Buda o Pest?

Il primo viaggio insieme....e da quasi perfetti sconosciuti!!! Stavolta mi sento di osare, partiamo!
Scritto da: Limo
buda o pest?
Partenza il: 12/03/2011
Ritorno il: 17/03/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Il primo viaggio insieme….e da quasi perfetti sconosciuti!!! Stavolta mi sento di osare, partiamo!

La meta è stata pienamente concordata: dopo vari “giri” nelle capitali europee approdiamo a BUDAPEST, unica città che entrambi non abbiamo mai visto.

Abbiamo trovato un volo wizz air, molto economico, con partenza da FCO…arriviamo di notte, ma ci aspettano Judith e suo marito nel loro piccolo ma confortevole B&B e la loro affabilità.

12 marzo.

L’emozione anticipa la sveglia, siamo pronti! Partiamo alla volta di una bella “magnata” sui colli romani ed Ariccia ci chiama in una delle sue numerose fraschetteria per farci assaggiare la mitica porchetta. Un giretto in quei paesini arroccati (con una pausa tè a Rocca di Papa, da dove si gode una bella vista sulla città eterna) e via all’Apt. Il ns aereo è in ritardo di 15 min…e dopo una giornata a giro comincio un po’ a innervosirmi e senza nemmeno sospettare che tale ritardo aumenterà!!! Un piccolo (o grande) intoppo all’imbarco (il mio bagaglio supera di forse 1 cm le dimensioni, colpa esclusivamente delle ruote), una breve discussione che trova consensi degli altri passeggeri e il ritardo si fa qsi di 1 ora. Pago la “multa” e si parte! Il volo ha pure delle turbolenze…mmmm, però reggo, sono troppo contenta! Dopo una giornata così faticosa, finalmente siamo nella ns camera che ci accoglie con una sorpresa: una vista meravigliosa sul Parlamento by night!

13 Marzo

Il risveglio è traumatico, la ns camera non ha persiane né tende e alle 7,00 siamo già svegli anche se non perfettamente in forma. Una ricca colazione con la compagnia dei proprietari del B&B che ci raccontano in inglese delle loro esperienze italiane (io son troppo stanca x capire qlcosa, Davide sembra leggermente + in forma!). Oggi in programma BUDA, la città vecchia, che si trova proprio sopra il ns alloggio. Saliamo a piedi verso il quartiere della Fortezza dove, appena arrivati a Diszter (l’antica piazza del mercato) veniamo colti da un maestoso vento (che non ci abbandonerà mai nell’arco della giornata). Tutti belli coperti ci dirigiamo verso il Plazzo Reale, dal qle si gode una meravigliosa vista su PEST. Da ora in poi è Davide che ha in mano la situazione e mi conduce per le stradine che si snodano nel quartiere: Tarnok utca, Uri utca con i suoi palazzi barocchi, Orszaghaz utca (La strada delle case con i sedili), Fortuna utca…e finalmente una sosta al RUSZWURM, pasticceria tra le più famose di Budapest. Una DOBOS (torta di cioccolato al caramello…leggerissima direi) ed uno STRUDEL (io vado sul classico). Dopo qs pausa ipercalorica siamo pronti per la visita alla Chiesa di Mattia, le cui decorazioni risalgono ad epoca antica…ma siamo sicuri? Alle sue spalle il Bastione dei Pescatori con foto di rito…semplicemente bellissimo! Ma è ancora presto ed abbiamo tutto l’entusiasmo e la forza del 1 giorno…scendiamo e continuiamo fino a Corvin ter, proseguiamo per Fo utca (parallela al lungoDanubio) fino alla chiesa di S Ana dalla qle assistiamo ad una vista pazzesca sul Parlamento. Adesso però ho bisogno di una doccia rigenerante e dopo aver comprato il necessarire che il bagaglio a mano ci impediva di portare, ce ne andiamo in Htl. Stasera cena da HorgasztanyaVendeglo dove Davide osa una zuppa di pesce gatto ed io un ottimo goulash. Ninne!

