Budapest: un viaggio incantevole a costo ridotto
Arrivati in aeroporto abbiamo prelevato direttamente con il bancomat, dopo aver confrontato il tariffario dell’ufficio cambi con la quotazione precedentemente verificata su internet. (A conti fatti, includendo il costo dell’operazione di banca è risultato un cambio pari a 260, in aeroporto mi sembrava sopra i 280 eur) All’interno dell’aeroporto (all’edicola) abbiamo acquistato i biglietti per il bus e la metro (F185x2). Uscendo dall’aeroporto sul marciapiede a sinistra ci siamo recati alla fermata dei bus. Noi, essendo sabato, abbiamo preso il 100 ma c’è anche il 93. Portano comodamente al capolinea della metropolitana 3. Vista l’ora, ci siamo diretti al museo del Terrore ma, nonostante mancassero ancora quasi due ore alla chiusura non ci hanno fatto entrare (probabilmente occorre più tempo per la visito). Ne abbiamo approfittato per una bella passeggiata sulla Andrassy Ut.
Decidiamo di lasciare la valigia in anticipo, in ostello, il Frends Hostel Budapest in Haris Koz, 2 proprio al centro! (prenotato con caparra del 10% su internet sul sito degli ostelli della Skyeurope) Avendo dato come orario di check-in le 21:00 non troviamo nessuno ad attenderci ma siamo fortunati perchè delle ragazze, che stavano uscendo, ci lasciano depositare la valigia.
Con l’intenzione di fare una bella passeggiata ci troviamo a visitare il centro ricco di tantissimi palazzi interessanti. Torniamo lungo il Danubio, com’è romantico! La sera, all’atto del check-in dobbiamo già saldare il conto delle due notti (eur 24 a testa). La stanza è piccola ma carinissima (sembra di essere all’Ikea) e il bagno di fronte alla camera. Apriamo le valigie ed usciamo per un’ulteriore esplorazione della città in versione notturna. Scopriamo palazzi e gallerie con soffitti di vetro lavorati. Superiamo il ponte Elisabetta per dirigerci al Castello e per ammirare l’illuminazione del Ponte delle Catene da lontano. Percorriamo il lungo Danubio sotto il castello e raggiungiamo la sommità della collina. Tutto è illuminato in modo suggestivo e il Bastione dei Pescatori è veramente magico e romantico. Dall’alto si vede tutta la città, il Parlamento, il Ponte delle Catene ecc. Ricordatevi di portare il cavalletto con voi così da avere delle foto decisamente migliori delle nostre! Scesi dal Castello attraverso il Bastione abbiamo attraversato il Ponte delle Catene e seguendo il lungo Danubio siamo rientrati in Ostello, stanchi ma soddisfatti.
DOMENICA 21 maggio 2006 . Centro, Hosok Tere, musei, zoo, castello, ecc Lunedì tutti i musei sono chiusi e, già rassegnati in partenza, ci alziamo alle 7:00 per un tour de force di tutti i musei interessati! Lasciamo l’ostello alle 8.00 (un po’ addormentati) seguendo un itinerario di massima preparato per ottimizzare il pochissimo tempo a disposizione.
Partiamo dalla vicinissima chiesa Belarosi Templon, la più antica di Pest per poi percorrere tutta Vaci Ucta, passando in piazza Vorosmarty, davanti alla famosa pasticceria Gerbeaud, che mi ripropongo di testare in seguito.
Il Ridotto (Vigadò) è, purtroppo, parzialmente impacchettato. Si prosegue con il bellissimo Palazzo Gresham in stile liberty (o secessionista come si chiama in Ungheria questo movimento). Sì, il nome è proprio del fondatore della prima Borsa di Londra, il palazzo è un Hotel con tantissime stelline al punto che ho dovuto insistere con Lore per entrare a visitarlo. Effettivamente tutte le persone di servizio in livrea, le auto di lusso davanti ecc. Fanno sorgere il dubbio ma, entrate, merita e nessuno vi dirà nulla! Sul lato ammiriamo anche il Palazzo dell’Accademia delle Scienze per proseguire fino al Parlamento. Visitare l’interno, tassativamente con visita guidata, merita ma richiede almeno 3 ore. Viste le foto, se avete il tempo, vale la pena. L’edificio è in perfetto stile inglese, infatti la facciata in stile neogotico ricorda molto il parlamento di Londra.
