Budapest in tre giorni

Una città che merita di essere visitata e conosciuta, tranquilla, pulita e accogliente. Tante le cose da vedere e facili da raggiungere, anche a piedi
Scritto da: Giovanni Membola
budapest in tre giorni
Partenza il: 22/10/2011
Ritorno il: 25/10/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Prima di partire ho consultato questo forum ed ho trovato tante utili informazioni che sono servite per il nostro viaggio a Budapest. Pertanto pensiamo sia utile lasciare un contributo che magari possa essere utile a chi vuole visitare la bella capitale ungherese, città tranquilla, silenziosa, rispettosa e pulita.

Partenza con Wizzair (ottima compagnia, 2 viaggiatori al costo 123,95 euro a/r) sabato ore 12.50 da Bari. Il ritardo è stato ottimamente recuperato durante il viaggio e siamo giunti alla destinazione (Terminal 1 dell’aeroporto di Budapest) in perfetto orario. Qui ci attende Luca, un italiano che vive e lavora a Budapest da circa 11 anni, che ci ha accompagnato al nostro albergo, l’Eurostar Budapest Center (prenotato con Booking.com – 3 notti in matrimoniale con prima colazione @ 215 euro tutto compreso), ottima scelta! Posizione centrale (Kossuth Lajos utca), moderno, accogliente, pulito, colazione abbondante e varia, l’unico neo è la non ottima insonorizzazione delle camere che si affacciano sulla strada principale molto trafficata.

Lasciate le valigie abbiamo deciso di cominciare la visita alla città, dalla vicina Basilica di Santo Stefano, maestosa e caratteristica; dalla centralissima piazza Deak proseguiamo lungo tutto viale Andràssy, la strada più elegante di Budapest, molto interessante dal punto di vista architettonico per gli edifici del XIX secolo.

Il viale, patrimonio dell’Unesco, è molto lungo e vario, si incontrano il Teatro Nazionale dell’Opera e il Museo della Posta; dopo piazza Ferenc Liszt c’è la piazza Oktogon, così chiamata per i suoi otto lati. Subito oltre la Casa del Terrore, un museo allestito proprio nel palazzo che dal 1944 al 1956 ospitò il carcere comunista, ovvero un vero e proprio centro di tortura, nato per ricordare le vittime delle dittature nazista e comunista. All’esterno tantissime foto delle vittime delle violenze.

La strada sbocca nell’ampia piazza degli Eroi con il Monumento del Millennio. Ai lati della piazza il Museo delle Belle Arti e il Palazzo delle Esposizioni. Superata la piazza c’è il parco della città (Városliget) e il caratteristico castello di Vajdhahunyad, che si specchia sul laghetto artificiale che lo circonda. All’interno edifici in stile diverso, tra cui il romanico, il rinascimentale, il barocco e il gotico, e la statua in bronzo dell’Anonimo incappucciato, una delle statue più amate e fotografate della città. Non lontano i bagni termali Széchenyi.

Torniamo sempre a piedi ma non prima di aver visto le stazioni della metropolitana (linea gialla), la più antica d’Europa (1890) chiamata Földalatti, caratteristica per le sue pareti interamente ricoperte di piastrelle.

Tornati verso il centro si arriva a Piazza Vörösmarty, dove si trova la rinomata antica pasticceria Gerbeaud e da dove parte la via pedonale nota per lo shopping Váci utca.

Prima di rientrare in albergo facciamo una suggestiva passeggiata lungo il Danubio, dove la vista di Buda, la parte più antica della città posta sulla collina di fronte, e dei ponti che attraversano il fiume è davvero incantevole.

Il giorno successivo, sempre a piedi e sotto la pioggia intermittente, attraversiamo il Danubio dal Ponte delle Catene e dopo una breve sosta alla funicolare, piena di gente che come noi voleva arrivare al Palazzo reale e al centro di Buda, decidiamo di percorrere la salita a piedi, la consigliamo, infatti si attraversa un bosco e il tragitto non è lungo. Dall’alto la vista sulla pianura di Pest è molto suggestiva. Qui si possono visitare il Castello o Palazzo Reale con all’interno il Museo della Storia. Girandoci attorno si può ammirare la fontana del re Mattia ad una battuta di caccia e poi proseguire verso il quartiere medievale con al centro la chiesa di Mattia Corvino (o della SS.Annunziata) nella piazza con al centro il monumento barocco della SS. Trinità. Alle spalle il Bastione dei Pescatori, davvero particolare, soprattutto per chi ama la fotografia. E’ anche questo un monumento del Patrimonio dell’Unesco. Da qui il panorama sulla città è davvero bellissimo.

Il quartiere è circondato da bastioni e mura, che si possono percorrere lungo quasi tutto il perimetro; particolare è il campanile della chiesa di Maria Maddalena, che oltre ad una finestra gotica è ciò che rimane dell’edificio risalente al XIII secolo.