14 Marzo

Dopo averci svegliato adesso però il sole sembra averci abbandonato, infatti sta piovigginando… Stamani in programma la visita guidata al Parlamento x cui dobbiamo sbrigarci (difficile con la famiglia del B&B!!!). Percorriamo a piedi il lungoDanubio,di Buda, avendo sempre a fianco il Parlamento di PEST, oltre il fiume (che buffa qs cosa!) Arrivati, ci mettiamo in coda per prendere i tkt (gratuiti se con carta identità europea) e aspettiamo la ns guida (oggi la visita sarà più breve perchè domani è festa nazionale ed i preparativi non permettono di visitare la cupola). Il Parlamento è composto di 1 edificio perfettamente simmetrico per le due camere…è davvero stupefacente! Il tempo ora sembra migliorato, ci dirigiamo a piedi verso Vorosmarty ter, punto d’incontro tra le vie pedonali dello shopping su cui sovrasta la famosa pasticceria di Sissi: Gerbeaud. Strano ma vero, NON ci facciamo tentare e imbocchiamo Vaci utca, il corso per eccellenza di Pest e che ci porterà fino a Fovam ter passando da Ferenciek ter. A Fovam ter si apre il mercato centrale, in stile liberty, opera di Effeil. Davide ha letto su qlke diario di viaggio che al piano terra vendono pesci vivi (nelle vasche) e quindi mi conduce per un tour….eccoli!! mamma che brutti!!! Si è fatta ora di pranzo, ridendo e scherzando, saliamo al 1 piano del mercato dove troviamo il famosissimo LANGOS (Anche qs scoperto da Davide in ql sua lettura). Il dietetico pasto consiste in pasta dritta con formaggio ed altre schifezze a scelta. Bagnato con un po’ di birra direi che è un gustoso pranzetto! Percorriamo Karolyi Mihaly utca, fino alla chiesa dell’università dove ci riposiamo nel tentativo di scrivere il ns diario, ma nn siamo ispirati e ciò rischia di diventare motivo di lite…rimettiamo tutto nello zainetto, ci penseremo stasera! Camminando ci troviamo davanti al Cafè CENTRALE, di cui ovviamente Davide ne conosce la fama…che dire a qs punto la sosta è d’obbligo! Bellissimo, tutto in legno,elegante….come non ordinare una torta? Superlativa!!! Rigenerati e rifocillati ci dirigiamo verso Roosvelt ter dove non ci siamo fatti mancare ql foto con sfondo Buda al tramonto e al Palazzo Grasham (oggi Four season hotel di lusso). Pronti per la cena dopo una lunga sosta nel B&B, giriamo per le vie del centro, ma nessun ristorante sembra fare al caso nostro…BAZILICA restaurant, forse un po’ turistico, ma la tovaglia a quadretti c’è e le candele lo stesso, siamo SOLI in tutto il locale…molto intimo direi!

15 Marzo

Stamani il sole splende alto e noi siamo svegli prima del solito…sob! A colazione Davide intrattiene una pseudo conversazione con un nuovo ospite del B&B, un americano sulla 70ina che dopo poche parole pare lo adori già. Io non capisco niente (e Davide poco, ma non demorde) e mi prende il ridere!!

I° tappa: stazione metro Battyany per comprare il ns 1 tkt giornaliero…ma dove sono le informazioni? La ricerca crea tensione, mi sa che il ragazzotto non si fida di me…e casca male! Infatti eccomi a comprare il ns biglietto per l’Isola Margherita, un’oasi di verde nel cuore di Pest dove gli ungheresi vanno a fare un po’ di sport…e quanti ce ne sono!!! La percorriamo tutta a piedi ed è davvero piacevole dato anche le temperature miti e qs sole che allieta il panorama. Un pit stop per un caffè non proprio economico al gran Hotel in mezzo a vecchi in accappatoio bianco che si gustano la SPA e via per il mio regalo di compleanno a Davide, la ns:

