BUENOS AIRES , SALTA e JUJUY

Nel nostro viaggio abbiamo realizzato 3 tappe: Buenos Aires (7 gg) Salta (2gg) Jujuy (3gg) La prima tappa del nostro viaggio è stata Buenos Aires. Per me è la seconda esperienza in città. La prima avevo alloggiato nel quartiere della Recoleta, questa volta abbiamo optato per il quartiere di Palermo Soho che viene considerato il più trendy...
Scritto da: tweety73
buenos aires , salta e jujuy
Partenza il: 23/03/2009
Ritorno il: 07/04/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Nel nostro viaggio abbiamo realizzato 3 tappe: Buenos Aires (7 gg) Salta (2gg) Jujuy (3gg) La prima tappa del nostro viaggio è stata Buenos Aires. Per me è la seconda esperienza in città. La prima avevo alloggiato nel quartiere della Recoleta, questa volta abbiamo optato per il quartiere di Palermo Soho che viene considerato il più trendy della città. Effettivamente sia di giorno che di sera questo quartiere offre tantissimo per lo svago: tanti parchi, ristoranti per tutti i gusti, cafè, negozi di giovani stilisti dove per poco prezzo si comprano dei vestiti originalissimi ( il 90% è moda femminile) in un’atmosfera un po’bohemienne. Qui c’è anche la fermata metro che in 10-15 minuti porta all’obelisco e a san telmo. Noi su consiglio di alcuni amici abbiamo affittato per 30€ al giorno un grazioso appartamento che si trova nel cuore del quartiere, in calle armenia: buenosairesflat@hotmail.It (i proprietari sono italoargentini).

La mia ragazza è appassionata di tango ed ogni sera andavamo in un locale che si chiama la viruta, che si trova anche in calle armenia, a 4 isolati dal nostro alloggio. Qui si paga 15 pesos l’entrata e ti fai 2 lezioni al giorno di tango e milonga ed in più una lezione di salsa o rock’nroll. Finite le lezioni puoi rimanere a ballare fino all’alba! La domenica non bisogna perdere la feria di san telmo o quella di mataderos ed il sabato la feria di plaza serrano, a Palermo Soho.

Una giornata vale la pena fare una escursione nel quartiere che si chiama Tigre (c’è il treno dalla stazione di Retiro) e qui farsi una crociera tra i canali. E’ una zona molto bella, con case coloniali. Per il resto si può passeggiare liberamente per la città, perchè ogni angolo ha un suo fascino unico.

Lasciata Buenos aires siamo partiti con aerolineas argentinas per Salta (300€ A/R).

Da Salta a Jujuy siamo andati in bus e da Jujuy alla cittadina coloniale di Tilcara abbiamo preso una combi privata alla stazione degli autobus di Jujuy (dietro la stazione partono diverse combi private, mentre davanti la stazione troverete gli sportelli delle compagnie di trasporto autorizzate). Per evitare tutti questi spostamenti vi suggerisco di prendere il volo da Bs As diretto a Jujuy. Mentre per il ritorno prendete il volo da Salta. A Tilcara abbiamo alloggiato in un grazioso hotel con cabanas http://www.Alsereno.Com/ in camera doppia con prima colazione a 180 pesos al giorno. Questa cittadina è il punto di partenza ideale per vistare granparte delle bellezze dell’argentina del Nord senza essere costretti ad alzarvi alle 6 di mattina per fare le escursioni. Il ragazzo della reception ci ha organizzato le escursioni con una guida ed una macchina privata così eravamo liberi di fermarci per fare foto o per fare acquisti, senza essere vincolati ad una comitiva.

In due giorni abbiamo visto la quebrada di Humahuaca, il tropico del capricorno, le Salinas, Purmamarca e la Quiaca, fino ad arrivare al confine con la Bolivia. Paesaggi bellissimi ma attenzione se soffrite di pressione alta, perchè si viaggia sempre sopra i 3000 metri e l’ossigeno è più rarefatto quindi nell’organismo c’è un aumento della pressione sanguigna che detrmina nausea e giramenti di testa. Noi l’abbiamo combattuta con mate e foglie di coca, che lì potete trovare ovunque perchè viene considerato il rimedio principale al mal de altura.

Da tilcara abbiamo preso un bus diretto a Salta e qui abbiamo soggiornato nell’hotel la Candelaria, la struttura è carina, in centro, con un ottima colazione anche se la camera e il bagno erano un po’ datate http://www.Hotel-lacandelaria.Com.Ar/.

Per organizzarvi le escursioni, il centro di Salta è pieno di agenzie ed i prezzi sono equivalenti. Noi abbiamo fatto in macchina lo stesso percorso del tren a las nubes arrivando a San Antonio de los Cobres ed al sito archeologico di Santa Rosa di Tastil. Rispetto al treno penso che la macchina offra la possibilità di fermarsi più spesso a godere dei panorami ed a scattare le foto.

Hasta pronto Argentina!



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