Suggeriamo un giro per le strade di Buda medievale: case colorate con tanti richiami all’antico, nicchie, archi, ogive gotiche.

Ritorniamo verso Pest e visitiamo il Palazzo del Parlamento, un edificio imponente e molto bello, e ricco di decorazioni. All’interno la scalinata d’onore porta alla sala dove è esposta la reliquia storica più importante dell’Ungheria: la Corona e le insegne reali, lo Scettro, il Globo, e la Spada.

Nella piazza, proprio di fronte al Parlamento, abbiamo visitato il museo etnografico. Sempre nei pressi di piazza Kossuth si possono osservare alcune statue in bronzo, come quella di Imre Nagy che si affaccia su un ponte (anche questo in metallo), sul lato verso il Danubio un’altra statua a grandezza naturale (ma non abbiamo capito di chi si tratta) e poco distante, nulla piazza di fronte all’ambasciata americana la statua di Ronald Reagan. Ma anche sul Promenade del Danubio ci sono alcune statue in bronzo molto apprezzate dai turisti, come la “Kiskiralylany” (la Principessina, anche se sembra di un elfo o un fanciullo) e poco prima la statua della “ragazza che gioca con un cane”.

Rientrati in hotel per una breve sosta, riprendiamo la passeggiata attraversando il bellissimo ponte della Libertà, ritenuto giustamente come uno dei ponti più belli del mondo, in stile art nouveau con un’elegante struttura di ferro. Dall’altro lato del Danubio ci troviamo proprio sotto il Monte di Gherardo, sul quale spicca la statua del vescovo di origine italiana.

Arriviamo proprio di fronte al Palazzo del Parlamento giusto per scattare qualche foto in notturna e poi fare rientro in hotel, questa volta attraversando il Ponte delle Catene, uno dei simboli della capitale ungherese.

Tra questi due ponti c’è quello che prende il nome di Erzsébet híd (Ponte Elisabetta), in stile liberty, anch’esso ricostruito dopo i bombardamenti tedeschi.

La mattina successiva percorriamo la zona pedonale di Váci utca, dove visitiamo la chiesa barocca di San Francesco e poco avanti quella di San Michele (Mihály Templom), dove all’interno si può apprezzare uno degli altari più belli della città. La chiesa possiede anche un’ottima acustica e per questo si organizzano concerti quasi ogni sera.

Poco più avanti si apre la piazza e il Mercato Coperto (Vásárcsarnok), il mercato più grande ed antico di Budapest (1897). All’interno, su due piani, si può trovare di tutto: a piano terra gli alimenti tipici come la paprika (peperoncino piccante, spezia tipica), i salumi (salame ungherese), carni, formaggi, liquori e bevande tipiche. Al piano superiore invece tantissimi prodotti artigianali originali e souvenir, come i pizzi, merletti, ricami e ceramiche.

Il resto della giornata l’abbiamo trascorso in giro per le strade del centro, per negozi e ad ammirare l’architettura dei palazzi della città. Infatti consigliamo di passeggiare guardando in alto e osservare i particolari di questi antichi ed imponenti edifici che talvolta si alternano a costruzioni moderne.

Nella centralissima piazza Deak la merita una visita la Chiesa evangelica e proprio nei pressi (in Erzsebet ter) una interessante esposizione di opere contemporanee: all’esterno le statue moderne di due cani e di un toro indicano l’ingresso.

Non lontano è anche presente, e merita una visita, la Sinagoga ebraica di via Dohány, la più grande attiva in Europa e la seconda nel mondo. Realizzata in stile bizantino e moresco, la sua facciata si distingue dai disegni policromi e dalle due torri alte più di 40 metri con cupole a “cipolla”.

In questi giorni ci siamo fermati a mangiare in alcuni caffè che numerosi si incontrano per strada, gustando talvolta i dolci tipici ungheresi. Ma ci corre l’obbligo di segnalare il Ruben Restaurant, non lontano dalla fermata Astoria (Magyar utca), proprio nel centro a due passi dal nostro albergo e dalla sinagoga. Consigliatissimo per qualità e scelta di piatti, abbondanti e ben presentati, a prezzi davvero modici.

Siamo ripartiti puntuali in giorno successivo, ci ha accompagnati sempre Luca, preciso e puntuale, oltre che gentile a segnalarci i luoghi da vedere e da provare.

Guarda la gallery
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Casa del Terrore

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castello di Vajdhahunyad

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Funicolare e Pest oltre il Danubio e il Ponte delle Catene

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Portale principale della Basilica di Santo Stefano

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Stazione della metropolitana Földalatti

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Bastione dei Pescatori

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Piazza degli Eroi

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Il Tram sul Promenade del Danubio

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Statua in bronzo

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Le torri della sinagoga

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Particolare di una statua in bronzo

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Casa del Terrore, esterno

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Mercato Coperto

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Ponte della Libertà

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Palazzo Reale, scalinata d’onore

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Chiesa di Mattia

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Edifici medievali di Buda

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Palazzo Reale by night



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