Budapest, viaggio breve ma intenso
Camminando ci siamo diretti lungo Vaci Utca, la via principale di Budapest (che iniziava a poche centinaia di metri dall’hotel), e percorrendola siamo arrivati al Ponte delle Catene (da non perdere) ma soprattutto, attraversandolo e inerpicandosi per un ripido pendio, siamo giunti al meraviglioso Bastione dei Pescatori. Ci siamo trattenuti tra le sue vie, fra musei e palazzi, e alla fine ormai infreddoliti abbiamo deciso di pranzare in un piccolo fastfood nella zona.
Dopo un buon pranzo e essendoci riscaldati, abbiamo ripreso il cammino, scendendo verso la città e soffermandoci ai mercatini rinomati di piazza Vaci Utca. Ogni bancarella è un suo piccolo mondo, ricco di tradizione e storia, di gusto e sapore!
La sera abbiamo deciso di prendersi una ciaccia e un bel bicchiere di vino caldo proprio alle bancarelle, gustandosi l’atmosfera che diventava sempre più fredda come temperatura ma sempre più calda come colori e suoni, portandoci “dentro” il Natale!
Alla fine, stremati dal viaggio e dal freddo siamo rientrati in albergo per un buon riposo.
La mattina dopo avevamo appuntamento per una visita guidata del Parlamento, prenotata dall’Italia e in italiano. Ci siamo recati a piedi percorrendo le strade storiche di Budapest e gustandosi, nel frattempo, dolci tipici e capuccini (per riscaldarsi un pò!). La visita è breve ma ve la consigliamo, il palazzo, per il fascino che emana, vale un pò del nostro tempo!
Usciti dal Parlamento ci siamo recati, sempre a piedi, verso la Basilica di Santo Stefano,e dopo una visita al suo interno, ci siamo fermati per un pranzo ristoratore. Abbiamo deciso di pranzare presso i mercatini e è stata un’ottima scelta, visto che il cibo era ottimo e la spesa economica per due piatti abbondanti di carne e verdure!
Dopo pranzo, visto che ci eravamo infreddoliti ben bene, abbiamo deciso di recarsi alle terme Gellert, vicine fra l’altro al nostro albergo.
Vasca calda a 38 gradi… un vero piacere considerato che fuori la temperatura non saliva mai sopra i 5 gradi di giorno!
Uscite dalle terme ci siamo fatti un giro al Mercato coperto, giusto per capirne la grandezza e vedere gli orari. Considerata la fame ci siamo recati all’albergo per un cambio di abiti e siamo usciti per la cena. Anche la sera abbiamo cenato presso i mercatini mangiando pizza e bevendo vino caldo, rosso invece che bianco! Dopo la pizza abbiamo preso un dolce tipico del luogo, tondo e cotto sul carbone, che abbiamo mangiato gustando lo spettacolo proiettato sul palazzo Gerbaud della piazza.
Passeggiata tra le bancarelle e attraverso Vaci Utca per rientrare in albergo, stanchi ma soddisfatti.
La mattina dopo abbiamo visitato il Mercato coperto, le sue numerose bancarelle, di ogni tipo e qualità ottime per comprare regali e souvenir! Veramente tanta scelta a prezzi modici.
Per pranzo gnocchi in padella, anche questa volta presi in una bancarella di piazza Vaci Utca, ed erano ottimi! Ancora il nostro vino…tanto che ormai il signore della bancarella aveva finito per conoscerci!
Visto che la giornata era ancora più fredda abbiamo optato per un giro con il pullman Hop on-Hop off, e visto che ci era piaciuto il giro linea gialla abbiamo fatto anche il giro linea rossa, con unico biglietto e auricolare in lin gua compreso. La vista dall’alto di Budapest è stata da togliere il fiato, soprattutto al tramonto cogliendone le luci che piano piano si accendevano e riscaldavano la notte!
Finiti i giri in pullman, abbiamo deciso di usufruire del giro in barca compreso nel prezzo (5000 fiorini), rimanendo affascinati dalla visione del Parlamento illuminato. Uno spettacolo da non perdere!
Dopo una veloce cena, sempre alle bancarelle, siamo rientrati in hotel, per un bel riposo prima della prossima giornata. La mattina ha portato con sè la neve, quindi siamo usciti sotto i fiocchi per un ultimo giro della città, iniziato con pasta e cappuccio al Coffee & More, bar molto carino e a buon prezzo, clientela giovane del luogo oltre che turistica.
Visto la neve che scendeva abbiamo approfittato del giro turistico Hop on Hop off gratuito, perchè compreso nel prezzo già pagato il giorno prima.
Ultimo giro alle bancarelle vicino alla Basilica di Santo Stefano, dove abbiamo pranzato a base di pollo e peperoni più il nostro bicchiere di vino rosso Mulled (che per scaldarsi è sempre l’ideale!).
Finiti gli ultimi acquisti, rientro in hotel per attendere il solito autista che ci ha riportato all’aeroporto. Autista puntualissimo, aereo invece in ritardo della solita ora 🙁
L’avventura è finita e siamo a casa,
Alla prossima puntata!
Manola e Fabrizio