Break ad Amsterdam
Tuffo di 48 ore in una delle città più belle d'Europa!
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Amsterdam…la città dai mille volti: culturale, notturna, sostenibile…come non resistervi!!E non solo per chi è giovane e single, ma anche per coppie, famiglie, gruppi di amici…insomma per tutti!!Perchè Amsterdam non è solo quartiere a luci rosse e coffeshop! Anzi! Amsterdam è arte, è storia, è natura…ed è proprio questo che ha fatto nascere in me questa voglia di visitarla. Arrivate in stazione, la prima cosa che facciamo è comprare i biglietti dei trasporti, ma abbiamo avuto difficoltà a trovare l’ufficio. Ci aspettavamo delle macchinette self- service in stazione, ma al contrario l’ufficio si trovava fuori…nel tragitto comincia a piovere, ma poco male: stiamo ad Amsterdam! Che importa! Prendiamo due biglietti per 48 ore (11,50€ l’uno) e subito prendiamo il tram per Museumplein, dove ci aspetta il nostro albergo. La zona è ottima, vicinissima ai musei e a Leidseplein: l’albergo (Hotel Verdi) era come ce lo aspettavamo. Moquette, scale ripide, camera spaziosa e senza troppe pretese!D’altronde se si vuol risparmiare in questa città,ci si deve adattare. In compenso la colazione era buona e il bagno in camera. Appena arrivate, un piccolo riposino e alle 16 siamo già al Van Gogh Museum: alle 18 chiude per cui ci dirigiamo verso Leidseplein, che già è pieno di gente, e ne approfitto per fare un salto alla boutique di Bulldog Amsterdam per comprare una maglietta come ricordo. Dopo aver cenato (ci sono così tanti locali che c’è l’imbarazzo della scelta) torniamo in albergo perchè comincia a diluviare e il freddo si fa sentire ancora di più, ma il mattino seguente è una bellissima giornata così ne approfittiamo per visitare un mulino a vento, il “De Otter”, tecnicamente in periferia ma raggiungibilissimo in pochi minuti di tram. Subito dopo è la volta del mercato dei fiori e di Piazza Dam, dove ci fermiamo per berci un cappuccino e osservare la gente che passa divertita: questa città è solare anche con la pioggia e la gente è sempre cordiale. Come non amarla? Ecco che si riparte per visitare il quartiere a luci rosse e la casa di Anne Frank: il momento sicuramente più bello del nostro soggiorno!Consiglio anche ai più disinteressati di visitarla, ne vale davvero la pena! Sono già arrivate le 16 e ci dirigiamo verso il Rijksmuseum, che però devo ammettere non mi ha entusiasmato molto, sebbene adori visitare i musei. Per chi, inoltre, volesse utilizzare la Amsterdam Card, consiglio prima di valutare se ne vale la pena: noi non l’abbiamo comprata perchè, dovendo visitare solo due musei e un’attrazione non inclusa nella card (casa di Anne Frank) a conti fatti ci avremmo rimesso. Proseguendo, la sera solo un giretto nei dintorni e a letto presto…la mattina dopo purtroppo si parte! Ma non prima di esserci fatte una passeggiata al Voldelpark!! Peccato non potersi trattenere un giorno in più…la nostra minivacanza termina qui, con soddisfazione e tanta voglia di ritornarci!