Bruxelles e Bruges: délicieux cadeau

Weekend nella capitale europea per festeggiare il mio compleanno, con piacevole gita fuori porta a Bruges
Scritto da: paolina87
bruxelles e bruges: délicieux cadeau
Partenza il: 25/08/2011
Ritorno il: 28/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Decisa la meta per questo delizioso regalo di compleanno inizio a cercare informazioni in internet e mi imbatto in questo fantastico forum: mi sembrava doveroso fare un piccolo resoconto del mio viaggio anche se con un po’ di ritardo.

Giovedì 25 agosto 2011

Dopo aver lasciato l’auto al ParkingGo, io (Paola) e Daniele, il mio ragazzo, partiamo dall’aeroporto di Bergamo alle 8:20 con la Ryanair e atterriamo all’aeroporto di Charleroi con 15 minuti d’anticipo (volo pagato 80€ circa a/r per due persone). Fuori dall’aeroporto acquistiamo i biglietti del bus (€22 a/r a testa) che ci porterà alla Gare du Midi di Bruxelles. Il viaggio in bus dura 50 minuti circa. Cerchiamo la metro e acquistiamo, alle macchinette automatiche, il pass di 3 giorni per poter utilizzare illimitatamente i mezzi pubblici a €9,50.

Raggiungiamo il nostro Hotel: Hotel Esperance che abbiamo prenotato tramite booking.com e pagato 240€ per 3 notti con prima colazione, grazie ad un’offerta. L’hotel, in stile Art Dèco, è molto carino e pulito e si trova a 200 metri dalla fermata della metro De Brouckere e a due passi dalla Rue Neuve, via ricca di negozi. Appoggiate le valigie e fatta una bella doccia, visto che è ora di pranzo, ci fermiamo a mangiare ad un McDonald. Successivamente andiamo alla scoperta della città e quindi ci tuffiamo nella vivace Grand Place che ci accoglie con un’infinità di profumi, negozi di cioccolata e merletti, ristoranti e molti turisti.

La Grand Place è il cuore di Bruxelles, circondata da maestosi palazzi, sede delle vecchie corporazioni, e da numerosi vicoli che ti portano un po’ ovunque. Bellissimo l’Hotel de Ville con la sua guglia alta ben 96 m. Visitiamo la Maison du Roi che espone quadri ed arazzi del XVI secolo, ma più particolare è la raccolta dei vestitini del bambino che fa pipi. Si dice che il figlio di un duca fu colpito mentre urinava contro un albero durante una battaglia, altri dicono che spense la miccia di una bomba con la pipi, sta di fatto che il Manneken Pis è una statuetta di bronzo alta soltanto 61 cm, simpatica ma molto molto piccola. Se c’è un evento particolare o una festività il Mannaken Pis viene vestito. Peccato, io l’ho sempre visto nudo…

Prima di continuare la visita bisogna fare rifornimento: acquistiamo una Gaufre con nutella. Dolcissima. Una bomba di calorie. Curiosiamo un po’ nei negozietti di souvenir, vediamo la facciata della Borsa e percorriamo le coperte ed eleganti Galeries St-Hubert.

Ci spostiamo poi alla Cathédrale Sts Michel et Gudule maestosa, con le sue torri molto simile a Notre Dame di Parigi. L’interno è molto spoglio ma colpisce la vetrata raffigurante il Giudizio Universale.

Dopo aver visto l’atrio del museo del fumetto (abbiamo deciso di non entrare perché non essendo intenditori 8€ ci sembravano eccessivi) e fatto le foto di rito con il Puffo e Asterix, riprendiamo la metro e ci dirigiamo a Place Ste-Catherine. Una bella piazza con al centro una grande fontana e circondata da ristorantini, molti ancora chiusi. Non visitiamo l’omonima chiesa perché chiusa. Fa freschino ed inizia a piovere. Ultima tappa prima di andare a prepararci per la cena è l’Atomium, costruito per l’expo del 1958 è il simbolo della città. La struttura in ferro con le sue nove sfere è davvero imponente. Facciamo mille foto e poi torniamo in albergo. Questa sera a cena decidiamo di assaggiare qualche specialità e dove se non al famosissimo Chez Leon in Rue des Bouchers (via dei ristoranti). Ordiniamo moules et frites per Daniele e croquettes de crevettes per me e due birre. Spendiamo 31€. Pieni e stanchi morti andiamo a nanna.

Venerdì 26 agosto 2011

Scendiamo a fare colazione nella taverna dell’hotel servendoci del piccolo buffet messo a disposizione. Il tempo è orribile: piove ed il cielo nero non dà speranza di rasserenamento. Prima tappa di questa mattina è il Palazzo Reale (visitabile gratuitamente nei mesi estivi).