Arriviamo, quindi, sempre circondati da palazzi curatissimi e particolari, in Szabadse Ter, ossia la piazza della Libertà. Mentre sostiamo sulle panchine del parco ammiriamo il bel edificio dell’ambasciata americana. A questo punto all’altezza dell’Opera entriamo nella Andrassy Ut per percorrerla tutta fino alla Piazza degli Eroi Hosok Tere. Volendo si può utilizzare la metropolitana, ed effettivamente è interessante (abbiamo preso questo tratto al ritorno) perchè questo tratto, che parte da Vorosmarty risale al 1896 ed è il più antico dell’Europa continentale.
La Piazza degli Eroi ospita il “monumento millenario” del 1896 per celebrare i 1000 anni dei magiari nella regione. Effettivamente è bello ma noi, viste le foto, pensavamo fosse più scenografico. Entriamo subito, perchè inizia a piovere, nel Museo di Belle Arti, considerato uno dei più ricchi al mondo d’arte. L’entrata alla permanente (le temporanee non erano di nostro interesse) è gratuita anche perchè, scopriamo, in fase di ristrutturazione. Purtroppo mancano diverse opere importanti ma credo meriti comunque la visita. All’uscita il tempo è migliorato e facciamo un giro nel parco comunale del Varosloget vedere il castello Vajdabunyad. C’è la maratona femminile e tutto il parco è in festa con balli e musiche folk. Ci mangiamo una pannocchia abbrustolita guardando con l’acquolina dei dolci tipo pan dolce intrecciato (purtroppo noi non possiamo mangiare grano). Entriamo anche allo zoo (1600F), nonostante il racconto favorevole letto sul sito, ci delude un po’ per lo stato di mantenimento, la dimensione degli spazi vitali a disposizione degli animali e per la quantità esigua degli stessi.
Prendiamo la metropolitana per andare e scendiamo a Moszkova per andare al Castello. Scesi alla fermata ecco la prima piccola sosta al centro commerciale Mommut dove è d’obbligo il salame ungherese e formaggi tipici oltre a testare bevande alla frutta strane ma buone. Ovviamente non resistiamo e appena arrivati in una piazzetta con alberi e panchine testiamo quanto acquistato (anche perchè senza essercene accorti sono ormai le 15 e non avevamo ancora pranzato… E la colazione? Che disastro…) Il tempo che era stato variabile, peggiora decisamente e la temperatura inizia ad essere freddina. Visitiamo la stupenda chiesa di S. Mattia (600) che merita veramente una lunga visita. Io, poi, sono una patita di Liberty (vedi racconto su Bruxelles) e qui vado veramente in brodo di giuggiole! Usciti facciamo in tempo a ripararci sotto il portico dei Bastioni dei Pescatori prima del diluvio. Scattiamo qualche foto ma è talmente buio che occorrerebbe il cavalletto. Come è differente rispetto alla sera prima! Sempre più zuppi e infreddoliti percorriamo il borgo deserto e buio… Sembra di essere alla fine di ottobre (da noi). Fa un po’ tristezza. Arriviamo al Palazzo Reale che ospita la Galleria Nazionale Ungherese, il Museo Storico di Budapest e la Biblioteca Nazionale Szechenyi. Per rientrare decidiamo di tagliare e utilizziamo l’ascensore (100F) trovandoci in direzione del Ponte Elisabetta che percorriamo fino a raggiungere l’ostello. Io sono cotta dal freddo e cerco di rincuorarmi con una bella doccia calda. Siamo un pochino demoralizzati dal tempo… Su interent le previsioni erano diverse! Ci riposiamo un pochino, cerchiamo di far asciugare i vestiti che nonostante gli ombrelli si sono inzuppati e, prima di uscire per cena, preparo la valigia. Andiamo in un ristorantino carino dove avevamo visto un menù turistico interessante. Scopriamo però che i menù turistici (vere offerte) valgono solo per pranzo e ordiniamo, quindi a la carte. Buono il gulasch che è un brodo con carne e verdura.Assaggiamo anche il Tokaj molto dolce e forte. E’ tutto buonissimo. Essendo al centro non resistiamo ad un altro giretto, anche perchè ben coperti da maglioncini e giacche.
