Bruxelles e non solo….
Sono poco più delle 18, ma i menù di cozze che ci si offrono davanti solleticano i nostri stomaci, abituati a cenare molto più tardi…ma è bello cambiare, almeno in ferie!!!… E continuiamo a sentire per strada offerte di menù a droite et à gauche: sembra di essere in Tunisia, dove abitualmente fuori dai negozi offrono le mercanzie….quì il mangiare!!! Alla fine veniamo attirati dall’unico posto stra-pieno di gente: chez Leòn…divino! Cozze gratinate (moules au gratin) per me e cozze marinate con patate per il mio compagno….con birre buonissime al seguito, la Maes e la Brugs blanche. Usciti soddisfattissimi con un conto di meno di 40 euro, ci lasciamo catturare dal waffel, (acquistato in uno dei numerosi negozietti del centro) dolce tipico belga, che noi ci facciamo farcire con del cioccolato fuso. Molto buono.
L’indomani ci dirigiamo alla vicina Gare du Midì ed in biglietteria acquistiamo due biglietti per Brugge, approfittando dello sconto del fine settimana a testa a/r costa 9.50 euro….E così dal treno ammiriamo borghi e campagne in direzione nord, verso il mare…anche se a quest’ultimo non ci giungiamo per poco… Ed ecco, dopo circa un’oretta, la cittadina meta del nostro odierno viaggio. Al punto informazioni acquistiamo una cartina al costo di 0.50 centesimi (solo a Lecce ci avevano fatto pagare la cartina!), ci rifocilliamo in bagno al costo di 0,40 centesimi ( i bagni dappertutto, Bruxelles compresa, sono pochi, a pagamento, e piuttosto sporchini) e partiamo. Uno spettacolo. Sembra di tornare indietro nel tempo. Un’intera giornata da sogno, percorrendo le vie più turistiche e quelle meno, e godendo di angoli e scorci meravigliosi. Ormai il buio inizia a farsi strada e vicino alla stazione, un localino ci attira: “De Stoepa” è il fine serata giusto per sorseggiare le ottime birre belghe: prendiamo una Vedett ed una De Koninck, deliziose….e terminiamo nel peggior modo ordinando una Mystique…birra alla ciliegia.. Che sorpresa!!! Ci ridiamo su e prendiamo il treno per tornare a casa ma all’ultimo decidiamo di fermarci a Gent e dargli un veloce sguardo.
Così ci incamminiamo dalla stazione e diciamo pure che passeggiamo parecchio…Scopriamo solo più tardi che avremo potuto prendere il tram 1 per arrivare nel centro storico. Comunque vi giungiamo con le nostre gambine e la vista ci ripaga della lunga camminata. Una piazza da sogno, dei canali e dei ponti sul fiume così romantici!…Una città per innamorati, fa battere il cuore! Nuovamente in stazione, ma questa volta con il tram 1, e via verso la capitale!! A nanna morti stecchiti.
La domenica è davvero tutta dedicata a Bruxelles.Torniamo in centro, godendocelo in chiave nettamente differente dal giorno di arrivo: infatti c’era una magnifica giornata di sole. Strepitoso! I luoghi sono tanti: Manneken pis, Palais Justice da cui si gode un bel panorama sulla città, Royal Palace, Cathedral, Parlamento Europeo, La Borsa…la cartina della città sapientemente evidenzia quanto valga la pena visitare, insieme naturalmente alle informazioni che ognuno raccoglie prima di un viaggio. Camminiamo parecchio, essendo in fondo l’unico modo per godere appieno del “clima” che può respirarsi: a noi piace provare a capire ed insieme immaginare come si viva in ogni posto che visitiamo. Tutto molto tranquillo e sereno, nessun brutto ambiente o situazione “pesante” viene a crearsi davanti ai nostri occhi. Le persone appaiono sorridenti e disponibili. Parlano tutti il francese e l’inglese, taluno anche l’italiano! Tanto bello, ma due cose in particolar modo ci stupiscono in negativo: la spazzatura, presente in ogni dove ed a qualunque ora del giorno e della notte, e parchi completamente abbandonati, per niente verdi e con fontane non funzionanti. Un nord Europa anomalo ci viene da pensare… Ceniamo in un locale pessimo sulla Grand Place: ‘T Kelderke. Sotto terra, con puzza di fogna e cozze gratinate stavolta puzzolenti e per nulla fresche. Ne assaggio una sola e lascio il piatto intatto senza che nessun cameriere si informi sul perché. (Da notare che mangio di tutto ma non si poteva ingurgitare la roba avariata!).Dividiamo almeno la scelta azzeccata del mio compagno: stoemp (purè con carote) con contorno di manzo con ottima salsa alla birra. Innaffiamo con un po’ di birra belga sempre buonissima e scappiamo… E’ ormai sera inoltrata e decidiamo di prendere la metro per raggiungere l’Atomium, troppo lontano per le nostre forze ormai esaurite. La metro non è una bella sorpresa con il suo odore di orina perenne…Ma l’Atomium compensa le puzze con lo spettacolo notturno che offre ai nostri occhi. Estasiati scattiamo le ultime fotografie che ci immortalano felici in questo meraviglioso viaggio in terra belga.
L’indomani all’alba prendiamo il pullman dalla Gare du Midì esattamente nello stesso punto nel quale ci aveva lasciati all’arrivo. Puntuali partiamo per l’aeroporto. Attenzione! A check-in pesano i bagagli e sono molto fiscali! Speriamo di avervi dato informazioni che in qualche modo possano esservi utili per un vostro futuro soggiorno a Bruxelles e cittadine limitrofe.
Allora buon viaggio!!!
