Budapest, la perla del Danubio… dalla A alla Z

Il nostro bellissimo soggiorno in quella che, secondo noi, è una capitale un po’ troppo sottovalutata
Scritto da: FrankPol
budapest, la perla del danubio... dalla a alla z
Partenza il: 21/10/2011
Ritorno il: 28/10/2011
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €
Un mini-dizionario del mio viaggio per poter dare una mia esperienza diretta su questa bellissima città, spero vi piaccia…

A – Aereo – Viaggio in Aereo, tutta la vita. Compagnia Aerea: Wizzair (www.wizzair.com). Compagnia aerea low cost che copre molti aeroporti Italiani in tutta la penisola, prezzi molto abbordabili. Aerei nuovi e politica dei bagagli molto conveniente: infatti oltre al bagaglio a mano gratuito con un supplemento di 15 euro si può portare una valigia fino a 32 kg di peso. Sito internet molto intuitivo e di facile procedura per la prenotazione. Dispone di checkin online, quindi basta presentarsi al banco checkin con la carta di imbarco già stampata e il gioco è fatto!

A – Appartamento – Sistemazione ideale a mia opinione. Ho viaggiato spesso e ho quasi sempre preferito alloggiare in appartamento. Devoto alla tradizione dunque ho googlato “budapest appartamenti” e mi è uscita una lista di siti che affittano appartamenti. Ho trovato un sito molto competente (www.altracasakft.com). Dopo poco che sono entrato nel sito mi è apparsa una chat in automatico con un ragazzo italiano molto disponibile a darmi assistenza. Ho lasciato la mia email e tempo poche ore ho ricevuto una offerta molto dettagliata. Ho scelto un appartamento lungo la via Vaci, la via più centrale di Budapest. Appartamento per 5 persone, ho pagato 100 euro a notte, direi proprio ottimo per qualità e prezzo. L’appartamento è arredato in stile italiano, comodo e accogliente e soprattutto pulito, qualità difficile da trovare nelle locazioni di appartamenti nell’Est Europa. L’agenzia che li affitta è ungherese, ma gestita da italiani che lavorano a Budapest da parecchi anni e si vede che ci san fare con i turisti, offrono assistenza completa (taxi dall’aeroporto, visite guidate, di tutto di più), ci siamo trovati veramente bene per tutto il soggiorno.

B Balaton, il più grande lago dell’Europa Centrale (quasi 600km²) – Una meta da non perdere, soprattutto in estate, bellissime spiagge e tanto divertimento. L’agenzia ci ha organizzato un Tour guidato e visitarlo è stato molto interessante. Non dista troppo da Budapest, con poco tempo si arriva. Ci sono piste ciclabili e molti centri termali è una luogo di relax. Ho letto in giro che una grande attrazione è il Balaton Sound che quest’anno si terrà il 12-15 Luglio, credo che sarà una buona occasione per tornare a Budapest.

CCibo: Vario e molto buono. Hanno un’ottima carne e vari prodotti tipici che devono essere assolutamente assaggiati. Zuppa d’aglio, Gulash, Kurtoskalacs e tanto altro nei tantissimi ristoranti e chioschi che offrono da mangiare a prezzi veramente vantaggiosi. Per gli amanti della cucina italiana soprattutto nella zona della Basilica ci sono buonissimi ristoranti considerati per gli abitanti di Budapest “di alta cucina”. Hanno nomi italiani alcuni quindi è facile riconoscerli. Su tutti segnalo il T&G, Osteria 11, Ristorante Pomod’Oro e Trattoria Toscana. Hanno vicino anche proprie enoteche e negozietti di prodotti tipici italiani: hanno prezzi “abbastanza esagerati” ma se si vuol mangiare bene italiano qualche sacrificio tocca pur farlo! Chi volesse provare l’ungherese (io sono stato 5 giorni e in 3 cene che sono stato fuori solo una l’ho fatta in un ristorante ungherese) potrei suggerire quello dove sono stato io: Sir Lancelot. Sicuramente il più turistico e quello con i prezzi più turistici, ma penso sia tappa obbligata per chi volesse venire a Budapest. Si mangia con le mani, atmosfere medievali, canti e balli: alla fine il prezzo pagato per il tipo di serata sembra sempre ragionevole.

