Breve sosta a Mykonos
Il 6 settembre lo passiamo al mare che è fantastico ma la domenica sera, il 7, prendiamo l’autobus di linea che ha la fermata di fronte al nostro albergo, e ci rechiamo a Mykonos town, ovvero la solita Chora greca. Con un euro e 90 centesimi per viaggio ci procuriamo una serata speciale. Con Eden ce ne sarebbero voluti 12 a testa, di euro! La città è un vero gioiello, molto turistica ma bellissima, piena di luci, negozi e ristoranti, nonché patria degli omosessuali, dove qui finalmente non si nascondono. Le coppie etero in effetti non sono la maggioranza. Prenderemo l’ultimo bus di mezzanotte per tornare in albergo dove arriviamo mezz’ora dopo, stanchi ma, come si dice, felici.
Il lunedì ripeteremo l’esperienza, prendendo il bus delle 10,25 e gireremo Chora di giorno, con i suoi famosi mulini e la Little Venice. Pranzeremo in un buon ristorante, il Kosta’s, e ci passeremo tutta la giornata. Intanto ci siamo resi conto che nel nostro hotel, oltre la buonissima feta, i pomodori e le splendide olive kalamata, bene non si mangia. Pazienza. Non ci rovineremo la vacanza per questo.
Il martedì solito bus delle 10,25 e poi ci imbarchiamo per Delos, isoletta sacra antichissima prendendo il battello delle 11. Mangeremo dei biscotti che ci siamo portati e berremo tanta acqua sotto questo sole caldo. Al ritorno cambieremo battello, che va più veloce, e si ballerà un po’, ma per fortuna il mare non ci da fastidio.
Fantastico, che altro dire? L’imbarcazione è strapiena: qui a Mykonos si è dato appuntamento tutto il mondo e infatti pullula di italiani, francesi, tedechi, inglesi, orientali, spagnoli, australiani, americani.
Gli australiani nel nostro albergo fanno il toga party, ovvero si vestono solo di lenzuola e si salutano dicendo circa “ ave Cesare” anche se qui Cesare c’entra poco. Comunque sono simpatici.
Delos è veramente interessante, e la casa dei delfini fantastica.
Torneremo con il traghetto delle 15, l’ultimo, per cui staremo poi in città fino alle 17 dove poi prenderemo il bus per tornare in hotel.
Ci lasciamo gli ultimi due giorni per le sole giornate di mare che ci godiamo appieno ma la sera di giovedì 11 settembre ci concediamo il lusso di mangiare alla Taverna Marko’s all’isola dei pescatori.
Ci fanno vedere vari pesci e noi optiamo per un sarago favoloso, dopo di che io prendo le cozze saganaki con feta e pomodoro e Mario le cozze lemonate che sono entrambe favolose. Beviamo del buon bianco, apprezziamo olive e pane e poi non ci sta neppure un dolcino. Ce ne torniamo in hotel in una notte piena di stelle.
Venerdì 12 settembre siamo pronti per tornare a casa, purtroppo, il che avviene puntualmente.