Budapest in Love
Partenza venerdì con volo Alitalia (ottimo per il trasporto di un bagaglio grande a persona oltre al bagaglio a mano in cabina) ed arrivo in aeroporto nel pomeriggio. Abbiamo prenotato dall’Italia il servizio shuttle (eravamo 6 adulti) e ci è costato praticamente 8.5 euro a testa. Da considerare che il costo è per Andata e Ritorno dall’aeroporto all’ingresso dell’Albergo. Servizio veloce, comodissimo abbiamo aspettato 10 minuti in aeroporto per l’arrivo del nostro minibus ed al ritorno è stato puntualissimo a riprenderci dall’albergo. Ottimo servizio per chi ha molti bagagli o non vuole fare troppa strada a piedi, infatti l’alternativa sono i mezzi pubblici che funzionano benissimo ma bisogna vedere dove avete prenotato l’albergo. Su qualche guida on-line consigliano di cambiare gli Euro in aeroporto, non fatelo, non conviene assolutamente infatti 1 euro in aeroporto lo pagano 250 huf (fiorini) in città trovate i vari cambi ufficiali dove è evidenziata la scritta “no commision”, noi li abbiamo cambiati a 305 huf senza commissioni. Alternativa sono i bancomat che sono parsi per tutta la città che cambiano più o meno a 280-290. Mi raccomando mai in aeroporto! Abbiamo soggiornato al bellissimo e storico hotel Astoria che è centralissimo, a pochi metri dalla Sinagoga, e che ha nel raggio di 50 mt bus, tram e addirittura la fermata metro che si chiama proprio “Astoria” quindi ottima posizione. Con la metro abbiamo raggiunto la fermata Nyugati per raggiungere il bellissimo ristorante Sir Lancelot (http://www.sirlancelot.hu/) e gustare una ottima cena a base di specialità locali da mangiare prevalentemente senza posate! Costo incluso bevande e servizio di 20-25 euro a testa … ben spesi!!
Noi abbiamo approfittato dell’ottima offerta di abbonamento giornaliero a Metro/Bus/Tram che per 5 persone costa 3300 HUF (+/- 10 euro x 5 persone) sfruttato su tutti i mezzi.. veramente ottimo e ricordate che ci sono controllori in metro e su tutti i mezzi, quindi niente furbizie perchè abbiamo visto volare i verbaloni e le brutte figure di turisti NON ITALIANI.
Mattinata a trascorsa a Szentendre (Sant’Andrea) http://www.guideviaggi.net/ raggiunta con metro e treno per una bella passeggiata tra negozi e musei di articoli tipici ungheresi.
Pomeriggio sul lato di Buda con visita al dall’esterno al Castello di Buda, alla Chiesa di Mattia (in ristrutturazione interna ma visitabile a pagamento…chiude alle 17) i Bastioni dei Pescatori. Cena in ristorante tipici al centro nella centralissima Vaci Utca num. 67 (Fàtal Etterem) al costo di +/- 15-20 euro a persona.
Domenica mattina colazione in un Bar della catena COSTA con cappuccino (maxi) e caffe ITALIANO per proseguire nella Basilica di Santo Stefano (siamo arrivati durante la messa e non abbiamo potuto girare liberamente all’interno,… ma da vedere). Passeggiata verso il Teatro dell’Opera, bellissimo, per proseguire passando dal Museo del Terrore e proseguire per raggiungere il Parlamento con una visita che si può fare solo Guidata prenotata dall’Italia. Occhio, ci sono siti con costi diversi per la visita. Noi abbiamo pagato 10 euro a persona ma c’erano persone che avevano biglietti pagati 6 euro quindi cercare bene sui siti che vendono i ticket. Inutile dire che il Parlamento è bellissimo sia dentro che fuori, quindi comunque soldi ben spesi. La visita dura +/- 45 minuti e ci sono controlli di sicurezza molto attenti.
Pomeriggio alle terme Szecheny grandissime ma OCCHIO, portate tutto con voi ciabattine, costume accappatoio e cuffia. http://www.szechenyibath.hu/ Costo 16 euro per la cabina. E non tardate! Chiudono alle 17 le fontanelle, alle 19 le piscine interne e alle 22 quelle esterne. Meglio se qualcuno che conosca la lingua Inglese vada a fare i biglietti perché le cassiere si sono rivelate tutte molto scocciate e assolutamente insofferenti verso i turisti (noi per farci capire abbiamo parlato in dialetto BARESE che hanno capito meglio dell’inglese). Serata conclusa con Giro sul battello di un’ora con audio guida in italiano e bevanda inclusa. Costo 5500huf a persona. Da fare specie di sera per vedere tutta Budapest illuminatissima.
Per cena avevamo deciso di spararci una pizza sempre su Vaci Utca ed avevamo anche trovato una bella Pizzeria (La botte) con forno a legna e qualcuno che capiva l’italiano. Purtroppo era tutto pieno e abbiamo ripiegato in un risto/pizza a pochi metri. Il locale si chiama MONARCHIA, e se volete provare l’ebbrezza di una pizza congelata (della qualità più scarsa) infilata in un forno elettrico semifreddo, accomodarvi su sedie ricoperte da cuscini LERCI e tovagliato macchiato…. siete nel posto giusto. Abbiamo pagato la pseudo pizza e la birra (ad onor del vero decente) e siamo scappati alla ricerca di un McDonald’s unica ancora di salvezza oramai a tarda ora per mettere sotto i denti qualcosa di caldo. Dimenticavo .. durante l’attesa nel risto/pizza Monarchia siamo stati attorniati da suonatori di chitarra/mandolino che spacciavano musica anni 60 italiana e da un cameriere che parlava italiano ma si girava per il ristorante con le movenze in stile Lerc della famiglia Adams. Esperienza NEGATIVA!!
La mattina successiva visita al grandissimo Mercato Coperto (www.ungheria.it/cosa-vedere-e-fare/budapest-e-dintorni/mercato-coperto-centrale) per continuare con i tram il tour e visitare la Chiesa di S. Anna e ritornare alla Chiesa di Mattia per vederla da dentro. Ne vale la pena. Per non farci mancare nulla, abbiamo anche deciso di visitare anche un centro commerciale (http://www.mammut.hu) uno dei più grandi di Budapest, molto bello ordinatissimo e silenzioso come sempre. Ritorno in Hotel per prendere il Minibus (arrivato puntualissimo) e far ritorno in aeroporto alla volta di Roma.