DDanubio: non è un semplice fiume, ma un collegamento, il più lungo fiume navigabile d’Europa. Dalla Germania al Mar Nero passando per Vienna, Bratislava, Budapest e Belgrado, infatti si organizzano vere e proprie crociere che permettono di visitare tutte queste città in modo alternativo e suggestivo. Passeggiare lungo le rive del Danubio è rilassante e conferisce a questa città una cornice unica ed inconfondibile.

E Eventi: Budapest è una città ricca di eventi, scegliere un periodo per visitarla è stato molto difficile. Leggendo nei forum e cercando in internet ho trovato di tutto: Sziget Festival, Balaton Sound, Gran Premio F1, Red Bull Air Race, Wine Festival, Carnevale dei Busò, Mercatini di Natale in piazza Vorosmarty e tanto altro ancora.

F – Festa: Da tempo, leggendo in molti forum, associavano sempre Budapest al turismo “sessuale”. A dire la verità, potendo raccontare la mia esperienza (ho alloggiato in appartamento in centro e quindi posso parlare di ciò che ho visto in quella zona… non ho notato niente di più di ciò che c’è in Italia. Ci sono locali quali night adibiti all’erotismo, ma in centro le feste in serata (ce ne sono tante e divise in tantissime disco e locali. Sono assolutamente di puro divertimento (musica e ballo). Posso consigliare un paio di posti dove sono stato quali Jam Pub, Creol Bar e Otkert. Musica commerciale e ballabile: un drink, 4 chiacchiere, 2 passi di ballo e la serata è partita per il verso giusto!

G- Gente: Abitando in pieno centro ho potuto vedere il classico Meltin’Pot da Capitale Turistica. Parlando però specificamente della gente ungherese devo dire che sono molto cordiali e molto gentili, ma esigono onestà e puntualità: più che ungheresi, sembrano svizzeri!

H- Hotel: Ce ne sono tantissimi, quasi che non si contano! Mi sono un po’ informato prima di partire su internet e ho visto una quantità infinita di hotel e di appartamenti: per chi ha pazienza nella scelta può trovare la sistemazione giusta per le proprie esigenze, ma penso che chi anche si affretti in un last minute potrà trovare sicuramente qualcosa di buono, soprattutto trovare qualcosa!

I – Igen: qualche parolina stando in un affascinante città di una cultura diversa con una lingua completamente diversa dalla nostra fa piacere a volte impararla: Igen, si!

L – Località vicine: La bellezza della Perla del Danubio è indiscussa e c’è tantissimo da vedere, sia a Buda che a Pest. Per chi ha a disposizione più tempo per la vacanza e vuole vedere anche cosa c’è nei dintorni e scoprire mete meno “turistiche”, potrei suggerirvi una gita fuori porta a Skanzen, Szentendre, Puszta.

M – Muoversi: La domanda che mi ero posto prima di partire è se, una volta arrivato a Budapest, sarei stato capace di muovermi con facilità per la città. Niente di più facile. La rete metropolitana è in grado di coprire quasi l’80% dei luoghi di interesse della capitale, il resto si può visitare muovendosi con bus e tram. Per tutto è valido un ticket dal costo di più o meno un euro con i quale potete muovervi liberamente. A me è stato consigliato di acquistare la Budapest Card (ci sono moltissimi rivenditori nel centro città, si può anche trovare in aeroporto nel banchetto della Go4travel).

N – Numeri Utili: Prima di partire è sempre importante conoscere qualche numero utile per Budapest, vado ad elencare i più importanti:

Emergenza: 112 (in inglese, tedesco ed altre lingue straniere)

Polizia: 107 (inglese, tedesco ed altre lingue straniere)

Ambulanza: 104 o 311 1666 (in Inglese, tedesco ed altre lingue straniere)

Vigili del Fuoco: 105 o 321 6216

Soccorso stradale automobile club: 188

Utile giocare con i numeri anche quando si parla di taxi: cercate sempre di prendere quelli con una lunga lista di numeri in fiancata (alcuni esempi 7 777 777, 2 000 000). Per prenotarli basterà comporre +36 1 e poi il numero che leggete nel taxi.

