Budapest… di fine agosto
In questo diario vorrei condividere alcune info pratiche ed esperienze per facilitare e godersi al meglio la permanenza in città, quindi non mi soffermerò a descrivere le principali attrazioni e musei in quanto ampiamente raccontate in tutte le guide.
La raggiungo solitamente in auto partendo da Treviso, il viaggio è di circa 700 km (6 ore) passando per la Slovenia via Lubiana/Maribor. Anche in Ungheria, come per la Slovenia, è necessario essere provvisti di Vignetta (pedaggio) che costa circa 10 € per 10 giorni. L’ultima stazione di servizio utile per acquistarla è Murska Sobota (poco prima del confine tra la Slovenia e l’Ungheria), la registrazione è elettronica (non viene consegnato nessun talloncino da attaccare) e viene effettuata dando il proprio numero di targa allo shop del distributore, il quale a sua volta rilascerà una ricevuta di pagamento.
Ho sempre scelto strutture con disponibilità di parcheggio privato, anche perchè in città quasi tutti i posteggi sono a pagamento e non sono molto economici.
In questa occasione ho optato per un appartamento nel quartiere ebraico che si trova nel VII distretto.
Il miglior metodo per spostarsi in città è indubbiamente l’utilizzo dei mezzi di trasporto, ci sono vari titoli di viaggio disponibili, io ho scelto il biglietto da 72H che costa 4150 HUF (circa 12 Euro) e ti permette di utilizzare tutti i mezzi pubblici nel circuito urbano: tram, autobus, metro e battelli (non quelli turistici ovviamente), sono acquistabili in tutte le fermate della metro ai distributori automatici (lingua inglese) con data e ora di scadenza in evidenza. Attenzione perchè controllano sempre i biglietti!
Ad ogni angolo vi propongono i tour nei bus turistici, io non amo molto questo metodo di visita in quanto preferisco avventurarmi nella vita reale delle città, utilizzando i mezzi pubblici o camminando tra la gente.
Una gita fuori Budapest che consiglio (se avete tempo e comunque dopo aver visitato i maggiori punti di interesse) è il palazzo reale di Godollo. Lo si raggiunge con la metro 2 rossa direzione Ors fermata Ors (capolinea) e il treno Godollo HEV (fermata Godollo Szabadsag). Il viaggio in treno è di circa 30/40 minuti, attenzione però che al titolo di viaggio standard urbano è necessario aggiungere un supplemento chilometrico (km 20) che costa 370 HUF a tratta. Il supplemento lo si acquista alla biglietteria partenza treno, esibendo il biglietto urbano in possesso.
La visita del palazzo viene effettuata con audioguide anche in italiano.
Per visitare il Parlamento consiglio di acquistare i biglietti qualche giorno prima di partire tramite il loro sito uffiiciale www.parlamentobudapest.com/it in quanto si corre il rischio di non trovare disponibilità di posti nei weekend (ci sono degli orari prefissati per varie lingue, compreso l’italiano, con gruppi a numero chiuso). La guida vi accompagnerà tra le 6/7 stanze visitabili e il tour all’interno dura circa 45 minuti.
Per arrivare a Buda dove si trovano il Castello, la chiesa di Matthias e il bastione consiglio di utilizzare il bus nr.16 se dovete raggiungerlo dalla parte di Pest/ ponte delle Catene. Il bus 16 ferma proprio sulla piazzetta centrale tra il castello e la chiesa, con una frequenza di 4/5 minuti.
Sempre in zona Buda, una bella passeggiatà tra il verde la si può fare raggiungendo la Citadella sul monte Gellért (fortezza edificata dagli Asburgo), e poco più avanti spicca il Monumento della Libertà, una signora alta 14 metri che simboleggia l’indipendenza e da dove si ha una splendida veduta sulla città. E’ una zona sicuramente meno affollata e caotica rispetto alla zona del castello e scendendo attraverso il sentiero (in direzione delle terme di Géllert) ci sono diverse terrazze da dove si possono scattare delle belle foto.
