Bratislava, Praga e Vienna

Tre capitali europee in cinque giorni per il nostro anniversario
Scritto da: Stefano Arneodo
bratislava, praga e vienna
Partenza il: 08/05/2013
Ritorno il: 12/05/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Per il compleanno di mia moglie quale miglior occasione per un viaggio di 5 giorni in Boemia? E così è stato: dall’8 al 12 maggio 2013. Avevo preparato tutto con venti giorni di anticipo, Aereo, Alberghi, Pullman tutto prenotato on-line, studiato mappe, percorsi, attrazioni da vedere …. ecc. ecc… è stato impegnativo ma il risultato ha ripagato.

Indice dei contenuti

8 maggio

Ore 6:45, inizia l’avventura. Si parte da Trapani con volo della Ryanair e arrivo previsto per le 8:55 a Bratislava. Ma siamo atterrati con circa 15 minuti di anticipo sotto una piccola pioggerellina. Appena arrivati fuori dall’aeroporto prendiamo il bus n. 61, che ci porta al centro città. Nel frattempo il tempo andava un po’ migliorando. Scesi davanti alla Stazione Ferroviaria di Bratislava successivamente ci incamminiamo, trascinando ognuno di noi il nostro trolley, quasi un piccolo impaccio, ma dovevamo portarceli non avevamo dove lasciarli. A Bratislava siamo stati appena 5 ore, infatti alle 15.15 si doveva prendere il Pullman che ci avrebbe portato a Praga. La meta principale di Bratislava era il Castello. Distava da noi circa 1.200 metri. Lungo il tragitto abbiamo avuto modo di ammirare il parco e il palazzo Presidenziale, quindi il Castello, e la parte vecchia della città; qui abbiamo visto, con grande piacere, la rappresentazione vivente messa in scena da persone vestite da militari anni 40 del giorno della liberazione (8/5/45) da parte degli Slavi dal regime Tedesco. Questo lungo corso era avvolto da folti alberi, fontane, statue moderne. Non sono mancate altre attrazioni nel centro storico, per esempio le bellissime statue di bronzo dell’uomo del tombino “cumil”, il “Fotografo dell’angolo”, la “statua con il cappello a cilindro”, il “militare appoggiato alla panca”. Inoltre, in piazza vi era un piccolo mercatino di souvenir e il trenino. Dal centro della piazza verso le 14.00 ci avviamo verso la stazione dei Pullman che si trovava a circa 1,5 km di distanza. Puntualmente alle 15.15 si parte con il pullman della “Agency Student” verso Praga. Il Pullman era abbastanza pieno, infatti, prima mi avevano raccomandato di fare i biglietti on-line per non avere la sorpresa di non trovare posti. Il viaggio è stato di 4 h e 30 ma devo dire non ci è pesato più di tanto, infatti il pullman era dotato di monitor posti dietro i poggiatesta, che ti permettevano di vedere film, giocare, ascoltare musica ….e altro. Dopo un’ora di viaggio si fa una piccola sosta a Brno, la seconda città per importanza della Repubblica Ceca. Durante l’arrivo in stazione dove si è fermato il pullman si vedeva la Cattedrale. Una imponente costruzione di pietra nera. Peccato che non c’era il tempo per poterla visitare. Fa caldo.

Come previsto si arriva a Praga in zona Florenc alle ore 19.30 circa. Appena arrivati mi sentivo come a casa mia, dato che per diverse volte negli ultimi anni c’ero già stato. Da lì prendiamo la metrò e scendiamo alla stazione di Mustek in piazza Venceslao. Risalendo per la via verso il Museo a circa metà vi è il Grand Hotel Europa, il nostro albergo, una costruzione del 1905 in stile liberty. Posati i bagagli si esce per scoprire al città. Dato la serata tarda ci siamo soffermati a visitare la città vecchia, appena appena intorno alle strade vicine all’hotel. Cena in un ristorante italiano.

