Bretagna e Normandia: un sogno che si avvera
Avrei voluto visitare il più possibile di quelle, che nella mia immaginazione, erano due stupende regioni francesi e così cerco di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili. Scarico da questo sito tutti gli itinerari di viaggio fatti precedentemente in Normandia e Bretagna nei quali ho trovato delle informazioni veramente preziose, dai vari siti dedicati a queste due regioni tutte le informazioni utili e compro una guida turistica… e via si parte, intanto solo con la fantasia!!!!!!! Compilo un itinerario di viaggio seguendo le indicazioni sia della mia guida sia quelle che mi venivano date da precedenti “turisti per caso”. Totale dei giorni da mettere in conto: 13 Partenza: 18 agosto rientro 31 agosto percorrendo il seguente itinerario: 1° giorno: Pisa – Rouen 2° giorno: le abbazie intorno a Rouen : quella, di ST. MARTIN de BOSCHERVILLE, JUMIÈGES e ST. WANDRILLE, percorrendo la Route des Fruits lungo un’ansa della Senna penso che ne valga veramente la pena!. Nel pomeriggio Rouen 3° giorno: Etretat e Honfleur- entrambe da non perdere!!!!! 4° giorno: La costa delle Bassa Normandia con tutti i luoghi dello sbarco 5° giorno: Dinan (incantevole), St. Malò e Cancale. A Cancale fermatevi sul porto a mangiare le ostriche crude!!!!) Dol 6° giorno: Le Mont St. Michel ( un consiglio: andateci se potete la mattina presto o nel tardo pomeriggio, altrimenti dovrete fare a spintoni per la miriade di persone che percorrono l’unica strada che gira intorno al monte) 7° giorno: Fort La Latte e Cap Frehel ( entrambi dei posti molto suggestivi), Tréguier 8° giorno: Pluomanach e la costa di granito rosa percorrendo il sentiero dei doganieri 9° giorno: I complessi parrocchiali di Guimiliau, St-Thegonnec e Lampaul-Guimiliau vicino Morlaix, è impressionante come in paesini molto piccoli come è Guimiliau ci possono essere delle chiese così grandi!!! 10° giorno: Pointe S. Mathieu e Pointe du Pen Hir, entrambe veramente molto belle!!!!! Locranan ( che merita una visita perché è un piccolo paesino medioevale tutto in pietra, pieno di fiori, che conserva intatta l’atmosfera di altri tempi) 11° giorno: Quimper , Concarneau e Pont Aven 12° giorno: Vannes, Carnac e Auray 13° giorno: Casa In tutto abbiamo percorso circa 5000 Km con una spesa complessiva che si aggira intorno ai 2.000,00 Euro.
Ho cercato di tracciare un tragitto che non fosse troppo estenuante sia per noi che per il nostro bimbo, non volevo fargli percorrere ogni giorno troppi chilometri in macchina e allo stesso tempo volevo fare in modo che potessimo ritagliare dei piccoli spazi anche per lui e così è stato: ha potuto fare il bagno nell’oceano a Carnac, anche se ha confessato che l’acqua era un po’ fredda, ha potuto giocare sui giochi a molla che avevano montato sulla spiaggia di Pluomanach dopo che la l’alta marea aveva lasciato la spiaggia, ha potuto visitare un allevamento di maiali e vedere i piccoli mentre venivano allattati dalla loro mamma, l’allevamento era di proprietà della signora che ci aveva ospitato a Le Conquet, la quale si è meravigliata del fatto che fosse rimasto così tanto all’interno dell’allevamento, di solito, mi diceva, i bimbi scappavano immediatamente per il gran “puzzo”. Ha fatto una lunga passeggiata sulla baia di Mont St Michel dopo che la marea si era ritirata insieme con il suo babbo, felice quando vedeva affondare i sui piedi nelle “sabbie mobili” che ci sono intorno alla baia, senza contare le volte che è salito sulle giostre che trovavamo nei vari paesi… Ho scelto di pernottare nelle chambre d’hote, ne abbiamo cambiate sette in tredici giorni, tutte prenotate in anticipo tramite internet sul sito www.Gites-de-france.Fr e devo dire che è stata un’ottima scelta perché ti permette di avere un contatto diretto con i francesi che al contrario di quello che si dice, sono veramente molto ospitali e disponibili, e il rapporto qualità prezzo è molto buono (il costo massimo sostenuto per la camera per tre persone è stato di 65,00 euro compreso la colazione).
