Budapest: magia low-cost
Partenza da Orio al Serio con volo wizzair leggermente in ritardo ed ahimè movimentato da turbolenze. Volo prenotato con 4 mesi di anticipo e pagato 69 euro totale per due – i costi indicati di seguito si intendono per due persone. Arrivo al T1 di Budapest e dopo aver comprato il biglietto per il treno all’ufficio turistico, ben visibile – 730 huf – si seguono le indicazioni all’uscita a sinistra e saliti a bordo, dopo circa 20 minuti si arriva alla stazione Nyugati, che è anche il capolinea. Acquistiamo prima di entrare in metro il seven ticket, abbonamento per una settimana, anche se resteremo 5 giorni ci sembra la soluzione più conveniente (9.200 huf). Non compriamo la Budapest card, reputandola non conveniente per i luoghi che abbiamo intenzione di visitare. Con la M3 arriviamo in hotel in pochi minuti verso le 15.00. Abbiamo prenotato l’Ibis centrum (182 euro totale per 4 notti) a Kalvin ter – Raday u. 6. Pulito, con personale gentile e vicinissimo alla metro M3. Giudizio molto positivo, ottima rapporto qualità-prezzo.
Si parte alla scoperta della città: mercato coperto a sinistra dell’hotel e di seguito proseguiamo per la via dello shopping Vaci Utca; incontriamo sul tragitto la chiesa di San Michele, la chiesa parrocchiale del centro città fino a Vorosmarty ter – piazza principale. Prendiamo la metro a Deak Ferenc Ter e torniamo in hotel. Dopo la doccia ritorniamo alla chiesa di San Michele a sentire un concerto con musiche di Vivaldi Mozart e Liszt, molto suggestivo (11.000 huf ). Cena presso un ristorante molto carino in una cantina con le volte: “Marquis de Salade”, Hajos Utca 43 – 11.000 huf.
Martedì 8 marzo 2011
Sveglia al canto del gallo e si parte, la città ci aspetta! Colazione in un posto che consiglio vivamente: Mc Kiwan’s – Szendvids 1053 – uscendo da Raday u. Via a sinistra – caffè espresso ottimo e stuzzichini tipo tartine da volare via! A prezzi molto convenienti. Una tartina solo 170 huf ed espresso a 250 huf. Attraversiamo il ponte Szabadsag e saliamo al monte Gellert, sosta alla chiesa nella roccia e giungiamo provati in vetta solo con la maglietta e madidi, il cielo è terso ed il monumento alla libertà ha il giusto sfondo. Dopo aver ammirato il panorama, passiamo a fianco della cittadella, scendiamo passando davanti al monumento a S. Gerardo (Gellert) per arrivare a terra e vedere il monumento di bronzo ad Elisabetta (“Sissi”). Passeggiata lungo il Danubio per giungere a Clark Adam ter – dove si risale o con la funicolare o a piedi verso la splendida collina del castello a Buda. A piedi, dopo qualche rampa di scale giungiamo davanti al palazzo reale, alla porta del Turul (mitico uccello che sorveglia il palazzo), sosta alla fontana di Matyas e porta dei leoni. Non entriamo nel palazzo reale, essendoci al suo interno musei che, visto il poco tempo a disposizione, decidiamo di non visitare. Entriamo nella chiesa di San Mattia, meravigliosa, con il tetto di maioliche e il bastione dei pescatori da dove l’occhio spazia su Pest (1.980 huf). Ci addentriamo nel quartiere del castello: archivio, via dei Signori, campanile S. Maddalena. Ore 14.00 pranzo ai piedi del castello (3.420 huf). Ci facciamo conquistare dalla rive del Danubio e proseguiamo per vedere le 4 chiese una di seguito all’altra: cappuccini, calvinista (molto particolare), S. Anna (con le due torri) e S. Elisabetta. Dalla piazza della chiesa di S. Anna – Batthyany ter si gode una vista meravigliosa sul parlamento. Il tour continua per via Andrassy via dei negozi griffati fino al teatro, che troviamo chiuso. Aiutati dalla metro arriviamo alle 17.00 alla grande Sinagoga, alle 17.30 chiude, appena in tempo per la visita all’interno. Assolutamente da vedere; ingresso 4.800 huf, dopo le 17.00 – 4.000 huf sempre totale per due. E’ la seconda sinagoga più grande al mondo dopo quella di N.Y.C. Ci fermiamo prima di tornare in hotel “cotti” dalla giornata in biblioteca per un the. Salite al primo piano nella parte storica, imperdibile.