9 e 10 maggio

Alle 7,30 si fa colazione all’Hotel e subito si fa un piccolo programma, il tempo è buono con qualche nuvola, la temperatura è intorno ai 18 gradi. Prima tappa piazza dell’Orologio, poi si continua per il ponte Carlo per arrivare al Castello. Abbiamo scelto di camminare a piedi piuttosto che usare i mezzi pubblici, per ammirare appieno tutte le strade in stile barocco e liberty. Durante il tragitto abbiamo potuto ammirare l’architettura delle case dei palazzi. Il tutto ti faceva sentire partecipe del periodo. Dopo una splendida camminata ed una impegnativa salita a piedi siamo arrivati al Castello e proprio in quell’istante stava per avvenire il cambio di guardia: un’azione spettacolare che centinaia di persone ammiravano con interesse. Subito dopo siamo entrati nelle mura del Castello, per visitare la Cattedrale di San Vito, molto imponente tanto da lasciarci a bocca aperta. Un tappeto di persone affollava l’atrio davanti la cattedrale, ove vi è pure la sede del Presidente della Repubblica Ceca. L’imponente cattedrale, si trova praticamente dentro un’altra cittadina, con palazzi, palazzetti, bar negozi sculture strade e stradine, alberi parchi e fiori mai visti. Dopo questa visita, ci avviamo perso la collina di Petrin ove nel mese di giugno vi si trova un manto di coltivazioni di rose, in un’immenso parco. Lì si trova pure il Museo astronomico. Nel frattempo la giornata si andava leggermente oscurando diventando minacciosa con qualche leggera pioggerellina. Infatti, si decide di scendere verso la città vecchia. Prendiamo la funicolare che ci porta giù. Lì abbiamo tanto altro da guardare. L’isola di kampa un grande parco dove spesso vi si organizzano dei concerti. Da lì ritorniamo verso il ponte Carlo, punto ottimale per iniziare a fare un giro in battello sul fiume Moldava: un’esperienza piacevole. Ricordo che con il biglietto vi era pure compresa un’entrata al museo dove vi era l’imbarcadero. In serata si ritorna verso la città vecchia e quindi la piazza principale dell’orologio. Vediamo alle ore 23 la particolarità dell’orologio da cui escono le teste di gesù, madonna, santi, diavoli e fantasmi. Cena con pizza e gelato enorme.

La giornata del 10 si presenta poco accogliente. Pioggerellina per tutto il giorno. Dato il tempo compriamo due mantelline trasparenti per l’acqua, ed iniziamo a giare per la città dove ancora non eravamo stati. La Torre delle Polveri, il Quartiere Ebraico e la zona di Smichov dove vi è anche un centro commerciale. Da lì vicino siamo andati verso la collinetta di Stulcova ove vi era una chiesa molto bella, arrampicata in collina immersa nel verde e con veduta spettacolare. La serata del dopo cena l’abbiamo passata per i negozi del centro alla ricerca di souvenir e alla scoperta della vita notturna 11 maggio – alle 10,30 si rifà lo stesso tragitto dell’andata solo che invece di andare a Bratislava si va a Vienna. Arrivo previsto ore 15.30 circa. Anche qui il tempo non era dei migliori. A Praga abbiamo lasciato la pioggerellina e la riprendiamo Vienna. Ma qui dobbiamo stare appena un giorno. Dopo essere stati all’Hotel Eurostars Embassy per posare i bagagli, prendiamo la metrò e scendiamo in Stephan plaze, la piazza centrale di Vienna. Appena fuori si scorge un’immensa e maestosa visione della Chiesa di Santo Stefano, Cattedrale di Vienna, e appena entrati siamo rimasti esterrefatti dall’immenso splendore della chiesa, coloratissima. Dato il tempo esiguo ci mettiamo subito in cammino alla ricerca delle meraviglie della città. Monumenti immensi e grandi parchi è tutto quello che abbiamo visto e ammirato: musei, castelli, chiese, piazze. Forse troppo poco il tempo a disposizione.

Il 12 maggio alle 8.30 andiamo a prendere il pullman che da Vienna ci porta all’aeroporto di Bartislava. Dopo il chek-in si parte puntualmente per Trapani alle ore 13.00 – ore 15.30 si atterra a Birgi. Ci auguriamo di rifarlo di nuovo, il viaggio è stato soddisfacente.

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