Buchuresti da vedere
Abbiamo trovato la città in festa, sia per la vicinanza del Natale sia per la festa di S.Nicola (l’equivalente della nostra Befana). Questo ha certamente contribuito positivamente alla nostra impressione sul posto; per di più le luci natalizie illuminavano le strade, spesso prive di illuminazione pubblica. Riguardo la sicurezza non c’è da avere nessun timore: non ci siamo MAI sentiti in pericolo. La polizia la si incontra di frequente per le strade; in molti angoli e nei parchi ci son gabbiotti della polizia municipale e nella metro ci sono 2 agenti per treno. Non abbiamo visto né ubriaconi né risse (sembrava un altro popolo rispetto a certi rumeni che si trovano in Italia). Va osservato quanto siano strani alla guida: le macchine sfrecciano ad alta velocità anche nel centro, incuranti di passanti anche se sulle strisce pedonali. La città è in piena occidentalizzazione (impressionante la quantità di cartelloni pubblicitari e di luci stile Time Square in certe strade/piazze) e si sta europeizzando, ma gran parte della popolazione ci è sembrata con una mentalità (e un vestiario) anni 80: sputi per terra, un po’ di diffidenza per lo straniero e mentalità non troppo aperta (eccetto per i giovani). Il costo della vita è mediamente basso (tranne per l’acqua che costa quanto la birra!) ed è quindi possibile lasciarsi andare in acquisti senza spendere troppo. Il costo TOTALE a testa (aereo, appartamento, vitto e souvenirs) è stato di 160€!!
Ma passiamo alla visita della città. I nostri giri si sono “limitati” al centro e alle strade principali; le stradine secondarie erano spesso dei cantieri a cielo aperto che però qualche volta abbiamo attraversato per curiosità e per conoscere un’altra faccia della città. Siamo andati quasi sempre a zonzo, avendo solo delle mete grossolane, ma questo ci ha permesso di vedere tante cose magari anche nascoste. Adesso un po’ di informazioni utili per chi volesse gustarsi questa Parigi dell’Est, le cui vie con i palazzoni di epoca comunista e i volti incrociati – a volte tristi (come segno di una recente storia vissuta) a volte allegri (come segno di una speranza da voler vivere) – ci hanno lasciato una certa poesia nel cuore.
CHIESE. Da visitare le varie chiese ortodosse, che si trovano quasi in ogni strada. Sono molto simili tra loro, quindi va bene entrare in quelle che si incontrano nei propri percorsi. Al più consiglierei quelle di S.Giorgio e S.Nicola.
PARCHI. I parchi sono una bellezza di questa città, in particolare da vedere Parcul Cismigiu e il parco Charles de Gaulle. I parchi erano addobbati a festa: alberi di natale, bancarelle di fiere artigianali, prodotti tipici e piste da pattinaggio.
ATTRAZIONI.
– Palazzo del Parlamento: costo 15Lei: da non perdere il tour guidato (noi ne abbiamo fatto uno con una guida italiana alle 13.30) che ti fa visitare le follie di un megalomane costruite con i soldi del popolo. Ogni stanza ti lascia senza fiato, ogni stanza ha uno stile architettonico diverso, tappeti e cristalli a mai finire: 360.000 mq che durante la visita vengono mostrati solo in parte (circa 1/50).
– Arc de Triumf: si trova al centro di una piazza a nord della città. È da visitare da vicino (anche se il rischio è di essere investiti!) e al suo interno è visitabile un museo ed è possibile salire sul tetto per ammirare le boulevard che si aprono da questa piazza.
– Teatro Ateneul Roman: si trova in piazza della Rivoluzione ed è artisticamente interessante al suo interno. Accanto c’è il Palaco Regal.
– Piazze (Piate): le enormi piazze sono un aspetto caratterizzante di questa città e della sua storia, anche perché quasi sempre sono posti in cui è possibile trovare monumenti, palazzi o musei da visitare. Consiglierei; Piazza della libera stampa, Piazza Unirii (il cuore della città), Piata Victorei, Piata Universitati.
– Strade: Boulevard Unirii (voluta dal dittatore ad immagine di Champs-Elysees, ma qualche metro più lunga e larga: ve l’ho detto che era megalomane), Calea Victorei (la strada dello shopping) e Boulevard Bratianu. Tutte e tre passano per Piata Unirii.
