Bretagna e Normandia grandi e piccini in macchina

Abbiamo iniziato a progettare il viaggio in Bretagna e Normandia previsto per agosto, quattro mesi prima in quanto la comitiva nel corso del tempo era diventata numerosa. Infatti, oltre alla nostra famiglia composta da noi e le nostre tre figlie (8,10, 14 anni), si erano via via aggiunti diversi amici. Eravamo tre auto, in tutto 14 persone. Il...
Scritto da: sopravento
bretagna e normandia grandi e piccini in macchina
Partenza il: 06/08/2008
Ritorno il: 16/08/2008
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 3500 €
Abbiamo iniziato a progettare il viaggio in Bretagna e Normandia previsto per agosto, quattro mesi prima in quanto la comitiva nel corso del tempo era diventata numerosa. Infatti, oltre alla nostra famiglia composta da noi e le nostre tre figlie (8,10, 14 anni), si erano via via aggiunti diversi amici. Eravamo tre auto, in tutto 14 persone. Il periodo di agosto richiede la prenotazione soprattutto se il gruppo è così numeroso. Per contenere la spesa, ma soprattutto per dare un sapore più naturalistico abbiamo scelto di pernottare sempre nelle “Gite de France” che sono come i nostri agriturismi. Il risultato è stato meraviglioso perché ci siamo sempre trovati molto bene, ambienti accoglienti e familiari ottimi per i bambini. Internet ci ha dato una grossa mano nella scelta delle strutture, attraverso le foto si può immaginare il luogo, vedere le camere, e capire dove sono posizionate rispetto al tragitto che si intende fare. Abbiamo individuato delle “Gite” dove si poteva anche cenare e si è rivelata una buona scelta piuttosto che fare la fila nei locali dei centri urbani per mangiare male e spendere il doppio, ciò ci ha permesso di risparmiare ma soprattutto conoscere meglio la gente del luogo, le abitudini e assaggiare le pietanze tipiche dei luoghi. Un po’ complicato trovare strutture per accogliere tutti 14 ma con un po’ di pazienza ci siamo riusciti. Il viaggio prevedeva la visita della Bretagna in tre tappe (sette giorni) e infine una tappa di tre giorni in Normandia.

6/08 siamo partiti all’alba da Città di Castello (PG) con destinazione Montluçon, cittadina medioevale al centro della Francia, scelta come tappa intermedia del viaggio. La mattina presto attraversiamo il Fréjus e verso le 9,00 siamo già in Francia. Il traffico pochissimo poi una volta in Francia il modo di viaggiare è completamene diverso dal nostro, molte più strade larghe e senza interruzioni. Consumato il primo pranzo con la solita “baguette” presso una delle fantastiche boulangerie che in Francia sono dappertutto, verso le 17,00 arriviamo a Montluçon, circa 1.150 km, dove pernottiamo all’Hotel Bomotel scelto perché c’erano camere familiari e precedentemente prenotato. La spesa per una camera da cinque è stata di 98,00 € con la prima colazione (ottima e abbondante), niente male!!! 7/08 arriviamo in Bretagna a Karnac verso le 16,30 e per strada primo assaggio della variabilità del tempo. Il pranzo è sempre a base di frutta e panini del Supermarket. Karnac è una città turistica, passiamo vicino al parco archeologico, le altre due auto si avventurano verso Quiberon, una lingua di terra che si sporge sull’oceano, ma il traffico è notevole così noi decidiamo di fermarci e far divertire le nostre tre figlie lungo la spiaggia visto che nei due giorni di viaggio sono state bravissime. Alle 18,00 ci avviamo verso St. Laurent sur Oust nella Regione del Morbihan che troviamo facilmente dopo un’ora circa. Tutto il fascino di un tipico villaggio Bretone… ci accoglie Jean Claude alla Gite “Les Laurentides” (trovata in internet su Rando Accuieil). Ok molto cordiale, pulito, ottimo posto. Ci prepara la cena e ci offre un buon vino che gradiamo volentieri. 8/08 vale la pena un’alzata presto per la passeggiata lungo il fiume Oust a cui si accede attraverso un percorso vicino alla Gite , vediamo un airone nel silenzioso lungo fiume. Verso le 8,30 , dopo una buona colazione, partenza per Quìmper, dispiaciuti per non poter fermarci più tempo. A cinque minuti c’e Malestroit un piccolo borgo Bretone, molto carino, visita veloce per vedere la piazza “de Bufay”. A Quìmper passeggiata per il centro, assaggiamo la prima crèpe salata bretone, un po’ burrosa, ma direi buona. Quìmper è ricco di vita e negozi dove si concentra il buon gusto francese. Dopo pranzo partiamo per Point Du Raz, arriviamo con il sole e tra il tappeto di “erica” possiamo passeggiare fino alla punta, i più temerari raggiungono il punto più esposto verso il mare, con un’arrampicata sulle pietre, questo permette di aggiungere allo spettacolo già mozzafiato un tocco di colore, i colori dell’oceano. A sera verso le 20,30 arriviamo alla seconda Gite “La Maison de Kerdies” nella regione del Finistère affacciata davanti alla “Cornique Armonique” , spettacolo della natura con isolette e scogli che affiorano dal mare. La cena è buona e le camere confortevoli si avverte che il “gusto” è già più stile inglese. 9/08 decidiamo per una giornata meno impegnativa per le figlie, noi e l’altra coppia con il figlio andiamo a Brest a visitare l’Ocèanopolis: niente di trascendentale, comunque alcune vasche colpiscono i bambini, c’è di meglio da vedere, da non ripetere la sosta pranzo al Mc Donald di Brest con aria condizionata gelida e temperatura esterna a 15° , non vediamo l’ora di uscire. Caffè in un bar di fronte, un gruppo di francesi mezzi ubriachi cantano canzoni di Bocelli… Finisce così la mattina a Brest. Nel pomeriggio raggiungiamo gli altri a Guilleilian: il calvario e la chiesa sono assolutamente da vedere, dà l’idea dell’arte Bretone e popolare, tipica della zona, e anche chi è artisticamente ignorante non può esimersi dal fermarsi di fronte a queste opere d’arte. Di seguito molto vicino ci rechiamo alla foresta di Huelgoat, bella passeggiata fra gli alberi secolari e massi enormi, giganti, che creano un’atmosfera “magica”, apprezzate da tutti sono le arrampicate fra questi massi, il tempo ci assiste!!. Ore 20,00 torniamo a Plougasnou per una buona cena anche se un po’ pesantuccia.