Ho trovato delle case veramente molto belle, pulite e accoglienti, i padroni di casa ci hanno preparato delle colazioni e delle cene indimenticabili e per i prossimi viaggiatori ne voglio segnalare due: la prima a Rouen dove abbiamo soggiornato per due notti, e precisamente in un piccolissimo paesino a 13 Km da Rouen, Epreville, dai signori Aucreterre (sito internet http://jy.Aucreterre.Free.Fr) le loro colazioni sono state le migliori di tutte quelle fatte in terra francese, con una tavola stupendamente apparecchiata e con dei dolci fatti in casa dalla signora veramente squisiti. La seconda a Mont Dol, scelta per la sua posizione centrale nella baia di Mont Saint Michael, (sito internet www.Chateaumontdol.Com), in questa casa abbiamo soggiornato tre notti, è una casa bellissima, molto curata, con una camera accogliente, in un posto incantevole. Da loro abbiamo consumato la cena più buona fatta in Francia, il padrone di casa ci ha preparato del buonissimo pesce, delle ostriche e naturalmente il dolce finale, tutto accompagnato da un ottimo vino.
Per quanto riguarda il mangiare abbiamo sempre pranzato con la bagette farcita comparta nelle varie bulangerie che si trovano in tutti i paesini oppure nei supermercati mentre la cena l’abbiamo sempre fatta nei ristoranti, ce ne sono tanti soprattutto lungo i porticcioli nelle vari cittadine e danno la possibilità di scegliere tra i vari menù a prezzo fisso, sempre molto ricchi ed economici oppure alla carte,in questo caso la cena diventa un pò più cara, inolte molti di loro ti propongono quello che chiamano “menù enfant” al prezzo di massimo 9,00 euro danno al tuo bambino sempre un secondo e il dolce. Non potete esimervi dal mangiale le “gallettes” crepes fatte con grano saraceno e farcite con ogni ben di dio, dal formaggio, alle uova, al prosciutto, alla pancetta ai funghi, accompagnate dalla bevanda ufficiale bretone che è il cidro, un distillato di mele da bere fresco. E non potete non assaggiare le “Mulles frite” che sono cozze cotte accompagnate dalle patatine fritte, le più buone le abbiamo mangiate in una Creperie a Tréguier.
Prima di partire mi dicevo: se mi emoziono solo a leggere le descrizioni fatte di quei luoghi da precedenti viaggiatori, chissà che cosa proverò a vederli di persona?!? E così è stato: mi è venuta la pelle d’oca quando ho aperto lo sportello della macchina ad Etretat e ho sentito la “voce” dei gabbiani che svolazzavano sulle nostre teste sapendo che da lì a poco avrei visto le scogliere e ci sarei salita sopra ad ammirare da lassù il volo degli uccelli marini e ad ascoltare la “voce” del vento.
Mi è venuto il nodo in gola quando ho varcato l’ingresso del cimitero americano di Colleville sur la Mer ed ho visto la distesa immensa di verde con sopra allineate quella miriade di croci bianche tutte uguali.
E che dire della meraviglia di fronte al fenomeno delle maree: veder sparire l’acqua in così poco tempo, nel giro di due ore Mont St. Michel si è trasformato da un isola sul mare a terra ferma, il mare si ritrae a tal punto da diventare una striscia azzurra lontano all’orizzonte. Che sensazione bellissima comminare a piedi nudi sulla baia!!!!!! Sono rimasta senza fiato davanti alla bellezza di Cap Frehel, un faro altissimo nel bel mezzo di una brughiera fatta di erika e ginestra, su di una scogliera a picco sul mare, visto in un giorno di vento e pioggerellina sottile che rendevano il posto ancor più suggestivo!! Che bello potersi sedere sul molo di Cancale a mangiare le ostriche crude comprate nelle bancarelle che si trovano lungo il porto (con 5 euro ne compravi 12, te le aprivano e ti davano anche il limone da metterci sopra).
Come non fermarsi a Pinte St. Methieu e Ponte du Pen Hir, due punte che si affacciano sull’oceano, entrambe hanno un fascino particolare: la prima quel faro bianco e rosso accanto ad una vecchia abazzia in rovina, la seconda l’ultimo lembo di terra prima della maestosità dell’oceano con delle scogliere bianche a picco sul mare.
E ancora l’ultima immagine che ho della Bretagna: il porto di Auray, un piccolo porto con le case in pietra. Abbiamo cenato lì l’ultima sera, rimane come uno dei più bei ricordi di questa vacanza.
Comunque, ogni angolo, ogni paesino, ogni scogliera, ogni città, di queste meravigliose terre meritano di soffermarsi un attimo per essere ammirate e le mie aspettative non sono state minimamente deluse… Cercate quindi di percorrere le strade lungo la costa sono meno scorrevoli delle autostrade ma vi permettono di attraversare dei bei paesi e di vedere dei suggestivi panorami sul mare… Un ultimo suggerimento voglio dare ai prossimi “viaggiatori” se potete cercate di far coincidere i vostri viaggi con i periodi in cui il fenomeno dell’alta e della bassa marea è più accentuato, vi assicuro che è uno spettacolo veramente da non perdere!!!!!!!!! Chiunque avesse bisogno di maggiori informazioni può contattarmi al mio indirizzo email che è il seguente: rosanna.Marino1@virgilio.It sarei veramente felice di potervi essere utile.