno il: 10/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
La voglia di andare al Cairo e` tanta, nonostante le voci di pericolo terrorismo, ma dopo tutto quale parte del mondo e` sicura? La voglia di entrare nella terra dei Faraoni e di visitare le piramidi e` troppa. Basta pensare! Andiamo.

Come al solito la compagnia e` formata esclusivamente da me e Kristel, volo da Tallinn per Vienna e poi diretto per il Cairo.

All`arrivo all`aeroporto bisogna acquistare il visto, che altro non e` che un francobollone da applicare nel passaporto, costo circa eur 10. Il pick up dell`ostello ci aspetta all`uscita ed in un batter d`occhio ci ritroviamo nel caos, e nel caldo infernale, io sono originario di Palermo e devo dire che solo al Cairo finora ho visto un traffico peggiore di quello palermitano. Cairo e` pura anarchia civica, una pazzia, attraversare la strada e` una sfida, la gente sale e scende dai bus durante la corsa, i taxi sfiorano i passanti che attraversano la strada. La citta` apparte le tante bellezze, appare molto sporca, ma diversamente non sarebbe il Cairo.

In nostro ostello e` locato al centro, vicino il Nilo, i ragazzi che gestiscono l`ostello sono i migliori gestori che abbia mai incontrato. Se siete frequentatori degli ostelli vi consiglio “wake up cairo hostel”. Sono stati 10 e lode, e quel che abbiamo pagato e` ridicolo.

Tralaltro i ragazzi inclusa nella prenotazione ci hanno regalato il transfer a Giza di cui usufruiremo il giorno dopo.

Il primo giorno al Cairo, come del resto in tutte le vacanze, lo usiamo per fare un giro nelle vicinanze, per ambientarci e conoscere meglio la zona dove passeremo la settimana.

I ragazzi dell`ostello ci danno le prime dritte, una delle principali e` quella di liberarti in modo gentile di tutte le persone che cercheranno con ogni scusa di avvicinarti per venderti papiri o altri souvenirs. Se volete acquistare dei buoni papiri fatevi consigliare dagli hotels, al centro molto spesso vendono quelli fatti con le bucce di banane. Un altro consiglio che poi risultera` prezioso e` quello di andare in un posto proprio dietro l`angolo dove provare il piatto tipico egizio, il koshari…Buonissimo, un mix di lenticche, ceci, cipolla fritta, riso, pastina, salsa e qualcos`altro che avro` dimenticato, il costo? Forse neanche un euro. Comprate sempre e solo bevande sigillate.

La prima notte siamo saltati per aria perche` durante la notte come in altri momenti della giornata tutte le moschee del Cairo, quindi ovunque, chiamano alla preghiera. E` qualcosa di splendido, affacciarsi e sentire echeggiare in tutta la citta` questa voce ti fa venire la pelle d`oca.

Sveglia intorno alle 8 e via per uno dei posti piu` famosi del mondo, La Piana di Giza.

Siamo un gruppetto, il ragazzo dell`Hostel, Peter e` anche un ottima guida, durante il transfer ci parla un po` della cultura e della storia egizia. All`arrivo decidiamo di dividerci secondo le esigenze, alcuni di noi preferiranno andare a piedi, mentre io, Kristel ed altri due ragazzi decidiamo di prendere un pacchetto offertoci che include l`entrata nel sito, l`entrata nella piramide di Cheope, la Sfinge e tutti gli spostamenti con cammello.

Non c`e` modo migliore per girare la piana. Credo di non esagerare se dico che e` stato uno dei giorni piu` belli che ho passato in viaggio. L`entrata nella piramide sinceramente non ha nulla che vale la pena di ricordare, ma oggi mi fa un certo effetto pensare che siam stati dentro. Dall`entrata parte un corridoio lunghissimo che finisce in una stanza completamente vuota, la stanza dove una volta si trovava il sarcofago del Faraone, siamo usciti dalla piramide come se avessimo fatto la sauna.

Quando ti trovi davanti a monumenti come la sfinge o le piramidi hai una sensazione dentro indescivibile, in quei momenti realizzi che viaggiare e` una delle cose piu` belle che ci siano.

La nostra meta principale l`abbiamo fatta fuori il giorno dopo, ma devo dire che c`e` veramente tanto che merita di essere visto, il secondo giorno lo abbiamo dedicato interamente al museo del Cairo, che dire? Splendido, il piano dedicato a Tutankamon e` favoloso.

Una altro giorno lo abbiamo diviso tra il mercato Khan el Khalili, Cairo islamica e la Cittadella.

Per le donne che hanno intenzione di entrare nelle moschee e` meglio non andare scollate, oppure portate sempre nella borse un foulard da mettere attorno al capo.

Al Cairo si puo` contrattare per tutto, davero tutto, i taxi non hanno neanche il tassametro, fissate il prezzo prima di iniziare la corsa. La gente e` davvero ospitale, un consiglio che do` e` di utilizzare sempre il sorriso, non costa nulla e gli egiziani lo apprezzano tanto.

Una delle ultime sere i ragazzi dell`ostello ci hanno portato fuori, in un luogo per niente turistico. E` stata una bella serata, diversi ragazzi di diversa provenienza e cultura, seduti ad un tavolo a fumare la Shisha e a bere te mentre si discuteva dei problemi del mondo.

Cairo merita almeno una volta nella vita di essere visitata, splendore, museo aperto,cultura e storia…Tutto vero.

Claudio e Kristel



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