10/08: Su consiglio di Mr Jaunault de La Maison de Kerdies decidiamo per una visita all’Isola di Batz da Roscoff, i traghetti partono ogni mezz’ora, e la traversata dura circa 20’. All’arrivo noleggiamo le biciclette, (circa 7,00€ il giorno cadauna), e ci dirigiamo lungo il sentiero che costeggia l’isola; scopriamo scenari fantastici di scogliere intervallate da spiagge su cui ogni tanto ci fermiamo ad ammirare tanta bellezza. Alcuni francesi fanno anche il bagno!!. Al ritorno dalla bellissima passeggiata ci fermiamo alla “Cassonate” , un piatto unico a base di pesce o carne con patate cotte intere, non rinunciamo alla “crepe avec chocolate de la maison” che è sublime. In serata al ritorno, da Plougasnou scopriamo un sentiero che costeggia l’oceano fino ad una bella spiaggia, che richiede un po’ di tempo in ammirazione, affascinati dalle maree raccogliamo sassi di granito per noi preziosi souvenir . A sera a letto presto, stanchi ma soddisfatti!! 11/08: Lasciamo con dispiacere la “Maison de Kerdies” il panorama ogni sera a tavola era uno scenario incantevole di tramonto sul mare in mezzo alle scogliere, sole fino alle 22,00. Destinazione regione “Cotè d’Armor”, ma prima ci dirigiamo verso Plumanac , per vedere la costa di “granito rosa” . “Il sentiero dei Doganieri” vale assolutamente la pena anche se non è stato facile trovare l’accesso giusto al percorso. Il pomeriggio è un pomeriggio di relax a Dinan paese carino e affollato dove passeggiamo e facciamo un pò di shopping (poco tutto abbastanza costoso). In serata arriviamo alla Gite “La Haute Bourdiere” di Therese Lasser a Landean (impossibile senza navigatore!!), dove ci attende questa piccola signora con una cena squisita, pollo di casa con patate arrosto!!. Le camere sono molto belle, pulite ed accoglienti. Il dispiacere per aver lasciato la Maison de Kerdies fa spazio alla consapevolezza di aver scelto bene ancora una volta. Queste Gite de France si stanno rivelando delle vere e proprie bellezze architettoniche e soprattutto gestite da persone molto accoglienti e simpatiche, lontane da chiasso, traffico e immerse nella natura, peculiarità della Bretagna. Siamo molto soddisfatti di queste scelte, fatte sulla base di diari di viaggio letti precedentemente, così possiamo dire e consigliare a tutti di usufruire di queste strutture in Francia disseminate ovunque… 12/08: Sveglia presto la colazione di Therese ancora la ricordiamo tutti … direzione “Le Mont Saint Michel”, neanche tanta fila se si arriva prestino, la visita all’Abbazia ricompra ampiamente la tribolazione per la folla che riempie i vicoli. I monaci in preghiera ricordano la sacralità di questo Monte, altrimenti invaso da negozi, vendita di souvenir e quant’altro. Il pomeriggio ci spostiamo a St. Malo, dove è molto complicato parcheggiare data la molta gente, anche i bastioni sono gremiti di turisti… La città è molto bella ma assolutamente sconsigliata in questi giorni di Agosto, almeno per tutti coloro che non amano il caos… Lasciamo abbastanza in fretta St Malo e andiamo verso “Cancale”, tipico paesino di pescatori famoso per l’assaggio delle ostriche. Infatti sul lungomare ci sono tanti ambulanti e negozietti dove fanno assaggiare le ostriche, un piatto con 12 ostriche e un limone costa circa 3,00€ , non male ! anche se lo spezzatino di Therese la sera è sicuramente più apprezzato.

