Bretagna che bufala
Partiamo di buo mattino da Parma direzione Torino, Susa e dopo il Moncenisio prima tappa dopo 450 Km. Arriviamo a Chambery, un po’ stanchi ed accaldati (purtroppo sarà l’unico giorno!) ci fermiamo davanti ad un albergo che sembra carino entriamo e senza vedere la camera (come di solito facciamo ma eravamo un po’ cotti) pago il conto 71 euro con il garage per la moto: Camera puzzolente, piccola e magia delle magie direttamente sulla stazione!! Colpa nostra pazienza (ART HOTEL schivatelo). La Cittadina di cui avevamo letto un gran bene (Città ricca d’arte e di storia nel cuore della Savoia) in realtà non merita nemmeno una visita se non superficialemte il castello. Prima delusione. La mattina di buon ora proseguiamo con la tappa di avvicinamento verso la Loira e suoi castelli a facciamo tappa a Moulins, piccola ma graziosa, 1 ora per giararla, dormiamo in una bellissima chambre d’hotes (65 euro) con proprietari gentilissimi in ”pieno centro”. L’indomani di nuovo in marcia per Blois dove avevamo deciso di fermarci 2 o 3 giorni, arrivati a Chevenny però decidiamo di fermarci e all’ufficio troviamo una camera da Sonia (55 euro) tutto splendido dai proprietari a alla casa, pulizia e la cena (20 euro). Pomeriggio dedicato alla visita del castello, piacevole nell’interno e nel parco. Al mattino castello di Chambord (visita di 3 ore) non mi dilungo nella descrizione il sito ne è pieno, poi Amboise, carinissima il suo centro ed il castello non visitato però, poi Castello di Chenonceau a nostro avviso il più bello, i francesi dicono che è ”femminile”. Purtroppo il tempo è inclemente, cielo nero e a tratti pioggia, decidiamo quindi di ripartire il giorno successivo con destinazione mete delle mete Mont Saint Michel, già da lontano si intravede la maestosità. Troviamo una chambre d’hotes (37 euro) carina, e decidiamo per una visita immediata, la strada è sgombra ma aiuto lo spettacolo che si presenta è agghicciante, sotto il santuario mogliaia di auto, pulman e camper ne rovinano irrimediabilemnte la vista, la camminata all’interno assomiglia alla spesa in un centro commerciale, merita solo la visita all’abbazia e la vista dell’oceano che data la bassa marea lo si intuiva. Decisamente migliore la visita serale con pochissima gente e negozi chiusi.
Cambiamo di nuovo programma e il giorno seguente decidiamo di visitare la Bretagna. Elencherò di seguito i luoghi visitati senza commentare tanta è stata la delusione. Cancale, St Malò, Dinard, Dinan (unica che merita una visita) St Cast, Cape Frèhel, Costa del granito rosa, St Quay-Portrieux, Paimpol, Cqarantec, Roscoff, Plouescat, Perros-Guirec, Lanion, poi giù a Quimper (carina), bufale delle bufale P.Nte du Raz, visitato da più di un milione di persone ogni anno, descritto come il punto più meraviglioso della Bretagna!! si vede solo un faro nell’oceano, Concarneau (carina la cittadella), di nuovo in Loira Saumur, il castello non si visita ma il panorama notevole, rientro in Italia via Monginevro.
1.A Considerazioni: percorso c.A. 4500 km, la Bretagna mi ha profondamente deluso nel suo insieme, nei paesi o città non ho trovato nulla che mi emozionasse, la costa forse anche a causa del tempo sempre coperto idem, le maree certo ma vista una…
insomma per quanto mi riguarda un viaggio inutile.
La Loira tutto sommato mi è piaciuta con i suoi castelli e paesaggi.
2.A Considerazione i francesi sono ottimi venditori di fumo.
3.A Considerazione se propio volete andare viaggiare sulle statali, bellissime, risparmiate anche e di molto sul prezzo della benzina, agli ipermercati 1.400-1.480, nela distribuzione normale 1.620-1.680