Merita una visita sicuramente anche lo Zoo (vicino a piazza degli Eroi), è molto grande, super organizzato, diviso in aree geografiche / tematiche con la possibilità di essere a stretto contatto con gli animali. Ci sono zone all’aperto e all’interno in cui gli animali si avvicinano e si possono anche accarezzare (vedi la casa del Madagascar dove i lemuri scorazzano liberamente e ti si avvicinano per una carezza o una foto). Tuttavia per visitarlo sono necessarie almeno 4 ore (a passo abbastanza spedito). Ovviamente la scelta di visitarlo in questo mio ultimo viaggio è stata dettata anche dal fatto che avendo già visitato altre volte Budapest avevo il tempo di fare e vedere cose diverse da quelle già viste in precedenza ( i punti di interesse principali).
L’isola di Margherita è una sosta ideale per trascorrere un po’ di tempo in relax. Qui gli Ungheresi vengono per fare sport, prendere il sole, rilassarsi all’ombra degli alberi. Molto frequentata il sabato e la domenica. Dopo aver camminato km per alcuni giorni, ho deciso di noleggiare un monopattino elettrico 🙂 per un’ora e farmi il giro di tutto l’isola che dovrebbe essere lunga 3 km. Scelta azzeccata! la si percorre tutta tramite i percorsi dedicati e senza dover faticare 🙂
Tra i vari bagni termali della città ho apprezzato moltissimo quelli di Rudas, meno turistici ed affollati degli altri proposti nelle guide. L’unico limite è che l’entrata mista (uomini e donne) è possibile solo il venerdì sera e il sabato sera (dalle 22 alle 4 del mattino). Necessari costume, ciabatte e telo spugna. Nel biglietto di entrata (circa 4000 HUF) è compresa la cabina privata per il cambio e deposito effetti personali. Dispone di una piscina centrale a 36° e di 4 laterali di 28°/30°/33°/42°. In una stanza adiacente c’è la vasca a 15°. Due bagni turchi e un percorso sauna. Al piano superiore invece c’è la piscina con vista sulla citta.
Per quanto riguarda pranzi e cene l’offerta ovviamente è ampia, a pranzo nei vari bistrò è possibile mangiare con 2.500 HUF a testa circa con un hamburger e birra (zona quartiere ebraico) in Kiraly utsa c’è una via piena di locali e molto frequentata per mangiare/bere qualcosa (sia di giorno che di sera). Per le cene invece in qualche localino carino i prezzi si aggirano sui 7.000/8000 HUF prendendo un antipasto, un piatto principale e una bottiglia di vino. Mi sento di consigliare i seguenti locali (necessaria la prenotazione): Zeller Bistro, Hungarikum Bistro, Kispiac Bistro (tutti individuabili in TripAdvisor, con recensioni giuste e reali).
Sulla vita notturna c’è l’imbarazzo della scelta, ma il must resta sempre il Szimpla Kert (quartiere ebraico) un locale molto particolare (io lo trovo bellissimo) dove prendere una birra o un cocktail e tirar tardi fino a chiusura. E’ aperto da mezzogiorno fino alle 4, per trovare meno confusione l’orario giusto è quello dell’aperitivo.
Budapest è una città sicura, non ho mai avuto problemi, nemmeno a notte fonda. E’ molto vigilata dalla polizia (anche in borghese) e i locali sono super controllati. C’è da dire che come in tutte le grandi città bisogna essere abbastanza svegli e cercare di mimetizzarsi il più possibile con la gente locale, evitate certi bar “particolari” per “particolari” incontri in quanto il conto finale potrebbe essere moooolto salato (se si considera che una birra mediamente costa € 1,50/2,00 ci sono locali “particolari” dove non esci se non hai sganciato 200 euro per due birre…) Alcune cose lo ho apprese da un amico che vive a Budapest da 15 anni (per questo che ci vado spesso).
Per quanto riguarda il cambio valuta io ho utilizzato sia i centri sparsi per la città che i bancomat non trovando grandi differenze. Per comodità comunque moltiplicate per 3 (diviso 1000) gli importi e avrete più o meno l’equivalente in euro.
Buon divertimento a Budapest!
Gigia