13/08 La mattinata è dedicata al Castello di Fougeres con visita guidata in italiano , vale la pena di fermarsi in questa cittadina medioevale, dove non c’è confusione e il Castello è ben conservato. Pranzo bagnato a Fougeres, il pomeriggio ci dirigiamo verso l’ultima nostra dimora di questi giorni, “Grand Caye” a Rosel in Normandia da Bernard e Suzy Lamanissier a 10 Km da Caen. Facciamo una passeggiata per il centro città, una visita alla Cattedrale e Abbazia Aux Hommes dove è seppellito Guglielmo il Conquistatore. Cena presso l’agriturismo dove Bernard dà prova delle sue capacità di chef e ci serve un ottimo vino. Di quet’ultimo agriturismo colpisce l’attenzione che hanno verso gli ospiti, quasi “imbarazzante”. Suzy parla abbastanza bene l’italiano, conoscitrice di Dante e della Divina Commedia e soprattutto legata all’Italia per trascorsi amori di gioventù.

14/08: dopo un’ ottima colazione ci dirigiamo a Bayeux per vedere l’arazzo che vale assolutamente la pena, l’audioguida gratuita ci permette di seguire la storia affascinante di Guglielmo il Conquistatore. L’ingresso costa 7,00 € per gli adulti , gratis i bambini. Il resto della giornata è dedicato alle spiagge dello sbarco: Il museo del “debarquement” di Arromanches è da vedere, “Longuer sur le mer” dove ci sono dei bunker tedeschi ben conservati e il cimitero americano di “Saint Mère Eglise” impressionante per le dimensioni ed emozionante per la storia che conserva. “Pont du Hoc” la scalata dal mare verso la spianata soprastante che dall’esplodere delle bombe è diventata collinare… Il tempo ci assiste, il sole splende e facciamo una passeggiata a “Omaha beach” con bagno ai piedi. Quando lasciamo il posto la marea ha già coperto mezza spiaggia. Cena in un paesino “Port en bessin” dove le “mules e frites” sono buone a 11,00 € mentre la bistecca è immangiabile e dopo una timida protesta se la riprendono indietro.

15/08: Oggi ci dirigiamo a “Honfleur” , piccola città di mare molto carina dove passeggiamo per le vie e poi pranziamo con la Baguette in un grande parco dove i bambini possono giocare liberamente. Nel pomeriggio ci spostiamo verso Deauville e Trouville per poterle visitare ma la numerosa folla data la giornata di ferragosto ci impedisce di entrare in paese, decidiamo così di concludere il nostro viaggio in Normandia. Ritorniamo a cena da Bernard e Suzy dove ci aspetta una ricchissima cena assolutamente normanna. Bernard è veramente un grande chef.

16/08: Dopo la lenta, sostanziosa e ottima colazione alle ore 10,00 ripartiamo da Caen direzione Città di Castello. L’abbiamo fatta tutta d’un fiato rimanendo sorpresi anche noi stessi della facilità e della percorribilità delle strade francesi ma soprattutto dell’ottima capacità di resistenza delle nostre tre figlie che in questi splendidi 5000 km di viaggio non si sono mai lamentate della stanchezza e della noia, anzi considerando il viaggio stesso parte integrante della vacanza. Questo ci fa ben sperare per l’anno prossimo…

In conclusione possiamo dire che la Normandia per la sua storia e la sua cultura intesa come patrimonio artistico e la Bretagna per le sue meraviglie paesaggistiche e per la sua natura selvaggia, ci hanno veramente catturato e incantato in questi giorni. E’ una viaggio che consigliamo vivamente a tutti, e che tra un po’ di tempo ripercorreremo anche noi alla scoperta di luoghi che in questi giorni abbiamo lasciato indietro. Giorni totali di vacanza viaggio compreso: 10 Km percorsi: 5000 Spesa totale per cinque persone viaggio compreso: circa 2800,00 € Saluti da: “ Enrico, Giuliana, Maddalena, Camilla, Letizia, Paolo, Valentina, Franco, Lidia, Elsa, Rossana, Mirta, Massimo, Tommaso.”



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