II° tappa: LE TERMEEEE!!!!! Attendiamo alla linea 2 del tram (gialla come qla di Lisboa) ma dopo un bel po’ ci ricordiamo che è festa nazionale e qla linea è stata sospesa…poco male, prendiamo il bus e così ci troviamo precisi sulla linea 1 della metro, la più antica di Europa…ma qnto è graziosa!! Tutta in legno con scritte stile ottocentesco…da foto! Le terme Szecheneyi, che la mia collega ungherese mi ha consigliato, si trovano nel parco Vorosliget, fraquentato da abili giocatori di ping pong (Davide ci si incanta per mezz’ora)ultrasessantenni. Entriamo alle terme…ed è tutto molto organizzato, ci cambiamo e via alla ricerca delle piscine….eccole…ma che puzza! Prima vasca: 36° e a me sembra già troppo calda! Ne assaporiamo il profumo di mentolo e la temperatura assieme ad altre persone di età diverse che si godono il relax….a dire il vero si sta benissimo manca solo un po’ di musica soft come sottofondo… Ma non è finita e cambiamo piscina: 38°, 40°, sauna… ma non fa per noi. Adesso sperimentiamo il fuori, (oggi col sole si sta anche parecchio bene). Troviamo una prima vasca dove giocatori di scacchi si sfidano in acqua, una seconda vasca con corsie dove si nuota ed una terza, la più divertente, dove ci sono giochi d’acqua e noi ovviamente ci buttiamo!!! Ma la fame chiama, dopo 3 ore di relax, salsiccia e hot dog sono la giusta ricompensa… chiaramente con birra che annaffia il tutto! Oh mio Dio, se non porto Davide a vedere l’Opera giuro che lo strangolo! Percorriamo Piazza degli Eroi, direzione Viale Andrassy, finchè incontriamo il teatro dove il ragazzo si scatena in foto. Ma le sue pretese non finiscono qui, ora lamenta la “gola” e suggerisce una fermata alla pasticceria Gerberau, oasi del piacere, impero dei dolci e dei sensi…degna conclusione di un bel pomeriggio. I dolci sono ottimi, un’apoteosi del gusto!!! Stasera abbiamo voglia di “vivere” e ci dirigiamo per cena nel quartiere ebraico, dove ci saranno anche tanti pub, ma per mangiare troviamo solo il Ristorante Blue Rose su 2 piani, dove alle 21.20 siamo gli unici clienti….ahahahah! Passeggiando per le strade del quartiere troviamo un pub che ci piace molto: in pietra, luci soffuse, tavolacci in legno…carino! Nella guida avevamo letto di qs locali sotterranei, ma qs è al piano strada…come mai? Aspetta ecco le scale, Davide scende e trova un cantiere. Il ragazzo del bancone ci richiama e Davide si difende “If you want I can help you!” Rido solo io…va beh! Ordiniamo del vino ed una palinka per me (una specie di grappa molto buona). Sarebbe carino rimanere ancora in qs posto NON turistico e frequentato solo dalla gente del posto (per lo più amici), ma il puzzo di fumo ci sta soffocando. Andiamo a ninne.

16 Marzo

Ci svegliamo con la speranza di non incontrare a colazione l’americano anche perchè il ns tkt giornaliero scade alle 10.00 e dobbiamo prendere il bus per Szander entro ql’ora se non vogliamo rischiare la multa!! Arriviamo al paese e per prima cosa ci accorgiamo che il nome è diverso da come lo abbiamo chiamato finora: Szentendre. Primo punto d’interesse è un caffè nella piazzetta, dove coperta con un plaid stile Ikea in dotazione del bar, ordino un espresso…e nn è nemmeno malvagio!!! Mentre ci godiamo il silenzio del paese, arriva un gruppo di studenti italiani a rompere l’incantesimo… Ci perdiamo per le viuzze del paese che si sviluppa in una specie di cucuzzolo dove a sorpresa troviamo una scolaresca dell’asilo che cattura la nostra attenzione. In mezza giornata lo visitiamo e ce ne torniamo a Budapest a vedere La Cittadella, passando sul Lungodanubio e dopo un pranzetto nel quartiere Taban che proprio economico non è… Ai piedi del Monte Gellert il famosissimo hotel Gellert di cui guardiamo l’interno e le terme che però non ci entusiasmano…

Ma ora: PRONTI, ATTENTI e VIA!!!!