Stanchi ma contenti rientriamo in ostello. Avremo fatto più di 20 km a piedi? Beh ci faremo l’abitudine… LUNEDI’ 22 maggio 2006 . Isola margherita, stazione, chiese, sinagoghe mk coperto e partenza E’ il giorno della partenza. Lasciamo in deposito i bagagli e ci dedichiamo alla visita del centro e delle chiese.
Il tempo è migliorato e ci dirigiamo all’Isola Margherita ma arrivati quasi in prossimità del ponte decidiamo di prendere un bus per ridurre i tempi. L’isola è un immenso parco verde con tanto di piste per correre sul perimetro esterno. Inoltre ci sono anche i bagli termali dell’Hotel Thermal. Bello il curatissimo giardino giapponese e i resti del monastero di Santa Margherita. Attenzione, portatevi l’autan: non siamo riusciti a fare soste oltre i 5 minuti perchè le zanzare sono molto aggressive. E’ una bella passeggiata per ammirare i palazzi sulle sponde del Danubio fino al ponte Margherita. Proseguendo in Pest si passa davanti alla bella Stazione Nyugati realizzata da Eiffel . Lore cede ai miei occhioni di fronte ad una pasticceria e assaggiamo una fetta di torta. Visitiamo poi la grandiosa Basilica di Santo Stefano, intravista il giorno dell’arrivo, che si affaccia su di una grande piazza. Proseguiamo con le due Sinagoghe. La prima è in fase di ristrutturazione (500 Fiorini) ed è molto suggestiva, la seconda, molto turistica è ricca e curata e comprende anche il monumento alla memoria, un salice piangente (vedi foto). È possibile fare diversi biglietti. Noi scegliamo quello da 1200 Fiorni che comprende la Sinagoga, il salice e il museo. Suggestivo! Dopo tanta bellezza religiosa passiamo al mercato coperto, un bel edificio che contiene su tre piani e ben allineati negozi alimentari, di artigianato, souvenirs e addirittura un supermercato. L’ideale se siete indecisi e volete portare a casa qualcosina. Anche per mangiare non è male: avendo già pranzato abbiamo ceduto solo a dei dolcetti ma ci sono ristoranti, self service con piatti tipici che dall’odorino sembravano niente male.
Guardiamo l’orologio e ci rendiamo conto che abbiamo ancora il tempo per andare a vedere, se non la Cittadella almeno la statua di St. Gellert purtroppo mi rendo però conto di non aver più la mia sciarpa e, ritorniamo indietro per recuperarla. Lore rimarrà così con la curiosità di arrampicarsi fin lassù. Scusa! Più tardi passiamo a ritirare la valigia in ostello e con la metropolitana andiamo alla stazione dei bus a Népliget Aut. All.(scopriremo con troppo anticipo). Puntuali alle 22:30 partiamo, dopo aver fatto il check-in e cambio della stampa da internet con relativo biglietto (linea Eurolines prenotando con un anticipo di 30 giorni 18 Eur a testa). Riusciremo a dormire nonostante le soste toilette e alle frontiere. L’arrivo a Praha, centro (Aut. Nadr Florence), sarà alle 6:30 / 7:00, del mattino. ============>>> <<<============= INDICAZIONI E QUALCHE CONTO UTILE Siamo partiti con la Skyeurope da Milano sabato pomeriggio arrivo in serata in città.Budapest è bella e per niente cara. Merita anche solo per un week-end! Noi abbiamo raggiunto la città con i comodissimi mezzi pubblici ed abbiamo pernottato in un carinissimo ostello! Ecco informazioni pratiche per organizzare un viaggio fai-da-te Siti utilizzati: sito ufficiale turistico di budapest per informazioni http://www.Budapestinfo.Hu/it per acquistare il VOLO Milano-Budapest e prenotare OSTELLO http://www.Skyeurope.Com/it/ http://www.Informagiovani-italia.Com/Ostelli_in_Europa.Htm BUS da Budapest a Praga http://www.Eurolines.Com/ Spese a persona: 25 Eur volo 14 Eur ostello (2 notti camera matrimoniale) 23 Eur musei, bus ecc. 26 Eur pranzi/cene/spesa/dolcetti ecc.18 Eur trasferimento in bus a Praha === 106 Eur Totale per Budapest Totale Budapest e Praga (7gg) 300 Eur