Budapest a passo di marcia
Abbiamo prenotato il viaggio esattamente il 4 luglio, quindi oltre 2 mesi prima, tramite internet. I voli sono stati della Skyeurope all’andata (bell’aereo, peccato il ritardo di quasi 2 ore però dovuto al maltempo) e Wizzair al ritorno (i ragazzi non volevano salire su un aereo mezzo rosa e mezzo viola!!!). Tutto bene, i voli low cost non hanno nulla da invidiare alle compagnie di bandiera, prezzi vantaggiosissimi (a/r a meno di 70 euro, tasse comprese), gli snack vengono venduti in volo a costi contenuti.
Arrivo di vemerdi sera a Budapest… Ecco, magari il tempo poteva essere migliore, per tutta la vacanza non abbiamo mai visto il sole e la nebbia era abbastanza fitta, stile pianura padana! l’hotel anche lo abbiamo scelto su internet tramite il servizio di prenotazioni di Budapest (www.Ohb.Hu), efficientissimo servizio devo dire, vale la pena di affidarsi a loro e poi la carta di credito la usano solo a garanzia della prenotazione e sul posto si può pagare anche in contanti. Il nostro hotel era situato a Pest, nella parte pianeggiante della città, ed era l?hotel City Ring. Veramente notevole, per un 3 stelle! colazione americana, frigo, tv, lustrascarpe… Costo: 88 euro a camera doppia e la metro è proprio sotto l’hotel.
la prima sera abbiamo fatto una piccola crociera sul Danubio (mamma mia quanto è grande ed amozionante!), anche questa prenotata tramite internet sul sito www.Legend.Hu. Le spiegazioni erano in tutte le lingue e vengono offerti anche 2 cocktail, quindi siamo rimasti soddisfatti. A quel punto un giro in centro e poi la cena. Ecco, io sconsiglio di cenare nei ristoranti sulla Vaci Utca (la loro via Veneto) perchè sono cari e turistici. Noi purtroppo non lo sapevamo e abbiamo speso 25 euro a testa, certo tutto buonissimo ma la seconda sera per porzioni più abbondanti la spesa è stata solo di 9 euro! (se non ci credete andate al ristorante “paprika”, vicino piazza degli eroi e verificate coi vostri occhi, anzi col vostro palato!).
il sabato abbiamo visitato la Sinagoga (purtroppo solo da fuori perchè è giorno di celebrazioni), piazza della libertà, il Parlamento (gratis per i cittadini europei, visita in italiano alle 11.30), e passato il ponte delle catene abbiamo visto Buda, la zona collinare Devo dire che ha molto più fascino di Pest e il bastione dei pescatori è semplicemente sensazionale. Da Buda poi si dovrebbe vedere tutta la città peccato che come ho già detto, eravamo circondati dalla nebbia! non voglio soffermarmi sui monumenti, le notizie artistiche si possono leggere sulle guide turistiche. Voglio invece dare dei consigli pratici, quelli non sono mai troppi! la metropolitana è efficentema i taxi costano talmente poco che per chi è di fretta è consigliabile spostarsi con quelli.
attenzione alle scale mobili della metropolitana: sono velocissime!! gli ungheresi parlano quasi sempre inglese e tedesco e molti anche italiano. I prezzi dei souvenir sono più o meno quelli italiani, alla cittadella sono però molto cari essendo il belvedere di budapest. Le temperature sono decisamente rigide, calcolate che spesso d’inverno il danubio ghiaccia.
consiglio a tutti di vedere questa città, magari un po’ meno di corsa di quello che abbiamo fatto noi! Buon viaggio a tutti i turisti per caso