Mercoledì 9 marzo 2011
Dormiamo di sasso, ma in città il sole si è già alzato. Dobbiamo arrivare al parlamento per le 8.00 per prendere i biglietti per visitarne l’interno. Solo così è possibile accedere al complesso, il giorno stesso bisogna prenotarsi per le 11.30 o le 16.00 per il tour in italiano. Purtroppo i biglietti a disposizione sono limitati e quando finiscono… si resta fuori! C’erano italiani al terzo tentativo! Ingresso gratuito per i membri U.E. Facciamo un giro in centro ammirando gli edifici storici ed il lungo fiume in attesa dell’orario di ingresso. Il parlamento è davvero superiore alle aspettative, la levataccia ha dato i suoi frutti. Consiglio di non perdersi i decori di oro zecchino che adornano le opulenti sale e la corona “torta” di S. Stefano – primo re a convertire il suo popolo al cristianesimo.
La visita dura circa 45 minuti. Arriviamo al ponte delle catene ed entriamo nella hall del Four Seasons – palazzo Gresham – bellissime le cancellate con i pavoni ed i particolari architettonici in stile secessionista. Attraversiamo piazza Libertà e arrivati a Deak ter ci fermiamo per il pranzo. Passeggiando incontriamo la statua della piccola principessa seduta sulla riviera davanti al Danubio – Vigado ter. Attraversiamo il ponte Lanchid – catene – per scattare qualche foto. Prendiamo la metro e scendiamo alla frmata Opera. Il teatro – visite in italiano alle 15 e alle 16 – 5.800 huf – è assolutamente imperdibile. Durata: 1 ora circa. Cena da Alfodi – Kecskemeti Utca – 9.600 huf – da EVITARE assolutamente, cibo scadente e poi ci ha anche imbrogliato sul conto! Unico neo negativo della vacanza. Tra l’altro il locale è consigliato da una nota guida turistica!
Giovedì 10 marzo 2011
Dopo colazione al forno in Kalvin ter, paste buone a meno di 200 huf e la visita alla chiesa dei francescani, prendiamo la metro con destinazione piazza degli Eroi. Una enorme piazza suggestiva. Visita al castello di Vajdahunyad – costruzione recente ma divertente, tipo gardaland. Sosta pranzo e via alle terme di Szechenyi – ticket omaggio dell’hotel. Portatevi telo, ciabatte e costume e se volete nuotare anche cuffia. Ti muniscono di un bracciale elettronico per accedere alla cabina che rimane a tua disposizione durante la permanenza all’interno delle terme. Maschi e femmine insieme, quindi per tutti. Piscine fino a 38 gradi termali e non, saune e bagni turchi a volontà. Esperienza da provare. Nuotare all’aperto con il vapore del calore dell’acqua che sale ammirando il cielo. Sosta-merenda: dobos torta (specialità locale) e the-caffè da “Tonino Lamborghini” un bellissimo locale vicino a Kalvin ter – Sobieski Janos Utca 39 nella via della biblioteca, che consiglio: malnas joghurt e dobos torte, caffè e thè 1.600 huf. Doccia in hotel e si esce per la cena in Raday Utca, la via dei ristoranti (uno dietro l’altro anche con musicisti ungheresi dal vivo) e del nostro hotel. Proviamo il Tocaj – senza musica – proprio davanti all’hotel e ne usciamo soddisfatti spendendo solo 5.300 huf. Locale accogliente e personale gentile. In metro ci rechiamo nei punti panoramici dai due lati del Danubio per le ultime foto in notturna a Batthyany ter – parlamento – e Kossut Lajos ter – chiesa S. Anna.
Venerdì 11 marzo 2011
Ore 7.00 sveglia, c’è un aereo da prendere. M3 fino al capolinea Kobanya Kispest e bus 200E fino al T1 il tutto in 50 minuti. E’ valido l’abbonamento della metro anche per il bus. Ahimè partenza con volo wizz per il rientro. Metropoli sicura, ordinata e pulita. Persone cordiali e rispettose delle regole. Trasporti efficienti, puliti e facilmente comprensibili. Ti chiedono il biglietto prima di entrare in metro, durante il viaggio e all’uscita! Impossibile non pagare il biglietto. Visita superiore alle aspettative, la città colpisce per l’insieme architettonico dei suoi tesori e per l’atmosfera bohemien. Cibo forse non conforme ai gusti italiani, troppo speziato. Unica nota dolente la temperatura dei locali: infernale! Infatti dei monumenti o dei pubblici esercizi erano tutti in t-shirt! Una meravigliosa esperienza, magia magiara con meno di 300 euro a persona tutto compreso.