Prendiamo la metro e scendiamo alla fermata Park, costeggiamo il Parc de Bruxelles che ci è sembrato molto triste e poco curato. Arriviamo davanti all’entrata del Palais lo troviamo chiuso: apre alle 10. Per far passare un po’ il tempo decidiamo di fare un giro nei dintorni. Ritorniamo sui nostri passi e finalmente entriamo nella lussuosa residenza ufficiale dei Reali. Affascinante la stanza del trono con un’infinità di candelabri e candelieri da parete, stravagante un soffitto decorato con milioni di scarabei e non ricordo in quale stanza (pardon) ho ammirato enormi affreschi raffiguranti Venezia. Peccato che bisogna seguire un percorso stabilito, tutti in fila, e davanti a noi c’era un gruppo di ultra 70enni tedeschi con guida che facevano due passi, ma dico due di numero, ed erano fermi. Così vola via la mattinata e quindi decidiamo di fare un pranzo veloce a base di kebab. Dopodiché visitiamo Place du Petit Sablon e Place du Grand Sablon ed entriamo nell’ église Notre Dame du Sablon. Ho trovato questa chiesa molto accogliente ed armoniosa. Seconda tappa della giornata è la fermata Schuman per raggiungere il Berlaymont e il Quartiere Europeo. Ad essere sincera non ci ha entusiasmato più di tanto.

Successivamente ci siamo riposati su una panchina del Parc du Cinquantenaire ammirando l’arco che lo domina. Ritorniamo in hotel per riposarci un po’ e poi si esce per cena. Ci facciamo abbindolare da un buttadentro (si perché i camerieri cercano in tutti i modi di farti mangiare nel loro ristorante) della Rue des Bouchers e ci sediamo al Coin de Mer, gustiamo un aperitivo (vino+bruschetta) e una paella royale il tutto a “soli” 80€. Anche se un pochino caro abbiamo mangiato molto bene e abbiamo trovato il ristorante elegante e raffinato. Usciti dal ristorante ci rechiamo nella Grand Place, acquistiamo qualche cioccolatino e ci mettiamo in attesa dello spettacolo di luci e suoni proiettato sull’Hotel de Ville alle 22:30. Ci è piaciuto molto, è stato emozionante tant’è che lo rivedremo anche domani. Fortunatamente la pioggia ci ha lasciato un po’ di tregua durante la giornata e non è stato poi così male.

Sabato 27 agosto 2011

Oggi giornata dedicata a Brugges quindi ci svegliamo presto, facciamo colazione e ci rechiamo alla Gare Central per fare il biglietto (a/r 27.60€ per due) e alle 9:30 circa prendiamo il treno. Il viaggio dura un’oretta, fuori dal finestrino si vedono solo distese di campagna belga con mucche al pascolo. Scendiamo dal treno e diluvia. Noooo!!! Prendiamo il bus che porta in centro. Abbiamo già fame allora ci rifugiamo in un bar e ci mangiamo una mega baguette. Squisita. Usciamo ed ha smesso di piovere. Siiii. Entriamo nella chiesa di Nostra Signoria (Onze Lieve Vrouwekerk) e sorpresa se vuoi vedere la statua di Michelangelo Madonna con Bambino devi pagare. Va bèh per 1€ (19-25 anni) entro, il mio moroso mi aspetta fuori perché 5€ per gli adulti (se non sbaglio) è sembrato eccessivo ad entrambi. Proseguiamo a piedi, attraversando canali e ponticelli, fino al Markt e subito ci mettiamo in fila per salire sul Belfort dato che la pioggia ci lascia un po’ di tregua e spunta il sole. Arrivati in cima al campanile si gode una favolosa vista sulla piazza circondata da splendidi palazzi e un bel panorama sui tetti della cittadina. Costo: 8€ adulti e 4€ studenti.

Visto che il tempo reggeva abbiamo deciso di fare subito un bel giretto in barca nei canali, un modo diverso e affascinante per visitare Brugges. I punti di imbarco sono molti e il giro dura 30-40 minuti con commento del capitano (naturalmente l’italiano non è contemplato). Successivamente ci rechiamo al Burg, una bella piazza circondata da imponenti edifici pubblici come il municipio (Stadhuis). Entriamo nella Basilica del Sangue Santo, dove è conservato un vasetto che si dice contenga il sangue di Cristo. Usciamo per dirigerci al Vismarkt, il vicolo del somaro cieco, quando inaspettatamente entrano nella piazza una marea di motociclisti rombanti che si dispongono in fila.. bohh! Non abbiamo capito che tipo di manifestazione fosse. Giriamo per negozi e ci dirigiamo verso la stazione perché sono ormai le 17:30 e dobbiamo riprendere il treno per ritornare a Bruxelles. Tornati in hotel, facciamo una doccia e usciamo a per cena veloce al Burger King. Attratta del gioco di luci dell’Hotel de Ville ce lo rivediamo anche stasera, compriamo qualche souvenir chiudiamo il bagaglio a mano e a nanna.

Domenica 28 agosto 2011

Oggi è il mio compleanno ma è anche l’ultimo giorno della vacanza. Facciamo colazione e alle 9:30 siamo già sul pullman diretti all’aeroporto. Il nostro volo è alle 12:10 e tutto fila liscio.

Considerazioni finali

Siamo rimasti sorpresi da Bruxelles molto carina, giovane e pulita, perfetta per i golosi come me con tutto il cioccolato che c’è.. Ci è dispiaciuto non poter visitare il Begijnhof di Brugges e non poter girare tra i canali durante le ore serali senza la folla di turisti, comunque è una cittadina che ci ha affascinato e incantato. Da non perdere assolutamente.

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Grand Place



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