Budapest, città ospitale e dall’esuberanza decorativa
La città è ricca di palazzi e monumenti, molto belli, è grande e curata.
La gente si dimostra ospitale e cordiale.
A Budapest si può arrivare comodamente con un volo low cost della Ryanair che, se scelto nelle giuste fasce orarie, permette di risparmiare davvero considerevolmente.
Subito fuori dall’aeroporto, è possibile prendere l’autobus n. 200E. Il primo problema è dove fare il biglietto, visto che l’erogatore automatico ove si viene inviati in realtà non funziona. Consigliamo quindi di acquistare il biglietto direttamente in autobus visto che il sovraprezzo ammonta a soli € 0,27.
Al capolinea dell’autobus è possibile prendere la metropolitana per raggiungere il centro.
Noi abbiamo alloggiato all’Hotel Metro, Kresz Géza u. 1., 13. Angyalfold – Margitsziget, prenotato attraverso il sito booking.com. Ci è piaciuto per la cortesia dell’intero personale e il fatto che parlano un inglese comprensibile; i servizi a disposizione (pulizia quotidiana, ascensore, wifi gratis); stanza più grande di quanto richiesto (forse questione di fortuna); pieno soddisfacimento delle nostre raccomandazioni presentate al momento della prenotazione. Dalla nostra esperienza consigliamo di soggiornare in quest’hotel. L’unico neo è dato dal fatto che è un po’ spostato rispetto alle vie principali ed è collocato in una zona isolata di sera. Di prima mattina si sentono rumori del traffico. Non ci sono mensole in doccia. L’arredamento e le finiture sono economiche. Nel complesso tuttavia gli aspetti negativi sono abbondantemente superabili.
Per evitare di offendere chi lo ospita, il turista a Budapest deve ricordarsi che è d’uso lasciare una mancia di circa il 10% di quanto speso per il ristorante e il taxi. Bisogna soltanto prestare attenzione al fatto che alcuni locali addebitano già nello scontrino “il servizio”: in questo caso è del tutto inutile pagarlo ulteriormente.
Inoltre, se usate le carte elettroniche, chiedete se potete pagare la mancia addebitando la carta stessa oppure se preferiscono i contanti.
Per spostarsi a Budapest si può usufruire dei mezzi pubblici metropolitana, autobus e filobus utilizzando la stessa tipologia di biglietto. E’ comunque necessario obliterarne uno nuovo ad ogni cambio di mezzo o linea di metropolitana.
Consigliamo l’acquisto del blocchetto di 10 biglietti al posto dell’abbonamento o della card che spesso vengono proposti.
Per quanto riguarda le attrazioni turistiche da ammirare sono sicuramente da non perdere le seguenti:
– Palazzo Reale. Suggeriamo di vedere il cambio della guardia (noi siamo riusciti a vederlo alle ore 17.00).
– Labirinto del Castello, Uri utca n. 9. Ne suggeriamo la visita dopo le ore 18, perché molto più suggestiva, quando le luci elettrice vengono spente e si percorrono i cunicoli con le lanterne.
– chiesa di Matyas: l’interno è in ristrutturazione, quindi non vale la pena di entrare perché si vede poco.
– Bastione dei pescatori: suggeriamo di non pagare l’ingresso;
– Citadella
– Basilica di S. Stefano: vale la pena di salire sulla cupola a pagamento per godere del bel panorama della città.
– Parlamento: la visita all’interno per i cittadini europei è gratuita, ma raccomandiamo vivamente di prenotarla per tempo prima della partenza inviando una mail a idegenv@parlament.hu.
– P.zza della Libertà
– P.zza degli Eroi + giardino Varosliget
– La ruota del tempo, Felvonulasi ter: si tratta della clessidra più grande del mondo. E’ stata inaugurata nel 2004 per celebrare l’ingresso dell’Ungheria nell’Unione Europea. La sabbia scorre dal recipiente superiore a quello inferiore nel giro di un anno terminando il suo ciclo a mezzanotte in punto della notte di S. Silvestro, quando la ruota si capovolge e inizia a muoversi nella direzione opposta.
– Deak Ferenc ter
– Posta e Cassa di Risparmio
– Teatro dell’Opera: merita la visita guidata che in italiano è prevista alle ore 15 e alle ore 16.
– via Vaci: la via principale dello shopping
– Grande Sinagoga: merita la visita guidata che in italiano è prevista alle ore 14.30 e verso le ore 17.
– Ponte della Libertà
– Ponte delle Catene
– Banca Centrale d’Ungheria – MNB visitor centre, www.lk.mnb.hu: è stato allestito un percorso per i visitatori che racconta la nascita della moneta e ci si può divertire con i giochi interattivi e portarsi a casa un ricordino originale.
– Centro Commerciale West End, Vaci utca n. 3
– Mercato coperto: il luogo ideale per comprare souvenirs
– Crociera notturna sul Danubio: fra le due compagnie disponibili, noi ci siamo avvalsi della Legenda, con partenza al molo 7, di fronte all’hotel Marriott, dalle 20.15 alle 22.15.
– Scarpe sul Danubio, Pesti also Rakpart, poco a sud del Parlamento: è uno dei monumenti più strazianti dell’olocausto. Si tratta di un’opera d’arte semplice, ma contemporaneamente molto toccante: 60 paia di vecchie scarpe e stivali in ghisa gettati alla rinfusa sulla sponda del fiume per ricordare gli ebrei ungheresi fucilati e gettati nel Danubio nel 1944 dai miliziani del partito fascista delle Croci Frecciate.
– Isola Margherita: un bellissimo parco, con tanto verde.
Per ristorarsi ci si può accomodare nei seguenti caffè:
– Jegbufe, Ferenciek tere: buono ed economico.
– Ruszwurm, szentharomsag utca n. 7: uno fra i più antichi e conosciuti. Ricco di pastine e dolcetti invitanti.
I ristoranti dove abbiamo mangiato e ci siamo trovati bene e speso circa € 12 a testa, sono:
– Haxen Kirali, kirali utca n. 100
– Regos, szofia utca n. 33
– Ruben Etterem, Magyar utca n. 12-14
Per noi sono invece da evitare le seguenti visite:
– la caffetteria Gerbeaud, perché tanto famosa quanto costosa.
– Museo delle Belle Arti: per tutta questa estate sono chiuse per ristrutturazione le importantissime Area Egizia e sala Impressionista.
– Memento Park: contiene delle curiose e grandi statue del periodo comunista, che però non valgono il costo del biglietto e il tempo per raggiungerle.
Speriamo che le nostre indicazioni vi possano essere utili per una vacanza a Budapest, una città interessante e sbalorditiva oltre che adatta a tutti.
Ciao.
Cinzia e Sergio