La salita mi devasta, Davide mi tira, mi strattona, mi motiva…del resto è lui che vuol salire in cima!!! Con una bombola a ossigeno arriviamo…mmm bello! Ma tutta sta fatica per 2 foto???!!?? Vah, torniamo in Hotel che stasera dobbiamo trovare il ristorante che ci ha suggerito Aniko….ecco ora piove pure!!! Dobbiamo prendere il TRAM, compriamo il biglietto…sì ecco, ma dove?? Chiediamo un po’ di info in giro e nessuno ci sa dire dove poterlo comprare…finchè una ragazza carinissima ci da il suo…la AMO!! Per fortuna è smesso di piovere e ci avviamo a piedi, per tempo, al ristorante….arrivando in netto anticipo. No problem, ci prendiamo un aperitivo in un pub sotterraneo lì vicino gestito da due giovani e pieno di ragazzi…Archivium Tea & Rum, come cita l’insegna, 2 bicchieri di vino…mmmm buonoooo!! Le 20.20, perfetto, l’ora esatta per la ns cena! Entriamo al ristorante, più elegante rispetto alle Vendeglo dove abbiamo cenato fino a oggi, gente del posto, menù raffinato…e brava Aniko!! Mangiamo davvero bene e ora ci vuol qualcosa per finire la serata. Ieri sera passeggiando nel quartiere ebraico eravamo stati incuriositi da un locale molto particolare e decidiamo di provarlo. Certo i buttafuori all’ingresso fanno un po’ paura, sono enormi….che si fa? Entriamo e leggiamo il nome: SZIMPLA, una specie di centro sociale, ex fabbrica nel quale ci sono più banconi bar da cui servirsi. Il posto non è molto illuminato, ma è colorato, con proiezioni alle pareti, vasche da bagno che fanno da divani, sedie di tipo diversi….insomma un po’ vintage un po’ kitch! Finita la ns bevuta, nonostante il gran movimento decidiamo di rientrare al B&B.

17 Marzo

Ultimo giorno, siamo un po’ tristi… La sigra del B&B, carinissima, ci lascia l’opportunità di usare la camera fino alla ns partenza. Prima visita: La Sinagoga, dove Davide si distingue per le domande che fa alla guida (per fortuna parla in italiano). Oggi il tempo non ci risparmia, piove e noi nn abbiamo niente per ripararci… Dopo una sosta al caffè Spinoza…direzione mercato coperto per comprare due pensierini da portare a casa…2 salami e 4 salsicce…capirai!!! Torniamo a pranzo al quartiere ebraico, in un ristorante che avevo adocchiato passando: Greenspub, dove mangio il mio ultimo goulasch. Ultima sosta alla pasticceria Gerberaud dove compriamo 2 dolcini da portare a colleghi e amici. Ma è tardissimo! Voliamo al B&B, agguantiamo le valige ed in 40 min siamo all’APT… Budapest mi lascia un bel sapore in bocca, si è fatta amare per i suoi monumenti, la sua pulizia, la cordialità delle persone, ricordare per i suoi goulasch e per la palinka, ma qlo che non scorderò mai di qs splendida città saranno i suoi eccezionali dolci!!

Buon viaggio a tutti!

PS: mi sono accorta di non aver dato il primo consiglio utile: giunti all’aeroporto a Budapest potete prelevare direttamente dai bancomat i soldi per pagare il taxi che vi porterà in città. Consiglio vivamente di utilizzare SOLO taxi pubblici (FOUTCA) di cui si trovano gabbioti subito fuori l’aeroporto e persone in fila che aspettano il loro turno…ma non lasciatevi impressionare scorre veloce! Se gli orari lo consentono potete prendere anche il bus.



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