MUSEI. I musei sono vari e realizzati in palazzi con valenza storica. Costano pochissimo (mediamente 1,5€, mentre per gli studenti 0,50€cent o addirittura gratis): il costo però è basso solo se rinunciate a fare video/foto, altrimenti dovrete pagare “un’aggiunta” che triplicherebbe il prezzo… ma state attenti che in tal senso i controlli sono piuttosto rigidi. Nota: Lunedì e martedì il 90% dei musei sono chiusi.
SOLDI. Ci sono tantissimi centri di cambio per la città, ovviamente la concentrazione più alta è nelle zone centrali. Le commissioni per il cambio sono nulle, quindi è possibile cambiare più volte e anche piccole somme. Mi raccomando di non effettuare il cambio in aeroporto (il cambio non è conveniente). All’incirca 1€ = 4,2Lei.
MEZZI DI TRASPORTO. Ci siamo principalmente spostati a piedi, per gustare al meglio la città e i suoi scorci. Abbiamo anche utilizzato la metro (1 biglietto di 2 corse costa 2,5Lei): ci sono 4 linee che ti permettono comunque di spostarti con agilità. Per gli spostamenti da/verso l’aeroporto Baneasa abbiamo utilizzato il bus 783 (un biglietto per 2 persone costa 7Lei, durata della corsa circa 40min): siamo partiti dalla fermata a Piata Unirii, dove passa all’incirca ogni 20/30min. Lo stesso bus può essere utilizzato per raggiungere l’aeroporto Optopeni (durata corsa circa 1ora). Abbiamo evitato di prendere i taxi, che sembravano molto convenienti (1,5Lei a Km) ma anche molto imbroglioni (alcuni sono illegali, altri hanno i tassametri truccati…).
LINGUA. Non abbiamo avuto particolari problemi se non in alcune situazioni: alcuni conoscevano l’inglese, altri l’italiano. Comunque la loro lingua non è così distante dalla nostra (ha origine latina) ed è stato bello imparare alcune parole, come cartofi visto che di patate se ne mangiano tante.
LOCALI. Da non perdere il “Caru cu Bere”, locale caratteristico, 10€ a persona, bevande comprese, vicino al centro con spettacolo incluso: necessaria la prenotazione. E poi bisogna entrare nel supermercato per conoscere i loro prodotti: ho trovato peculiare il reparto surgelati con le zuppe congelate a cubo e i cosciotti interi di maiale. Inoltre da provare le varie pasticcerie/fornetti che si affacciano letteralmente per strada: hanno delle finestrelle da cui ordinare e delle vetrine da cui scegliere; si trovano diversi dolcetti di pasta sfoglia a 1,5Lei. Non abbiamo frequentato locali notturni. Una birra costa 2/3 Lei e sconsiglierei le salsisicce (troppo pesanti). Per chi volesse è possibile svagarsi nei casinò: se ne trovano diversi in giro.
COMPAGNIA AEREA. Abbiamo usato la WizzAir che si è dimostrata puntualissima e precisa (anche nei controlli che sono stati fiscali, in particolare a Bucarest). Prenotando con 2 mesi e mezzo di anticipo abbiamo pagato 40€ a/r a persona. Partenza da Ciampino e arrivo a Baneasa, che a soli 8 Km dal centro della città.
ALLOGGIO. Abbiamo affittato un appartamento a soli 70€ a notte, a 200m da Piata Unirii (ovvero il centro della città). Ovviamente non aveva gli stessi comfort di un hotel, ma col senno di poi è stata un’ottima scelta: posizione centrale, possibilità di fare colazione a casa (avevamo frigo e fornelli) e grosso risparmio. L’agenzia mette a disposizione anche una macchina o minibus per venirvi a prendere/lasciare all’aeroporto (costo 20€ a macchina): sono stati molto disponibili in fase di prenotazione e discreti durante il soggiorno (www.bucharest-accomodation.com noi abbiamo preso l’appartamento Acapulco).
SOUVENIRS. Poca roba tipica. Abbiamo trovato solo su Calea Victorei dei negozi appositi: abbiamo comprato cartoline, magneti e soprattutto (l’originale tipicità) le uove dipinte (8Lei l’uno).
Mi pare di avervi detto tutto come suggerimenti per visitare al meglio questa bella città. Per qualunque ulteriore info non esitate a contattarmi.
Salut e arrivedere!!