O – Orari: Se pensate (come avevo fatto io, ovvero che gli ungheresi abbiano il nostro stesso stile di vita, vi sbagliate di grosso. Fuori per cena alle 17:30 – 18:00 , fuori per il dopocena 21:00-22:00; se vedete in giro gente con i vostri stessi orari molto probabilmente non sono ungheresi.

P – Pulizia: In tema di pulizia devo dire che non ci siamo trovati male per niente, quando a dire la verità pensavo negativamente al riguardo: la città in centro è molto pulita (qualche graffito qua e là solamente) e abbastanza curata. Per quanto concerne l’appartamento dove ho alloggiato punto a favore anche a questo, ottimamente pulito e fornito.

Q – Quando visitarla: Ci sono alcune capitali europee le quali può valer la pena visitare in una determinata stagione, io per Budapest consiglierei il periodo estivo e quello invernale: ovviamente periodo Natale-Capodanno e mese di Agosto in primis. Sono queste ovviamente date di alta stagione, quindi per chi volesse spendere un po’ meno qualsiasi periodo dell’anno è adatto, Budapest è bella sempre!

R – Resto: Occhio al cambio Huf-Euro ragazzi! Spesso e volentieri se non si ha dimestichezza con le banconote si rischia di confondere i tagli da 1.000 e 2.000 Huf (3,5 – 8 euro) con i tagli 10.000 e 20.000 Huf (35 – 80 euro). Ci si può accorgere tempo dopo aver pagato e non è possibile più tornare indietro o sperare che un ristoratore o un negoziante si accorga del vostro errore.

S – Szechenyi: Il nome dei bagni termali più famosi di Budapest. Non sono i più storici ma sicuramente quelli che hanno più appeal tra i turisti. Due enormi vasche esterne con una piscina olimpionica al centro e varie gradazioni di acqua. Particolarissima la scena che si presenta nel periodo invernale quando di fuori c’è neve e all’interno l’acqua va dai 30 ai 40 gradi. Internamente, invece, saune, bagni turchi, piscine e chi ne ha più ne metta. Con 10 euro di ingresso potete godervi una bellissima giornata.

T – Tours: Molte le possibilità di effettuare tour a Budapest: diurni, notturni, mezza giornata, più giornate.

Caratteristico è l’autobus che poi si immerge nel Danubio (costoso ma esperienza da provare). Io ho trovato parecchie offerte già nel sito dal quale ho prenotato l’alloggio ma anche andando in giro per il centro ci sono banchetti che offrono tour e gite di tutti i tipi.

U – Utca: Non lasciatevi ingannare da questa parola che vedete scritta ovunque nei siti, forum, nelle informazioni. Utca significa Via, Strada, quindi non è niente di strano!

V – Vini: Intensi, aromatici, ottimi compagni di pasto. Il vino prodotto in Ungheria più famoso è il Tokaj Aszú, da non confondere con il nostro Tocai friulano. Oltre al Tokaj: “Vino da re, Re dei vini” (così definito dal Re Sole) in Ungheria si producono altri i vini bianchi, di un colore dorato, ricco e aromatico adatto alla cucina grassa, speziata e piccante della regione. Nei negozi in centro si può trovare qualcosa, ma andare direttamente “in loco” è la soluzione più consigliata.

Z – Zenzero: Zenzero e cannella usati tantissimo (troppo a mia opinione) nei dolci: vere bombe caloriche che alterano a volte il sapore.

L’alfabeto è volto al termine: resta il ricordo di una bellissima esperienza che mi sono impegnato a raccontare in questa maniera un po’ particolare, proprio per condividerla con chi vuole spendere qualche minuto di lettura e assaporare i fasti e le bellezze della fantastica Budapest.

Enjoy! Franco

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